PROBLEMI IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTE CON FANCOIL
Moderatore: Edilclima
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PROBLEMI IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTE CON FANCOIL
Buongiorno colleghi,
avrei bisogno di un vostro parere su un’problema in un impianto di condizionamento di nuova installazione.
L’impianto è composto da una pompa di calore da 13 kW, tubazione di mandata collegata a compensatore idraulico (per separazione primario e secondario) con serbatoio inerziale collegata sul ritorno, prima dell’ingresso in PdC. Sul secondario è presente un collettore 3+3 vie (due per il radiante, non funzionante in estate) con la partenza dedicata (completa di pompa di circolazione) ai fancoil cananizzabili in ambiente.
In ambiente sono appunto presenti nr. 2 fancoil canalizzabili ad acqua al piano terra, e nr. 2 fancoil canalizzabili ad acqua al piano primo.
Ciascun fancoil è completo di valvola deviatrice a 3 vie e regolatore di portata con flussimetro (caleffi serie 132) installate sul ritorno.
Ora si presenta questo problema:
• In centrale la pompa di calore (impostata a 7°C), sul primario, ha le seguenti temperature:
o Mandata: 9°C
o Ritorno: 12°C
• Sul secondario le temperature sono le seguenti:
o Mandata: 13°C
o Ritorno: 13,5°C
• Al fancoil più sfavorito idraulicamente le temperature dell’acqua sono le seguenti:
o Mandata: 17°C
o Ritorno: 20°C
• L’aria in uscita dal fancoil è 26°C
L’impianto non funziona in quanto lavora a temperature troppo alte, quale potrebbe essere la problematica di circolazione dell’acqua?
Inoltre sembra quasi che l’impianto non “spilli”energia, oltre che partire già dalla centrale ad una temperatura non adeguata rispetto a quella impostata in pompa di calore (7°C).
Non sembrano esserci by-pass sull’impianto.
Grazie a tutti voi in anticipo!
avrei bisogno di un vostro parere su un’problema in un impianto di condizionamento di nuova installazione.
L’impianto è composto da una pompa di calore da 13 kW, tubazione di mandata collegata a compensatore idraulico (per separazione primario e secondario) con serbatoio inerziale collegata sul ritorno, prima dell’ingresso in PdC. Sul secondario è presente un collettore 3+3 vie (due per il radiante, non funzionante in estate) con la partenza dedicata (completa di pompa di circolazione) ai fancoil cananizzabili in ambiente.
In ambiente sono appunto presenti nr. 2 fancoil canalizzabili ad acqua al piano terra, e nr. 2 fancoil canalizzabili ad acqua al piano primo.
Ciascun fancoil è completo di valvola deviatrice a 3 vie e regolatore di portata con flussimetro (caleffi serie 132) installate sul ritorno.
Ora si presenta questo problema:
• In centrale la pompa di calore (impostata a 7°C), sul primario, ha le seguenti temperature:
o Mandata: 9°C
o Ritorno: 12°C
• Sul secondario le temperature sono le seguenti:
o Mandata: 13°C
o Ritorno: 13,5°C
• Al fancoil più sfavorito idraulicamente le temperature dell’acqua sono le seguenti:
o Mandata: 17°C
o Ritorno: 20°C
• L’aria in uscita dal fancoil è 26°C
L’impianto non funziona in quanto lavora a temperature troppo alte, quale potrebbe essere la problematica di circolazione dell’acqua?
Inoltre sembra quasi che l’impianto non “spilli”energia, oltre che partire già dalla centrale ad una temperatura non adeguata rispetto a quella impostata in pompa di calore (7°C).
Non sembrano esserci by-pass sull’impianto.
Grazie a tutti voi in anticipo!
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Re: PROBLEMI IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTE CON FANCOIL
Come no, c'è il separatore idraulico. Più bypass di quello.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: PROBLEMI IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTE CON FANCOIL
Intendevo by-pass sul secondario, non mi spiego perchè in centrale il secondario su mandata e ripresa sia a 13°C mentre al fancoil misuro 17 di mandata e 20 di ritorno.
Re: PROBLEMI IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTE CON FANCOIL
forse la pompa di rilancio del secondario è insufficiente? 

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Re: PROBLEMI IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTE CON FANCOIL
E ma se fosse insufficiente mi aspetterei un delta T tra mandata e ritorno considerevole... invece è uguale, come se non "spillasse" calore
Re: PROBLEMI IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTE CON FANCOIL
Riesci a fare uno schizzo dello schema?
