Durc di congruità chi risponde di cosa?
Moderatore: Edilclima
Durc di congruità chi risponde di cosa?
In un cantiere ho problemi con il durc di congruità, il GC scarica l'incombenza sull'mpresa in subappalto, l'impresa mi dice che non ha intenzione di farlo avendo problemi con il GC per i pagamenti.
Come se ne esce secondo voi?
Si dovesse chiudere I lavori senza durc chi ne risponde?
Asseveratore e tecnici possono cavarsela secondo voi? Può servire una liberatoria del committente?
Come se ne esce secondo voi?
Si dovesse chiudere I lavori senza durc chi ne risponde?
Asseveratore e tecnici possono cavarsela secondo voi? Può servire una liberatoria del committente?
Re: Durc di congruità chi risponde di cosa?
Interessa molto anche me.
Questo durc di congruità che non se lo è filato mai nessuno ora sembra un problema molto serio
Questo durc di congruità che non se lo è filato mai nessuno ora sembra un problema molto serio
Re: Durc di congruità chi risponde di cosa?
Seguo con interesse anche io. Ho un cantiere in cui il GC/impresa non ha fornito il durc di congruità ne suo ne dei subappaltatori, nonostante reiterate richieste. Mi chiedo se è sufficiente aver palesato la cosa al committente.
Re: Durc di congruità chi risponde di cosa?
comunque approfondendo un po' sembra che la cosa sia a carico del GC che ha ricevuto l'appalto dei lavori anche se questo non è impresa edile e non delle imprese in subappalto..
c'è una faq cncc abbastanza chiara
c'è una faq cncc abbastanza chiara
Re: Durc di congruità chi risponde di cosa?
Anche di questa cosa ora ne parlano tutti ma nessuno sa niente.ponca ha scritto: ↑ven mar 10, 2023 20:38 In un cantiere ho problemi con il durc di congruità, il GC scarica l'incombenza sull'mpresa in subappalto, l'impresa mi dice che non ha intenzione di farlo avendo problemi con il GC per i pagamenti.
Come se ne esce secondo voi?
Si dovesse chiudere I lavori senza durc chi ne risponde?
Asseveratore e tecnici possono cavarsela secondo voi? Può servire una liberatoria del committente?
Non so il D.L., ma non penso che progettista ed asseveratore possano avere problemi, in fondo non mi risulta che per asseverare sia richiesta qualche verifica di questo tipo, o sbaglio?
Re: Durc di congruità chi risponde di cosa?
comunque approfondendo un po' sembra che la cosa sia a carico del GC che ha ricevuto l'appalto dei lavori anche se questo non è impresa edile e non delle imprese in subappalto..
c'è una faq cnce abbastanza chiara
1. Nel caso in cui l'appaltatore principale/impresa affidataria non è iscritto/a alla Cassa
Edile/Edilcassa, potrà inserire ugualmente il cantiere nel sistema? E nei casi di General
Contractor? E nel caso di società immobiliare committente di lavori privati?
Si, fermo restando l’obbligo di inserire i cantieri oggetto di congruità, il sistema CNCE_EdilConnect consente
a tutte le imprese affidatarie (iscritte o meno alla Cassa Edile) sulle quali ricade la verifica della congruità, di
registrarsi al portale e di inserire i dati necessari all’effettuazione della verifica stessa.
Con particolare riferimento, poi, ai casi di General Contractor, nell’ambito dei lavori pubblici e privati è esso
stesso il soggetto individuato dalle norme di legge quale impresa affidataria/aggiudicataria.
Nel caso di società immobiliare committente di lavori privati che affida al 100% l’esecuzione dell’opera ad
un’unica impresa affidataria, sarà quest’ultima ad inserire i lavori oggetto dell’appalto.
c'è una faq cnce abbastanza chiara
1. Nel caso in cui l'appaltatore principale/impresa affidataria non è iscritto/a alla Cassa
Edile/Edilcassa, potrà inserire ugualmente il cantiere nel sistema? E nei casi di General
Contractor? E nel caso di società immobiliare committente di lavori privati?
