Correzione della ripartizione - contabilizzazione del calore
Moderatore: Edilclima
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Correzione della ripartizione - contabilizzazione del calore
Chiedo scusa,
se un appartamento si è distaccato dall'imp. di riscaldamento condominiale, come si deve correggere oggi la tabella/ripartizione millesimale ai sensi
della norma uni 10200 ?
Devono essere rifatti tutti i sopralluoghi e tutti i conteggi relativi alle altre unità imm.ri rimaste collegate all'imp. centralizzato ?
Visto che il totale degli appartamenti del condominio è di 25, che valore potrebbe avere una "ri-progettazione" che consideri il distacco di questo appartamento ?? Premetto che il progetto di contabilizzazione del calore risale al 2015
se un appartamento si è distaccato dall'imp. di riscaldamento condominiale, come si deve correggere oggi la tabella/ripartizione millesimale ai sensi
della norma uni 10200 ?
Devono essere rifatti tutti i sopralluoghi e tutti i conteggi relativi alle altre unità imm.ri rimaste collegate all'imp. centralizzato ?
Visto che il totale degli appartamenti del condominio è di 25, che valore potrebbe avere una "ri-progettazione" che consideri il distacco di questo appartamento ?? Premetto che il progetto di contabilizzazione del calore risale al 2015
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Re: Correzione della ripartizione - contabilizzazione del calore
non va rifatto niente. I mm rimangono quelli, anche per i distaccati.
Cambio solo il volontario che ovviamente andrà a zero.
Ma il distaccato dovrà pagare manutenzione ordinaria, straordinaria e consumo involontario in ogni caso.
Cambio solo il volontario che ovviamente andrà a zero.
Ma il distaccato dovrà pagare manutenzione ordinaria, straordinaria e consumo involontario in ogni caso.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: Correzione della ripartizione - contabilizzazione del calore
Forse mi sono spiegato male io, chiedo scusa.
Nel progetto di contabilizzazione che io feci nel 2015 non inseri l'appartamento considerato (forse sbagliando) in quanto si era già distaccato dall'impianto centralizzato.
Oggi è necessario inserirlo ??
Nel progetto di contabilizzazione che io feci nel 2015 non inseri l'appartamento considerato (forse sbagliando) in quanto si era già distaccato dall'impianto centralizzato.
Oggi è necessario inserirlo ??
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Re: Correzione della ripartizione - contabilizzazione del calore
Ah! Bel casino. Quindi per dieci anni il distaccato non ha pagato niente?Andrew1970 ha scritto: ↑gio lug 25, 2024 14:45 Forse mi sono spiegato male io, chiedo scusa.
Nel progetto di contabilizzazione che io feci nel 2015 non inseri l'appartamento considerato (forse sbagliando) in quanto si era già distaccato dall'impianto centralizzato.
Oggi è necessario inserirlo ??
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Re: Correzione della ripartizione - contabilizzazione del calore
Sembrerebbe di si.
Ma a me sembra strano che io all'epoca non abbia inserito quell'appartamento.
Che Voi ricordiate, comunque l'unità incriminata andava inserita o tra le 1000 modifiche che negli anni sono succedute, o era possibile non inserirlo proprio perchè non attaccato al centralizzato ?? Io credo che mi sia basato su questo.
Esiste una giurisprudenza in merito ? L'amministratore non mi ha contattato con toni bellicosi ma è chiaro che nel caso di una mia responsabilità/errore potrebbe agire nei miei confronti.
E' ovvio che vorrei scongiurare una simile possibilità. D'altro canto mi pare anche strano che questa cosa salti fuori dopo ben 9 anni e 9 stagioni di riscaldamento ... cosa hanno fatto fino ad oggi, hanno dormito ?? Non potevano contattarmi prima se avevano dubbi o quesiti relativamente al distaccato ??
Ma a me sembra strano che io all'epoca non abbia inserito quell'appartamento.
Che Voi ricordiate, comunque l'unità incriminata andava inserita o tra le 1000 modifiche che negli anni sono succedute, o era possibile non inserirlo proprio perchè non attaccato al centralizzato ?? Io credo che mi sia basato su questo.