Per quanto ne so:
- la regolazione della T di mandata sui chiller/PdC è falsata; di fatto si regola il ritorno. Ti fanno scrivere 7°C e ti fanno credere sia la mandata, ma è il ritorno, tarato con 5°C di differenza. In pratica: imposti 7°C ma la sonda legge 7+5=12°C (sul ritorno). La portata è elevata, quindi l'acqua esce a 9°C
- Una volta le valvole deviatrici (un ingresso e due uscite) non si mettevano mai, perché non funzionavano. La regola era: sempre due ingressi e una uscita: Quindi, miscelatrici sul ritorno
- Con valvola "deviatrice), a che serve il flussimetro? a creare lo stesso dP del fan coil nella terza via? ma ne vale la pena per un circuito che necessita di una precisione modesta?
Puoi dire che portate sono in gioco? E qual è il diametro del separatore?
Per quanto ne so:
- la regolazione della T di mandata sui chiller/PdC è falsata; di fatto si regola il ritorno. Ti fanno scrivere 7°C e ti fanno credere sia la mandata, ma è il ritorno, tarato con 5°C di differenza. In pratica: imposti 7°C ma la sonda legge 7+5=12°C (sul ritorno). La portata è elevata, quindi l'acqua esce a 9°C
- Una volta le valvole deviatrici (un ingresso e due uscite) non si mettevano mai, perché non funzionavano. La regola era: sempre due ingressi e una uscita: Quindi, miscelatrici sul ritorno
- Con valvola "deviatrice), a che serve il flussimetro? a creare lo stesso dP del fan coil nella terza via? ma ne vale la pena per un circuito che necessita di una precisione modesta?
Puoi dire che portate sono in gioco? E qual è il diametro del separatore?
Re: PROBLEMI IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTE CON FANCOIL
mi sono perso: ma sul secondario hai due pompe in serie? pompa sul secondario + pompa sulla via del collettore che alimenta i ventil?
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Re: PROBLEMI IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTE CON FANCOIL
Da questi valori sembra che la portata sul secondario sia pari a 6 volte quella che c'è sul primario, visto che il salto termico A/R è 6 volte più piccolo.polistudio ha scritto: lun lug 03, 2023 14:31 • In centrale la pompa di calore (impostata a 7°C), sul primario, ha le seguenti temperature:
o Mandata: 9°C
o Ritorno: 12°C
• Sul secondario le temperature sono le seguenti:
o Mandata: 13°C
o Ritorno: 13,5°C
Quindi per prima cosa io proverei a diminuire la portata sul secondario (o aumentare la portata sul primario) per provare a mandare l'acqua alla stessa temperatura presente sul primario.
Poi bisogna vedere come mai al fancoil più sfavorito arriva acqua a 17 quando la mandata sul secondario è 13. Me lo spiegherei con un forte sbilanciamento di portate a sfavore di questo fancoil, anche se ben 4 gradi persi lungo il percorso mi sembrano tanti.
Re: PROBLEMI IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTE CON FANCOIL
le valvole di regolazione caleffi serie 132..
sicuro non siano tarate male?
sicuro non siano tarate male?
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Re: PROBLEMI IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTE CON FANCOIL
Buongiorno.
Anche io avevo lo stesso problema.
Troppa portata sul secondario, la pompa del secondario riprende acqua da ritorno nel separatore che è appunto un bypass in questo caso. Inoltre con impianto parzialmente acceso, le valvole 3 vie dei fancoil spenti fanno girare acqua nella terza via della valvola, fungendo da bypass anche lì. La perdita di carico della terza via è minore della perdita di carico delle batterie attive, quindi l'acqua, complessivamente va dove trova meno resistenza, come sempre.
Ho migliorato ma non completamente abbassando la portata della pompa e sostituendo le valvole con delle due vie.
Anche io avevo lo stesso problema.
Troppa portata sul secondario, la pompa del secondario riprende acqua da ritorno nel separatore che è appunto un bypass in questo caso. Inoltre con impianto parzialmente acceso, le valvole 3 vie dei fancoil spenti fanno girare acqua nella terza via della valvola, fungendo da bypass anche lì. La perdita di carico della terza via è minore della perdita di carico delle batterie attive, quindi l'acqua, complessivamente va dove trova meno resistenza, come sempre.
Ho migliorato ma non completamente abbassando la portata della pompa e sostituendo le valvole con delle due vie.
Re: PROBLEMI IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTE CON FANCOIL
Assolutamente corretto.giacomonervi ha scritto: gio set 05, 2024 07:25 Troppa portata sul secondario
le valvole 3 vie dei fancoil spenti fanno girare acqua nella terza via della valvol
Può essere un problema la pompa di calore che modula riducendo la portata e non il DT.
Anche la mancata taratura del bypass sulla deviatrice dei ventil è problematica.
Un classico caso di come "ammazzare" il COP delle pdc, da manuale anche nei miei corsi.
Per_Corsi su LEGGE 10 + bozza DM REQUISITI minimi, Termotecnica, VMC, Ponti termici https://www.paolosavoia.com/corso-online
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
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