Quesito dell ennesimo cambio di materiale
Moderatore: Edilclima
Quesito dell ennesimo cambio di materiale
Condivido con voi un pensiero rivolto ai colleghi più esperti: come vi comportate quando, in un lavoro privato, cambiano i componenti principali dell'impianto, obbligandovi a rifare i calcoli di verifica e quelli della Ex Legge 10? Io trovo questa situazione molto frustrante. Alla fine, non proteggo il mio committente, ma soddisfo solo un'esigenza di mercato della ditta installatrice. Come si può risolvere questo problema senza lavorare gratuitamente o aumentare i costi per il committente?
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- Iscritto il: gio mag 17, 2007 19:09
Re: Quesito dell ennesimo cambio di materiale
Storia già vissuta di frequente purtroppo, e concordo sul fatto che sia frustrante.
Spesso accade che l'installatore "si metta d'accordo" con il committente convincendolo con un piccolo sconto conseguente al cambio dei materiali.
In ogni caso faccio presente al committente che, a seguito della modifica dei materiali, sono costretto a verificarne l'idoneità e ad aggiornare la documentazione (progetto e rel L10), addebitando i costi della variante al committente.
Spesso accade che l'installatore "si metta d'accordo" con il committente convincendolo con un piccolo sconto conseguente al cambio dei materiali.
In ogni caso faccio presente al committente che, a seguito della modifica dei materiali, sono costretto a verificarne l'idoneità e ad aggiornare la documentazione (progetto e rel L10), addebitando i costi della variante al committente.
Re: Quesito dell ennesimo cambio di materiale
Io specifico nella relazione che eventuali cambiamenti rispetto al progetto vanno valutati dal progettista e dal direttore lavori, quindi se vogliono cambiare è una variante in corso d'opera e va pagata. Può essere legittimo proporre altri materiali al cliente se hanno pari prestazioni, però se devo rifare o revisionare il lavoro scatta la parcella che nella quasi totalità dei casi paga il committente, ma se va bene a lui...