Scarico caldaia a parete
Moderatore: Edilclima
Scarico caldaia a parete
Una domanda. E' a norma uno scarico a parete a 25 cenimetri da una mia finestra? La normativa lo permette se per vincoli tecnici non c'e' altro modo? o c'e' una distanza da rispettare dalla finestra?
Re: Scarico caldaia a parete
Dalla finestra dovrebbe essere 40cm lateralmente e 60cm inferiormente (parlo di tiraggio forzato). Vedi UNI 7129 parte 3
Re: Scarico caldaia a parete
Ah, cioè la caldaia è tua? Beh, sì, in teoria vale lo stesso, ma dato che tu non farai causa a te stesso nessuno verrà mai a dirti nulla.
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Scherzi a parte, potrebbe sollevarti delle storie il manutentore che ti fa i controlli periodici, dato che deve verificare l'idoneità dell'installazione. Mi è già capitato di vedere che sul verbale di prova venissero segnalate irregolarità del tipo mancanza di fori di ventilazione, locali di installazione non idonei, ecc...., quindi potrebbe saltare fuori anche questa cosa, in tal caso rischi che ti facciano adeguare lo scarico o ti chiudano l'impianto, dipende da come sono stati regolamentati i controlli nella tua regione-provincia
Re: Scarico caldaia a parete
E' che io non sono contento di questa soluzione e per risolverla occorre che io spenda 250 euro per fare svuotare la canna fumaria dalla leca che era stata messa 25 anni fa. L'installatore che mi ha venduto e installato la caldaia non aveva fatto il sopralluogo e questa cosa e' saltata fuori il giorno dell'installazione.boba74 ha scritto: ↑ven mag 31, 2024 09:03Ah, cioè la caldaia è tua? Beh, sì, in teoria vale lo stesso, ma dato che tu non farai causa a te stesso nessuno verrà mai a dirti nulla.
Scherzi a parte, potrebbe sollevarti delle storie il manutentore che ti fa i controlli periodici, dato che deve verificare l'idoneità dell'installazione. Mi è già capitato di vedere che sul verbale di prova venissero segnalate irregolarità del tipo mancanza di fori di ventilazione, locale di installazione non idoneo, eccc...., quindi potrebbe saltare fuori anche questa cosa, in tal caso rischi che ti facciano adeguare lo scarico o ti chiudano l'impianto, dipende da come sono stati regolamentati i controlli nella tua regione-provincia
Praticamente ha usato il buco di presa d'aria della caldaia precedente per fare uscire i fumi e il tubo che va sul tetto come presa d'aria in entrata.
Se spendo 250 euro mi svuotano la canna fumaria ma poi deve tornare l'idraulico a intubare e non viene gratis. Io pretendo che lui venga gratis...volevo dirgli che il lavoro che ha fatto comunque non e' al 100% a norma e attaccarmi a quello.
Re: Scarico caldaia a parete
Beh, anche ammesso che tu abbia ragione, perchè dovrebbe venire gratis? Nel senso: ti avrebbe dovuto intubare la canna fumaria anche prima? OK, ma in tal caso te l'avrebbe fatta pagare anche prima. ![Rolling Eyes :roll:](./images/smilies/icon_rolleyes.gif)
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Re: Scarico caldaia a parete
si ma io ho pagato l'installazione con intubazione...lui ha risparmiato tempo non avendola intubata...
Re: Scarico caldaia a parete
Re: Scarico caldaia a parete
Re: Scarico caldaia a parete
Se il lavoro non è a norma va sistemato, altrimenti il manutentore che fa il primo avviamento e i controlli periodici dovrà segnalare le irregolarità. Se poi qualcuno verifica ci possono essere delle conseguenze.
Non so in che regione sei quindi non so quale sia il metodo di verifica, in Veneto le difformità vengono segnalate direttamente dal portale CIRCE, quindi se vogliono passano a controllare.
Per quanto riguarda non pagare l'intubamento dipende da cosa c'era scritto nel preventivo e/o nella fattura. Se gli hai dato la somma pattuita e nel preventivo era compreso l'intubamento, allora deve venire e sistemare "gratis". Se nel preventivo non era specificato o ti ha detto una somma a voce e nella fattura non ci sono specifiche... auguri.
Non so in che regione sei quindi non so quale sia il metodo di verifica, in Veneto le difformità vengono segnalate direttamente dal portale CIRCE, quindi se vogliono passano a controllare.
Per quanto riguarda non pagare l'intubamento dipende da cosa c'era scritto nel preventivo e/o nella fattura. Se gli hai dato la somma pattuita e nel preventivo era compreso l'intubamento, allora deve venire e sistemare "gratis". Se nel preventivo non era specificato o ti ha detto una somma a voce e nella fattura non ci sono specifiche... auguri.
Re: Scarico caldaia a parete
Il collaudo e' stato fatto e nessuno ha detto niente, nemmeno ha controllato.sergiob ha scritto: ↑mar giu 04, 2024 11:34 Se il lavoro non è a norma va sistemato, altrimenti il manutentore che fa il primo avviamento e i controlli periodici dovrà segnalare le irregolarità. Se poi qualcuno verifica ci possono essere delle conseguenze.
Non so in che regione sei quindi non so quale sia il metodo di verifica, in Veneto le difformità vengono segnalate direttamente dal portale CIRCE, quindi se vogliono passano a controllare.
Per quanto riguarda non pagare l'intubamento dipende da cosa c'era scritto nel preventivo e/o nella fattura. Se gli hai dato la somma pattuita e nel preventivo era compreso l'intubamento, allora deve venire e sistemare "gratis". Se nel preventivo non era specificato o ti ha detto una somma a voce e nella fattura non ci sono specifiche... auguri.
In offerta c'e' scritto:
Materiale idraulico per l’allacciamento e lo scarico fumi,
con nuovo kit intubamento sdoppiato 60/60mm a tetto.
Re: Scarico caldaia a parete
Molto serio il collaudatore. Se dovesse accadere qualcosa va in rogne anche lui per non aver segnalato le difformità.
E' vero che non ti farai mai causa da solo ma io sistemerei se fossi in te.
Se fra qualche anno cambi manutentore e chiami uno serio che segnala le irregolarità nel libretto, potrebbero venire a verificare.
