emilia romagna
Moderatore: Edilclima
emilia romagna
chi è interessato a trattare della nuova legge dell'emili romagna???
Re: emilia romagna
Sono stato venerdì ad un convegno sulla certificazione energetica dell'emilia romagna. Si parlava appunto dell'atto di indirizzo regionale. Relatore era un architetto della regione tra i "padri" di questo atto.
Come per la bozza dei decreti attuativi nazionali, le norme di riferimento per il calcolo della prestazione energetica dell'edificio sono le UNI TS 11300 parte 1 e 2(le parti 3 e 4 sono previste in uscita entro la fine dell'anno).
Di sicuro dal 1°luglio 2008 per l'emilia romagna il D.Lgs. 311/06 non avrà più significato, perchè sarà appunto sostituito dal decreto regionale.
Edilclima dice che si stanno organizzando per implementare su EC501 i calcoli secondo la nuova normativa, ma che di fatto i risultati non saranno molto distanti dalla versione attuale.
Voi per i prossimi lavori come vi comporterete? Calcolerete ancora con la UNI 10348 e UNI 832?
Come per la bozza dei decreti attuativi nazionali, le norme di riferimento per il calcolo della prestazione energetica dell'edificio sono le UNI TS 11300 parte 1 e 2(le parti 3 e 4 sono previste in uscita entro la fine dell'anno).
Di sicuro dal 1°luglio 2008 per l'emilia romagna il D.Lgs. 311/06 non avrà più significato, perchè sarà appunto sostituito dal decreto regionale.
Edilclima dice che si stanno organizzando per implementare su EC501 i calcoli secondo la nuova normativa, ma che di fatto i risultati non saranno molto distanti dalla versione attuale.
Voi per i prossimi lavori come vi comporterete? Calcolerete ancora con la UNI 10348 e UNI 832?
-
- Messaggi: 96
- Iscritto il: mar nov 07, 2006 11:25
Re: emilia romagna
Quindi da quello che dici, entro il 1 Luglio 2008, verrà anche definito l’organismo di accreditamento per i tecnici?? ?
Hanno detto qualcosa in merito a ciò al convegno???
Grazie!
Hanno detto qualcosa in merito a ciò al convegno???
Grazie!
Re: emilia romagna
Di fatto per l'Emilia non si dovrà essere necessariamente accreditati, difatti:ChiaraSilvia ha scritto:Quindi da quello che dici, entro il 1 Luglio 2008, verrà anche definito l’organismo di accreditamento per i tecnici?? ?
Hanno detto qualcosa in merito a ciò al convegno???
Grazie!
Possono svolgere tale funzione i tecnici, singoli o associati, iscritti all’Ordine o al Collegio
professionale di competenza, in possesso di almeno uno dei seguenti titoli:
- diploma di laurea specialistica in ingegneria o architettura,
- diploma di laurea in ingegneria o architettura, scienza ambientali
- diploma di geometra o perito industriale,
e dei seguenti requisiti:
- esperienza almeno annuale nei seguenti campi: progettazione dell’isolamento termico degli
edifici, progettazione di impianti di climatizzazione e di valorizzazione delle fonti rinnovabili negli
edifici, progettazione delle misure di miglioramento del rendimento energetico degli edifici,
diagnosi energetica, gestione dell'uso razionale dell'energia,
oppure
- partecipazione ad uno specifico corso di formazione professionale, con superamento dell’esame
finale, anche antecedente alla data di entrata in vigore del presente atto, riconosciuto dalla
Regione o dalle altre Regioni e Province Autonome.
Re: emilia romagna
scusate ma non mi risulta che sia in vigore dal 1° luglio... o meglio sulla delibera c'è quella data ma ancora la delibera non è in vigore!
Ho parlato la scorsa settimana con il responsabile dell'ufficio Ambiente della mia provincia per avere chiarimenti in merito, mi è stato risposto che, a seguito di una loro consultazione con la regione, ancora non vi è nulla di fatto e i tempi si prolungheranno.
Ho parlato la scorsa settimana con il responsabile dell'ufficio Ambiente della mia provincia per avere chiarimenti in merito, mi è stato risposto che, a seguito di una loro consultazione con la regione, ancora non vi è nulla di fatto e i tempi si prolungheranno.
-
- Messaggi: 96
- Iscritto il: mar nov 07, 2006 11:25
Re: emilia romagna
Io ho parlato l’altro giorno con la responsabile in regione del SERVIZIO POLITICHE ENERGETICHE (portale Ermes) la quale mi ha confermato che non essendo ancora stato definito l’organismo di accreditamento per i tecnici, dal 1° Luglio si parte con l’AQE secondo quanto riportato nell’Allegato 5. Supponi poi che il 5 luglio ti capiti di dover redigere una L10, saranno per noi in vigore i valori riportati nell’Atto, sostanzialmente quelli previsti per il 2010.
Ciao.
Ciao.
Re: emilia romagna
Qualcuno ha qualche notizia recente sulla normativa dell'Emilia Romagna.?
