sal fine lavori superbonus senza spese da aggiungere

[asarchitetture]

Buongiorno,
mi trovo nella situazione che dopo aver fatto il sal superbonus al 60% a fine dicembre 2023, il cliente ha deciso di non affrontare più le spese previste per la sostituzione infissi, in quanto impossibilitato ad ottenere lo sconto in fattura.
Ora per chiudere l'asseverazione di fine lavori la piattaforma richiede di caricare almeno una fattura. che non è presente.
Posso sostituire la fattura con una dichiarazione del direttore dei lavori ed asseveratore in cui si dichiara la non presenza di spese?

grazie

[boba74]

Buongiorno,
mi trovo nella situazione che dopo aver fatto il sal superbonus al 60% a fine dicembre 2023, il cliente ha deciso di non affrontare più le spese previste per la sostituzione infissi, in quanto impossibilitato ad ottenere lo sconto in fattura.
Ora per chiudere l'asseverazione di fine lavori la piattaforma richiede di caricare almeno una fattura. che non è presente.
Posso sostituire la fattura con una dichiarazione del direttore dei lavori ed asseveratore in cui si dichiara la non presenza di spese?

grazie

Secondo me sì. Oppure una fattura a saldo 0 (ad esempio una professionale o tua come asseveratore). Ti hanno pagato almeno?

[DenisS]

Buonasera a tutti, sono nuovo e non riesco a capire come creare una nuova richiesta. Spero qualcuno legga questo mio messaggio e possa essermi di aiuto.
Mi trovo in una situazione di SAL 60%. Il committente avendo perso la possibilità di cessione del credito con la banca, decide di portare in detrazione le spese al 65%. In questo modo procedo con pratica ENEA per riqualificazione globale e la detrazione si spalma con detrazione ridotta su 10 annualità.
La mia domanda è questa: come mi devo comportare con l'asseverazione del 60% del portale ENEA? La posso Annullare o la lascio ferma dov'è?
Premetto che nessuna spesa è stata ne ceduta e nemmeno detratta con aliquota potenziata.

grazie mille per chi mi saprà dare un riscontro
denis sugan

[asarchitetture]

Buongiorno,
mi trovo nella situazione che dopo aver fatto il sal superbonus al 60% a fine dicembre 2023, il cliente ha deciso di non affrontare più le spese previste per la sostituzione infissi, in quanto impossibilitato ad ottenere lo sconto in fattura.
Ora per chiudere l'asseverazione di fine lavori la piattaforma richiede di caricare almeno una fattura. che non è presente.
Posso sostituire la fattura con una dichiarazione del direttore dei lavori ed asseveratore in cui si dichiara la non presenza di spese?

grazie

Secondo me sì. Oppure una fattura a saldo 0 (ad esempio una professionale o tua come asseveratore). Ti hanno pagato almeno?

Si il cliente ha fatto tutto con sconto in fattura fino al sal 2, poi tra decreti legge, banche e serramentisti terrorizzati, l'ultimo intervento non è stato più fatto. Ti ringrazio.
Sentiamo se qualcun altro ha un altra soluzione.

[ponca]

Buongiorno,
mi trovo nella situazione che dopo aver fatto il sal superbonus al 60% a fine dicembre 2023, il cliente ha deciso di non affrontare più le spese previste per la sostituzione infissi, in quanto impossibilitato ad ottenere lo sconto in fattura.
Ora per chiudere l'asseverazione di fine lavori la piattaforma richiede di caricare almeno una fattura. che non è presente.
Posso sostituire la fattura con una dichiarazione del direttore dei lavori ed asseveratore in cui si dichiara la non presenza di spese?

grazie

Secondo me sì. Oppure una fattura a saldo 0 (ad esempio una professionale o tua come asseveratore). Ti hanno pagato almeno?

Si il cliente ha fatto tutto con sconto in fattura fino al sal 2, poi tra decreti legge, banche e serramentisti terrorizzati, l'ultimo intervento non è stato più fatto. Ti ringrazio.
Sentiamo se qualcun altro ha un altra soluzione.

le spese professionali erano state interamente pagate al sal 60?
le verifiche della L10 tornano lo stesso (H't)?
il doppio salto di classe lo ottieni lo stesso?

in ogni caso io preferirei fare una fattura
altrimenti qualcuno potrebbe avere delle perplessità in fase di controllo

[Par.co]

Quoto chi mi ha preceduto, non vedo particolari problemi ma farei una fattura. Piccolissima o anche a saldo 0.