Re: Scarico caldaia a parete
Loro dicono che lo scarico a parete se non possibile altro modo in fase di installazione e' consentito dalla legge quindi non c'e' alcuna difformita'.sergiob ha scritto: ↑mar giu 04, 2024 11:58Molto serio il collaudatore. Se dovesse accadere qualcosa va in rogne anche lui per non aver segnalato le difformità.
E' vero che non ti farai mai causa da solo ma io sistemerei se fossi in te.
Se fra qualche anno cambi manutentore e chiami uno serio che segnala le irregolarità nel libretto, potrebbero venire a verificare.
Re: Scarico caldaia a parete
Sì, ma deve essere un tecnico a dichiarare che non c'è tale possibilità.steveone ha scritto: ↑mar giu 04, 2024 12:03Loro dicono che lo scarico a parete se non possibile altro modo in fase di installazione e' consentito dalla legge quindi non c'e' alcuna difformita'.sergiob ha scritto: ↑mar giu 04, 2024 11:58Molto serio il collaudatore. Se dovesse accadere qualcosa va in rogne anche lui per non aver segnalato le difformità.
E' vero che non ti farai mai causa da solo ma io sistemerei se fossi in te.
Se fra qualche anno cambi manutentore e chiami uno serio che segnala le irregolarità nel libretto, potrebbero venire a verificare.
Re: Scarico caldaia a parete
e quello che fa l'installazione non e' un tecnico?boba74 ha scritto: ↑mar giu 04, 2024 15:01Sì, ma deve essere un tecnico a dichiarare che non c'è tale possibilità.steveone ha scritto: ↑mar giu 04, 2024 12:03Loro dicono che lo scarico a parete se non possibile altro modo in fase di installazione e' consentito dalla legge quindi non c'e' alcuna difformita'.sergiob ha scritto: ↑mar giu 04, 2024 11:58
Molto serio il collaudatore. Se dovesse accadere qualcosa va in rogne anche lui per non aver segnalato le difformità.
E' vero che non ti farai mai causa da solo ma io sistemerei se fossi in te.
Se fra qualche anno cambi manutentore e chiami uno serio che segnala le irregolarità nel libretto, potrebbero venire a verificare.
Re: Scarico caldaia a parete
Ma te l'ha detto chi ha fatto il primo avviamento/collaudo che è consentito? Avevi detto che non hanno controllato...
![Rolling Eyes :roll:](./images/smilies/icon_rolleyes.gif)
Probabilmente Boba74 intende che deve esserci una relazione di un tecnico abilitato (iscrizione albo... Ingegnere, Perito...) che certifica che non c'è possibilità di rispettare le distanze.
Che poi magari si può andare a tetto...
Poi comunque dipende dalla regione e dalle norme locali.
L'installatore deve anche rilasciare la dichiarazione di conformità. Te l'ha data? Ha dichiarato che è tutto conforme?
Re: Scarico caldaia a parete
L'installazione e' stata fatta da un'azienda, il collaudo da un'altra azienda certificata Immergas.sergiob ha scritto: ↑mar giu 04, 2024 17:13Ma te l'ha detto chi ha fatto il primo avviamento/collaudo che è consentito? Avevi detto che non hanno controllato...![]()
Probabilmente Boba74 intende che deve esserci una relazione di un tecnico abilitato (iscrizione albo... Ingegnere, Perito...) che certifica che non c'è possibilità di rispettare le distanze.
Che poi magari si può andare a tetto...
Poi comunque dipende dalla regione e dalle norme locali.
L'installatore deve anche rilasciare la dichiarazione di conformità. Te l'ha data? Ha dichiarato che è tutto conforme?
Entrambi mi hanno rilasciato la dovuta documentazione.
"pratica ENEA inserita, unitamente all’email con la ricevuta e il codice univoco CPID, la dichiarazione di congruità delle spese (DL 14/02/2022) e la conformità del costruttore"
In Emilia Romagna e' indicato che se ci sono impedimenti tecnici e' possibile lo scarico a parete.
Re: Scarico caldaia a parete
La pratica ENEA poco ha a che fare.steveone ha scritto: ↑mar giu 04, 2024 17:24L'installazione e' stata fatta da un'azienda, il collaudo da un'altra azienda certificata Immergas.sergiob ha scritto: ↑mar giu 04, 2024 17:13Ma te l'ha detto chi ha fatto il primo avviamento/collaudo che è consentito? Avevi detto che non hanno controllato...![]()
Probabilmente Boba74 intende che deve esserci una relazione di un tecnico abilitato (iscrizione albo... Ingegnere, Perito...) che certifica che non c'è possibilità di rispettare le distanze.
Che poi magari si può andare a tetto...
Poi comunque dipende dalla regione e dalle norme locali.
L'installatore deve anche rilasciare la dichiarazione di conformità. Te l'ha data? Ha dichiarato che è tutto conforme?
Entrambi mi hanno rilasciato la dovuta documentazione.
"pratica ENEA inserita, unitamente all’email con la ricevuta e il codice univoco CPID, la dichiarazione di congruità delle spese (DL 14/02/2022) e la conformità del costruttore"
In Emilia Romagna e' indicato che se ci sono impedimenti tecnici e' possibile lo scarico a parete.
Comunque se ti sei informato, sei sicuro che non ci sono altre soluzioni e la regione lo consente, te la tieni così. Devono averti rilasciato regolare DI.CO. oltre che la conformità del costruttore della caldaia.
Ultima modifica di sergiob il mar giu 04, 2024 17:38, modificato 3 volte in totale.
Re: Scarico caldaia a parete
mah sto controllando e questo documento non lo vedo. Sei sicuro? domani li chiamo ma non vorrei fare figuracce...com'e' fatto quel documento?sergiob ha scritto: ↑mar giu 04, 2024 17:26La pratica ENEA poco ha a che fare.steveone ha scritto: ↑mar giu 04, 2024 17:24L'installazione e' stata fatta da un'azienda, il collaudo da un'altra azienda certificata Immergas.sergiob ha scritto: ↑mar giu 04, 2024 17:13
Ma te l'ha detto chi ha fatto il primo avviamento/collaudo che è consentito? Avevi detto che non hanno controllato...![]()
Probabilmente Boba74 intende che deve esserci una relazione di un tecnico abilitato (iscrizione albo... Ingegnere, Perito...) che certifica che non c'è possibilità di rispettare le distanze.
Che poi magari si può andare a tetto...
Poi comunque dipende dalla regione e dalle norme locali.