Re: emilia romagna
C'è un incontro illustrativo preparatorio il 03/07/2008 in provincia; vediamo le ultime e poi riferisco
Re: emilia romagna
oggi pomeriggio partecipo ad un convegno che tratta la delibera regionale, tra i relatori c'è Soma e alcuni esponenti della regione. Vedremo..
Re: emilia romagna
Dove si svolge il convegno?
Mi raccomando dopo posta il sunto del tutto e soprattutto eventuali idee e arie che tirano
Mi raccomando dopo posta il sunto del tutto e soprattutto eventuali idee e arie che tirano
Re: emilia romagna
rimini
ok farò sapere
ok farò sapere
Re: emilia romagna
Scusami la curiosità, è un'incontro organizzato da qualcuno in particolare, come si svolge?MAX76 ha scritto:C'è un incontro illustrativo preparatorio il 03/07/2008 in provincia; vediamo le ultime e poi riferisco
Re: emilia romagna
E' organizzato dall'ordine degli ingegneri con il patrocinio della Confindustria e si svolge presso la sala convegni in via IV Novembre dalle 14:30 alle 18:30.
Oltre ad una introduzione di Perazzi, vi sarà una esposizione del raffrontro tra vecchio sistema L10/192/311 e il nuovo DGR Emilia.
Il relatore viene da Reggio ed è il responsabile di Ecoabita (che da quanto mi dicono gli amici TQ dovrebbe essere una specie di sistema di auto certificazione che stavano imbastendo a Reggio prima dell'uscita del DGR, sulla falsa riga di KlimaHaus).
Poi la seconda parte tratta di certificazione energetica con obblighi ed interrelazioni tra figure professionali (spero ci siano i notai così sentiamo un po' la loro opinione e le loro intenzioni).
Oltre ad una introduzione di Perazzi, vi sarà una esposizione del raffrontro tra vecchio sistema L10/192/311 e il nuovo DGR Emilia.
Il relatore viene da Reggio ed è il responsabile di Ecoabita (che da quanto mi dicono gli amici TQ dovrebbe essere una specie di sistema di auto certificazione che stavano imbastendo a Reggio prima dell'uscita del DGR, sulla falsa riga di KlimaHaus).
Poi la seconda parte tratta di certificazione energetica con obblighi ed interrelazioni tra figure professionali (spero ci siano i notai così sentiamo un po' la loro opinione e le loro intenzioni).
Re: emilia romagna
Grazie per l'info, mi raccomando se ci fossero novità per il discorso regione anche per il discorso notai, faccele sapereMAX76 ha scritto:E' organizzato dall'ordine degli ingegneri con il patrocinio della Confindustria e si svolge presso la sala convegni in via IV Novembre dalle 14:30 alle 18:30.
Oltre ad una introduzione di Perazzi, vi sarà una esposizione del raffrontro tra vecchio sistema L10/192/311 e il nuovo DGR Emilia.
Il relatore viene da Reggio ed è il responsabile di Ecoabita (che da quanto mi dicono gli amici TQ dovrebbe essere una specie di sistema di auto certificazione che stavano imbastendo a Reggio prima dell'uscita del DGR, sulla falsa riga di KlimaHaus).
Poi la seconda parte tratta di certificazione energetica con obblighi ed interrelazioni tra figure professionali (spero ci siano i notai così sentiamo un po' la loro opinione e le loro intenzioni).
Re: emilia romagna
Devo fare un attestato per una compravendita in Emilia Romagna.
IL decreto regionale dovrebbe essere entrato in vigore,(giorni fa sembrava rinviato in attesa delle linee guida nazionali); in ogni caso per quanto riguarda le compravendide degli edifici esistenti dovrebbe entrae in vigore il 1 luglio 2009.
Fino ad allora posso fare una AQE, o sbaglio?
IL decreto regionale dovrebbe essere entrato in vigore,(giorni fa sembrava rinviato in attesa delle linee guida nazionali); in ogni caso per quanto riguarda le compravendide degli edifici esistenti dovrebbe entrae in vigore il 1 luglio 2009.
Fino ad allora posso fare una AQE, o sbaglio?
Re: emilia romagna
eccomi se pur con un pò di ritardo, vado di fretta quindi sorvolate errori
L'incontro tenutosi a rimini è stato molto interessante in quanto tra i relatori spiccavano il Per Ind Soma e un componente della giunta regionale (Sig. Raimondi).
dunque non sò da dove iniziare... sicuro è che vi sono molti punti oscuri e deboli.
Raimondi dice che nel pentolone della regione si stanno preparando tante altre novità, più o meno con tempi lunghi. Tra le tante ci saranno a disposizione degli enti pubblici delle risorse economiche per incertivarli a ricorrere alle energie rinnovabili e altre di altro genere per promuovere il risparmio energetico (speriamo anche in piccola scala sul nuovo).
Prosegue dicendo che finchè non vi sarà l'ente di accreditamento regionale (tempistiche ignote) si dovrà ricorrere all'AQE del 192/311.
Quando usciranno le linee guida nazionali sarà quasi certo di un conseguente adeguamento regionale alle direttive nazionali (quindi aspettiamoci modifiche e/o integrazioni come è avvenuto col 311).