Si, fermo restando l’obbligo di inserire i cantieri oggetto di congruità, il sistema CNCE_EdilConnect consente
a tutte le imprese affidatarie (iscritte o meno alla Cassa Edile) sulle quali ricade la verifica della congruità, di
registrarsi al portale e di inserire i dati necessari all’effettuazione della verifica stessa.
Con particolare riferimento, poi, ai casi di General Contractor, nell’ambito dei lavori pubblici e privati è esso
stesso il soggetto individuato dalle norme di legge quale impresa affidataria/aggiudicataria.
Nel caso di società immobiliare committente di lavori privati che affida al 100% l’esecuzione dell’opera ad
un’unica impresa affidataria, sarà quest’ultima ad inserire i lavori oggetto dell’appalto.
Re: Durc di congruità chi risponde di cosa?
D'accordo con la FAQ, però rimane il dubbio su quali siano le responsabilità della DL e degli asseveratori. Secondo me l'unico che ha voce in capitolo è il fiscalista che mette il visto di conformità. Sia chiaro, è compito di un buon professionista (DL/asseveratore congruità costi) palesare subito la necessità del DURC, ma per il resto non può per me incatenarsi ai cancelli se non glielo vogliono dare.ponca ha scritto: ↑sab mar 11, 2023 11:01 comunque approfondendo un po' sembra che la cosa sia a carico del GC che ha ricevuto l'appalto dei lavori anche se questo non è impresa edile e non delle imprese in subappalto..
c'è una faq cnce abbastanza chiara
1. Nel caso in cui l'appaltatore principale/impresa affidataria non è iscritto/a alla Cassa
Edile/Edilcassa, potrà inserire ugualmente il cantiere nel sistema? E nei casi di General
Contractor? E nel caso di società immobiliare committente di lavori privati?
Si, fermo restando l’obbligo di inserire i cantieri oggetto di congruità, il sistema CNCE_EdilConnect consente
a tutte le imprese affidatarie (iscritte o meno alla Cassa Edile) sulle quali ricade la verifica della congruità, di
registrarsi al portale e di inserire i dati necessari all’effettuazione della verifica stessa.
Con particolare riferimento, poi, ai casi di General Contractor, nell’ambito dei lavori pubblici e privati è esso
stesso il soggetto individuato dalle norme di legge quale impresa affidataria/aggiudicataria.
Nel caso di società immobiliare committente di lavori privati che affida al 100% l’esecuzione dell’opera ad
un’unica impresa affidataria, sarà quest’ultima ad inserire i lavori oggetto dell’appalto.
Re: Durc di congruità chi risponde di cosa?
Per me il discorso è analogo alla SOA. L'impresa è la prima responsabile, poi la committenza che però si avvale di professionisti, la DL e il responsabile della sicurezza in fase di esecuzione. Penso che l'asseveratore tecnico non abbia alcuna responsabilità.Lurensh ha scritto: ↑sab mar 11, 2023 11:11 D'accordo con la FAQ, però rimane il dubbio su quali siano le responsabilità della DL e degli asseveratori. Secondo me l'unico che ha voce in capitolo è il fiscalista che mette il visto di conformità. Sia chiaro, è compito di un buon professionista (DL/asseveratore congruità costi) palesare subito la necessità del DURC, ma per il resto non può per me incatenarsi ai cancelli se non glielo vogliono dare.
Tuttavia è interesse di tutti che le cose filino lisce, visto che poi in caso di contenzioso tutti finiranno nel mucchio. L'eventuale estraneità è tutta da verificare nelle opportune sedi, dove il solo trovarsi è già un danno.
EDIT ho dimenticato il più importante cioè l'asseveratore fiscale che mette il visto (solo in caso di comunicazione all'ADE).
