EFC e trasmittanza

[inge26665]

Buongiorno a tutti.
Ho un quesito "difficile": sto facendo installare degli evacuatori di fumo e calore verticali, a vasistas, a seguito dell'approvazione del progetto che, appunto, li prevede.
Nonostante avessi chiesto il rispetto della trasmittanza di cui al decreto interministeriale 26 giugno 2015, quando gli stessi sono andati in produzione mi è stato comunicato un valore diverso, molto (ma molto) più elevato del requisito di norma.
La giustificazione del produttore (e ci sta, dal punto di vista tecnico) è che con un vetro di quasi 2 mq non è possibile produrre un evacuatore di fumo con le caratteristiche di funzionalità richieste (apertura a 90%, attuazione elettrica), sottolineando che, per installazioni di emergenza, il requisito della trasmittanza non è cogente.
Ho chiesto un riferimento normativo, o almeno una circolare, che dica questa cosa, ma, ovviamente, il produttore si è fatto di nebbia.
Non vorrei assumermi tutta la responsabilità di aver assentito tale installazione, anche se, devo dire, la giustificazione fornita non è del tutto campata in aria: che sappiate, esiste qualcosa in merito?

[Terminus]

Mah, sul mercato ci sono evacuatori verticali (ma anche orizzontali) che vengono certificati con trasmittanze di norma.
Se il produttore certifica un EFC solo secondo la 12101-2 e non anche secondo 14351, non è obbligato a dichiarare la trasmittanza, quindi rimane un requisito aggiuntivo contrattuale.
Cosa era stato previsto a contratto ?

[inge26665]

A contratto (con l'impresa installatrice, non con il produttore) era riportata la trasmittanza di norma, anzi, addirittura specificata.
Sono anche convinto che non facciamo gran danno, se non rispettiamo questo requisito, il problema sarebbe di non dovere subire cosneguenze in caso di controlli o di ripensamenti del committente (pubblico).

[giotisi]

... non è obbligato a dichiarare la trasmittanza, quindi rimane un requisito aggiuntivo contrattuale.
Cosa era stato previsto a contratto ?

Se l'edificio è riscaldato, deve cmq rispettare il dm req minimi, no?

[inge26665]

Sì, ma se, tecnicamente, non fosse possibile, secondo me prevale il requisito di sicurezza.
La situazione è veramente complicata: gli EFC sono posti a circa 10 m di altezza, entro una superficie che attualmente è vetrata (non apribile), e che sarà, in parte, tamponata e in parte rimarrà trasparente e apribile.
Pare proprio che non sia possibile movimentare un vetro con trasmittanza a norma di 2 mq circa: non so se è vero, ovviamente, ma chi produce EFC verticali con trasmittanza secondo decreto, non li fa così grandi...

[Terminus]

Se l'edificio è riscaldato, deve cmq rispettare il dm req minimi, no?

Ovviamente si. La norma non prevede esclusioni per EFC o similari.
La trasmittanza del singolo componente deve essere rispettata per le riqualificazioni e ristrutturazioni di secondo livello.
Se fossimo in nuova costruzione o primo livello potremmo bypassare il requisito.
Nel primo caso la soluzione rimarrebbe quella di ridurre le dimensioni del singolo EFC in modo da trovare sul mercato prodotti con lambda dichiarato conforme al DM requisiti.

[inge26665]

No, nessuna possibilità di fare EFC più piccoli oppure di movimentarli in altro modo.
E siamo solo agli EFC a vasistas, quando arriviamo agli EFC a lamelle e alle griglie di ripresa (abbiamo anche dei torrini), voglio vedere cosa succede!

[Terminus]

E' un capannone esistente che stai riqualificando ?
Dal punto di vista termico come si configura l'intervento ?

[inge26665]

E' una specie di mall, molto grande, di proprietà pubblica, con negozi e ristoranti, di cui è previsto un ampliamento (futuro) che sarà certamente una ristrutturazione di primo livello, ma ora stiamo semplicemente adeguando la struttura alla prevenzione incendi (in vista dell'ampliamento, perchè il CPI attualmente è valido).

[inge26665]

Aggiungo che i vasistas attualmente presenti hanno trasmittanza ovviamente molto maggiore che non i nuovi, benchè gli stessi non siano conformi al DM requisiti minimi. Un casino, insomma...