Modifica attività esistente
Moderatore: Edilclima
Modifica attività esistente
Buongiorno.
Devo fare un rinnovo per attività 77.A (in cui dentro ci sono solo uffici), ma il piano terra ha subito un ampliamento e quindi ovviamente non è possibile il rinnovo.
Il progetto (SCIA) all'epoca (2015) fu elaborato con il vecchio DM 10/03/1998.
Il funzionario, di corsa, dice fare una Valutazione Progetto per la sola parte modificata indicando in grigio la parte non modificata.
Quindi dovrei applicare la RTO solo all'ampliamento (che ha una via di esodo propria) separandolo dal resto con elementi REI e classificandolo però come l'attività di partenza (categoria A).
Deduco si tratti sempre della stessa 77, corretto? È come se aggiungessi un compartimento.
L'affollamento complessivo resta sempre sotto i 300.
Anche se a me non torna che abbiano applicato la 77 a un edificio ad ufficio (non soggetto xchè con affollamento < 300).
Che ne pensate?
Grazie.
Devo fare un rinnovo per attività 77.A (in cui dentro ci sono solo uffici), ma il piano terra ha subito un ampliamento e quindi ovviamente non è possibile il rinnovo.
Il progetto (SCIA) all'epoca (2015) fu elaborato con il vecchio DM 10/03/1998.
Il funzionario, di corsa, dice fare una Valutazione Progetto per la sola parte modificata indicando in grigio la parte non modificata.
Quindi dovrei applicare la RTO solo all'ampliamento (che ha una via di esodo propria) separandolo dal resto con elementi REI e classificandolo però come l'attività di partenza (categoria A).
Deduco si tratti sempre della stessa 77, corretto? È come se aggiungessi un compartimento.
L'affollamento complessivo resta sempre sotto i 300.
Anche se a me non torna che abbiano applicato la 77 a un edificio ad ufficio (non soggetto xchè con affollamento < 300).
Che ne pensate?
Grazie.
Re: Modifica attività esistente
Mah, allora se rimane un'attività 77.1.A, non vedo per quale motivo dovresti fare una valutazione progetto, casomai una SCIA di variante, a meno che tu non abbia aumentato l'altezza a più di 32m e ricada in B, ma se dici che l'ampliamento è solo al piano terra rimane in A, quindi perchè valutazione progetto? Non è proprio previsto neppure a livello di procedura.fabbretto ha scritto: gio nov 07, 2024 12:58 Buongiorno.
Devo fare un rinnovo per attività 77.A (in cui dentro ci sono solo uffici), ma il piano terra ha subito un ampliamento e quindi ovviamente non è possibile il rinnovo.
Il progetto (SCIA) all'epoca (2015) fu elaborato con il vecchio DM 10/03/1998.
Il funzionario, di corsa, dice fare una Valutazione Progetto per la sola parte modificata indicando in grigio la parte non modificata.
Quindi dovrei applicare la RTO solo all'ampliamento (che ha una via di esodo propria) separandolo dal resto con elementi REI e classificandolo però come l'attività di partenza (categoria A).
Deduco si tratti sempre della stessa 77, corretto? È come se aggiungessi un compartimento.
L'affollamento complessivo resta sempre sotto i 300.
Anche se a me non torna che abbiano applicato la 77 a un edificio ad ufficio (non soggetto xchè con affollamento < 300).
Che ne pensate?
Grazie.
Inoltre, trovo strano che all'epoca il progetto sia stato fatto con il DM 10/03/98, primo perchè tutte le attività in A devono avere una norma verticale, (il DM 10/03/98 trattava solo le attività non normate, che per come sono state elencate non ricadono mai in A, ma sempre in B o in C). E infatti esisteva (ed esiste tuttora) il DM 16/05/87 per gli edifici civili.
Vero è che il DM in questione si applica agli edifici di "civile abitazione", qui invece hai solo ed esclusivamente uffici? Ma un edificio composto da soli uffici e alto più di 24m (cioè vuol dire almeno 6 piani di uffici) come può non essere soggetto come attività 71? Possibile che ci siano meno di 300 persone?
E se gli uffici sono intestati a più titolari, si dovrebbe verificare anche che non vi siano i presupposti per l'attività 73 (se si superano i 5000 m2 totali).
Spiega meglio la situazione, a prescindere da come l'attività sia stata inquadrata in origine, perchè su due piedi non è facile capire come muoversi....

Re: Modifica attività esistente
Buon pomeriggio.
Rimango sorpreso anche io del fatto che debba presentare una Valutazione progetto visto che rimango sempre all'interno dell'attività 77.1.A (non c'è aumento di altezza ma solo di superficie al piano terra).
Inoltre, come dici giustamente tu, non si può presentare una Valutazione progetto per una attività in categoria A.
Sarebbe infatti più corretto presentare una nuova SCIA per modifica di attività esistente che rimane la 77 (applicando la RTO solo alla parte modificata, visto che la 77 non ha una sua RTV).