Re: Durc di congruità chi risponde di cosa?
l'impresa spesso sorvola soprattutto perchè in determinati ambiti è palese che si sta raschiando il fondo del barile, ovvero cercano di chiudere i lavori, racimolare i soldi e sparire (triste ma vero)
la legge parla di committente che prima di effettuare il saldo dei lavori richiede il durc quindi il committente ha una responsabilità a mio avviso e certamente sarà lui in prima battuta a risponderne
certo potrà dire che la sicurezza gliela curava il tecnico x, che l'asseveratore non gli ha detto niente, che il rispetto del Dlgs 81 doveva verificarlo pure il DL ecc.. e tra le righe un po' vaghe dell'asseverazione comunque c'è il richiamo alle leggi della sicurezza
per questo ritengo che il durc dovrebbe esserci, ma se proprio non c'è quanto meno è necessario che questi soggetti tecnici si tutelino (liberatoria in cui il committente solleva il tecnico dalla richiesta del durc assumendosene l'onere?)
poi non so, ci sto appunto riflettendo insieme a voi
la legge parla di committente che prima di effettuare il saldo dei lavori richiede il durc quindi il committente ha una responsabilità a mio avviso e certamente sarà lui in prima battuta a risponderne
certo potrà dire che la sicurezza gliela curava il tecnico x, che l'asseveratore non gli ha detto niente, che il rispetto del Dlgs 81 doveva verificarlo pure il DL ecc.. e tra le righe un po' vaghe dell'asseverazione comunque c'è il richiamo alle leggi della sicurezza
per questo ritengo che il durc dovrebbe esserci, ma se proprio non c'è quanto meno è necessario che questi soggetti tecnici si tutelino (liberatoria in cui il committente solleva il tecnico dalla richiesta del durc assumendosene l'onere?)
poi non so, ci sto appunto riflettendo insieme a voi
Re: Durc di congruità chi risponde di cosa?
Senza durc di congruità decade l'agevolazione.
Bisognerebbe sapere chi é tenuto al controllo della presenza del documento.
DL, ditta,asseveratore,proprietario? Boh
Mi sembra chiaro che se la pratica dovesse essere sorteggiata per controlli dall Agenzia delle entrate, salta tutto e qualcuno dovrà pagare.
Bisognerebbe sapere chi é tenuto al controllo della presenza del documento.
DL, ditta,asseveratore,proprietario? Boh
Mi sembra chiaro che se la pratica dovesse essere sorteggiata per controlli dall Agenzia delle entrate, salta tutto e qualcuno dovrà pagare.
Re: Durc di congruità chi risponde di cosa?
In caso di presenza del GC la pratica la apre il GC, ma cambia poco perché poi anche tutti i sub appaltatori devono inserire la loro parte soggetta a verifica nella pratica del GC, arrivano le richieste direttamente via PEC.
Incombenza senza dubbio a carico dell'Impresa e del fiscalista.
Per quanto riguarda i tecnici, più che Asseveratore riguarda il DIRETTORE LAVORI.
Anche perché il DurC DI CONGRUITÀ vale per tutti i cantieri maggiori di 70k, oltre ai lavori pubblici, non solo per i Bonus
Incombenza senza dubbio a carico dell'Impresa e del fiscalista.
Per quanto riguarda i tecnici, più che Asseveratore riguarda il DIRETTORE LAVORI.
Anche perché il DurC DI CONGRUITÀ vale per tutti i cantieri maggiori di 70k, oltre ai lavori pubblici, non solo per i Bonus
Re: Durc di congruità chi risponde di cosa?
CRIF se manca fa firmare un'autocertificazione all'impresa, dopodiché son problemi dell'impresa
Re: Durc di congruità chi risponde di cosa?
l'impresa edile autocertifica che non è tenuta a presentarlo, quindi di fatto si assume la responsabilità di non averlo presentato
cerco il modulo, cmq è una banale autocertifica
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Re: Durc di congruità chi risponde di cosa?