L'installatore deve anche rilasciare la dichiarazione di conformità. Te l'ha data? Ha dichiarato che è tutto conforme?
Entrambi mi hanno rilasciato la dovuta documentazione.
"pratica ENEA inserita, unitamente all’email con la ricevuta e il codice univoco CPID, la dichiarazione di congruità delle spese (DL 14/02/2022) e la conformità del costruttore"
In Emilia Romagna e' indicato che se ci sono impedimenti tecnici e' possibile lo scarico a parete.
Comunque se ti sei informato, sei sicuro che non ci sono altre soluzioni e la regione lo consente, te la tieni così. Devono averti rilasciato regolare DI.CO. che non la conformità del costruttore della caldaia.
Re: Scarico caldaia a parete
Dichiarazione di conformità.steveone ha scritto: ↑mar giu 04, 2024 17:33mah sto controllando e questo documento non lo vedo. Sei sicuro? domani li chiamo ma non vorrei fare figuracce...com'e' fatto quel documento?sergiob ha scritto: ↑mar giu 04, 2024 17:26La pratica ENEA poco ha a che fare.steveone ha scritto: ↑mar giu 04, 2024 17:24
L'installazione e' stata fatta da un'azienda, il collaudo da un'altra azienda certificata Immergas.
Entrambi mi hanno rilasciato la dovuta documentazione.
"pratica ENEA inserita, unitamente all’email con la ricevuta e il codice univoco CPID, la dichiarazione di congruità delle spese (DL 14/02/2022) e la conformità del costruttore"
In Emilia Romagna e' indicato che se ci sono impedimenti tecnici e' possibile lo scarico a parete.
Comunque se ti sei informato, sei sicuro che non ci sono altre soluzioni e la regione lo consente, te la tieni così. Devono averti rilasciato regolare DI.CO. che non la conformità del costruttore della caldaia.
Si tratta di un documento che certifica l'installazione a regola d'arte in conformità alle normative vigenti.
Se però hai tutti questi dubbi contatta un tecnico (ingegnere, perito...) dalle tue parti e fatti dare una consulenza.
Re: Scarico caldaia a parete
Forse viene rilasciato quando faro' il pagamento? ma lo rilascia chi installa o chi fa il collaudo?sergiob ha scritto: ↑mar giu 04, 2024 17:37Dichiarazione di conformità.
Si tratta di un documento che certifica l'installazione a regola d'arte in conformità alle normative vigenti.
Se però hai tutti questi dubbi contatta un tecnico (ingegnere, perito...) dalle tue parti e fatti dare una consulenza.
Re: Scarico caldaia a parete
Ma quindi, non hai ancora pagato? Allora basta che dici all'idraulico di finire il lavoro, se vuole essere pagato.... fino a prova contraria finchè non paghi hai tu il coltello dalla parte del manico. ![Cool 8)](./images/smilies/icon_cool.gif)
PS: la DI.CO. la rilascia l'installatore, ed è obbligatoria.
La dichiarazione che puoi scaricare a parete in mancanza di idonei condotti e dell'impossibilità di andare a tetto deve essere fatta da un tecnico abilitato (ing. o perito). Ma nel tuo caso la vedo dura, a meno che tu non abbia un qualche vincolo che impedisce di fare una canna fumaria esterna.![Rolling Eyes :roll:](./images/smilies/icon_rolleyes.gif)
Esempio: nei condomini a volte la fanno, quando l'assemblea delibera di impedire la costruzione di condotti esterni (già è forzata la cosa, ma hai comunque un pezzo di carta), nel tuo caso se la casa è tua nessuno potrebbe impedirti di costruire una canna fumaria, quindi difficilmente trovi un tecnico che ti firma una cosa del genere.
In ogni caso, anche ammesso di andare a parete, devi comunque rispettare le distanze dalla finestra, quindi l'idraulico dovrebbe quanto meno allontanare lo scarico.
![Cool 8)](./images/smilies/icon_cool.gif)
PS: la DI.CO. la rilascia l'installatore, ed è obbligatoria.
La dichiarazione che puoi scaricare a parete in mancanza di idonei condotti e dell'impossibilità di andare a tetto deve essere fatta da un tecnico abilitato (ing. o perito). Ma nel tuo caso la vedo dura, a meno che tu non abbia un qualche vincolo che impedisce di fare una canna fumaria esterna.
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Esempio: nei condomini a volte la fanno, quando l'assemblea delibera di impedire la costruzione di condotti esterni (già è forzata la cosa, ma hai comunque un pezzo di carta), nel tuo caso se la casa è tua nessuno potrebbe impedirti di costruire una canna fumaria, quindi difficilmente trovi un tecnico che ti firma una cosa del genere.
In ogni caso, anche ammesso di andare a parete, devi comunque rispettare le distanze dalla finestra, quindi l'idraulico dovrebbe quanto meno allontanare lo scarico.
Re: Scarico caldaia a parete
adesso sento un fumista e faccio liberare la canna fumaria poi richiamo l'idraulico.boba74 ha scritto: ↑mar giu 04, 2024 23:42 Ma quindi, non hai ancora pagato? Allora basta che dici all'idraulico di finire il lavoro, se vuole essere pagato.... fino a prova contraria finchè non paghi hai tu il coltello dalla parte del manico.
PS: la DI.CO. la rilascia l'installatore, ed è obbligatoria.
La dichiarazione che puoi scaricare a parete in mancanza di idonei condotti e dell'impossibilità di andare a tetto deve essere fatta da un tecnico abilitato (ing. o perito). Ma nel tuo caso la vedo dura, a meno che tu non abbia un qualche vincolo che impedisce di fare una canna fumaria esterna.
Esempio: nei condomini a volte la fanno, quando l'assemblea delibera di impedire la costruzione di condotti esterni (già è forzata la cosa, ma hai comunque un pezzo di carta), nel tuo caso se la casa è tua nessuno potrebbe impedirti di costruire una canna fumaria, quindi difficilmente trovi un tecnico che ti firma una cosa del genere.
In ogni caso, anche ammesso di andare a parete, devi comunque rispettare le distanze dalla finestra, quindi l'idraulico dovrebbe quanto meno allontanare lo scarico.
Non ho ancora pagato perche' il pagamento e' 30 gg data fattura.
Ok ma se in fase di installazione non c'e' modo di intubare uno cosa deve fare? lasciare il cliente senza caldaia il quale deve chiamare un perito?