Si è discusso molto sulla "terzietà" del tecnico certificatore... tra i numerosi dissensi tra cui l'illustre Soma, Raimondi ha risposto che vi saranno spazi di confronto con i rispettivi collegi/ordini per valutare un "dietro front" (aggiungo io SPERIAMO DI SI').
Si è discusso sul kWp elettrico obbligatorio per ogni unità abitativa (esempio scontato palazzina da 10 - 20 alloggi per problemidi copertura disponibile nonchè spazi per i lucernai), la sua risposta è stata semplice ma chiara: nessuno sconto va tutto rispettato nei minimi dettagli.
Ha sottolineato che la regione ha voluto dare una scossa per mettere fine ad una edilizia deprimente (aggiungo io HA RAGIONE ma può essere più ragionevole come ha detto Soma che vorrebbe fosse applicato ai servizi comuni, es la CT, a tal proposito vuole scrivere al ministero).
Si sta parlando in regione anche sull'obbligo del recupero delle acqua piovane... sarà difficile ma qualcuno lo vorrebbe.
Tra i numerosi partecipanti vi era un notaio il quale udite udite... ha detto:
il collegio notarile ci ha imposto precise direttive ovvero chiedere l'attestato di certificazione ai sensi della delibera dal 1° luglio INDIPENDENTEMENTE dalla data del permesso di costruire!!!!
Prosegue dicendo che lo stesso collegio, considerando che non vi è l'ente di accreditamento regionale, ha deciso di accettare SOLO gli ACE redatti dai tecnici accreditati dalla regione lombardia!!! (pare che qualcuno sapesse già e si è fatto avanti negli studi notarili... della serie "caro notaio sa che sono accreditato nella regione lombardia e sa che solo io, secondo le vostre direttive, posso certificare i rogiti dell'emilia romagna?!")
Siamo arrivati proprio alla frutta tantè che l'esponente della giunta regionale ha invitato d'urgenza il notaio e il rispettivo presidente in sede regionale per slegare questi nodi.
ora vado a cenare che ho fame
L'incontro tenutosi a rimini è stato molto interessante in quanto tra i relatori spiccavano il Per Ind Soma e un componente della giunta regionale (Sig. Raimondi).
dunque non sò da dove iniziare... sicuro è che vi sono molti punti oscuri e deboli.
Raimondi dice che nel pentolone della regione si stanno preparando tante altre novità, più o meno con tempi lunghi. Tra le tante ci saranno a disposizione degli enti pubblici delle risorse economiche per incertivarli a ricorrere alle energie rinnovabili e altre di altro genere per promuovere il risparmio energetico (speriamo anche in piccola scala sul nuovo).
Prosegue dicendo che finchè non vi sarà l'ente di accreditamento regionale (tempistiche ignote) si dovrà ricorrere all'AQE del 192/311.
Quando usciranno le linee guida nazionali sarà quasi certo di un conseguente adeguamento regionale alle direttive nazionali (quindi aspettiamoci modifiche e/o integrazioni come è avvenuto col 311).
Si è discusso molto sulla "terzietà" del tecnico certificatore... tra i numerosi dissensi tra cui l'illustre Soma, Raimondi ha risposto che vi saranno spazi di confronto con i rispettivi collegi/ordini per valutare un "dietro front" (aggiungo io SPERIAMO DI SI').
Si è discusso sul kWp elettrico obbligatorio per ogni unità abitativa (esempio scontato palazzina da 10 - 20 alloggi per problemidi copertura disponibile nonchè spazi per i lucernai), la sua risposta è stata semplice ma chiara: nessuno sconto va tutto rispettato nei minimi dettagli.
Ha sottolineato che la regione ha voluto dare una scossa per mettere fine ad una edilizia deprimente (aggiungo io HA RAGIONE ma può essere più ragionevole come ha detto Soma che vorrebbe fosse applicato ai servizi comuni, es la CT, a tal proposito vuole scrivere al ministero).
Si sta parlando in regione anche sull'obbligo del recupero delle acqua piovane... sarà difficile ma qualcuno lo vorrebbe.
Tra i numerosi partecipanti vi era un notaio il quale udite udite... ha detto:
il collegio notarile ci ha imposto precise direttive ovvero chiedere l'attestato di certificazione ai sensi della delibera dal 1° luglio INDIPENDENTEMENTE dalla data del permesso di costruire!!!!
Prosegue dicendo che lo stesso collegio, considerando che non vi è l'ente di accreditamento regionale, ha deciso di accettare SOLO gli ACE redatti dai tecnici accreditati dalla regione lombardia!!! (pare che qualcuno sapesse già e si è fatto avanti negli studi notarili... della serie "caro notaio sa che sono accreditato nella regione lombardia e sa che solo io, secondo le vostre direttive, posso certificare i rogiti dell'emilia romagna?!")
Siamo arrivati proprio alla frutta tantè che l'esponente della giunta regionale ha invitato d'urgenza il notaio e il rispettivo presidente in sede regionale per slegare questi nodi.
ora vado a cenare che ho fame
Re: emilia romagna
Stranamente questa voce su pasticci nei collegi notarili mi era già arrivata all'orecchio; oggi pomeriggio sento che aria tira nell'incontro che si tiene dalle mie parti...