Mi inserisco nella discussione per richiede un chiarimento.
Nel caso di un lavoro di manutenzione straordinaria in un alloggio dove ci sono un idraulico, un elettricista, un pittore (tutti artigiani individuali) una ditta per i serramenti ed una ditta per le opere edili (l'unica iscritta alla Cassa Edile) la quale realizza opere per circa € 10.000 in un contesto di intervento che supera i € 70.000 bisogna richiedere il durc alla ditta edile?
Nel caso di un lavoro di manutenzione straordinaria in un alloggio dove ci sono un idraulico, un elettricista, un pittore (tutti artigiani individuali) una ditta per i serramenti ed una ditta per le opere edili (l'unica iscritta alla Cassa Edile) la quale realizza opere per circa € 10.000 in un contesto di intervento che supera i € 70.000 bisogna richiedere il durc alla ditta edile?
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Re: Durc di congruità chi risponde di cosa?
Sono nella stessa situazione anche se la ditta edile da sola supera i 70k. Io ho fatto richiedere il durc di congruità all'edile ma mi verrebbe da dire che il computo vada calcolato su tutte le ditte, anche se poi il durc te lo fa solo l'edile. Attendo parere anche di qualcun'altroClaudioZan ha scritto: ↑mar mar 21, 2023 20:46 Mi inserisco nella discussione per richiede un chiarimento.
Nel caso di un lavoro di manutenzione straordinaria in un alloggio dove ci sono un idraulico, un elettricista, un pittore (tutti artigiani individuali) una ditta per i serramenti ed una ditta per le opere edili (l'unica iscritta alla Cassa Edile) la quale realizza opere per circa € 10.000 in un contesto di intervento che supera i € 70.000 bisogna richiedere il durc alla ditta edile?
Re: Durc di congruità chi risponde di cosa?
Il controllo della presenza di tutti i documenti richiesti è indubitabilmente a carico di chi emette il visto di conformità (che è appunto una conformità documentale, altro non potendo chiedersi a un commercialista)
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Re: Durc di congruità chi risponde di cosa?
In un lavoro che seguo ora, la ditta edile che fattura meno di 70.000 ma che insieme alle altre si arriva a 150.000, ha detto che non deve e non lo fornirà.ClaudioZan ha scritto: ↑mar mar 21, 2023 20:46 Mi inserisco nella discussione per richiede un chiarimento.
Nel caso di un lavoro di manutenzione straordinaria in un alloggio dove ci sono un idraulico, un elettricista, un pittore (tutti artigiani individuali) una ditta per i serramenti ed una ditta per le opere edili (l'unica iscritta alla Cassa Edile) la quale realizza opere per circa € 10.000 in un contesto di intervento che supera i € 70.000 bisogna richiedere il durc alla ditta edile?
Re: Durc di congruità chi risponde di cosa?
il durc di congruità non è tra i documenti richiesti (e neppure il durc, a dire il vero). per nessuna delle agevolazioni vigenti.
Tutta la questione che verte attorno al durc di congruità e al suo presunto legame con le agevolazioni, nasce da una interpretazione (deduttiva) del CNCE. Interpretazione discutibile, peraltro. Ad esempio, in caso di durc di congruità negativo (e non sanato nei 15 gg), si hanno ripercussioni dalla data di emissione, sulle successive verifiche di regolarità contributiva. quindi non sembra aver valore retroattivo.
Re: Durc di congruità chi risponde di cosa?
si ma sono entrambi richiesti dal decreto 81 sulla sicurezzaildubbio ha scritto: ↑ven set 29, 2023 18:59il durc di congruità non è tra i documenti richiesti (e neppure il durc, a dire il vero). per nessuna delle agevolazioni vigenti.
