Valvola di sicurezza circuito secondario
Moderatore: Edilclima
Valvola di sicurezza circuito secondario
Buongiorno a tutti,
a seguito del rifacimento di una centrale termica condominiale, si è optato per l'installazione di uno scambiatore di calore fra caldaia a condensazione ed impianto condominiale, così da ottenere ovviamente un circuito primario ed un secondario.
Mentre sul circuito primario non ci sono dubbi sulla necessità di installare una valvola di sicurezza ed un vaso di espansione opportunamente dimensionato, sussiste un problema sul secondario.
Il progetto è stato realizzato considerando una valvola di sicurezza ed un vaso di espansione anche sul circuito secondario. L'idraulico tuttavia sostiene che l'installazione della valvola di sicurezza sul secondario non sia necessaria, in quanto non richiesta dalla Raccolta R dell'INAIL.
Dal mio punto di vista, fermo restando che l'INAIL non obblighi l'installazione della valvola, il problema è il seguente:
se dovesse forarsi la membrana del vaso di espansione del circuito secondario, con conseguente allagamento di questo, nel momento in cui la caldaia iniziasse a scaldare il fluido, non essendo più presente un volume di espansione, la pressione schizzerebbe in alto molto rapidamente. A questo punto, se non fosse presente una valvola di sicurezza potrebbe venire compromesso tutto l'impianto.
Chiedo gentilmente una vostra opinione a riguardo, anche voi ritenete che la valvola di sicurezza sul secondario vada sempre installata? (e in questo, caso perchè l'INAIL non la prevede come dispositivo obbligatorio?)
a seguito del rifacimento di una centrale termica condominiale, si è optato per l'installazione di uno scambiatore di calore fra caldaia a condensazione ed impianto condominiale, così da ottenere ovviamente un circuito primario ed un secondario.
Mentre sul circuito primario non ci sono dubbi sulla necessità di installare una valvola di sicurezza ed un vaso di espansione opportunamente dimensionato, sussiste un problema sul secondario.
Il progetto è stato realizzato considerando una valvola di sicurezza ed un vaso di espansione anche sul circuito secondario. L'idraulico tuttavia sostiene che l'installazione della valvola di sicurezza sul secondario non sia necessaria, in quanto non richiesta dalla Raccolta R dell'INAIL.
Dal mio punto di vista, fermo restando che l'INAIL non obblighi l'installazione della valvola, il problema è il seguente:
se dovesse forarsi la membrana del vaso di espansione del circuito secondario, con conseguente allagamento di questo, nel momento in cui la caldaia iniziasse a scaldare il fluido, non essendo più presente un volume di espansione, la pressione schizzerebbe in alto molto rapidamente. A questo punto, se non fosse presente una valvola di sicurezza potrebbe venire compromesso tutto l'impianto.
Chiedo gentilmente una vostra opinione a riguardo, anche voi ritenete che la valvola di sicurezza sul secondario vada sempre installata? (e in questo, caso perchè l'INAIL non la prevede come dispositivo obbligatorio?)
-
- Messaggi: 5828
- Iscritto il: mar dic 30, 2008 17:13
Re: Valvola di sicurezza circuito secondario
La valvola ci vuole ugualmente per evitare che un guasto sul carico automatico possa aumentare la pressione oltre quella sopportabile dalle apparecchiature presenti. Ovvio che la pressione massima del carico automatico non supera la massima sopportabile, la valvola di sicurezza sarebbe inutile. Io comunque, a scanso di equivoci, la farei mettere ugualmente.Fradallo ha scritto: mer gen 26, 2022 12:27
Il progetto è stato realizzato considerando una valvola di sicurezza ed un vaso di espansione anche sul circuito secondario. L'idraulico tuttavia sostiene che l'installazione della valvola di sicurezza sul secondario non sia necessaria, in quanto non richiesta dalla Raccolta R dell'INAIL.
