Condominio industriale 73 - approccio

Normativa Antincendio, Rilascio CPI, ecc.

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weareblind
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Condominio industriale 73 - approccio

Messaggio da weareblind »

Buongiorno a tutti. Situazione: capannone in c.a. porzionato in 15 pezzi. 3 di questi soggetti a CPI, 12 no. Tutto piano terra, tranne palestra soggetta a piano primo.
Tutti compartimentati uno dall'altro, nessuna via di fuga promiscua, ognun esce dalle proprie U.S.
Ognuno ha alimentazione elettrica separata, tutti bassa tensione.
Riscaldamento centralizzato a GPL, CPI già ottenuto.
Promiscuità: solo strutture portanti e separanti divisorie in comune, rete idrica antincendio.
Io imposterò la 73 così:
- raccolta 12 dichiarazioni di non assoggettabilità + esecuzione della VRI;
- raccolta 3 CPI o SCIA o rinnovo in corso di validità;
- valutazione del rischio promiscuo residuo;
- relazione con le sole parti applicabili del Codice. E quindi quasi nulla... tranne S09-S10. Il resto è inapplicabile.
S1: è pertinenza delle singole attività (le non industriali; sono 3, palestra, negozio, ristorante)
S2: è pertinenza delle singole attività, ma chiederò calcolo del carico di incendio firmato da tutti e 10 i non soggetti, che confronterò col CERT REI dei muri divisori (anche dei loro portanti? A naso sì)
S3: è pertinenza delle singole attività
S4: non ho alcun esodo promiscuo, è pertinenza delle singole attività
S5: qui gestione comune, ma non ho dipendenti comuni. Però qualcosa dirò per il coordinamento emergenziale
S6: mah, qui potrei valutare la rete idranti a protezione esterna (che non ho per ora)
S7: è pertinenza delle singole attività
S8: è pertinenza delle singole attività
S9: faccio io
S10: faccio io per idranti e GPL (GPL già ho il CPI).
V1 assenti
V2 assenti
Che dite?
mmaarrccoo
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Re: Condominio industriale 73 - approccio

Messaggio da mmaarrccoo »

In linea di massima mi sembra tutto ok.
Farei attenzione a:
- impianto di riscaldamento che potrebbe/dovrebbe finire nella pratica delle parti comuni insieme alla 73
- strutture portanti/separanti i cui CERT.REI a mio modo di vedere sono dentro la 73 e solo "in copia" nelle singole pratiche (perlomeno io faccio così)
- GSA di condominio che è sicuramente della 73, così come rete idranti se comune ivi inclusa eventuale pompaggio
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weareblind
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Re: Condominio industriale 73 - approccio

Messaggio da weareblind »

mmaarrccoo ha scritto: lun mag 22, 2023 18:46 In linea di massima mi sembra tutto ok.
Farei attenzione a:
- impianto di riscaldamento che potrebbe/dovrebbe finire nella pratica delle parti comuni insieme alla 73
Se le linee GPL dal bombolone vanno a caldaie loro, di sicuro, e mi va in S.10. Se invece ci va solo l'acqua calda centralizzata sono a posto.
Comunque ho già il CPI, e farò riferimento a progetto complessivo GPL + le necessarie DiCo GPL.
mmaarrccoo ha scritto: lun mag 22, 2023 18:46 - strutture portanti/separanti i cui CERT.REI a mio modo di vedere sono dentro la 73 e solo "in copia" nelle singole pratiche (perlomeno io faccio così)
Farò produrre CERT REI di tutti i divisori verticali delle 15 attività, e farò fare dichiarazione ai 12 non oggetti che il loro compartimento è compatibile.
I 3 già dotati di SCIA devono andare bene per forza, sono asseverati in tal senso.
mmaarrccoo ha scritto: lun mag 22, 2023 18:46 - GSA di condominio che è sicuramente della 73, così come rete idranti se comune ivi inclusa eventuale pompaggio
Certamente capitolo S.5, no pompaggio, connessi a rete comunale. Progetto + DiCo oppure CERT IMP o DiRi idranti, e dichiarazione di prestazione del gestore.

Grazie, la penso anche io così.
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travereticolare
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Re: Condominio industriale 73 - approccio

Messaggio da travereticolare »

weareblind ha scritto: lun mag 22, 2023 16:06
mmaarrccoo ha scritto: lun mag 22, 2023 18:46
A me non ne capitano quasi mai.

Come fai ad assegnare il rischio vita? Valutando solo le parti comuni io metterei A1.

Provo a buttare giù qualche osservazione. Dovrebbe capitarmi una 73, mi porto avanti.
Io punterei a valutare che la strategia antincendio adottata dalle singole attività non interferisca con gli spazi comuni.
S1: è pertinenza delle singole attività (le non industriali; sono 3, palestra, negozio, ristorante)
Potresti valutare le facciate con la V13. La non propagazione da un'attività all'altra.
S3: è pertinenza delle singole attività
Potresti valutare la continuità delle compartimentazioni in copertura. Se hai lucernari che attraversano più fabbricati. Valutare setti tagliafuoco in copertura.
S4: non ho alcun esodo promiscuo, è pertinenza delle singole attività
Dovresti dimensionare il punto di ritrovo se interno al condominio. I percorsi di esodo da fuori l'attività fino al punto di ritrovo li valuti? se si, dovresti prestare attenzione all'irraggiamento che ricevono.
S7: è pertinenza delle singole attività
Si potrebbe pensare ad un allarme condominiale. Se ho un incendio nell'attività X tutte le altre attività vengono avvertite e si avverte la vigilanza (se condominiale).
S8: è pertinenza delle singole attività
Si potrebbe valutare che le aperture presenti utilizzate per lo smaltimento fumo non inficino l'esodo su piazzale comune fino a luogo sicuro.
S10: faccio io per idranti e GPL (GPL già ho il CPI).
Pulsante di sgancio dell'illuminazione comune se esiste.
All'ingresso degli stabilimenti, dei depositi o dei grandi magazzini devono essere deposte le armi, gli speroni, le scatole di fiammiferi, gli accendisigari e simili. Le punizioni disciplinari in caso di inosservanza debbono essere pronte ed esemplari.
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weareblind
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Re: Condominio industriale 73 - approccio