Tutta la questione che verte attorno al durc di congruità e al suo presunto legame con le agevolazioni, nasce da una interpretazione (deduttiva) del CNCE. Interpretazione discutibile, peraltro. Ad esempio, in caso di durc di congruità negativo (e non sanato nei 15 gg), si hanno ripercussioni dalla data di emissione, sulle successive verifiche di regolarità contributiva. quindi non sembra aver valore retroattivo.
io non lo so se in mancanza di questi le agevolazioni decadono, tuttavia quello che ha scritto CNCE seppure cautelativo ha una logica.
poi anche a me sono capitate imprese che non lo volevano fare, però quanto meno consiglio ai tecnici che si trovano in questa situazione di informare per scritto il committente e il vistatore, dopodichè il tecnico non può obbligare nessuno a fargli avere un documento ed ognuno si prenderà le responsabilità che ritiene
purtroppo il durc di congruità non è su queste benedette checklist per cui chiedono di tutto ma non questo
Re: Durc di congruità chi risponde di cosa?
Il durc di congruità E' tra i documenti che devono esserci per cantieri con certe caratteristiche. Che sia o meno nell'elenco di Deloitte, dell'ADE (che in ogni caso si limita a indicare la documentazione minima), del Consiglio nazionale dei Dottori, poco cale. Se non c'è e ci doveva essere, la responsabilità è di chi ha messo un visto di conformità su un cantiere non conforme.ildubbio ha scritto: ↑ven set 29, 2023 18:59il durc di congruità non è tra i documenti richiesti (e neppure il durc, a dire il vero). per nessuna delle agevolazioni vigenti.
Tutta la questione che verte attorno al durc di congruità e al suo presunto legame con le agevolazioni, nasce da una interpretazione (deduttiva) del CNCE. Interpretazione discutibile, peraltro. Ad esempio, in caso di durc di congruità negativo (e non sanato nei 15 gg), si hanno ripercussioni dalla data di emissione, sulle successive verifiche di regolarità contributiva. quindi non sembra aver valore retroattivo.
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Re: Durc di congruità chi risponde di cosa?
l'ade da indicazioni sulle specifiche documentazioni da tenere ed esibire, ai fini fiscali. non è che a posteriori poi può chiedere la qualunque.
con l'obbligo di indicazione del CCNL, il legislatore ha espressamente previsto che la sua assenza è a pena di perdita delle agevolazione. non altrettanto è previsto per il durc di congruità
Re: Durc di congruità chi risponde di cosa?
Dici bene: da indicazioni.
Non dice questo basta., ma questo almeno serve.
E qui, oltretutto, non stiamo discutendo SE serve o SE NON SERVE, ma 'chi risponde' nel caso servisse e non c'è.
Non dice questo basta., ma questo almeno serve.
E qui, oltretutto, non stiamo discutendo SE serve o SE NON SERVE, ma 'chi risponde' nel caso servisse e non c'è.
Re: Durc di congruità chi risponde di cosa?
Ne rispondere anche il direttore lavori, visto che il Durc di congruità va rilasciato prima del ultimo sal.
Re: Durc di congruità chi risponde di cosa?
Per come ragioni tu, qualunque cosa potrebbe servire. E invece secondo me serve solo quello che può avere ricaduta sui benefici fiscali. E che è previsto dalle norme o dalle circolari ufficiali.
Sul tema Durc e Durc di congruità, il legame con i benefici fiscali è da ricondurre al decreto del 1998. Quindi non è che tutti i documenti che servono per realizzare un opera, hanno ricadute ai fini fiscali.
Re: Durc di congruità chi risponde di cosa?
Deve perchè si fà riferimento all'importo totale dell'opera nel suo complesso.marcoaroma ha scritto: ↑ven set 29, 2023 18:50In un lavoro che seguo ora, la ditta edile che fattura meno di 70.000 ma che insieme alle altre si arriva a 150.000, ha detto che non deve e non lo fornirà.ClaudioZan ha scritto: ↑mar mar 21, 2023 20:46 Mi inserisco nella discussione per richiede un chiarimento.