Re: Scarico caldaia a parete
Ma queste cose vanno viste prima di mettersi a smontare, spaccare, installare...steveone ha scritto: ↑mer giu 05, 2024 08:39adesso sento un fumista e faccio liberare la canna fumaria poi richiamo l'idraulico.boba74 ha scritto: ↑mar giu 04, 2024 23:42 Ma quindi, non hai ancora pagato? Allora basta che dici all'idraulico di finire il lavoro, se vuole essere pagato.... fino a prova contraria finchè non paghi hai tu il coltello dalla parte del manico.
PS: la DI.CO. la rilascia l'installatore, ed è obbligatoria.
La dichiarazione che puoi scaricare a parete in mancanza di idonei condotti e dell'impossibilità di andare a tetto deve essere fatta da un tecnico abilitato (ing. o perito). Ma nel tuo caso la vedo dura, a meno che tu non abbia un qualche vincolo che impedisce di fare una canna fumaria esterna.
Esempio: nei condomini a volte la fanno, quando l'assemblea delibera di impedire la costruzione di condotti esterni (già è forzata la cosa, ma hai comunque un pezzo di carta), nel tuo caso se la casa è tua nessuno potrebbe impedirti di costruire una canna fumaria, quindi difficilmente trovi un tecnico che ti firma una cosa del genere.
In ogni caso, anche ammesso di andare a parete, devi comunque rispettare le distanze dalla finestra, quindi l'idraulico dovrebbe quanto meno allontanare lo scarico.
Non ho ancora pagato perche' il pagamento e' 30 gg data fattura.
Ok ma se in fase di installazione non c'e' modo di intubare uno cosa deve fare? lasciare il cliente senza caldaia il quale deve chiamare un perito?
Se l'idraulico non è competente in materia (ma dovrebbe esserlo, almeno per giudicare se il lavoro è fattibile con le norme vigenti o meno), chiama un perito, un ing. o comunque un tecnico, paga la consulenza e poi si procede.
Se serve l'asseverazione che confermi la reale impossibilità di trovare altre soluzioni, il tecnico preparerà il documento.
Re: Scarico caldaia a parete
Esatto.sergiob ha scritto: ↑mer giu 05, 2024 08:55Ma queste cose vanno viste prima di mettersi a smontare, spaccare, installare...steveone ha scritto: ↑mer giu 05, 2024 08:39adesso sento un fumista e faccio liberare la canna fumaria poi richiamo l'idraulico.boba74 ha scritto: ↑mar giu 04, 2024 23:42 Ma quindi, non hai ancora pagato? Allora basta che dici all'idraulico di finire il lavoro, se vuole essere pagato.... fino a prova contraria finchè non paghi hai tu il coltello dalla parte del manico.
PS: la DI.CO. la rilascia l'installatore, ed è obbligatoria.
La dichiarazione che puoi scaricare a parete in mancanza di idonei condotti e dell'impossibilità di andare a tetto deve essere fatta da un tecnico abilitato (ing. o perito). Ma nel tuo caso la vedo dura, a meno che tu non abbia un qualche vincolo che impedisce di fare una canna fumaria esterna.
Esempio: nei condomini a volte la fanno, quando l'assemblea delibera di impedire la costruzione di condotti esterni (già è forzata la cosa, ma hai comunque un pezzo di carta), nel tuo caso se la casa è tua nessuno potrebbe impedirti di costruire una canna fumaria, quindi difficilmente trovi un tecnico che ti firma una cosa del genere.
In ogni caso, anche ammesso di andare a parete, devi comunque rispettare le distanze dalla finestra, quindi l'idraulico dovrebbe quanto meno allontanare lo scarico.
Non ho ancora pagato perche' il pagamento e' 30 gg data fattura.
Ok ma se in fase di installazione non c'e' modo di intubare uno cosa deve fare? lasciare il cliente senza caldaia il quale deve chiamare un perito?
Se l'idraulico non è competente in materia (ma dovrebbe esserlo, almeno per giudicare se il lavoro è fattibile con le norme vigenti o meno), chiama un perito, un ing. o comunque un tecnico, paga la consulenza e poi si procede.
Se serve l'asseverazione che confermi la reale impossibilità di trovare altre soluzioni, il tecnico preparerà il documento.
Re: Scarico caldaia a parete
Se non c'è modo di intubare, o si fa un condotto esterno, oppure, se un tecnico dice che non si può fare neppure questo, si può andare a parete.
Mi sono capitati anche casi di "urgenza", del tipo che la caldaia si è rotta e quindi andava sostituita per non rimanere a piedi, in tal caso si scarica temporaneamente a parete, nel frattempo si adegua il condotto di scarico e poi si va a convogliare il tubo fumo nel condotto a tetto.
In ogni caso queste cose andrebbero pianificate "prima"....
Ultima modifica di boba74 il mer giu 05, 2024 09:03, modificato 1 volta in totale.
Re: Scarico caldaia a parete
Se n'e' accorto dopo. Ok ma chiamo un perito per fare cosa? consulenza per cosa?sergiob ha scritto: ↑mer giu 05, 2024 08:55Ma queste cose vanno viste prima di mettersi a smontare, spaccare, installare...steveone ha scritto: ↑mer giu 05, 2024 08:39adesso sento un fumista e faccio liberare la canna fumaria poi richiamo l'idraulico.boba74 ha scritto: ↑mar giu 04, 2024 23:42 Ma quindi, non hai ancora pagato? Allora basta che dici all'idraulico di finire il lavoro, se vuole essere pagato.... fino a prova contraria finchè non paghi hai tu il coltello dalla parte del manico.
PS: la DI.CO. la rilascia l'installatore, ed è obbligatoria.
La dichiarazione che puoi scaricare a parete in mancanza di idonei condotti e dell'impossibilità di andare a tetto deve essere fatta da un tecnico abilitato (ing. o perito). Ma nel tuo caso la vedo dura, a meno che tu non abbia un qualche vincolo che impedisce di fare una canna fumaria esterna.
Esempio: nei condomini a volte la fanno, quando l'assemblea delibera di impedire la costruzione di condotti esterni (già è forzata la cosa, ma hai comunque un pezzo di carta), nel tuo caso se la casa è tua nessuno potrebbe impedirti di costruire una canna fumaria, quindi difficilmente trovi un tecnico che ti firma una cosa del genere.