Tom Bishop
Re: Valvola di sicurezza circuito secondario
In realtà lo scenario che avevo in mente io è il seguente:
è estate e l'impianto è freddo, il vaso si è forato durante la stagione precedente e si è "allagato". Il caricamento automatico mantiene la pressione dell'impianto ad esempio a 1.5 bar. Torna l'inverno e l'impianto viene riacceso. A questo punto non ho nessun volume di espansione e scaldando l'acqua la pressione sale vertiginosamente facendo saltare qualche raccordo.
è estate e l'impianto è freddo, il vaso si è forato durante la stagione precedente e si è "allagato". Il caricamento automatico mantiene la pressione dell'impianto ad esempio a 1.5 bar. Torna l'inverno e l'impianto viene riacceso. A questo punto non ho nessun volume di espansione e scaldando l'acqua la pressione sale vertiginosamente facendo saltare qualche raccordo.
Re: Valvola di sicurezza circuito secondario
Considerazione corretta, anche una valvola non qualificata ma metterla direi che è d'obbligo.Fradallo ha scritto: mer gen 26, 2022 15:04 In realtà lo scenario che avevo in mente io è il seguente:
è estate e l'impianto è freddo, il vaso si è forato durante la stagione precedente e si è "allagato". Il caricamento automatico mantiene la pressione dell'impianto ad esempio a 1.5 bar. Torna l'inverno e l'impianto viene riacceso. A questo punto non ho nessun volume di espansione e scaldando l'acqua la pressione sale vertiginosamente facendo saltare qualche raccordo.
Tante volte non vedo perchè qualcuno (installatore) si faccia problemi per pochi euro .... mah
Re: Valvola di sicurezza circuito secondario
Il responsabile è il progettista, non l'installatore.Tante volte non vedo perché qualcuno (installatore) si faccia problemi per pochi euro .... mah
Quindi decida il progettista, in base alle sue considerazioni e alle conseguenti assunzioni di responsabilità.
Per dire: io la VS la prevedo anche sugli impianti sanitari di acqua fredda.
-
- Messaggi: 3112
- Iscritto il: lun nov 12, 2018 15:37
Re: Valvola di sicurezza circuito secondario
Riprendo la discussione.
Un tecnico incaricato della pratica Inail di una centrale riqualificata dove tra primario e secondario c'è uno scambiatore a piastre mi dice che la valvola di sicurezza nel secondario tarata a 6 bar non va bene ma serve da 5,4 bar, come sul circuito primario. Chiedendogli il perché, mi ha risposto che il motivo è che i termosifoni e relativi accessori potrebbero non tenere. A Me viene il dubbio che abbia fatto confusione e non vuole ammetterlo. Pareri?
Un tecnico incaricato della pratica Inail di una centrale riqualificata dove tra primario e secondario c'è uno scambiatore a piastre mi dice che la valvola di sicurezza nel secondario tarata a 6 bar non va bene ma serve da 5,4 bar, come sul circuito primario. Chiedendogli il perché, mi ha risposto che il motivo è che i termosifoni e relativi accessori potrebbero non tenere. A Me viene il dubbio che abbia fatto confusione e non vuole ammetterlo. Pareri?
Re: Valvola di sicurezza circuito secondario
Prima dell'intervento a quanti bar lavorava l'impianto?
-
- Messaggi: 3112
- Iscritto il: lun nov 12, 2018 15:37
Re: Valvola di sicurezza circuito secondario
Era un vaso aperto, senza scambiatore tra primario e secondario, palazzina di 5 piani.
Re: Valvola di sicurezza circuito secondario
I circuiti primario e secondario sono del tutto indipendenti, la pressione di taratura della Vs del secondario non dipende in alcun modo dal primario. Anche secondo me ha fatto confusione.
Ma a occhio 6 bar effettivamente sembrano tanti, anche io calerei un po'
Ma a occhio 6 bar effettivamente sembrano tanti, anche io calerei un po'
- NoNickName
- Messaggi: 9532
- Iscritto il: gio giu 17, 2010 12:17
Re: Valvola di sicurezza circuito secondario
Ha ragione lui. Non c'è generatore sul secondario. Proteggendo il primario, hai protetto automaticamente anche il secondario perchè a valle di uno scambiatore la temperatura è sicuramente inferiore.Fradallo ha scritto: mer gen 26, 2022 12:27 Il progetto è stato realizzato considerando una valvola di sicurezza ed un vaso di espansione anche sul circuito secondario. L'idraulico tuttavia sostiene che l'installazione della valvola di sicurezza sul secondario non sia necessaria, in quanto non richiesta dalla Raccolta R dell'INAIL.
