in un lavoro che devo fare il cliente realizzerà una piscina esterna da 8*4*1.5m che arriverà parte all'interno della casa.
Il riscaldamentro della piscina esterna dovrei averlo risolto numericamente secondo le dispense Aermec e arrivo ad avere, con una piscina coperta, 2°C aria e 32°C acqua circa 8-10kW.
Volevo ipotizzare con i BIN il calcolo energetico annuale (n. ore * potenza alla temperatura aria esterna) e tirare fuori dei kWh per scegliere poi cosa fare.
Soluzioni ipotizzabili:
- pdc aria/acqua dedicata
- tenere la caldaia a condensazione da 30kW esistente
- pdc aria/acqua riscaldamento + acs + piscina
- pdc acqua/acqua con scambio a pozzo (idea del geologo visto che siamo a 10m dal lago di Garda)
A me lo scambio a pozzo non piace, troppa manutenzione.
Sulla caldaia che sarebbe la "sicurezza" potrei andare d'accordo anche perchè così riescono a tenerla a temperatura di 26-28°C quando non usata e portarla a 34°C programmandone l'uso
Pdc aria/acqua per fare tutto: in estate ho gli split (abitazione esistente con impianto così) e quindi dovrebbe fare solo acs + piscina. Mi preoccupa sovradimensionarla molto per fare riscaldamento (320m2 netti di casa) e piscina... vengono fuori a spanne 15+10kW...
Pdc dedicata... doppio impianto, doppio ventolone... non so quanto piaccia.
Cosa avete utilizzato voi?
Conoscete qualche ditta seria che fa solo impianti piscine?
Inoltre per l'ambiente interno, non studiato ora per ospitare la piscina... è davvero impegnativo da realizzare? Sono ovviamente interrato, quindi già la questione igrometrica è dura. Dovrò mettere un deumifificatore per piscine sicuramente (l'ambiente è circa 50m2).
Penso possa essere l'ideale scaldarlo a parete/pavimento (a soffitto ho il legno!).
Grazie
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