Per il resto mi pare di capire: poche idee ben confuse?
Per il resto mi pare di capire: poche idee ben confuse?
Re: emilia romagna
Aggiungo una cosa: il discorso del recupero acque piovane è nel solco di quanto già previsto in Lazio e da alcuni comuni del Nord oltre ad essere richiamato anche nell'ultima finanziaria come incentivazione e progettazione volta alla riduzione degli "sprechi" di acqua potabile
Re: emilia romagna
Ma bisogna usare il modello del decreto 19 febbraio 2007 o l'allegato 5 della legge regionale?Riccardo ha scritto: Prosegue dicendo che finchè non vi sarà l'ente di accreditamento regionale (tempistiche ignote) si dovrà ricorrere all'AQE del 192/311.
Ho telefonato in regione e mi hanno detto che, per il momento, lo possono fare i tecnici che hanno le caratteristiche previste dall'articolo 7.Riccardo ha scritto:Tra i numerosi partecipanti vi era un notaio il quale udite udite... ha detto:
il collegio notarile ci ha imposto precise direttive ovvero chiedere l'attestato di certificazione ai sensi della delibera dal 1° luglio INDIPENDENTEMENTE dalla data del permesso di costruire!!!!
Prosegue dicendo che lo stesso collegio, considerando che non vi è l'ente di accreditamento regionale, ha deciso di accettare SOLO gli ACE redatti dai tecnici accreditati dalla regione lombardia!!! (pare che qualcuno sapesse già e si è fatto avanti negli studi notarili... della serie "caro notaio sa che sono accreditato nella regione lombardia e sa che solo io, secondo le vostre direttive, posso certificare i rogiti dell'emilia romagna?!")
Re: emilia romagna
x tagio:
l'AQE io non lo faccio seguendi il modello previsto per gli sgravi fiscali ma lo redigo secondo quanto definito nell'allegato A del 311 (definizioni). E sfido qualsiasi notaio a contestarmelo (difatti per ora nussuna contestazione).
Per quanto riguarda la regione... quello che ti hanno detto lo hanno detto anche al convegno, ma come ho detto il collegio notarile per ora se ne sta sbattendo e accetterebbe solo certificatori lombardi. Diversamente loro non rogitano.
x Max:
aggiornaci sul convegno che si svolge nella tua zona
l'AQE io non lo faccio seguendi il modello previsto per gli sgravi fiscali ma lo redigo secondo quanto definito nell'allegato A del 311 (definizioni). E sfido qualsiasi notaio a contestarmelo (difatti per ora nussuna contestazione).
Per quanto riguarda la regione... quello che ti hanno detto lo hanno detto anche al convegno, ma come ho detto il collegio notarile per ora se ne sta sbattendo e accetterebbe solo certificatori lombardi. Diversamente loro non rogitano.
x Max:
aggiornaci sul convegno che si svolge nella tua zona
Re: emilia romagna
Io domani ne devo consegnare uno al notaio, vediamo cosa dice.
Re: emilia romagna
Allora: il convegno si è svolto ed abbiamo intuito (dire capito è troppo) che le cose non vanno poi tanto bene, non solo in ER ma in tutta Italia.
Premessa maggiore: con il decreto del governo del 30/05/2008 si è recepito l'obbligo di utilizzare le UNI TS 11300 per tutto ciò che concerne la certificazione energetica e le relazioni ex Legge 10/91 eccenzion fatta per le tre regioni (meglio dire 2) che hanno applicato la clausola di cedevolezza.
Però delle tre regioni si ha che la Liguria è a tempo ovvero si rimette alla direttiva nazionale appena esce; l'ER ha già al suo interno che tutto deve essere redatto con le UNI TS 11300 mentre la sola Lombardia non lo contempla e si accontenta del CENED così com'è o come diverrà.
Per la ER dal 01/07/2008 è attiva la certificazione ma non essendovi l'ente certificatore e altro si rimane in AQE ma all'interno dell'AQE si deve indicare la classe energetica secondo le fasce dell'ER con i calcoli secondo UNI TS 11300; nel resto d'Italia, escluso Lombardia, le relazioni tecnica debbono essere fatte non più secondo UNI 832 ma con le UNI TS 11300.
In parole povere il relatore, a mio avvio abbastanza preparato ma soprattutto molto operativo in quanto esterno al comune di Reggio Emilia e dedicato unicamente ad Ecoabita (sistema di certificazione per solo RE ma non vincolante ed obbligatorio) ed all'esame delle L10 (esame->verifica), consiglia vivamente di non produrre nulla con gli attuali software in quanto non aggiornati alle nuove normative poichè comunque alla fine delle relazione o dell'AQE il tecnico dovrebbe prendersi la responsabilità di dire che il tutto è conforme alla nuova e vigente normativa (premesso che a seguito di indagine tra le varie software house si è scoperto che nessuno prima di 6/12 mesi arriverà con programmi aggiornati alle UNI TS 11300 e che solo 1 SW house uscire con l'aggiornamento limitato solo alla parte di involucro ma non con i recepimenti più pesanti in materia di passaggio da rendimenti di produzione, distribuzione, ecc. a valori di energia primaria equivalente usata).