L'eventualità che descrivi tu è remota, e non origina (salvo alcune condizioni) superamenti di pressione, perchè il guasto della membrana del vaso mette a disposizione del volume ulteriore all'impianto, e quindi è improbabile che si verifichi il superamento della pressione di sicurezza.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
-
- Messaggi: 3112
- Iscritto il: lun nov 12, 2018 15:37
Re: Valvola di sicurezza circuito secondario
Infatti, ma perché chiede 5,4 e non per esempio 4 bar.ponca ha scritto: sab set 14, 2024 09:18 I circuiti primario e secondario sono del tutto indipendenti, la pressione di taratura della Vs del secondario non dipende in alcun modo dal primario. Anche secondo me ha fatto confusione.
Ma a occhio 6 bar effettivamente sembrano tanti, anche io calerei un po'
-
- Messaggi: 3112
- Iscritto il: lun nov 12, 2018 15:37
Re: Valvola di sicurezza circuito secondario
Concordo, comunque una psv la metterei. Ma di quanto, perché 6 bar no e 5,4 si, secondo il professionista che fa Inail?NoNickName ha scritto: sab set 14, 2024 09:37 Non c'è generatore sul secondario. Proteggendo il primario, hai protetto automaticamente anche il secondario perchè a valle di uno scambiatore la temperatura è sicuramente inferiore.
L'eventualità che descrivi tu è remota, e non origina (salvo alcune condizioni) superamenti di pressione, perchè il guasto della membrana del vaso mette a disposizione del volume ulteriore all'impianto, e quindi è improbabile che si verifichi il superamento della pressione di sicurezza.
- NoNickName
- Messaggi: 9532
- Iscritto il: gio giu 17, 2010 12:17
Re: Valvola di sicurezza circuito secondario
Perchè è analfabeta.marcoaroma ha scritto: sab set 14, 2024 09:51 Infatti, ma perché chiede 5,4 e non per esempio 4 bar.
Perchè la prova di integrità in pressione pneumatica viene fatta a 1.1 volte la PS, quindi lui pensa che se metti una VS al reciproco di 1.1 allora sei a posto. 6*(1/1.1)=5.45
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
-
- Messaggi: 3112
- Iscritto il: lun nov 12, 2018 15:37
Re: Valvola di sicurezza circuito secondario
Ok, vorrei sapere anche se 6 bar è un riferimento standard per un secondario di vecchi impianti anni 70 a radiatori oppure ha preso a riferimento erroneamente il primario dove lì la massima pressione ammissibile è 6 bar?
- NoNickName
- Messaggi: 9532
- Iscritto il: gio giu 17, 2010 12:17
Re: Valvola di sicurezza circuito secondario
Di solito PN6 è un valore standard per le caldaie. PN6 o 10.marcoaroma ha scritto: sab set 14, 2024 10:14 Ok, vorrei sapere anche se 6 bar è un riferimento standard per un secondario di vecchi impianti anni 70 a radiatori oppure ha preso a riferimento erroneamente il primario dove lì la massima pressione ammissibile è 6 bar?
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Valvola di sicurezza circuito secondario
Personale esperienza non significativa: mai visto vecchi impianti lavorare a 6 bar.marcoaroma ha scritto: sab set 14, 2024 10:14 Ok, vorrei sapere anche se 6 bar è un riferimento standard per un secondario di vecchi impianti anni 70 a radiatori oppure ha preso a riferimento erroneamente il primario dove lì la massima pressione ammissibile è 6 bar?
Le tubazioni sono a fine vita e reggono l'anima con i denti. Sollecitarle ulteriormente può essere un suicidio.