L'affollamento complessivo resta al di sotto delle 300 persone (come confermato dal titolare e che dovrà sottoscrivere col sangue).
L'edificio era e rimane destinato ad uffici gestiti da un unico soggetto che poi subaffitta ad altre società sempre appartenenti allo stesso soggetto. Quindi per me non si configura come attività 73.
L'attività 77 parla di "edifici civili", mentre la V14 parla di "civile abitazione", quindi sembrerebbe corretta l'interpretazione originaria.
Altrimenti potrei "declassarla" ad attività non soggetta ed applicare la sola RTO all'intero edificio.
Rimango sorpreso anche io del fatto che debba presentare una Valutazione progetto visto che rimango sempre all'interno dell'attività 77.1.A (non c'è aumento di altezza ma solo di superficie al piano terra).
Inoltre, come dici giustamente tu, non si può presentare una Valutazione progetto per una attività in categoria A.
Sarebbe infatti più corretto presentare una nuova SCIA per modifica di attività esistente che rimane la 77 (applicando la RTO solo alla parte modificata, visto che la 77 non ha una sua RTV).
L'affollamento complessivo resta al di sotto delle 300 persone (come confermato dal titolare e che dovrà sottoscrivere col sangue).
L'edificio era e rimane destinato ad uffici gestiti da un unico soggetto che poi subaffitta ad altre società sempre appartenenti allo stesso soggetto. Quindi per me non si configura come attività 73.
L'attività 77 parla di "edifici civili", mentre la V14 parla di "civile abitazione", quindi sembrerebbe corretta l'interpretazione originaria.
Altrimenti potrei "declassarla" ad attività non soggetta ed applicare la sola RTO all'intero edificio.
Re: Modifica attività esistente
Siamo di fronte a una lacuna di legge secondo me: l'attività soggetta è generica (edifici civili) ma la rispettiva norma verticale è circoscritta ai soli edifici di civile abitazione, quindi c'è l'assurdo che un edificio civile >24 adibito a uffici, pur essendo soggetto non è dotato di una norma specifica.
Effettivamente, se non si vuole applicare la RTO all'intera attività, la strada di applicarla al solo ampliamento resta l'unica percorribile. Ma sempre in A, quindi SCIA, non valutazione progetto.
Effettivamente, se non si vuole applicare la RTO all'intera attività, la strada di applicarla al solo ampliamento resta l'unica percorribile. Ma sempre in A, quindi SCIA, non valutazione progetto.

Re: Modifica attività esistente
Si, l'attività non modifica l'altezza.
Re: Modifica attività esistente
Se l'edificio è adibito a soli uffici e ci sono più di 25 presenze va applicato il D.M. 22/02/2006.
Re: Modifica attività esistente
Buongiorno.
Per attività non soggette (volendo considerare il caso specifico come attività destinata ad uffici e non come attività 77 come SCIA originaria) secondo la circolare del 12-04-2019 è possibile applicare il Codice con esonero dall'applicazione delle regole tradizionali.
Per attività non soggette (volendo considerare il caso specifico come attività destinata ad uffici e non come attività 77 come SCIA originaria) secondo la circolare del 12-04-2019 è possibile applicare il Codice con esonero dall'applicazione delle regole tradizionali.
Re: Modifica attività esistente
Il discorso della valutazione progetto penso sia semplicemente un fraintendimento, in categoria A vai direttamente in SCIA.
Non capisco onestamente le perplessità sull'averla inquadrata come attività 77, che è "edifici a uso civile", quindi ci rientri in pieno anche se sono tutti uffici.
Sul discorso norma, invece, sicuramente non usi la RTV 14, che è stata pensata solo per la civile abitazione (e c'è una logica dietro: la norma toglie le aree TA dalle zone da proteggere con gli idranti, perché non puoi certo mettere un idrante in salotto a qualcuno
), né il vecchio 246/1987 (anch'esso per civile abitazione).
Rientri invece a tutti gli effetti nel DM 22/02/2006, che si applica agli uffici sopra le 25 persone (a differenza della RTV 4 che vale solo se sei soggetto come ufficio). Non capisco come abbiano potuto far passare un progetto col 10/03/1998 se era già tutto qualificato come ufficio, visto che una norma verticale c'era (e ci rientravi di sicuro).
Onestamente, non vedo alcun motivo per impelagarsi col codice (che spesso non si incastra con le norme precedenti), per di più per un solo pezzo.
Certo, è una situazione anomala per incastri tra norme e attività, ma io sarei piuttosto sereno presentando una SCIA per l'attività 77 usando la norma degli uffici. La casistica è quella.
Non capisco onestamente le perplessità sull'averla inquadrata come attività 77, che è "edifici a uso civile", quindi ci rientri in pieno anche se sono tutti uffici.