L'altra cosa, su domanda esplicita, è stata la precisazione del discorso fatto dai notai a Rimini: la regione emilia permette di certificare con l'ente che si vuole e con il personale tecnico iscritto all'ente che si vuole (ovvero CENED, SACERT, KLIMAHAUS, ecc. ecc.) a patto che in fondo alla targhetta di questi vi sia la classe ed il valore di EPi ed EPacs secondo quanto disposto dall'emilia stessa e quindi con calcoli come da norme UNI TS 11300 e procedura emiliana (per cui il CENED attuale è automaticamente fuori come anche Klimahaus).
Per ora mi fermo qui, cerco di riordinare le idee e mettere in bella altri punti salienti nel fine settimana; poi tra l'altro oggi qui è festa e ora vi saluto che vado a fare un giro sulla fiera: la nostra è comunque più bella e di molto rispetto a Sant'Ambrogio a Milano, invito chi è in zona a fare un salto a PC ed ad andare a mangiare nelle valle verso sera.
Premessa maggiore: con il decreto del governo del 30/05/2008 si è recepito l'obbligo di utilizzare le UNI TS 11300 per tutto ciò che concerne la certificazione energetica e le relazioni ex Legge 10/91 eccenzion fatta per le tre regioni (meglio dire 2) che hanno applicato la clausola di cedevolezza.
Però delle tre regioni si ha che la Liguria è a tempo ovvero si rimette alla direttiva nazionale appena esce; l'ER ha già al suo interno che tutto deve essere redatto con le UNI TS 11300 mentre la sola Lombardia non lo contempla e si accontenta del CENED così com'è o come diverrà.
Per la ER dal 01/07/2008 è attiva la certificazione ma non essendovi l'ente certificatore e altro si rimane in AQE ma all'interno dell'AQE si deve indicare la classe energetica secondo le fasce dell'ER con i calcoli secondo UNI TS 11300; nel resto d'Italia, escluso Lombardia, le relazioni tecnica debbono essere fatte non più secondo UNI 832 ma con le UNI TS 11300.
In parole povere il relatore, a mio avvio abbastanza preparato ma soprattutto molto operativo in quanto esterno al comune di Reggio Emilia e dedicato unicamente ad Ecoabita (sistema di certificazione per solo RE ma non vincolante ed obbligatorio) ed all'esame delle L10 (esame->verifica), consiglia vivamente di non produrre nulla con gli attuali software in quanto non aggiornati alle nuove normative poichè comunque alla fine delle relazione o dell'AQE il tecnico dovrebbe prendersi la responsabilità di dire che il tutto è conforme alla nuova e vigente normativa (premesso che a seguito di indagine tra le varie software house si è scoperto che nessuno prima di 6/12 mesi arriverà con programmi aggiornati alle UNI TS 11300 e che solo 1 SW house uscire con l'aggiornamento limitato solo alla parte di involucro ma non con i recepimenti più pesanti in materia di passaggio da rendimenti di produzione, distribuzione, ecc. a valori di energia primaria equivalente usata).
L'altra cosa, su domanda esplicita, è stata la precisazione del discorso fatto dai notai a Rimini: la regione emilia permette di certificare con l'ente che si vuole e con il personale tecnico iscritto all'ente che si vuole (ovvero CENED, SACERT, KLIMAHAUS, ecc. ecc.) a patto che in fondo alla targhetta di questi vi sia la classe ed il valore di EPi ed EPacs secondo quanto disposto dall'emilia stessa e quindi con calcoli come da norme UNI TS 11300 e procedura emiliana (per cui il CENED attuale è automaticamente fuori come anche Klimahaus).
Per ora mi fermo qui, cerco di riordinare le idee e mettere in bella altri punti salienti nel fine settimana; poi tra l'altro oggi qui è festa e ora vi saluto che vado a fare un giro sulla fiera: la nostra è comunque più bella e di molto rispetto a Sant'Ambrogio a Milano, invito chi è in zona a fare un salto a PC ed ad andare a mangiare nelle valle verso sera.
Re: emilia romagna
MAX76 ha scritto:Allora: il convegno si è svolto ed abbiamo intuito (dire capito è troppo) che le cose non vanno poi tanto bene, non solo in ER ma in tutta Italia.
In parole povere il relatore, a mio avvio abbastanza preparato ma soprattutto molto operativo in quanto esterno al comune di Reggio Emilia e dedicato unicamente ad Ecoabita (sistema di certificazione per solo RE ma non vincolante ed obbligatorio) ed all'esame delle L10 (esame->verifica), consiglia vivamente di non produrre nulla con gli attuali software in quanto non aggiornati alle nuove normative poichè comunque alla fine delle relazione o dell'AQE il tecnico dovrebbe prendersi la responsabilità di dire che il tutto è conforme alla nuova e vigente normativa (premesso che a seguito di indagine tra le varie software house si è scoperto che nessuno prima di 6/12 mesi arriverà con programmi aggiornati alle UNI TS 11300 e che solo 1 SW house uscire con l'aggiornamento limitato solo alla parte di involucro ma non con i recepimenti più pesanti in materia di passaggio da rendimenti di produzione, distribuzione, ecc. a valori di energia primaria equivalente usata).
