chiedo qui nel forum per una situazione a cui non trovo riscontro e non ho esperienza.
L'azienda produttrice di un impianto tecnologico ha la necessità di avere un pressione a monte del bruciatore di circa 300 mbar.
La disponibilità della pressione della rete a servizio della zona industriale è di circa 22 mbar, praticamente in bassa pressione.
Propongono una soffiante (compressore) per inalzamento della pressione ai valori richiesti, da predisporre a valle del contatore,
nell'impianto interno.
Non mi sembra normativamente compatibile (DM 16/04/2008 e quindi le UNI in esso richiamate, comprese le UNI 9860, UNI 9034 e UNI EN 12007) anche se non espressamento citato dalle suddette norme (?), in quanto si parla di caduta di pressione massima, di velocità massima, e a buon senso, per non causare una depressione in rete che comporterebbe uno spegnimento delle caldaie negli stabilimenti vicini.
Cosa ne pensate?
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Soffiante per inalzamento pressione su impianto interno
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Re: Soffiante per inalzamento pressione su impianto interno
Il rischio è proprio quello di mettere in depressione la rete a monte e mettere in crisi le altre utenze. Io le soffianti le uso negli impianti di biogas e biometano, mai usata negli impianti collegati alla rete.
Tom Bishop
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Re: Soffiante per inalzamento pressione su impianto interno
io ho seguito i lavori di installazione di un dispositivo di questo tipo in un ospedale in austria; occorreva alzare la pressione per un generatore di vapore.
Chiaramente locale di installazione della soffiante separato a creare una compartimentazione, impianto elettrico atex e linea dedicata gas, tra contatore e caldaia oltre alla soffiante ed alcune valvole di intercettazione e di sicurezza non c'era nulla.
per le norme non saprei aiutarti ma potresti chiedere al costruttore/venditore.
Chiaramente locale di installazione della soffiante separato a creare una compartimentazione, impianto elettrico atex e linea dedicata gas, tra contatore e caldaia oltre alla soffiante ed alcune valvole di intercettazione e di sicurezza non c'era nulla.
per le norme non saprei aiutarti ma potresti chiedere al costruttore/venditore.
Re: Soffiante per inalzamento pressione su impianto interno
Supponiamo che abbia bisogno di 100 m3 ora a 300 mbar, se dietro ha un contatore impianto che ne puo fornire almeno 150 a 200 mbar non dovrebbe andare in depressione.Tom Bishop ha scritto: ↑gio mag 23, 2024 19:55 Il rischio è proprio quello di mettere in depressione la rete a monte e mettere in crisi le altre utenze. Io le soffianti le uso negli impianti di biogas e biometano, mai usata negli impianti collegati alla rete.
Per la normativa non ho suggerimenti.
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Re: Soffiante per inalzamento pressione su impianto interno
Ciao! Il tuo dubbio è assolutamente legittimo. La soluzione proposta sembra in contrasto con le normative che hai citato. In effetti, l'installazione di una soffiante potrebbe comportare problemi seri, non solo per il tuo impianto, ma anche per quelli vicini. La caduta di pressione e la velocità del gas sono fattori cruciali da considerare, e la normativa spesso non è esplicita su tutti i casi, ma richiede buon senso e una valutazione tecnica accurataFrancescoMariaPreti ha scritto: ↑gio mag 23, 2024 09:47 chiedo qui nel forum per una situazione a cui non trovo riscontro e non ho esperienza.
L'azienda produttrice di un impianto tecnologico ha la necessità di avere un pressione a monte del bruciatore di circa 300 mbar.
La disponibilità della pressione della rete a servizio della zona industriale è di circa 22 mbar, praticamente in bassa pressione.
Propongono una soffiante (compressore) per inalzamento della pressione ai valori richiesti, da predisporre a valle del contatore,
nell'impianto interno.
Non mi sembra normativamente compatibile (DM 16/04/2008 e quindi le UNI in esso richiamate, comprese le UNI 9860, UNI 9034 e UNI EN 12007) anche se non espressamento citato dalle suddette norme (?), in quanto si parla di caduta di pressione massima, di velocità massima, e a buon senso, per non causare una depressione in rete che comporterebbe uno spegnimento delle caldaie negli stabilimenti vicini.
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