solo un dubbio: nel caso di un condominio con n. 3 scale tutte dotate di idranti ad ogni piano, la prova idraulica deve essere condotta con l'apertura contemporanea di almeno 2 idranti per ogni scala ma non contemporaneamente su scale diverse, giusto ?
Intendo cioè, per evitare fraintendimenti, verifico il corretto funzionamento degli idranti e i valori di pressione e portata all'idrante più sfavorito in ogni scala ma non aprendo gli idranti di scale diverse ... spero di essermi spiegato
Scusate ma è la prima volta che mi capita. Ovviamente prima verifico la presenza di un autoclave e se questa "serve" tutte le scale interessate.
Hai un edificio autorizzato secondo DM 246/87 ?
Questo prevede 3 idranti sfavoriti per ogni colonna montante e contemporaneamente su due colonne.
Se l'impianto è stato realizzato post DM 20/12/2012 (oppure è stato ristrutturato dopo tale data) allora si applica la UNI 10779.
La UNI 10779, se sei in livello 1 di pericolosità, richiede 2 idranti sfavoriti, senza andare più nello specifico, ma siccome la norma tratta degli impianti e non degli edifici, se hai due colonne montanti appartenenti al medesimo impianto, i due idranti sfavoriti saranno molto probabilmente gli ultimi di entrambe le colonne (da verificare le perdite di carico della rete).
Terminus ha scritto: ↑dom giu 11, 2023 13:45
Hai un edificio autorizzato secondo DM 246/87 ?
Questo prevede 3 idranti sfavoriti per ogni colonna montante e contemporaneamente su due colonne.
Se l'impianto è stato realizzato post DM 20/12/2012 (oppure è stato ristrutturato dopo tale data) allora si applica la UNI 10779.
La UNI 10779, se sei in livello 1 di pericolosità, richiede 2 idranti sfavoriti, senza andare più nello specifico, ma siccome la norma tratta degli impianti e non degli edifici, se hai due colonne montanti appartenenti al medesimo impianto, i due idranti sfavoriti saranno molto probabilmente gli ultimi di entrambe le colonne (da verificare le perdite di carico della rete).
Fermi tutti
Se ho un edificio "nuovo" per i VVF (ancora da autorizzare) e con impianto idranti ancora da installare si usa la UNI 10779 e non il punto 7 del DM 246/87, quindi non vedo perché bisogna considerare la contemporaneità di due colonne montanti anziché una (cioè 4 idranti anziché 2). Ad esempio ho un caso di 3 condomini adiacenti con rete idranti unica che condividono il piano pilotis e l'autorimessa interrata (quindi supercondominio) ma se applico la UNI 10779 ci può accontentare di 2 idranti sulla colonna più sfavorita (240 l/min) e stop (no 4 su 2 colonne). Nel mio caso peraltro i 3 condomini sono compartimentati tra loro (le pareti di separazione sono resistenti al fuoco e l'autorimessa è compartimentata verso i 3 edifici soprastanti, l'unico spazio realmente in comune è il piano pilotis che però non ha ovviamente rischi di incendio significativi) quindi non puoi avere incendio contemporaneo in compartimenti diversi. Tu invece stai facendo un mix delle 2 norme...
Ultima modifica di mmaarrccoo il dom lug 30, 2023 19:55, modificato 2 volte in totale.
Il post tratta di verifica idraulica, quindi suppongo si tratti di un rinnovo di un impianto esistente.
Se autorizzato con il DM 246/87, deve rispondere alle condizioni ivi stabilite, unitamente a quelle del DM 20/12/12 se è stato autorizzato dopo tale DM.
Invece nel caso di cui parlavo (supercondominio a 3 scale) esistente ma mai dichiarato ai VVF, quindi da autorizzare ora con DM 246/87 e con rete idranti ancora da realizzare, concordi con l'utilizzo della sola UNI 10779? Quindi 2 soli idranti in contemporanea nonostante le 3 colonne montanti su unico impianto?
Il DM 20/12/12 ha abrogato tutte le disposizioni contrastanti presenti nelle norme verticali.
Quindi ritengo che anche questa delle colonne montanti sia da bypassare a favore della 10779.
Però occorre prestare attenzione alle compartimentazioni: se le due colonne servono compartimenti distinti allora io verificherei gli idranti della singola colonna, ma se servono lo stesso compartimento al piano, gli idranti sfavoriti non sarebbero più quelli in verticale della singola colonna, ma quelli dell'intero impianto, quindi da verificare in orizzontale.
Terminus ha scritto: ↑mar ago 01, 2023 08:22
Il DM 20/12/12 ha abrogato tutte le disposizioni contrastanti presenti nelle norme verticali.
Quindi ritengo che anche questa delle colonne montanti sia da bypassare a favore della 10779.
Però occorre prestare attenzione alle compartimentazioni: se le due colonne servono compartimenti distinti allora io verificherei gli idranti della singola colonna, ma se servono lo stesso compartimento al piano, gli idranti sfavoriti non sarebbero più quelli in verticale della singola colonna, ma quelli dell'intero impianto, quindi da verificare in orizzontale.
Ok Terminus, nel caso specifico i condomini tra di loro sono compartimentati verticalmente, eccetto il piano pilotis che è comune e aperto. Formalmente lì il compartimento non c'è però mi sembra una cosa di poco conto, il pilotis ha rischio di incendio pari a zero e non prevede particolari materiali combustibili, in pratica l'incendio molto difficilmente potrebbe propagarsi tramite il pilotis.