L'altra cosa, su domanda esplicita, è stata la precisazione del discorso fatto dai notai a Rimini: la regione emilia permette di certificare con l'ente che si vuole e con il personale tecnico iscritto all'ente che si vuole (ovvero CENED, SACERT, KLIMAHAUS, ecc. ecc.) a patto che in fondo alla targhetta di questi vi sia la classe ed il valore di EPi ed EPacs secondo quanto disposto dall'emilia stessa e quindi con calcoli come da norme UNI TS 11300 e procedura emiliana (per cui il CENED attuale è automaticamente fuori come anche Klimahaus).
caspita che caos..
comunque ripeto che i notai hanno direttive ben precise, accettano certificatori CENED, aspettiamo speranziosi chiarezze.
Per le UNI TS hai perfettamente ragione, in questi ultimi giorni mi chiedo come diavolo faccio a redigere il calcolo dell'EPi secondo quelle normative, anche la mia softwarehouse (Mc4) dice che avranno il software a settembre.
Oltrettutto volendo attenersi ancora alla UNI 832 rimane l'incognita del calcolo di EPacs...
Avete chiesto chiarimenti sul FV?? io mi trovo con il primo caso difficoltoso, 13 alloggi dove non vi è spazio nella copertura. Ho proposto il geotermico e ho detto di andare in deroga con il FV a servizio della centrale (previa consultazione alla regione).
Tu come ti muovi al riguardo?
nel weekend mi dedico ad altro, ho già dato troppo in settimana ci si aggiorna la prox settimana. Ciao
Re: emilia romagna
Allora continuo:
1) Anche in Emilia dal 01/07/2008 sopra le 4 unità immobiliari è OBBLIGATORIO il centralizzato
2) E' impossibile passare da centralizzato ad autonomo
3) In ER è obbligatorio il 50% della potenza termica stimata annua (anche con la conferma che le indicazioni CTI sono complete di errore clamoroso con mancanza di un fattore di divisione per la densità del fluido, ovvero acqua, che presenta ben 1.000 kg/mc) con solare termico e 1 kWp di potenza di picco installata per ogni U.I. con 0,2 kWp per ogni 100 mq nei casi di edifici diversi da casetta
4) Si può derogare a solare termico e FTV a patto di usare le FER o come diavolo cìè scritto nel decreto (che per inciso sul sito della regione è SBAGLIATO in quanto indicato ancora la versione precedente per cui la giusta si può ad esempio trovare al link http://www.ecoabita.it/pdf/LineeGuida%20RERver.DEF.pdf)
5) Bisogna vedere se MC4 farà l'aggiornamento completo alle UNI TS 11300 ed alle altre 44 norme UNI uscite ( di cui solo 4 tradotte e le altre 40 con il solo frontespizio tradotto ed il resto in inglese) o solo aggiornerà la parte riguardante i calcoli per l'involucro edilizio (OKKIO che le cose cambiano e molto!!!)
1) Anche in Emilia dal 01/07/2008 sopra le 4 unità immobiliari è OBBLIGATORIO il centralizzato
2) E' impossibile passare da centralizzato ad autonomo
3) In ER è obbligatorio il 50% della potenza termica stimata annua (anche con la conferma che le indicazioni CTI sono complete di errore clamoroso con mancanza di un fattore di divisione per la densità del fluido, ovvero acqua, che presenta ben 1.000 kg/mc) con solare termico e 1 kWp di potenza di picco installata per ogni U.I. con 0,2 kWp per ogni 100 mq nei casi di edifici diversi da casetta
4) Si può derogare a solare termico e FTV a patto di usare le FER o come diavolo cìè scritto nel decreto (che per inciso sul sito della regione è SBAGLIATO in quanto indicato ancora la versione precedente per cui la giusta si può ad esempio trovare al link http://www.ecoabita.it/pdf/LineeGuida%20RERver.DEF.pdf)
5) Bisogna vedere se MC4 farà l'aggiornamento completo alle UNI TS 11300 ed alle altre 44 norme UNI uscite ( di cui solo 4 tradotte e le altre 40 con il solo frontespizio tradotto ed il resto in inglese) o solo aggiornerà la parte riguardante i calcoli per l'involucro edilizio (OKKIO che le cose cambiano e molto!!!)
Re: emilia romagna
MAX76 ha scritto:Allora continuo:
1) Anche in Emilia dal 01/07/2008 sopra le 4 unità immobiliari è OBBLIGATORIO il centralizzato
2) E' impossibile passare da centralizzato ad autonomo
ciao mi dai qualche estremo legislativo?? un link...qualcosa riguardo al punto 1 e 2 non trovo nulla....
Re: emilia romagna
Vedasi Allegato 2, punto 4 (pagina 40) per i nuovi e punto 5 per la parte in cui non si può passare da centralizzato ad autonomo
Re: emilia romagna
Ovviamente i riferimenti sono rispetto all'atto di indirizzo Regione Emilia Romagna nelle versione definitiva e corretta.