In ogni caso, anche ammesso di andare a parete, devi comunque rispettare le distanze dalla finestra, quindi l'idraulico dovrebbe quanto meno allontanare lo scarico.
Non ho ancora pagato perche' il pagamento e' 30 gg data fattura.
Ok ma se in fase di installazione non c'e' modo di intubare uno cosa deve fare? lasciare il cliente senza caldaia il quale deve chiamare un perito?
Se l'idraulico non è competente in materia (ma dovrebbe esserlo, almeno per giudicare se il lavoro è fattibile con le norme vigenti o meno), chiama un perito, un ing. o comunque un tecnico, paga la consulenza e poi si procede.
Se serve l'asseverazione che confermi la reale impossibilità di trovare altre soluzioni, il tecnico preparerà il documento.
Non capisco a cosa mi serve tutto quello che mi dici, mi sono affidato ad un'azienda importante non ad una azienda di cioccolatai.
Questo non capisco...come fanno a dire che per loro e' tutto a norma se non lo e'?
Re: Scarico caldaia a parete
infatti loro hanno optato per lo scarico a parete. Io ragazzi non voglio fare figuracce, sono qui per capire e sono disposto a tirare fuori 300 euro per liberare la canna. La mia domanda era: posso pretendere dall'idraulico che torni a intubare gratuitamente una volta liberata la canna? e' un mio diritto si o no?boba74 ha scritto: ↑mer giu 05, 2024 09:03Se non c'è modo di intubare, o si fa un condotto esterno, oppure, se un tecnico dice che non si può fare neppure questo, si può andare a parete.
Mi sono capitati anche casi di "urgenza", del tipo che la caldaia si è rotta e quindi andava sostituita per non rimanere a piedi, in tal caso si scarica temporaneamente a parete, nel frattempo si adegua il condotto di scarico e poi si va a convogliare il tubo fumo nel condotto a tetto.
In ogni caso queste cose andrebbero pianificate "prima"....
Re: Scarico caldaia a parete
Se l'installatore conoscesse davvero le norme, non ci sarebbe bisogno di nessuna consulenza: semplicemente farebbe lo scarico a norma. Ormai a mio avviso non serve chiamare un tecnico, questo ti direbbe semplicemente quello che ti stiamo dicendo noi.
Secondo me, al lato pratico, o adegui il condotto da intubare, oppure ti fai spostare lo scarico a parete lateralmente, in modo che sbuchi ad almeno 40 cm dalla finestra: quest'ultima è una soluzione di ripiego, dato che a rigore se esiste la possibilità di andare a tetto dovresti farlo, ma quanto meno rispetteresti le distanze minime e il fumo non ti entra in casa.
Poi su chi debba pagare cosa, quella è una questione che esula dal lato tecnico, e non avrai una risposta qui.
Secondo me, al lato pratico, o adegui il condotto da intubare, oppure ti fai spostare lo scarico a parete lateralmente, in modo che sbuchi ad almeno 40 cm dalla finestra: quest'ultima è una soluzione di ripiego, dato che a rigore se esiste la possibilità di andare a tetto dovresti farlo, ma quanto meno rispetteresti le distanze minime e il fumo non ti entra in casa.
Poi su chi debba pagare cosa, quella è una questione che esula dal lato tecnico, e non avrai una risposta qui.
Re: Scarico caldaia a parete
Ok ma io posso contestare l'installazione? posso dire che il lavoro che ha fatto non e' a norma? quello sto chiedendo...boba74 ha scritto: ↑mer giu 05, 2024 09:09 Se l'installatore conoscesse davvero le norme, non ci sarebbe bisogno di nessuna consulenza: semplicemente farebbe lo scarico a norma. Ormai a mio avviso non serve chiamare un tecnico, questo ti direbbe semplicemente quello che ti stiamo dicendo noi.
Secondo me, al lato pratico, o adegui il condotto da intubare, oppure ti fai spostare lo scarico a parete lateralmente, in modo che sbuchi ad almeno 40 cm dalla finestra: quest'ultima è una soluzione di ripiego, dato che a rigore se esiste la possibilità di andare a tetto dovresti farlo, ma quanto meno rispetteresti le distanze minime e il fumo non ti entra in casa.
Poi su chi debba pagare cosa, quella è una questione che esula dal lato tecnico, e non avrai una risposta qui.
Lui mi ha detto che la norma concede questa installazione perche' non c'e' modo all'atto dell'installazione di andare a tetto.
Re: Scarico caldaia a parete
Però se dicono che è tutto a norma e non lo è magari sono cioccolatai...steveone ha scritto: ↑mer giu 05, 2024 09:12Ok ma io posso contestare l'installazione? posso dire che il lavoro che ha fatto non e' a norma? quello sto chiedendo...boba74 ha scritto: ↑mer giu 05, 2024 09:09 Se l'installatore conoscesse davvero le norme, non ci sarebbe bisogno di nessuna consulenza: semplicemente farebbe lo scarico a norma. Ormai a mio avviso non serve chiamare un tecnico, questo ti direbbe semplicemente quello che ti stiamo dicendo noi.
Secondo me, al lato pratico, o adegui il condotto da intubare, oppure ti fai spostare lo scarico a parete lateralmente, in modo che sbuchi ad almeno 40 cm dalla finestra: quest'ultima è una soluzione di ripiego, dato che a rigore se esiste la possibilità di andare a tetto dovresti farlo, ma quanto meno rispetteresti le distanze minime e il fumo non ti entra in casa.
Poi su chi debba pagare cosa, quella è una questione che esula dal lato tecnico, e non avrai una risposta qui.
Lui mi ha detto che la norma concede questa installazione perche' non c'e' modo all'atto dell'installazione di andare a tetto.
Comunque concordo con Boba74, fai come ha detto lui, poi per il lato pagamento devi vedertela direttamente con l'idraulico o con un legale a questo punto, non fa parte della tecnica.
Se sei sicuro che non è a norma puoi contestare... per questo ti dico di contattare un tecnico, se non sai la normativa ti darà lui la soluzione. Purtroppo in un forum, senza aver fatto sopralluoghi e senza avere sotto mano le norme locali non si può dare risposte certe al 100%.
Detta come l'hai detta ti direi vai, contesta... ma è una risposta da quattro amici al bar.
Ultima modifica di sergiob il mer giu 05, 2024 09:23, modificato 1 volta in totale.
