Dilemma pretemperamento geotermico su nuova costruzione

[antimo]

Ciao a tutti, sono un privato con villetta di 170 mq (piano terra + interrato) prossima alla costruzione e una mezza idea in testa.

Considerate le seguenti:
- classe A4/NZEB (30 cm Poroton + 10 cm EPS con grafite) con scarsa ottimizzazione degli apporti solari (posizione, ahime', forzata)
- zona climatica D
- impianto di riscaldamento/raffrescamento aria-aria (PdC split o canalizzata Mitsubishi), con VMC e FV da 5 KW
- fondamenta a platea con pali trivellati (e' in collina)

sto valutando se aggiungere sotto le fondamenta un impianto di pretemperamento geotermico da collegare ad una batteria idronica per il pre-trattamento dell'aria esterna della VMC (esempio: https://www.facebook.com/permalink.php? ... 4156060246), e quindi sfruttarlo soprattutto per il "free cooling" estivo.

Secondo voi
1. Ha economicamente senso, soprattutto considerato l'apporto del FV in estate?
2. Rispetto al raffrescamento tramite PdC, cambia qualcosa a livello di comfort e/o umidita'?
3. E' preferibile posare i tubi all'interno dei pali (quindi verticalmente - esempio: https://www.facebook.com/permalink.php? ... 3830229728) o orizzontalmente sotto il magrone?
4. Eccetto che gli aggregati compatti, sapete se ci sono PdC aria-aria che potrebbero usufruirne?
5. Esperienze dirette? E' immaginabile che in raffrescamento la PdC lavori pochissimo?

Grazie e buona serata

[NoNickName]

ipogeotermico no.
sonde verticali, il free cooling conviene sempre.

[antimo]

ipogeotermico no.
sonde verticali, il free cooling conviene sempre.

Conviene nonostante il fatto che d'estate il raffrescamento tramite PdC sarebbe praticamente a costo 0 (FV) ?

Grazie

[SuperP]

Non ha economicamentge senso.
3500 mimino non te li recuperi mai, anche perchè vai ad uccidere il rendimento dello scambiatore della VMC.

PS: ti consiglio un termotecnico che ti segua nel progetto e conosca queste soluzioni di cui accenni.

[NoNickName]

Conviene nonostante il fatto che d'estate il raffrescamento tramite PdC sarebbe praticamente a costo 0 (FV) ?

Se stiamo parlando di scambio acqua/salamoia con il sottosuolo, sì, perchè l'energia FV la puoi accumulare o utilizzare per altri scopi.
Se è aria/aria, no.

[antimo]

Non ha economicamentge senso.
3500 mimino non te li recuperi mai, anche perchè vai ad uccidere il rendimento dello scambiatore della VMC.

PS: ti consiglio un termotecnico che ti segua nel progetto e conosca queste soluzioni di cui accenni.

Grazie Paolo e complimenti per i tuoi contenuti di grande qualità.

Dalla veloce ricerca che avevo fatto (magari mi sbaglio, eh) sembrerebbe che il circolatore faccia girare l'acqua solo a determinate condizioni di temperatura, pertanto mi verrebbe da pensare che, ad esempio in inverno, se Tterreno < Testerna allora il circolatore rimanga spento e non peggiori il rendimento dello scambiatore. Non ci ho capito una mazza?

Riguardo la scelta del termotecnico purtroppo ho le mani legate, e quello attuale non ha esperienza a riguardo.

Mi piace l'approccio della batteria idronica perché è sufficientemente modulare da poterlo disattivare/rimuovere nel caso non renda o abbia problemi.

Grazie

[antimo]

Ha senso considerare nel discorso convenienza anche una maggiore durata/meno rotture della PdC (considerato il ridotto lavoro estivo) ?

[antimo]

Salvo risposte alle ultime mie domande, ne devo concludere che e' meglio desistere.
Grazie comunque per il tempo che mi avete dedicato.