Messaggio da weareblind »

Gran commento. Sotto punto per punto
travereticolare ha scritto: mer mag 24, 2023 17:58 Come fai ad assegnare il rischio vita? Valutando solo le parti comuni io metterei A1.
Confermo.
travereticolare ha scritto: mer mag 24, 2023 17:58 Io punterei a valutare che la strategia antincendio adottata dalle singole attività non interferisca con gli spazi comuni.
Non ci sono spazi comuni, se no esterni. Il capannone è isolato e percorribile dai mezzi dei VV.F. su tutti e 4 i lati, dalla parete perimetrale alla cinta avrò 10 m su tutti i lati.
travereticolare ha scritto: mer mag 24, 2023 17:58
S1: è pertinenza delle singole attività (le non industriali; sono 3, palestra, negozio, ristorante)
Potresti valutare le facciate con la V13. La non propagazione da un'attività all'altra.
Non ci avevo pensato. Ci devo riflettere, i civili sono 3 su 15.
travereticolare ha scritto: mer mag 24, 2023 17:58
S3: è pertinenza delle singole attività
Potresti valutare la continuità delle compartimentazioni in copertura. Se hai lucernari che attraversano più fabbricati. Valutare setti tagliafuoco in copertura.
Questo sì, confermo, ma per fortuna è già tutto ok.
travereticolare ha scritto: mer mag 24, 2023 17:58
S4: non ho alcun esodo promiscuo, è pertinenza delle singole attività
Dovresti dimensionare il punto di ritrovo se interno al condominio. I percorsi di esodo da fuori l'attività fino al punto di ritrovo li valuti? se si, dovresti prestare attenzione all'irraggiamento che ricevono.
Cortile molto grande e direttamente connesso a sede stradale comunale SENZA cinta perimetrale su quel lato. Ergo totale libertà, tra l'altro non so se sia corretto identificare un punto di ritrovo, poiché ogni RSPP è libero di fare le sue scelte.
travereticolare ha scritto: mer mag 24, 2023 17:58
S7: è pertinenza delle singole attività
Si potrebbe pensare ad un allarme condominiale. Se ho un incendio nell'attività X tutte le altre attività vengono avvertite e si avverte la vigilanza (se condominiale).
In questo caso no. Nessuno spazio coperto comune, non proporrò nulla.
travereticolare ha scritto: mer mag 24, 2023 17:58
S8: è pertinenza delle singole attività
Si potrebbe valutare che le aperture presenti utilizzate per lo smaltimento fumo non inficino l'esodo su piazzale comune fino a luogo sicuro.
Corretto, per fortuna ho spazi molto grandi liberi all'esterno.
travereticolare ha scritto: mer mag 24, 2023 17:58
S10: faccio io per idranti e GPL (GPL già ho il CPI).
Pulsante di sgancio dell'illuminazione comune se esiste.
Corretto, non esiste illuminazione comune.
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travereticolare
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Re: Condominio industriale 73 - approccio

Messaggio da travereticolare »

weareblind ha scritto: mer mag 24, 2023 19:24
Per S1 aggiungerei anche requisiti di reazione al fuoco se esiste locale di pompaggio, sulla base della 11292.
S2 requisiti di resistenza al fuoco locale di pompaggio (11292 e 12845 R./E.I. 60 in base al luogo di ubicazione).
Io ho stazione di pompaggio e rete idrica comune. Tratterò S1 e S2.
tra l'altro non so se sia corretto identificare un punto di ritrovo, poiché ogni RSPP è libero di fare le sue scelte.

Secondo me è corretto. Se il complesso è soggetto ai VVF gli RSPP si adeguano alla pratica VVF. Io lo identifico su tutti i progetti VVF. Il codice dice di dimensionarlo se all'interno e di valutarne l'irraggiamento.
Io ho complesso con recinzione perimetrale e varchi di accesso. Calcolerò l'affollamento massimo che potrà essere presente all'interno dell'interno complesso con la larghezza delle vie di esodo della tabella S.4-39 "attività all'aperto" anche se non è propriamente applicabile. Farò installare in guardiania delle chiavi di sblocco per cancelli pedonali e carrabili in quanto il luogo sicuro è su pubblica via.

L'illuminazione di emergenza condominiale la prevedrò. il percorso dalle singole attività fino a luogo sicuro credo debba essere illuminato. Se fallisce quella delle singole attività o non funziona gli occupanti devono arrivare al luogo sicuro. Ora non ne c'è ma magari potrebbe sopraggiungere un'attività con turni notturni.
All'ingresso degli stabilimenti, dei depositi o dei grandi magazzini devono essere deposte le armi, gli speroni, le scatole di fiammiferi, gli accendisigari e simili. Le punizioni disciplinari in caso di inosservanza debbono essere pronte ed esemplari.
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Re: Condominio industriale 73 - approccio

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Interessante. Io non ho pompaggio, e non ho cinta perimetrale verso pubblica via. Non indicherò punto di ritrovo e non installerò luci esterne.
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