Re: Scarico caldaia a parete
Si va sulle interpretazioni legali a questo punto....steveone ha scritto: ↑mer giu 05, 2024 09:12Ok ma io posso contestare l'installazione? posso dire che il lavoro che ha fatto non e' a norma? quello sto chiedendo...boba74 ha scritto: ↑mer giu 05, 2024 09:09 Se l'installatore conoscesse davvero le norme, non ci sarebbe bisogno di nessuna consulenza: semplicemente farebbe lo scarico a norma. Ormai a mio avviso non serve chiamare un tecnico, questo ti direbbe semplicemente quello che ti stiamo dicendo noi.
Secondo me, al lato pratico, o adegui il condotto da intubare, oppure ti fai spostare lo scarico a parete lateralmente, in modo che sbuchi ad almeno 40 cm dalla finestra: quest'ultima è una soluzione di ripiego, dato che a rigore se esiste la possibilità di andare a tetto dovresti farlo, ma quanto meno rispetteresti le distanze minime e il fumo non ti entra in casa.
Poi su chi debba pagare cosa, quella è una questione che esula dal lato tecnico, e non avrai una risposta qui.
Lui mi ha detto che la norma concede questa installazione perche' non c'e' modo all'atto dell'installazione di andare a tetto.
Comunque, anche ammettendo che tu gli dai ragione e lo scarico a parete si può fare, questo DEVE comunque rispettare delle distanze minime.
Fagli vedere questo schema:
https://www.idrocostruzioni.com/2017/12 ... -finestre/
Re: Scarico caldaia a parete
ok grazie quindi se ho capito bene almeno 40 cm dal bordo della finestra corretto?boba74 ha scritto: ↑mer giu 05, 2024 09:21Si va sulle interpretazioni legali a questo punto....steveone ha scritto: ↑mer giu 05, 2024 09:12Ok ma io posso contestare l'installazione? posso dire che il lavoro che ha fatto non e' a norma? quello sto chiedendo...boba74 ha scritto: ↑mer giu 05, 2024 09:09 Se l'installatore conoscesse davvero le norme, non ci sarebbe bisogno di nessuna consulenza: semplicemente farebbe lo scarico a norma. Ormai a mio avviso non serve chiamare un tecnico, questo ti direbbe semplicemente quello che ti stiamo dicendo noi.
Secondo me, al lato pratico, o adegui il condotto da intubare, oppure ti fai spostare lo scarico a parete lateralmente, in modo che sbuchi ad almeno 40 cm dalla finestra: quest'ultima è una soluzione di ripiego, dato che a rigore se esiste la possibilità di andare a tetto dovresti farlo, ma quanto meno rispetteresti le distanze minime e il fumo non ti entra in casa.
Poi su chi debba pagare cosa, quella è una questione che esula dal lato tecnico, e non avrai una risposta qui.
Lui mi ha detto che la norma concede questa installazione perche' non c'e' modo all'atto dell'installazione di andare a tetto.
Comunque, anche ammettendo che tu gli dai ragione e lo scarico a parete si può fare, questo DEVE comunque rispettare delle distanze minime.
Fagli vedere questo schema:
https://www.idrocostruzioni.com/2017/12 ... -finestre/
Re: Scarico caldaia a parete
E' venuto l'esperto di canne fumarie e mi fa: faccio una videoispezione....risultato? il tubo e' libero.
Ok ma lo sapevo pure prima che il tubo e' libero, il problema e' che non si riesce a togliere perche' c'e' tutto intorno quel materiale isolante! lui doveva venire e per 200 euro mi doveva risolvere il problema...mi fa: il problema te lo risolvo, dentro c'e' un tubo da 80, ci mettiamo un tubo da 60 e poi dobbiamo spaccare un po' in casa per togliere il T e fare andare il nuovo tubo in plastica direttamente alla caldaia, praticamente il problema e' fargli fare la curva...per questo servono 300 euro.
Quindi 200 euro di oggi solo per vedere...300 per il lavoro...ma vi sembra normale? cioe' 200 euro per una videoispezione per vedere un tubo che sapevo benissimo fosse libero...boh io non ci capisco piu' niente.
Ok ma lo sapevo pure prima che il tubo e' libero, il problema e' che non si riesce a togliere perche' c'e' tutto intorno quel materiale isolante! lui doveva venire e per 200 euro mi doveva risolvere il problema...mi fa: il problema te lo risolvo, dentro c'e' un tubo da 80, ci mettiamo un tubo da 60 e poi dobbiamo spaccare un po' in casa per togliere il T e fare andare il nuovo tubo in plastica direttamente alla caldaia, praticamente il problema e' fargli fare la curva...per questo servono 300 euro.
Quindi 200 euro di oggi solo per vedere...300 per il lavoro...ma vi sembra normale? cioe' 200 euro per una videoispezione per vedere un tubo che sapevo benissimo fosse libero...boh io non ci capisco piu' niente.
Re: Scarico caldaia a parete
Vorrei aggiornarvi e mi piacerebbe un vostro parere. Ho trovato uno che mi farebbe un piccolo spacco in casa, toglierebbe il T e poi procederebbe ad intubare l'attuale 80 con un tubo a norma in plastica del 60.
Il mio dubbio e paura e' questa: se la canna fumaria (il cavedio attualmente intubato in acciaio) fosse in eternit/amianto ...?
Negli anni 70 le canne fumarie so che le facevano spesso in amianto...non e' rischioso? meglio lasciare tutto cosi'? io ovviamente non ho certezza...
Il mio dubbio e paura e' questa: se la canna fumaria (il cavedio attualmente intubato in acciaio) fosse in eternit/amianto ...?
Negli anni 70 le canne fumarie so che le facevano spesso in amianto...non e' rischioso? meglio lasciare tutto cosi'? io ovviamente non ho certezza...
Re: Scarico caldaia a parete
Un tubo in plastica del 60 che poi esterno sarà anche 70, infilato in un 80 non è a norma, in un intubamento ci deve essere sufficiente spazio tra i due.
Da verificare se poi la caldaia col 60 funziona correttamente e/o a piena potenza.
Come vedi ognuno dice la sua, ma su un forum, a distanza e senza vedere dal vivo non sarai mai sicuro, come già detto se serve un parere imparziale chiama un tecnico (ing. o termotecnico) in zona e vedrai che si chiarirà tutto.