Esiste una giurisprudenza in merito ? L'amministratore non mi ha contattato con toni bellicosi ma è chiaro che nel caso di una mia responsabilità/errore potrebbe agire nei miei confronti.
E' ovvio che vorrei scongiurare una simile possibilità. D'altro canto mi pare anche strano che questa cosa salti fuori dopo ben 9 anni e 9 stagioni di riscaldamento ... cosa hanno fatto fino ad oggi, hanno dormito ?? Non potevano contattarmi prima se avevano dubbi o quesiti relativamente al distaccato ??
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Re: Correzione della ripartizione - contabilizzazione del calore
La prassi. legata al CC, è quella che il distaccato paga la quota involontaria e la man ordinaria e straord.
Se hai avuto incarico per la UNI 10200, questa non cita i distaccati in nessuna parte. Per cui, Tu hai dimenticato un appartamento nei millesimi, ma è chi ha effettuato i conteggi e le ripartizioni che avrebbe dovuto valutare il distaccato e cosa pagare. Per cui, considera che lo stesso amministratore è responsabile anche.
Se hai avuto incarico per la UNI 10200, questa non cita i distaccati in nessuna parte. Per cui, Tu hai dimenticato un appartamento nei millesimi, ma è chi ha effettuato i conteggi e le ripartizioni che avrebbe dovuto valutare il distaccato e cosa pagare. Per cui, considera che lo stesso amministratore è responsabile anche.
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Re: Correzione della ripartizione - contabilizzazione del calore
Nei millesimi di riscaldamento, sì, ma i millesimi di proprietà se li è dimenticati l'amministratore.
Ma la domanda è, come potevi sapere che si era precedentemente distaccato quel condomino? Lo sapevi effettivamente, perchè ti era stato riferito, oppure lo hai scoperto casualmente ora?
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Re: Correzione della ripartizione - contabilizzazione del calore
Sinceramente non me lo ricordo, sono passati 9 anni.
Credo me lo abbiano detto, altrimenti, ovviamente, avrei inserito anche quella unità imm.re nei calcoli relativi alla contabilizzazione e alla redazione della relativa tabella millesimale.
Sono molto attento a queste cose e, sinceramente, o in quei frangenti ero in preda ad una crisi aterosclerotica o non mi spiego il perchè io abbia escluso l'appartamento dai conteggi.
Rimane il fatto che se ho commesso un errore, ci stà, ma evidentemente anche l'amministratore sà che non è solo responsabilità del sottoscritto ma anche di chi l'ha preceduto e quindi non vuole (o non può ?) infierire.
Credo me lo abbiano detto, altrimenti, ovviamente, avrei inserito anche quella unità imm.re nei calcoli relativi alla contabilizzazione e alla redazione della relativa tabella millesimale.
Sono molto attento a queste cose e, sinceramente, o in quei frangenti ero in preda ad una crisi aterosclerotica o non mi spiego il perchè io abbia escluso l'appartamento dai conteggi.
Rimane il fatto che se ho commesso un errore, ci stà, ma evidentemente anche l'amministratore sà che non è solo responsabilità del sottoscritto ma anche di chi l'ha preceduto e quindi non vuole (o non può ?) infierire.
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Re: Correzione della ripartizione - contabilizzazione del calore
Ma se oggi si dovesse inserire nel calcolo (e quindi nel progetto) l'appartamento mancante avrei diversi problemi: le normative e i sistemi di calcolo sono cambiati in 9 anni, cosi come suppongo anche l'operatività del software che si utilizzerebbe (versione aggiornata e diversa da 9 anni fà).
Per questi motivi ritengo che oggi il progetto dovrebbe essere rifatto completamente .... o no ? E questo comporterebbe costi che forse l'amminiatratore non si aspetta (e nemmeno i condomini).
Vi sarei grato se mi forniste una vostra opinione. grazie.
Per questi motivi ritengo che oggi il progetto dovrebbe essere rifatto completamente .... o no ? E questo comporterebbe costi che forse l'amminiatratore non si aspetta (e nemmeno i condomini).