Re: emilia romagna
per tutti gli edifici, ad esclusione di quelli adibiti per il residenziale, l'impianto FV è di 0,5 kW per 100 mq di superficie e non 0,2 kW.
il 50% di copertura di acs non è da coprire con il solare, o meglio lo si può fare ma la delibera parla di "fonti rinnovabili", quindi lo può essere benissimo anche con la geotermia o altro.
p.s. Per un pò non ho il collegamento internet dall'ufficio, mi collegherò da casa quando posso.
il 50% di copertura di acs non è da coprire con il solare, o meglio lo si può fare ma la delibera parla di "fonti rinnovabili", quindi lo può essere benissimo anche con la geotermia o altro.
p.s. Per un pò non ho il collegamento internet dall'ufficio, mi collegherò da casa quando posso.
Re: emilia romagna
OPS, Corretto, ho digitato 2 invece di 5.
La differenza in effetti è significativa.
La differenza in effetti è significativa.
-
- Messaggi: 2750
- Iscritto il: gio mag 17, 2007 19:09
Re: emilia romagna
Oggi pomeriggio aprono alle richieste di accreditamento per certificatori energetici in Emilia Romagna (anche on line).
Qesto è il link allo scarno comunicato della Regione:
http://www.regione.emilia-romagna.it/wc ... azione.htm
Qualcuno è interessato e sa qualcosa in più sull'argomento?
Qesto è il link allo scarno comunicato della Regione:
http://www.regione.emilia-romagna.it/wc ... azione.htm
Qualcuno è interessato e sa qualcosa in più sull'argomento?
Re: emilia romagna
SEcondo questo art., un certificatore abilitato Cened, potrebbe iscriversi all'elenco dell'ER:
7.2 La qualificazione dei tecnici di cui al punto 7.1, lett. a) precedente è comprovata da una esperienza almeno annuale nei seguenti campi: progettazione dell’isolamento termico degli edifici, progettazione di impianti di climatizzazione e di valorizzazione delle fonti rinnovabili negli edifici, progettazione delle misure di miglioramento del rendimento energetico degli edifici, diagnosi energetica, gestione dell'uso razionale dell'energia, oppure dalla partecipazione ad uno specifico corso di formazione professionale, con superamento dell’esame finale, anche antecedente alla data di entrata in vigore del presente atto, riconosciuto dalla Regione o dalle altre Regioni e Province Autonome. Ai fini del relativo accreditamento, i soggetti certificatori di cui al punto 7.1 devono inoltre risultare in possesso di adeguate capacità organizzative, gestionali ed operative come specificato nella procedura di accreditamento di cui al punto 6. 2 lett. a).
ma poi dice :
7.3 Sono altresì accreditati con modalità semplificate come soggetti certificatori coloro che sono riconosciuti tali da paesi appartenenti all’Unione Europea nonché da altre Regioni o Province Autonome o sulla base di programmi promossi dalla Regione Emilia-Romagna.
Quali sono le modalità semplificate?
gfrank
7.2 La qualificazione dei tecnici di cui al punto 7.1, lett. a) precedente è comprovata da una esperienza almeno annuale nei seguenti campi: progettazione dell’isolamento termico degli edifici, progettazione di impianti di climatizzazione e di valorizzazione delle fonti rinnovabili negli edifici, progettazione delle misure di miglioramento del rendimento energetico degli edifici, diagnosi energetica, gestione dell'uso razionale dell'energia, oppure dalla partecipazione ad uno specifico corso di formazione professionale, con superamento dell’esame finale, anche antecedente alla data di entrata in vigore del presente atto, riconosciuto dalla Regione o dalle altre Regioni e Province Autonome. Ai fini del relativo accreditamento, i soggetti certificatori di cui al punto 7.1 devono inoltre risultare in possesso di adeguate capacità organizzative, gestionali ed operative come specificato nella procedura di accreditamento di cui al punto 6. 2 lett. a).
ma poi dice :
7.3 Sono altresì accreditati con modalità semplificate come soggetti certificatori coloro che sono riconosciuti tali da paesi appartenenti all’Unione Europea nonché da altre Regioni o Province Autonome o sulla base di programmi promossi dalla Regione Emilia-Romagna.
Quali sono le modalità semplificate?
gfrank
-
- Messaggi: 2750
- Iscritto il: gio mag 17, 2007 19:09
Re: emilia romagna
Io apparterrei al gruppo di coloro che rispondono alla prima parte dell'art. 7.2.
Ho inviato una richiesta di info all'URP...
Ho inviato una richiesta di info all'URP...
Re: emilia romagna
E' solo a me o il sito non è ancora pronto per la qualificazione on - line; non ho visto nessun collegamento in merito ed anche sull'icona con la casetta non succede nulla?
Re: emilia romagna
Esatto Buon inizioMAX76 ha scritto:E' solo a me o il sito non è ancora pronto per la qualificazione on - line; non ho visto nessun collegamento in merito ed anche sull'icona con la casetta non succede nulla?