Buonasera a tutti, sono nuovo e non riesco a capire come creare una nuova richiesta. Spero qualcuno legga questo mio messaggio e possa essermi di aiuto.
Mi trovo in una situazione di SAL 60%. Il committente avendo perso la possibilità di cessione del credito con la banca, decide di portare in detrazione le spese al 65%. In questo modo procedo con pratica ENEA per riqualificazione globale e la detrazione si spalma con detrazione ridotta su 10 annualità.
La mia domanda è questa: come mi devo comportare con l'asseverazione del 60% del portale ENEA? La posso Annullare o la lascio ferma dov'è?
Premetto che nessuna spesa è stata ne ceduta e nemmeno detratta con aliquota potenziata.

grazie mille per chi mi saprà dare un riscontro
denis sugan

Qui è una situazione un po' più delicata. Premetto che non ho esperienza diretta di questo caso ma provo a darti qualche input.

Non ho ben capito se il sal del 60 è stato già asseverato. In questa ipotesi (perché al contrario non ci sarebbero problemi), ne parlerei con il vistatore. Intanto bisogna rinunciare al credito già portato in cessione e/o sul cassetto fiscale: credo che questo sia imprescindibile. Dopodiché non ci sono problemi ad annullare l'asseverazione: non ricordo se si possa fare ma anche in caso contrario potrai dimostrare che non hai goduto di quel beneficio (al limite manda una pec ad ENEA o scrivi al loro indirizzo, che non ricordo ma con una ricerca sul forum puoi trovarlo). Fatto ciò, puoi fare la pratica al 65.

Credo proprio che se non avviene questo passaggio, si può solo proseguire e concludere l'iter del 110. A meno che, quanto realizzato per il 60 sia sufficiente a fare il salto di doppia classe. Allora ritorni, in parole povere, nel caso dell'autore del post.

Ad ogni modo, studiati a fondo la circolare 33 del 6 ottobre 2022 (che il commercialista dovrebbe già conoscere). Contiene le indicazioni per la regolarizzazione di errori formali e/o sostanziali (o anche rinunce) nelle comunicazioni.

Questa è solo la mia opinione, spero ti sia d'aiuto. Facci sapere.

[boba74]

Quoto chi mi ha preceduto, non vedo particolari problemi ma farei una fattura. Piccolissima o anche a saldo 0.

Buonasera a tutti, sono nuovo e non riesco a capire come creare una nuova richiesta. Spero qualcuno legga questo mio messaggio e possa essermi di aiuto.
Mi trovo in una situazione di SAL 60%. Il committente avendo perso la possibilità di cessione del credito con la banca, decide di portare in detrazione le spese al 65%. In questo modo procedo con pratica ENEA per riqualificazione globale e la detrazione si spalma con detrazione ridotta su 10 annualità.
La mia domanda è questa: come mi devo comportare con l'asseverazione del 60% del portale ENEA? La posso Annullare o la lascio ferma dov'è?
Premetto che nessuna spesa è stata ne ceduta e nemmeno detratta con aliquota potenziata.

grazie mille per chi mi saprà dare un riscontro
denis sugan

Qui è una situazione un po' più delicata. Premetto che non ho esperienza diretta di questo caso ma provo a darti qualche input.

Non ho ben capito se il sal del 60 è stato già asseverato. In questa ipotesi (perché al contrario non ci sarebbero problemi), ne parlerei con il vistatore. Intanto bisogna rinunciare al credito già portato in cessione e/o sul cassetto fiscale: credo che questo sia imprescindibile. Dopodiché non ci sono problemi ad annullare l'asseverazione: non ricordo se si possa fare ma anche in caso contrario potrai dimostrare che non hai goduto di quel beneficio (al limite manda una pec ad ENEA o scrivi al loro indirizzo, che non ricordo ma con una ricerca sul forum puoi trovarlo). Fatto ciò, puoi fare la pratica al 65.

