Via di esodo autorimessa attraverso androne condominiale

[fabbretto]

Buonasera a tutti.

Mi trovo un'autorimessa da progettare con la RTV le cui vie di esodo sono in comune con un edificio civile abitazione la cui altezza antincendio è compresa fra 12 m e 24 m.

L'edificio civile abitazione non è quindi soggetto ai VVF, e poter applicare RTO oppure il vecchi DM del 1987.
Applicherò il vecchio DM del 1987 perchè più conveniente per alcuni aspetti, fra cui il fatto che la scala condominiale non deve essere di tipo protetto ma può essere di tipo aperto.

L'autorimessa comunica con l'edificio condominiale tramite "filtri" come da RTV.
E' corretto secondo voi considerare l'edificio condominiale Luogo sicuro temporaneo, come da definizione RTO, e quindi la scala via di esodo valida per l'autorimessa?
Leggendo la norma per me si (il DM del 1987 non mi impone scale protette per la tipologia di edificio).

La lunghezza di esodo dall'autorimessa terminerebbe, quindi, alla seconda porta del filtro.

[francescoam]

Ciao,
il tuo ragionamento sembrerebbe essere in contrasto con il punto S.4.5.13 comma 2 del Codice, che dice che se due attività, anche afferenti diversi responsabili, condividono una via di esodo, questa deve essere a prova di fumo.
Permette in alternativa di adottare specifici accorgimenti gestionali (tra l'altro le due attività sono pertinenti).

Sì, si interrompe alla seconda porta.

[fabbretto]

Ciao e grazie.

Nel mio post avevo dimenticato di scrivere della possibilità di adottare procedure specifiche.

In un certo senso viene quindi mantenuto in "vita" il vecchio DM del 1° febbraio 1986 che permetteva l'esodo attraverso l'androne dell'edificio civile abitazione.