In un'officina che seguo hanno un piccolo deposito di olio lubrificante e raffreddante emulsionabile da 3m³ posizionato all'esterno a fianco ed in adiacenza alla parete del fabbricato. L'attività rientra al punto 12.1.A.
Esistente una prescrizione e se sì quale deve essere la distanza di sicurezza dal fabbricato?
Il D.M. 31/07/1934 mi sembra non sia applicabile in quanto questo caso rientra tra le esclusioni previste al punto 14 del titolo II (<20m³).
Concordo con weareblind.
Non vi sono distanze prescritte, salvo valutazioni specifiche come per altro detto sopra, volontarie, circa le caratteristiche della parete in prossimità. L'unica condizione che ho attuato nella stessa attvità ( 9 mc), riguarda gli accorgimenti antisversamento di olio ( dispostivi singoli o vasche metaliiche a tenuta. Sopralluogo VV.F. dI marzo con esito positivo.
Grazie delle risposte. Con riferimento al caso esposto ho solo richiesto il rifacimento della tettoia che è troppo piccola e non copre tutto il bacino. A breve presenterò la SCIA.
Tom Bishop ha scritto: ↑mer mag 01, 2024 17:36
Grazie delle risposte. Con riferimento al caso esposto ho solo richiesto il rifacimento della tettoia che è troppo piccola e non copre tutto il bacino. A breve presenterò la SCIA.
Hai previsto il rifacimento della tettoia al fine di proteggere completamente il bacino, in modo tale da evitare l'ingresso di acqua piovana e quindi la riduzione del contenimento in caso di sversamento?
All'ingresso degli stabilimenti, dei depositi o dei grandi magazzini devono essere deposte le armi, gli speroni, le scatole di fiammiferi, gli accendisigari e simili. Le punizioni disciplinari in caso di inosservanza debbono essere pronte ed esemplari.
travereticolare ha scritto: ↑mer mag 01, 2024 21:04
Hai previsto il rifacimento della tettoia al fine di proteggere completamente il bacino, in modo tale da evitare l'ingresso di acqua piovana e quindi la riduzione del contenimento in caso di sversamento?
Sì, e per non mischiare l'acqua piovana con l'olio.