- NoNickName
- Messaggi: 9532
- Iscritto il: gio giu 17, 2010 12:17
Re: Valvola di sicurezza circuito secondario
Una VS a 6 bar non richiede affatto che la pressione di lavoro sia 6 bar.vinz75 ha scritto: lun set 16, 2024 08:32 Personale esperienza non significativa: mai visto vecchi impianti lavorare a 6 bar.
Puoi anche caricarlo a 1.5 bar, tenendo presente però anche l'altezza geodetica della colonna d'acqua dell'edificio.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Valvola di sicurezza circuito secondario
Probabilmente mi sono espresso male.NoNickName ha scritto: lun set 16, 2024 08:53Una VS a 6 bar non richiede affatto che la pressione di lavoro sia 6 bar.vinz75 ha scritto: lun set 16, 2024 08:32 Personale esperienza non significativa: mai visto vecchi impianti lavorare a 6 bar.
Puoi anche caricarlo a 1.5 bar, tenendo presente però anche l'altezza geodetica della colonna d'acqua dell'edificio.
Il tema è il progetto delle sicurezze. Prevedere una valvola di sicurezza di 6 bar espone al rischio di cui parlavo, che va evitato sempre sui vecchi impianti sia nelle condizioni di esercizio che nei casi eccezionali.
- NoNickName
- Messaggi: 9532
- Iscritto il: gio giu 17, 2010 12:17
Re: Valvola di sicurezza circuito secondario
No. Caricare il circuito a 6 bar espone al rischio di cui parlavi, non mettere una VS a 6 bar.vinz75 ha scritto: lun set 16, 2024 09:01 Prevedere una valvola di sicurezza di 6 bar espone al rischio di cui parlavo
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Valvola di sicurezza circuito secondario
Probabilmente è un mio limite quello di non essere chiaro..NoNickName ha scritto: lun set 16, 2024 09:04No. Caricare il circuito a 6 bar espone al rischio di cui parlavi, non mettere una VS a 6 bar.vinz75 ha scritto: lun set 16, 2024 09:01 Prevedere una valvola di sicurezza di 6 bar espone al rischio di cui parlavo
Re: Valvola di sicurezza circuito secondario
la VS ha senso tararla alla pressione che non intendi superare sul secondario
se hai 5 piani immagino tu abbia un'altezza sui 20 m, i vasi saranno precaricati a 2.5 bar circa
la VS deve essere tarata ad una pressione >2.5 bar e < alla pressione che può compromettere la tenuta del (vecchio) circuito secondario
io la metterei a 4 bar
se hai 5 piani immagino tu abbia un'altezza sui 20 m, i vasi saranno precaricati a 2.5 bar circa
la VS deve essere tarata ad una pressione >2.5 bar e < alla pressione che può compromettere la tenuta del (vecchio) circuito secondario
io la metterei a 4 bar
Re: Valvola di sicurezza circuito secondario
la valvola di sicurezza deve proteggere lo scambiatore, sia a monte che a valle.
se lo scambiatore ha una pressione di esercizio di 6 bar, ci va a valle una valvola tarata a 5,4 bar + sovrapressione 10%.
se nel circuito ci sono altri componenti con pressione più bassa (tipo serbatoio a 3 bar), devi abbassare e metterla da 2.7 bar + sovrapressione 10%.
se lo scambiatore ha una pressione di esercizio di 6 bar, ci va a valle una valvola tarata a 5,4 bar + sovrapressione 10%.
se nel circuito ci sono altri componenti con pressione più bassa (tipo serbatoio a 3 bar), devi abbassare e metterla da 2.7 bar + sovrapressione 10%.