Un idraulico serio, oltre a verificare prima il da farsi (si chiama progetto, anche se fatto dall'idraulioco) nel tempo che abbiamo scritto tutti questi post, avrebbe già svuotato la canna esistente e intubato fino a tetto.
Se fosse casa mia visto che sul preventivo c'è l'intubamento a tetto io pretenderei quello + la dichiarazione di conformità, prima di pagare, quindi si, io lo contesterei.
La dichiarazione di conformità deve essere corredata come minimo obbligatorio, dalle indicazioni delle norme rispettate, da schema dell'impianto (compreso intubamento), relazione con i materiali utilizzati, visura camerale della ditta e ti deve essere consegnata indipendentemente dal pagamento.
P.S. anche il fumista che interviene dopo deve rilasciarti la conformità acquisendo la copia di quella della caldaia e verificando che quello che fa è compatibile con l'esistente.
Per la questione eternit chiudi gli occhi e fa finta che sia cemento, altrimenti buona fortuna. A mente mi ricordo di aver letto dei chiarimenti sul cosa fare in caso di canna fumaria in quel materiale ma al momento non saprei dove andarli a recuperare (comunque trovato in rete).
Da verificare se poi la caldaia col 60 funziona correttamente e/o a piena potenza.
Come vedi ognuno dice la sua, ma su un forum, a distanza e senza vedere dal vivo non sarai mai sicuro, come già detto se serve un parere imparziale chiama un tecnico (ing. o termotecnico) in zona e vedrai che si chiarirà tutto.
Un idraulico serio, oltre a verificare prima il da farsi (si chiama progetto, anche se fatto dall'idraulioco) nel tempo che abbiamo scritto tutti questi post, avrebbe già svuotato la canna esistente e intubato fino a tetto.
Se fosse casa mia visto che sul preventivo c'è l'intubamento a tetto io pretenderei quello + la dichiarazione di conformità, prima di pagare, quindi si, io lo contesterei.
La dichiarazione di conformità deve essere corredata come minimo obbligatorio, dalle indicazioni delle norme rispettate, da schema dell'impianto (compreso intubamento), relazione con i materiali utilizzati, visura camerale della ditta e ti deve essere consegnata indipendentemente dal pagamento.
P.S. anche il fumista che interviene dopo deve rilasciarti la conformità acquisendo la copia di quella della caldaia e verificando che quello che fa è compatibile con l'esistente.
Per la questione eternit chiudi gli occhi e fa finta che sia cemento, altrimenti buona fortuna. A mente mi ricordo di aver letto dei chiarimenti sul cosa fare in caso di canna fumaria in quel materiale ma al momento non saprei dove andarli a recuperare (comunque trovato in rete).
Re: Scarico caldaia a parete
Ma il termotecnico devo pagarlo io?iltubo ha scritto: ↑gio giu 20, 2024 01:18 Un tubo in plastica del 60 che poi esterno sarà anche 70, infilato in un 80 non è a norma, in un intubamento ci deve essere sufficiente spazio tra i due.
Da verificare se poi la caldaia col 60 funziona correttamente e/o a piena potenza.
Come vedi ognuno dice la sua, ma su un forum, a distanza e senza vedere dal vivo non sarai mai sicuro, come già detto se serve un parere imparziale chiama un tecnico (ing. o termotecnico) in zona e vedrai che si chiarirà tutto.
Un idraulico serio, oltre a verificare prima il da farsi (si chiama progetto, anche se fatto dall'idraulioco) nel tempo che abbiamo scritto tutti questi post, avrebbe già svuotato la canna esistente e intubato fino a tetto.
Se fosse casa mia visto che sul preventivo c'è l'intubamento a tetto io pretenderei quello + la dichiarazione di conformità, prima di pagare, quindi si, io lo contesterei.
La dichiarazione di conformità deve essere corredata come minimo obbligatorio, dalle indicazioni delle norme rispettate, da schema dell'impianto (compreso intubamento), relazione con i materiali utilizzati, visura camerale della ditta e ti deve essere consegnata indipendentemente dal pagamento.
P.S. anche il fumista che interviene dopo deve rilasciarti la conformità acquisendo la copia di quella della caldaia e verificando che quello che fa è compatibile con l'esistente.
Per la questione eternit chiudi gli occhi e fa finta che sia cemento, altrimenti buona fortuna. A mente mi ricordo di aver letto dei chiarimenti sul cosa fare in caso di canna fumaria in quel materiale ma al momento non saprei dove andarli a recuperare (comunque trovato in rete).
Credimi mi viene da piangere, ci sto impazzendo.
Adesso devo inserire nell'ennesima persona e incrociare le dita che sia uno competente....ormai le probabilità di trovare persone serie e' bassissima.
Pensavo che con l'intubamento avessimo quasi risolto ma adesso mi dici che forse non va bene nemmeno così...voglio piangere.
Re: Scarico caldaia a parete
Quello che doveva liberare la canna fumaria pretende il pagamento per un lavoro non fatto. Mi ha pure minacciato.
Quindi sono in queste condizioni:
1) Chi mi ha installato la caldaia ha fatto un lavoro non a norma
2) Chi doveva risolvere il problema non l'ha risolto e pretende il pagamento
Bello no? ma li trovo tutti io?
Quindi sono in queste condizioni:
1) Chi mi ha installato la caldaia ha fatto un lavoro non a norma
2) Chi doveva risolvere il problema non l'ha risolto e pretende il pagamento
Bello no? ma li trovo tutti io?
Re: Scarico caldaia a parete
Non non li trovi tutti tu, ce ne sono tanti, purtroppo, bisognerebbe imparare a selezionare meglio i "fornitori" ma questo penso che si impari col tempo e l'esperienza.
Il problema è che per andargli contro devi spendere del tuo (tecnico o avvocato che sia), quindi il 99% delle persone pur di togliersi il pensiero e non andare per vie legali prende atto e fa sistemare ciò che non va a proprie spese.
Io in più di 30 anni non ho mai visto fare una causa o pretendere risarcimenti per problemi tipo quello che hai descritto e, onestamente, neanche io (a torto) lo farei, non è un bene ma, a meno che non si tratti di danni grossi, noi italici la facciamo funzionare così.
Il problema è che per andargli contro devi spendere del tuo (tecnico o avvocato che sia), quindi il 99% delle persone pur di togliersi il pensiero e non andare per vie legali prende atto e fa sistemare ciò che non va a proprie spese.