Credo proprio che se non avviene questo passaggio, si può solo proseguire e concludere l'iter del 110. A meno che, quanto realizzato per il 60 sia sufficiente a fare il salto di doppia classe. Allora ritorni, in parole povere, nel caso dell'autore del post.

Ad ogni modo, studiati a fondo la circolare 33 del 6 ottobre 2022 (che il commercialista dovrebbe già conoscere). Contiene le indicazioni per la regolarizzazione di errori formali e/o sostanziali (o anche rinunce) nelle comunicazioni.

Questa è solo la mia opinione, spero ti sia d'aiuto. Facci sapere.

A mio avviso, un'asseverazione ENEA di per sè non ha alcun valore se non è stata "vistata", quindi se anche c'è un codice ASID ma nessuno ha mai fatto visti di conformità e quindi non è stato ceduto o messo in detrazione nulla, a quel punto non credo succeda nulla se l'asseverazione superbonus non viene annullata, o non viene chiusa con un SAL finale. In ogni caso è possibile farlo, basta annullare il protocollo e cancellare la pratica dal portale.

[DenisS]

grazie mille per le vostre risposte. Verifico dal commercialista se aveva fatto il visto, anche se comunque so per certo che non è stato ceduto nemmeno un centesimo, in quanto pratica scartata dalla banca in modo totale.
grazie ancora

[ponca]

alcuni dei crediti superbonus potevano essere spalmati in detrazione su 10 anni
verifica se fosse possibile seguire questa strada piuttosto che andare sul 65%

[Frank2]

Ci sono due richieste simili, condivido quanto detto dagli altri utenti ma aggiungo un paio di cose a cui stare attenti:

1. Per l'utente asarchitetture che chiede di fermare il SB110% al SAL 60, non vedo problemi fiscali "teorici", perché il costo di progetto è variabile in corso d'opera - sia in eccesso (cosa abbastanza frequente ) che in difetto. Nella pratica, però, c'è un grosso scoglio da superare, ossia la verifica della congruità in funzione del nuovo costo di progetto ridotto. Facile che le spese tecniche, se vicine ai massimali di spese e se già pagate nei primi sal non siano poi più congrue in riferimento al costo di progetto definitivo.
Ovviamente APE da ricalcolare togliendo gli interventi rimossi e doppio salto da garantire, varianti da presentare, ecc.ecc ma lì è il minimo.

2. Per quanto riguarda la richiesta di DenisS, occhio a passare da un incentivo all'altro sia per una questione burocratica riguardante il regime della Cila-S sia per una questione fiscale, perché immagino che in fatture e bonifici ci sia il riferimento al Superbonus110% (e relativo DL 34/2020 &C.) e non all'Ecobonus65%.

[DenisS]

Confermo la questione dello stare attenti alla pratica Comunale. Fortunatamente per il caso in questione la pratica era partita con SCIA di ristrutturazione e miglioramento energetico, ben prima della CILAS. Essendo poi i lavori effettivamente iniziati durante il periodo di SUPERBONUS era stata presentata per corretto adempimento la CILA s ma comunque il tutto preventivamente legittimato con titolo ordinario.

Per le diciture ìn fattura il caf non ha sollevato obiezioni, ma solo di verificare l'aspetto dell'asseverazione.

A tal proposito, come scritto prima, dopo aver verificato con il consulente che aveva predisposto il visto in previsione della cessione alla banca, procederò all'annullamento del sal 60% (unico asseverato).
vi ringrazio molto

[Par.co]

Quoto chi mi ha preceduto, non vedo particolari problemi ma farei una fattura. Piccolissima o anche a saldo 0.

Buonasera a tutti, sono nuovo e non riesco a capire come creare una nuova richiesta. Spero qualcuno legga questo mio messaggio e possa essermi di aiuto.
Mi trovo in una situazione di SAL 60%. Il committente avendo perso la possibilità di cessione del credito con la banca, decide di portare in detrazione le spese al 65%. In questo modo procedo con pratica ENEA per riqualificazione globale e la detrazione si spalma con detrazione ridotta su 10 annualità.
La mia domanda è questa: come mi devo comportare con l'asseverazione del 60% del portale ENEA? La posso Annullare o la lascio ferma dov'è?
Premetto che nessuna spesa è stata ne ceduta e nemmeno detratta con aliquota potenziata.

grazie mille per chi mi saprà dare un riscontro
denis sugan

Qui è una situazione un po' più delicata. Premetto che non ho esperienza diretta di questo caso ma provo a darti qualche input.