Re: Valvola di sicurezza circuito secondario
spesso dipende da quanto spazio hai per i vasi. Più l'impianto ha contenuto e più riduci il delta tra VS e PN, più il volume dei vasi aumenta. In molti casi può aver senso non convertire il secondario a vaso chiuso. In ogni caso va verificato il massimo DP tra primario e secondario scambiatore; normalmente non è un problema, qualche bar lo prendono sempre.ponca ha scritto: lun set 16, 2024 09:40 la VS ha senso tararla alla pressione che non intendi superare sul secondario
se hai 5 piani immagino tu abbia un'altezza sui 20 m, i vasi saranno precaricati a 2.5 bar circa
la VS deve essere tarata ad una pressione >2.5 bar e < alla pressione che può compromettere la tenuta del (vecchio) circuito secondario
io la metterei a 4 bar
redigere redigere redigere
Re: Valvola di sicurezza circuito secondario
si, ma se è un impianto vecchio il problema sono le tubazioni esistentiroger1 ha scritto: lun set 16, 2024 12:10 la valvola di sicurezza deve proteggere lo scambiatore, sia a monte che a valle.
se lo scambiatore ha una pressione di esercizio di 6 bar, ci va a valle una valvola tarata a 5,4 bar + sovrapressione 10%.
se nel circuito ci sono altri componenti con pressione più bassa (tipo serbatoio a 3 bar), devi abbassare e metterla da 2.7 bar + sovrapressione 10%.
minore è la pressione di esercizio e minore è la probabilità di avere problemi tipo perdite ecc..
Re: Valvola di sicurezza circuito secondario
anche questo è veroarkanoid ha scritto: lun set 16, 2024 12:13spesso dipende da quanto spazio hai per i vasi. Più l'impianto ha contenuto e più riduci il delta tra VS e PN, più il volume dei vasi aumenta.ponca ha scritto: lun set 16, 2024 09:40 la VS ha senso tararla alla pressione che non intendi superare sul secondario
se hai 5 piani immagino tu abbia un'altezza sui 20 m, i vasi saranno precaricati a 2.5 bar circa
la VS deve essere tarata ad una pressione >2.5 bar e < alla pressione che può compromettere la tenuta del (vecchio) circuito secondario
io la metterei a 4 bar
-
- Messaggi: 3112
- Iscritto il: lun nov 12, 2018 15:37
Re: Valvola di sicurezza circuito secondario
Non ci sono apparecchiature sul secondario che reggono una pressione max 6 bar e quindi richiedono la taratura della psv a 5,4. Il primario si invece.
La questione è questa, ai fini pratica Inail, si deve necessariamente far cambiare la valvola da 6 bar in quanto un impianto vecchio non tiene quella pressione, casomai venisse raggiunta? Oppure per la pratica Inail non va neanche guardata la taratura della psv del secondario?
La questione è questa, ai fini pratica Inail, si deve necessariamente far cambiare la valvola da 6 bar in quanto un impianto vecchio non tiene quella pressione, casomai venisse raggiunta? Oppure per la pratica Inail non va neanche guardata la taratura della psv del secondario?
Re: Valvola di sicurezza circuito secondario
ai fini inail vale questomarcoaroma ha scritto: lun set 16, 2024 12:36 Oppure per la pratica Inail non va neanche guardata la taratura della psv del secondario?
Re: Valvola di sicurezza circuito secondario
per quello che mi è capitato questa tararatura è un buon compromesso tra numero di vasi e sicurezza.
se il battente idrostatico lo permette e si possono mettere più vasi, puoi anche abbassare la taratura della valvola di sicurezza.
comunque di solito tengo un margine di sicurezza, tipo mezzo bar, tra la taratura della valvola e la pressione max per evitare aperture indesiderate
se il battente idrostatico lo permette e si possono mettere più vasi, puoi anche abbassare la taratura della valvola di sicurezza.
comunque di solito tengo un margine di sicurezza, tipo mezzo bar, tra la taratura della valvola e la pressione max per evitare aperture indesiderate
Re: Valvola di sicurezza circuito secondario
In questa ipotesi qualora le dimensioni del vaso o i diametri delle tubazioni di sicurezza e carico impianto esistenti non siano verificati, è necessaria la sostituzione? Oppure i valori indicati nella Raccolta R valgono solo sul primario?arkanoid ha scritto: lun set 16, 2024 12:13 In molti casi può aver senso non convertire il secondario a vaso chiuso.