Nel caso di un lavoro di manutenzione straordinaria in un alloggio dove ci sono un idraulico, un elettricista, un pittore (tutti artigiani individuali) una ditta per i serramenti ed una ditta per le opere edili (l'unica iscritta alla Cassa Edile) la quale realizza opere per circa € 10.000 in un contesto di intervento che supera i € 70.000 bisogna richiedere il durc alla ditta edile?
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Re: Durc di congruità chi risponde di cosa?
Faccio una deduzione logico-consequenziale: in mancanza di DURC è sospesa l'efficacia (fino a rigetto/annullamento) del titolo autorizzativo > senza titolo decade l'agevolazione.ponca ha scritto: ↑ven set 29, 2023 19:16si ma sono entrambi richiesti dal decreto 81 sulla sicurezzaildubbio ha scritto: ↑ven set 29, 2023 18:59il durc di congruità non è tra i documenti richiesti (e neppure il durc, a dire il vero). per nessuna delle agevolazioni vigenti.
Tutta la questione che verte attorno al durc di congruità e al suo presunto legame con le agevolazioni, nasce da una interpretazione (deduttiva) del CNCE. Interpretazione discutibile, peraltro. Ad esempio, in caso di durc di congruità negativo (e non sanato nei 15 gg), si hanno ripercussioni dalla data di emissione, sulle successive verifiche di regolarità contributiva. quindi non sembra aver valore retroattivo.
io non lo so se in mancanza di questi le agevolazioni decadono, tuttavia quello che ha scritto CNCE seppure cautelativo ha una logica.
poi anche a me sono capitate imprese che non lo volevano fare, però quanto meno consiglio ai tecnici che si trovano in questa situazione di informare per scritto il committente e il vistatore, dopodichè il tecnico non può obbligare nessuno a fargli avere un documento ed ognuno si prenderà le responsabilità che ritiene
purtroppo il durc di congruità non è su queste benedette checklist per cui chiedono di tutto ma non questo
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Re: Durc di congruità chi risponde di cosa?
Quello che serve è determinato dalla legge, non dal fatto di accesso o meno di un beneficio fiscale.ildubbio ha scritto: ↑sab set 30, 2023 00:06Per come ragioni tu, qualunque cosa potrebbe servire. E invece secondo me serve solo quello che può avere ricaduta sui benefici fiscali. E che è previsto dalle norme o dalle circolari ufficiali.
Sul tema Durc e Durc di congruità, il legame con i benefici fiscali è da ricondurre al decreto del 1998. Quindi non è che tutti i documenti che servono per realizzare un opera, hanno ricadute ai fini fiscali.
L'assolvimento della verifica tecnica-professionale richiesta al committente (responsabile dei lavori) è un obbligo vigente dal 2008 (DLgs 81/2008) che non ha nulla a che fare con i bonus edilizi e va fatta a prescindere.
La legge indica l'acquisizione almeno prima dell'ultimo saldo. La parola SAL porta a fraintendimento.
blog: www.archiparlare.it | giornale di un architecnico
Re: Durc di congruità chi risponde di cosa?
a parte che è cosi, come dice bene Archi, il tema di questo 3D non è se serve o non serve, ma CHI NE RISPONDE.ildubbio ha scritto: ↑sab set 30, 2023 00:06Per come ragioni tu, qualunque cosa potrebbe servire. E invece secondo me serve solo quello che può avere ricaduta sui benefici fiscali. E che è previsto dalle norme o dalle circolari ufficiali.
Sul tema Durc e Durc di congruità, il legame con i benefici fiscali è da ricondurre al decreto del 1998. Quindi non è che tutti i documenti che servono per realizzare un opera, hanno ricadute ai fini fiscali.