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Re: Correzione della ripartizione - contabilizzazione del calore
Dipende se ti stanno chiedendo di farlo ora per allora allo scopo di correggere l'errore, oppure di aggiornare allo stato attuale il progetto di contabilizzazione.Andrew1970 ha scritto: ↑ven lug 26, 2024 19:32 Ma se oggi si dovesse inserire nel calcolo (e quindi nel progetto) l'appartamento mancante avrei diversi problemi
Nel primo caso lo farai con la legislazione in vigore al tempo, sapendo che oggi andrebbe aggiornata. Gli eventuali conguagli se la vedranno in assemblea condominiale.
Nel secondo tiri un colpo di spugna sul passato, e riparti fresco.
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Re: Correzione della ripartizione - contabilizzazione del calore
Le nuove regole per la ripartizione delle spese:
Il decreto legislativo 73/2020 ha introdotto nuove regole per rendere la ripartizione delle spese più equa e trasparente. Ora le spese vengono divise in due parti:
Quota fissa: una parte delle spese è uguale per tutti i condomini, indipendentemente dal consumo.
Quota variabile: questa parte dipende dal consumo effettivo di ciascun appartamento, misurato dai contabilizzatori di calore.
Il criterio misto: la soluzione ideale
Il criterio misto è il metodo più comune per calcolare le spese di riscaldamento. Combina la quota fissa e la quota variabile, garantendo un equilibrio tra equità ed efficienza.
Come funziona il criterio misto:
Calcolo della quota fissa: viene stabilita una percentuale delle spese totali (solitamente il 30%) che viene divisa equamente tra tutti i condomini in base ai millesimi.
Calcolo della quota variabile: il restante importo viene diviso in base al consumo effettivo di ciascun appartamento, registrato dai contabilizzatori.
Esempio pratico:
Immagina un condominio con 5 appartamenti e spese totali di 10.000 euro. La quota fissa (30%) è di 3.000 euro e viene divisa in base ai millesimi. La quota variabile (70%) è di 7.000 euro e viene divisa in base al consumo di ciascun appartamento.
Come risparmiare sul riscaldamento:
Installa valvole termostatiche: ti permettono di regolare la temperatura in ogni stanza, evitando sprechi.
Leggi attentamente le bollette: controlla sempre i consumi e i calcoli.
Partecipa alle assemblee condominiali: fai sentire la tua voce e proponi iniziative per risparmiare energia.
Il decreto legislativo 73/2020 ha introdotto nuove regole per rendere la ripartizione delle spese più equa e trasparente. Ora le spese vengono divise in due parti:
Quota fissa: una parte delle spese è uguale per tutti i condomini, indipendentemente dal consumo.
Quota variabile: questa parte dipende dal consumo effettivo di ciascun appartamento, misurato dai contabilizzatori di calore.
Il criterio misto: la soluzione ideale
Il criterio misto è il metodo più comune per calcolare le spese di riscaldamento. Combina la quota fissa e la quota variabile, garantendo un equilibrio tra equità ed efficienza.
Come funziona il criterio misto:
Calcolo della quota fissa: viene stabilita una percentuale delle spese totali (solitamente il 30%) che viene divisa equamente tra tutti i condomini in base ai millesimi.
Calcolo della quota variabile: il restante importo viene diviso in base al consumo effettivo di ciascun appartamento, registrato dai contabilizzatori.
Esempio pratico:
Immagina un condominio con 5 appartamenti e spese totali di 10.000 euro. La quota fissa (30%) è di 3.000 euro e viene divisa in base ai millesimi. La quota variabile (70%) è di 7.000 euro e viene divisa in base al consumo di ciascun appartamento.
Come risparmiare sul riscaldamento:
Installa valvole termostatiche: ti permettono di regolare la temperatura in ogni stanza, evitando sprechi.
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Partecipa alle assemblee condominiali: fai sentire la tua voce e proponi iniziative per risparmiare energia.
- Allegati
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- Esemio spese riscaldamento condominio.pdf
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