Non ho ben capito se il sal del 60 è stato già asseverato. In questa ipotesi (perché al contrario non ci sarebbero problemi), ne parlerei con il vistatore. Intanto bisogna rinunciare al credito già portato in cessione e/o sul cassetto fiscale: credo che questo sia imprescindibile. Dopodiché non ci sono problemi ad annullare l'asseverazione: non ricordo se si possa fare ma anche in caso contrario potrai dimostrare che non hai goduto di quel beneficio (al limite manda una pec ad ENEA o scrivi al loro indirizzo, che non ricordo ma con una ricerca sul forum puoi trovarlo). Fatto ciò, puoi fare la pratica al 65.

Credo proprio che se non avviene questo passaggio, si può solo proseguire e concludere l'iter del 110. A meno che, quanto realizzato per il 60 sia sufficiente a fare il salto di doppia classe. Allora ritorni, in parole povere, nel caso dell'autore del post.

Ad ogni modo, studiati a fondo la circolare 33 del 6 ottobre 2022 (che il commercialista dovrebbe già conoscere). Contiene le indicazioni per la regolarizzazione di errori formali e/o sostanziali (o anche rinunce) nelle comunicazioni.

Questa è solo la mia opinione, spero ti sia d'aiuto. Facci sapere.

A mio avviso, un'asseverazione ENEA di per sè non ha alcun valore se non è stata "vistata", quindi se anche c'è un codice ASID ma nessuno ha mai fatto visti di conformità e quindi non è stato ceduto o messo in detrazione nulla, a quel punto non credo succeda nulla se l'asseverazione superbonus non viene annullata, o non viene chiusa con un SAL finale. In ogni caso è possibile farlo, basta annullare il protocollo e cancellare la pratica dal portale.

Sono d'accordo. Però c'è la questione dei 24 mesi, dopo i quali se i lavori non vengono chiusi enea segnala la cosa all'ade. Chiaro che anche fosse così, se non si è portato nulla sul cassetto fiscale problemi non ce ne saranno, ma eviterei la scocciatura di un controllo. Per cui a maggior ragione cancellerei l'asseverazione anche dal portale.

[boba74]

Sono d'accordo. Però c'è la questione dei 24 mesi, dopo i quali se i lavori non vengono chiusi enea segnala la cosa all'ade. Chiaro che anche fosse così, se non si è portato nulla sul cassetto fiscale problemi non ce ne saranno, ma eviterei la scocciatura di un controllo. Per cui a maggior ragione cancellerei l'asseverazione anche dal portale.

Non conosco la questione del 24 mesi.... potresti essere più preciso? C'è un riferimento normativo?

[johnb]

Sono d'accordo. Però c'è la questione dei 24 mesi, dopo i quali se i lavori non vengono chiusi enea segnala la cosa all'ade. Chiaro che anche fosse così, se non si è portato nulla sul cassetto fiscale problemi non ce ne saranno, ma eviterei la scocciatura di un controllo. Per cui a maggior ragione cancellerei l'asseverazione anche dal portale.

Non conosco la questione del 24 mesi.... potresti essere più preciso? C'è un riferimento normativo?

Art. 4 c. 5 DM 06/08/2020 (asseverazioni)
Nei casi in cui, trascorsi quarantotto mesi dalla trasmissione dell'asseverazione di cui al comma 3 (n.d.r. a SAL), non sia pervenuta l'asseverazione di cui al comma 4 (n.d.r. finale), ENEA comunica la mancata conclusione dei lavori all'Agenzia delle entrate per il seguito di competenza.

[Par.co]

Sono d'accordo. Però c'è la questione dei 24 mesi, dopo i quali se i lavori non vengono chiusi enea segnala la cosa all'ade. Chiaro che anche fosse così, se non si è portato nulla sul cassetto fiscale problemi non ce ne saranno, ma eviterei la scocciatura di un controllo. Per cui a maggior ragione cancellerei l'asseverazione anche dal portale.