E, una volta tanto, della correttezza formale di tutte le carte non è chiamato a rispondere il tecnico o la DL (che l'ha chiesto ma non l'ha ottenuto), ma chi mette il Visto di Conformità: è suo compito specifico verificare che sussistano TUTTE le condizioni richieste.
Quindi, per restare in tema, della presenza o meno di una carta che l'Agenzia ritenesse a torto o a ragione necessaria, ne risponde il commercialista.
Re: Durc di congruità chi risponde di cosa?
[quote=ildubbio post_id=244883 time=1696024393 user_id=13171]
[quote="L'Enzo" post_id=244880 time=1696018958 user_id=1696]
visto che il Durc di congruità va rilasciato prima del ultimo sal.
[/quote]
Non mi sembra sia così. Anzi. Non è così.
Neppure per i lavori pubblici
[/quote]
Bene, quindi quando sei DL approvi l'ultimo Sal e poi dici al cliente "aspetta a pagarlo finché arriva il Durc di congruità"....ed intanto fatturano.....ma dai.....
[quote="L'Enzo" post_id=244880 time=1696018958 user_id=1696]
visto che il Durc di congruità va rilasciato prima del ultimo sal.
[/quote]
Non mi sembra sia così. Anzi. Non è così.
Neppure per i lavori pubblici
[/quote]
Bene, quindi quando sei DL approvi l'ultimo Sal e poi dici al cliente "aspetta a pagarlo finché arriva il Durc di congruità"....ed intanto fatturano.....ma dai.....
Re: Durc di congruità chi risponde di cosa?
Mi sembra che si stia discutendo del legame tra DURC di congruità e benefici fiscali.
Che il DURC di congruità sia previsto non vi è dubbio, e il dm che lo introduce dice chi deve fare cosa. Nulla a che vedere con la verifica tecnico-professionale, che viene fatta a inizio lavori, mentre la congruità della manodopera a fine lavori.
Anche questa ipotesi (peraltro rimessa al potere dell'ufficio tecnico e non dell'AdE) appare impossibile alla luce della normativa (dm 143/2021), che prevede ripercussioni dalla data di emissione, sulle successive verifiche di regolarità contributiva, ossia sui successivi DURC. D'altra parte la congruità viene chiesta a posteriori, cioè a lavori finiti (quindi come si può sospendere il titolo?).
A mio avviso la mancanza di DURC di congruità potrebbe avere conseguenze solo per le ditte, che ove non regolarizzano, potrebbero vedersi negare i successivi DURC, con tutto quello che ne consegue (per loro), circa la possibilità delle ditte stesse di farsi affidare lavori nonché di usufruire di proprie agevolazioni fiscali. Il dm, lo ricordo, non introduce nessuna sanzione (se non, appunto, la conseguenza sui durc successivi).
Re: Durc di congruità chi risponde di cosa?
Nei cantieri pubblici è esattamente così (in tema di DURC): l'amministrazione (committente) paga dopo aver acquisito il durc (non è una cosa che fa il DL, che intanto può sicuramente emettere il SAL).
Nei cantieri privati, non vi è alcun obbligo di redigere il SAL, che io sappia.
e comunque in tema di durc di congruità è tutto scritto nel dm 143 (con distinzione tra lavori pubblici e privati).
Re: Durc di congruità chi risponde di cosa?
È evidente che il post originale tratta cantieri privati, tema detrazioni fiscali, dove il cliente non sa nulla di Durc di congruità, dm 143 eccc...
Se non interviene il tecnico competente nessuno fa niente.
Stiamo sulla realtà e non nelle nuvole
Se non interviene il tecnico competente nessuno fa niente.
Stiamo sulla realtà e non nelle nuvole
Re: Durc di congruità chi risponde di cosa?
A me, onestamente, il titolo del trhead appare scritto cosi: 'Durc di congruità chi risponde di cosa?'
Se no, rimandiamo alle decine di discussioni già presenti che hanno per titolo 'Ma serve davvero 'sto c...o di durc?'