Io in più di 30 anni non ho mai visto fare una causa o pretendere risarcimenti per problemi tipo quello che hai descritto e, onestamente, neanche io (a torto) lo farei, non è un bene ma, a meno che non si tratti di danni grossi, noi italici la facciamo funzionare così.
Re: Scarico caldaia a parete
Tu che faresti al mio posto? Lascio tutto cosi’?iltubo ha scritto: ↑dom giu 23, 2024 21:35 Non non li trovi tutti tu, ce ne sono tanti, purtroppo, bisognerebbe imparare a selezionare meglio i "fornitori" ma questo penso che si impari col tempo e l'esperienza.
Il problema è che per andargli contro devi spendere del tuo (tecnico o avvocato che sia), quindi il 99% delle persone pur di togliersi il pensiero e non andare per vie legali prende atto e fa sistemare ciò che non va a proprie spese.
Io in più di 30 anni non ho mai visto fare una causa o pretendere risarcimenti per problemi tipo quello che hai descritto e, onestamente, neanche io (a torto) lo farei, non è un bene ma, a meno che non si tratti di danni grossi, noi italici la facciamo funzionare così.
Re: Scarico caldaia a parete
sapete che faccio? chiamo un'azienda per appurare se e' eternit o no. Se lo e' faccio sigillare tutto e faccio mettere un tubo coassiale per presa d'aria ed espulsione fumi a parete e fine della storia.
Sigillo la canna fumaria se dovesse essere in eternit e basta. che ne dite?
Sigillo la canna fumaria se dovesse essere in eternit e basta. che ne dite?
Re: Scarico caldaia a parete
L'ho già detto più volte cosa farei, e odio ripetermi, se rileggi trovi tutto. Se poi il problema è che non vuoi spendere per adeguare la canna e neanche per l'avvocato non so cosa di più si possa fare da un forum.steveone ha scritto: ↑dom giu 23, 2024 23:02Tu che faresti al mio posto? Lascio tutto cosi’?iltubo ha scritto: ↑dom giu 23, 2024 21:35 Non non li trovi tutti tu, ce ne sono tanti, purtroppo, bisognerebbe imparare a selezionare meglio i "fornitori" ma questo penso che si impari col tempo e l'esperienza.
Il problema è che per andargli contro devi spendere del tuo (tecnico o avvocato che sia), quindi il 99% delle persone pur di togliersi il pensiero e non andare per vie legali prende atto e fa sistemare ciò che non va a proprie spese.
Io in più di 30 anni non ho mai visto fare una causa o pretendere risarcimenti per problemi tipo quello che hai descritto e, onestamente, neanche io (a torto) lo farei, non è un bene ma, a meno che non si tratti di danni grossi, noi italici la facciamo funzionare così.
Re: Scarico caldaia a parete
Ok ma come faccio ad adeguare una canna se poi scoprissi che è in amianto?iltubo ha scritto: ↑lun giu 24, 2024 21:39L'ho già detto più volte cosa farei, e odio ripetermi, se rileggi trovi tutto. Se poi il problema è che non vuoi spendere per adeguare la canna e neanche per l'avvocato non so cosa di più si possa fare da un forum.steveone ha scritto: ↑dom giu 23, 2024 23:02Tu che faresti al mio posto? Lascio tutto cosi’?iltubo ha scritto: ↑dom giu 23, 2024 21:35 Non non li trovi tutti tu, ce ne sono tanti, purtroppo, bisognerebbe imparare a selezionare meglio i "fornitori" ma questo penso che si impari col tempo e l'esperienza.
Il problema è che per andargli contro devi spendere del tuo (tecnico o avvocato che sia), quindi il 99% delle persone pur di togliersi il pensiero e non andare per vie legali prende atto e fa sistemare ciò che non va a proprie spese.
Io in più di 30 anni non ho mai visto fare una causa o pretendere risarcimenti per problemi tipo quello che hai descritto e, onestamente, neanche io (a torto) lo farei, non è un bene ma, a meno che non si tratti di danni grossi, noi italici la facciamo funzionare così.
Re: Scarico caldaia a parete
Vorrei chiedervi una cosa. Fare scarico e entrata aria tutto in un unico tubo coassiale e' una porcata? ovviamente a parete intendo.
Re: Scarico caldaia a parete
un cliente puo' rifiutare il pagamento di una caldaia perche' a fine lavori non e' stato rilasciata la DICO?
Puo' un installatore rilasciare la DICO dopo aver fatto uno scarico a parete?
Puo' un installatore rilasciare la DICO dopo aver fatto uno scarico a parete?
Re: Scarico caldaia a parete
In caso di scarico a parete direi che è generalmente la soluzione più comune fare un coassiale. Non è una porcata, esistono anzi i terminali appositi omologati dalla casa costruttrice della caldaia.
Re: Scarico caldaia a parete
1-Secondo me sì, può rifiutare dato che la DICO è obbligatoria. Al limite è una questione di accordi tra le parti il pagamento prima o dopo, ma la DICO deve esserci.
2-Se lo scarico a parete rispetta le leggi e le normative, allora certo che l'installatore può rilasciare la DICO, e se ne assume la responsabilità dichiarando che è a norma.
Re: Scarico caldaia a parete
ok ma loro potrebbero averla fatta ma non me l'hanno data...non so non ci capisco piu' niente. Comunque ho chiesto di fare tutto a parete dato che ho appurato che la canna è in eternit. In questo modo faccio chiudere i due fori e cosi' rimane dentro al muro e non ci pensiamo piu'.boba74 ha scritto: ↑mar lug 09, 2024 09:231-Secondo me sì, può rifiutare dato che la DICO è obbligatoria. Al limite è una questione di accordi tra le parti il pagamento prima o dopo, ma la DICO deve esserci.
2-Se lo scarico a parete rispetta le leggi e le normative, allora certo che l'installatore può rilasciare la DICO, e se ne assume la responsabilità dichiarando che è a norma.
Re: Scarico caldaia a parete
L'installatore è obbligato a rilasciare la DICO a fine lavori, non può rifiutarsi. Certo che il cliente deve pagare nei termini e tempi pattuiti.
Re: Scarico caldaia a parete
si mi e' stata data ho verificato bene. Ovviamente e' "generica" nel senso che si vedono i tubi che nel grafico vanno fuori dal muro...deve essere proprio dettagliata o a questo punto siamo a posto?