Divisione riscaldamento centralizzato in bifamiliare

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

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Giulietta
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Divisione riscaldamento centralizzato in bifamiliare

Messaggio da Giulietta »

Buongiorno,

Come da titolo, sono alla ricerca di casa ed ho trovato questa bifamiliare divisa orizzontalmente. L'edificio è anni 50-60 con riscaldamento centralizzato a metano, la caldaia però non è in una zona comune in quanto sia giardino che ingressi sono separati. Si trova in uno stanzino in stanza semi interrata nella parte che eventualmente comprerei io (quindi c'è servitù di passaggio). L'edificio è piano terra, primo e secondo(quello "mio"). Inoltre ho visto quello che sembra uno scaldabagno, per l'appunto, in bagno.

Non ho ancora tutte le informazioni necessarie ed infatti farei sopralluogo con un tecnico, ma vorrei vedere se qualcuno mi può dare un'idea se fosse possibile dividere il riscaldamento in qualche modo, anche facendo un impianto nuovo separato da quello esistente, rompendo le scatole il meno possibile all'altro appartamento (la proprietaria non vorrebbe fare lavori). Sarei anche disposta a lasciarle la caldaia dov'è senza farle spostare o toccare nulla, lavori permettendo.

Alcuni dei radiatori presenti hanno delle valvole, in agenzia ci è stato consigliato di mettere dei contatori per ovviare ma visto che non conosco la vicina di casa vorrei evitare problemi di ogni sorta con lei.

Se qualcuno sa se è una cosa possibile, quali potrebbero essere i costi di tale cosa ecc mi aiuterebbe molto. Vorrei avere un' idea di cosa potrebbe aspettarmi prima di andare con qualcuno di specializzato.
Grazie mille.
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NoNickName
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Re: Divisione riscaldamento centralizzato in bifamiliare

Messaggio da NoNickName »

Giulietta ha scritto: lun mag 29, 2023 13:36 Se qualcuno sa se è una cosa possibile, quali potrebbero essere i costi di tale cosa ecc mi aiuterebbe molto. Vorrei avere un' idea di cosa potrebbe aspettarmi prima di andare con qualcuno di specializzato.
E' un condominio, dove il tuo appartamento ha una servitù.
Va fatto un progetto di contabilizzazione e ripartizione costi.
Prima cosa che farei, andrei a vedere a chi sono intestate le utenze di acqua, luce ma soprattutto gas della centrale termica.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
boba74
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Re: Divisione riscaldamento centralizzato in bifamiliare

Messaggio da boba74 »

Non serve necessariamente rifare l'impianto.
Se è possibile intercettare 2 linee di riscaldamento divise fin dalla centrale termica (una a servizio di ciascun piano) conviene mettere 2 contacalorie, in modo da misurare i consumi di ciasucno e ripartirli in base all'effettivo consumo.
Se invece la linea è unica è possibile fare una contabilizzazione indiretta, mettendo dei ripartitori su ciascun radiatore.
In entrambi i casi occorre che un tecnico faccia un calcolo per determinare i millesimi di fabbisogno, in modo da calcolare i consumi involontari (che sono quelli non imputabili al singolo), dato che anche quelli vanno ripartiti. Inoltre il calcolo serve anche per "tarare" i ripartitori, (nel secondo caso).
Dato che dici che è presente uno scaldabagno, molto probabilmente la caldaia comune fa solo riscaldamento, mentre l'acqua calda è autonoma, ciascuno con proprio scalda acqua.
In ogni caso dovrai verificare bene a chi è intestato il contatore gas che alimenta la caldaia, perchè se è del tuo vicino ed è lo stesso che utilizza per i fornelli si fa fatica a dividere la bolletta (se anche contabilizzi il calore del riscaldamento, hai un consumo di gas estraneo che non va ripartito, in tal caso si dovrà mettere un sotto-contatore per misurare solo la caldaia (anche se non so se l'ente del gas te lo permetta), oppure fare una nuova utenza condominiale collegata solo alla caldaia.
Giulietta
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Re: Divisione riscaldamento centralizzato in bifamiliare

Messaggio da Giulietta »

boba74 ha scritto: lun mag 29, 2023 14:46 In ogni caso dovrai verificare bene a chi è intestato il contatore gas che alimenta la caldaia, perchè se è del tuo vicino ed è lo stesso che utilizza per i fornelli si fa fatica a dividere la bolletta (se anche contabilizzi il calore del riscaldamento, hai un consumo di gas estraneo che non va ripartito, in tal caso si dovrà mettere un sotto-contatore per misurare solo la caldaia (anche se non so se l'ente del gas te lo permetta), oppure fare una nuova utenza condominiale collegata solo alla caldaia.

Grazie mille per la risposta, sapevo che mettere i contatori fosse la soluzione più veloce e conveniente (anche se non saprei di fatto con le bollette), ma se fosse tutto intestato alla vicina esattamente cosa accadrebbe?

Stavo ragionando inoltre su una possibile divisione, se rendessi la mia parte di casa totalmente elettrica? O comunque dividerla in generale, perché se come sta dicendo il sistema ha due canali separati per casa che finiscono nella stessa caldaia immagino che la divisione sarebbe più "facile".
Anche su carta cosa succederebbe nel caso? Perché la mia autonomia farebbe diventare anche la vicina autonoma (visto che ci sono solo due appartamenti), quindi non credo si potrebbe parlare neanche più di pagare costi aggiuntivi ecc come succederebbe in una divisione in un condominio più grande.

Grazie comunque a tutti dell' aiuto!
Rossana silngle
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Re: Divisione riscaldamento centralizzato in bifamiliare

Messaggio da Rossana silngle »

Buongiorno.
Riapro questa conversazione perché ho un problema analogo. Ho un grande appartamento e sto progettando di dividerlo in due. L'appartamento ha un piano terra e uno rialzato e la divisione è proprio tra il piano terra e quello rialzato. La caldaia è unica ma fortunatamente 'idraulico ha già verificato e le linee del riscaldamento sono divise in due nel modo giusto: una serve il piano terra (che tengo io) e l'altra il piano rialzato. Se non ho capito male si può misurare il consumo già a partire dai due "collettori", giusto? O addirittura basta mettere un solo contatore che misura la parte rialzata? E poi come funziona il calcolo per dividere la bolletta del gas? Grazie per una risposta
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Re: Divisione riscaldamento centralizzato in bifamiliare

Messaggio da NoNickName »

Rossana silngle ha scritto: sab mar 16, 2024 10:12 Buongiorno.
Va fatto un progetto di contabilizzazione e ripartizione costi. Devi sentire un termotecnico
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