Non conosco la questione del 24 mesi.... potresti essere più preciso? C'è un riferimento normativo?

Art. 4 c. 5 DM 06/08/2020 (asseverazioni)
Nei casi in cui, trascorsi quarantotto mesi dalla trasmissione dell'asseverazione di cui al comma 3 (n.d.r. a SAL), non sia pervenuta l'asseverazione di cui al comma 4 (n.d.r. finale), ENEA comunica la mancata conclusione dei lavori all'Agenzia delle entrate per il seguito di competenza.

Esattamente, anche se io ricordavo 24 mesi (sbaglio mio). Si tratta del decreto asseverazioni.

[asarchitetture]

Secondo me sì. Oppure una fattura a saldo 0 (ad esempio una professionale o tua come asseveratore). Ti hanno pagato almeno?

Si il cliente ha fatto tutto con sconto in fattura fino al sal 2, poi tra decreti legge, banche e serramentisti terrorizzati, l'ultimo intervento non è stato più fatto. Ti ringrazio.
Sentiamo se qualcun altro ha un altra soluzione.

le spese professionali erano state interamente pagate al sal 60?
le verifiche della L10 tornano lo stesso (H't)?
il doppio salto di classe lo ottieni lo stesso?

in ogni caso io preferirei fare una fattura
altrimenti qualcuno potrebbe avere delle perplessità in fase di controllo

Il progetto iniziale non prevedeva di fare gli infissi, quindi legge 10 e spese professionali e congruità allegato A del Mite erano corretti. Diciamo che si era lasciato la porta aperta di fare anche gli infissi se avesse trovato un installatore o un istituto bancario che si fosse assunto il credito. Poi con il cambio di normativa ha deciso di terminare i lavori nella situazione al sal 60%.
Quindi non è necessario emettere una fattura ulteriore, ma la piattaforma ENEA mi chiede di caricare un documento in quella sezione.

[archspf]

Il progetto iniziale non prevedeva di fare gli infissi, quindi legge 10 e spese professionali e congruità allegato A del Mite erano corretti. Diciamo che si era lasciato la porta aperta di fare anche gli infissi se avesse trovato un installatore o un istituto bancario che si fosse assunto il credito. Poi con il cambio di normativa ha deciso di terminare i lavori nella situazione al sal 60%.
Quindi non è necessario emettere una fattura ulteriore, ma la piattaforma ENEA mi chiede di caricare un documento in quella sezione.

Che significa "si era lasciato la porta aperta di fare anche gli infissi"? Se il progetto iniziale GIA' non prevedeva gli infissi, non ci sarebbe stato nessun importo da indicare. Il 60% è calcolato sui soli interventi previsti in progetto per i quali si è sostenuto (e si sosterrà) ancorché parzialmente la relativa spesa.
Mi viene pertanto il dubbio che per "porta aperta" si intenda l'aver indicato lavorazioni e cifre fittizie: in caso affermativo, al netto dell'errore procedurale evidente che non posso fare a meno di evidenziare (ed una possibile aggravante stante il fatto che se la spesa degli infissi fosse stata 0, debbo presumere che il resto fosse interamente sostenuto e pertanto la "finestra" per gli infissi non sarebbe stata comunque ammissibile per via del fatto che le relative spese, trainate, sarebbero state successive a quelle Trainanti), si potrebbe tentare procedendo in ogni caso con indicazione dell'esistenza di "modifiche", rimuovendo le voci relative agli interventi (ed importi) non più sostenuti.

Teoricamente il portale dovrebbe convertire l'asseverazione precedente in Fine Lavori senza necessità di allegazione di ulteriori fatture oltre quelle già precedentemente caricate. Quest'ultima è solo una mia ipotesi in quanto non è mai capitato che la rinuncia alle lavorazioni comportasse una modifica così rilevante, ovvero avente incidenza così elevata (40%? deduco dal fatto che non esiste fattura a saldo) e che in ogni caso non vi sarebbero residui di spesa relativa ad "interventi" trainanti.