Sul discorso norma, invece, sicuramente non usi la RTV 14, che è stata pensata solo per la civile abitazione (e c'è una logica dietro: la norma toglie le aree TA dalle zone da proteggere con gli idranti, perché non puoi certo mettere un idrante in salotto a qualcuno

Rientri invece a tutti gli effetti nel DM 22/02/2006, che si applica agli uffici sopra le 25 persone (a differenza della RTV 4 che vale solo se sei soggetto come ufficio). Non capisco come abbiano potuto far passare un progetto col 10/03/1998 se era già tutto qualificato come ufficio, visto che una norma verticale c'era (e ci rientravi di sicuro).
Onestamente, non vedo alcun motivo per impelagarsi col codice (che spesso non si incastra con le norme precedenti), per di più per un solo pezzo.
Certo, è una situazione anomala per incastri tra norme e attività, ma io sarei piuttosto sereno presentando una SCIA per l'attività 77 usando la norma degli uffici. La casistica è quella.
Re: Modifica attività esistente
Buon pomeriggio.
Quindi tu proponi di trattare la parte ampliata sempre come attività 77 applicando però all'ampliamento il D.M. del 2006? Considera che l'ampliamento ha vie di esodo distinte (non gli impianti che sono comuni) e comunica con la reception tramite elementi REI.
Inoltre, ho altri 2 dubbi:
- se la porzione ampliata non ha un numero di persone maggiore di 25? Il 10.03.1998 non esiste più, potrei applicare il Minicodice solo sull'ampliamento?
- Questione rinnovi: questo credo sarà unico per tutto l'edificio e non separato per parte esistente e parte ampliata.
Quindi tu proponi di trattare la parte ampliata sempre come attività 77 applicando però all'ampliamento il D.M. del 2006? Considera che l'ampliamento ha vie di esodo distinte (non gli impianti che sono comuni) e comunica con la reception tramite elementi REI.
Inoltre, ho altri 2 dubbi:
- se la porzione ampliata non ha un numero di persone maggiore di 25? Il 10.03.1998 non esiste più, potrei applicare il Minicodice solo sull'ampliamento?
- Questione rinnovi: questo credo sarà unico per tutto l'edificio e non separato per parte esistente e parte ampliata.
Re: Modifica attività esistente
Non avevo considerato il DM 2006 sugli uffici >25 persone (non lo conosco bene e davo per scontato che valesse solo per gli uffici "soggetti"), in tal caso ritengo sia la norma da seguire, (e che si sarebbe dovuta seguire anche all'epoca).
Riguardo alla variante: Il DM si applicherebbe a TUTTO l'edificio, che nel complesso ha più di 25 persone, quindi si applica anche a una sua parte, anche se questa ha meno di 25 persone, perchè di fatto l'attività è comunque una sola e va vista nel complesso. Perciò, anche ammesso che all'epoca non sia stato applicato a tutto l'edificio, puoi sicuramente applicarlo all'ampliamento. Riguardo al rinnovo, stessa cosa: l'attività è una sola, quindi la SCIA che tu presenti adesso è comunque una variante riferita all'intera attività, e andrà rinnovata dopo 5 anni, una volta presentata non varrà più l'attuale scia e l'attuale scadenza.
PS: secondo me, la prima SCIA non è regolare se è stato applicato solo il DM 10/3/98, quindi andando a fare una variante adesso, sebbene sia limitata al solo ampliamento, potrebbero rimanere delle incongruenze tra la parte nuova e la parte vecchia, essendo trattate con 2 norme diverse. Io valuterei se non sia il caso a questo punto di verificare che l'intera attività rispetti il DM 2006, compresa la parte esistente. Cioè se il tecnico che ha presentato la SCIA ha sbagliato ad applicare la norma e i VVF non se ne erano accorti, non significa che tutto vada bene.
Riguardo alla variante: Il DM si applicherebbe a TUTTO l'edificio, che nel complesso ha più di 25 persone, quindi si applica anche a una sua parte, anche se questa ha meno di 25 persone, perchè di fatto l'attività è comunque una sola e va vista nel complesso. Perciò, anche ammesso che all'epoca non sia stato applicato a tutto l'edificio, puoi sicuramente applicarlo all'ampliamento. Riguardo al rinnovo, stessa cosa: l'attività è una sola, quindi la SCIA che tu presenti adesso è comunque una variante riferita all'intera attività, e andrà rinnovata dopo 5 anni, una volta presentata non varrà più l'attuale scia e l'attuale scadenza.
PS: secondo me, la prima SCIA non è regolare se è stato applicato solo il DM 10/3/98, quindi andando a fare una variante adesso, sebbene sia limitata al solo ampliamento, potrebbero rimanere delle incongruenze tra la parte nuova e la parte vecchia, essendo trattate con 2 norme diverse. Io valuterei se non sia il caso a questo punto di verificare che l'intera attività rispetti il DM 2006, compresa la parte esistente. Cioè se il tecnico che ha presentato la SCIA ha sbagliato ad applicare la norma e i VVF non se ne erano accorti, non significa che tutto vada bene.