Re: emilia romagna
Hanno appena aggiornato il sito dicendo che il sistema parte alle ore 17:00; stranamente ci sarà già qualche centinaio di certificatori accreditati d'ufficio?
Mha, sono proprio maligno in questi giorni, sarà il caldo...o forse no.
Mha, sono proprio maligno in questi giorni, sarà il caldo...o forse no.
Re: emilia romagna
gfrank ha scritto:SEcondo questo art., un certificatore abilitato Cened, potrebbe iscriversi all'elenco dell'ER:
7.3 Sono altresì accreditati con modalità semplificate come soggetti certificatori coloro che sono riconosciuti tali da paesi appartenenti all’Unione Europea nonché da altre Regioni o Province Autonome o sulla base di programmi promossi dalla Regione Emilia-Romagna.
gfrank
si si..possono. Ma devono cambiare programma.
Re: emilia romagna
Quoto in toto; debbono avere un programma con le formule dell'ER, secondo norme UNI TS 11300 e con risultanti che diano valori e classi energetice come da atto di indirizzo regionale.
Re: emilia romagna
Cosa che adesso, probabilmente, non avra' nessuno.MAX76 ha scritto:debbono avere un programma con le formule dell'ER, secondo norme UNI TS 11300 e con risultanti che diano valori e classi energetice come da atto di indirizzo regionale.
Re: emilia romagna
Esatto, purtroppo è proprio così...
Re: emilia romagna
Ci accreditiamo ma, per il momento, non possiamo (almeno io non posso) certificare niente.
Per le compravendite forse non serve piu' l'attestato, ma se uno deve fare una fine lavori.
Siamo messi proprio bene
E le 17.00 sono passate.
Per le compravendite forse non serve piu' l'attestato, ma se uno deve fare una fine lavori.
Siamo messi proprio bene
E le 17.00 sono passate.
Re: emilia romagna
Le 17 sono passate da 10 minuti e non c'è nulla di nuovo all'orizzonte, ...
Re: emilia romagna
Il primo che si iscrive, offre da bere a tutto il forum ...
gfrank
gfrank
Re: emilia romagna
Se continua così, ne riparliamo tra qualche settimana
-
- Messaggi: 49
- Iscritto il: ven feb 09, 2007 09:17
- Località: San Lazzaro di Savena
Re: emilia romagna
Mo hanno pure tolto l'icona che indicava l'accreditamento! bho!
era un mondo adulto ....si sbagliava da professionisti!
Re: emilia romagna
Forse hanno "paura" che 8.000 Certificatori Cened possano intasare il server?MAX76 ha scritto:Se continua così, ne riparliamo tra qualche settimana
gfrank
Re: emilia romagna
La procedura e' attiva.
MI sembra ci siano dei problemi con:
Ulteriori Requisiti Organizzativi, Gestionali ed Operativi
MI sembra ci siano dei problemi con:
Ulteriori Requisiti Organizzativi, Gestionali ed Operativi
Re: emilia romagna
Se ho inteso bene, occorre:tagio ha scritto:La procedura e' attiva.
MI sembra ci siano dei problemi con:
Ulteriori Requisiti Organizzativi, Gestionali ed Operativi
- Polizza assicurativa specifica per certificazione energetica (?) con massimale pari ad almeno il 20% del valore dell'immobile certificato con durata uguale alla validità del certificato (10 anni), oppure clausola specifica contenuta nalla polizza professionale con le medesime caratteristiche di cui sopra
- Certificazione dello studio alla UNI ISO 9001 - per certificatori energetici, che comunque costerà almeno 7.000/8.000 euro ed almeno 15 mesi per ottenerla
.... mi sembra che l'ER più che per la competenza tecnica, voglia selezionare i certificatori per la disponibilità economica ...
gfrank
Re: emilia romagna
Se sono requisiti obbligatori non so chi si potra' iscrivere.
Per la polizza assicurativa, ammesso che qualcuno faccia polizze di quel tipo, si possono chiedere delle offerte, ma per l'ISO 9001 ????
Per la polizza assicurativa, ammesso che qualcuno faccia polizze di quel tipo, si possono chiedere delle offerte, ma per l'ISO 9001 ????
Re: emilia romagna
...e se uno spunta qualche NO nei campi della Sezione Requisiti Organizzativi etc.. lo bocciano?gfrank ha scritto:Se ho inteso bene, occorre:tagio ha scritto:La procedura e' attiva.
MI sembra ci siano dei problemi con:
Ulteriori Requisiti Organizzativi, Gestionali ed Operativi
- Polizza assicurativa specifica per certificazione energetica (?) con massimale pari ad almeno il 20% del valore dell'immobile certificato con durata uguale alla validità del certificato (10 anni), oppure clausola specifica contenuta nalla polizza professionale con le medesime caratteristiche di cui sopra
- Certificazione dello studio alla UNI ISO 9001 - per certificatori energetici, che comunque costerà almeno 7.000/8.000 euro ed almeno 15 mesi per ottenerla
.... mi sembra che l'ER più che per la competenza tecnica, voglia selezionare i certificatori per la disponibilità economica ...
gfrank