APE Regionale 110%
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APE Regionale 110%
Buongiorno
io per le partiche 110% ho sempre fatto a fine lavori anche l'APE Regionale e continuerò comunque a farle.
In realtà la normativa del 110% non mi sembra che lo richieda e quindi resta valido solo l'obbligo dell'APE regionale per lavori trainati che già prevedevano questo obbligo (ad esempio il cappotto).
Questo spiegherebbe perchè nessun portale delle banche (che chiedono meille documentiinutili) chieda l'APE Regionale.
Secondo voi è obbligatoria o no?
In ogni caso io continuerò comunque a farla, era soloper un confronto.
Grazie
io per le partiche 110% ho sempre fatto a fine lavori anche l'APE Regionale e continuerò comunque a farle.
In realtà la normativa del 110% non mi sembra che lo richieda e quindi resta valido solo l'obbligo dell'APE regionale per lavori trainati che già prevedevano questo obbligo (ad esempio il cappotto).
Questo spiegherebbe perchè nessun portale delle banche (che chiedono meille documentiinutili) chieda l'APE Regionale.
Secondo voi è obbligatoria o no?
In ogni caso io continuerò comunque a farla, era soloper un confronto.
Grazie
Re: APE Regionale 110%
L'APE Regionale non serve nè all'Enea, nè alle varie banche o poste
A loro serve solo l'APE convenzionale Nazionale, per dimostrare l'aumento di almeno 2 classi energetiche.
L'APE Regionale serve invece per la Comunicazione di fine lavori al Comune.
La terziarietà del certificatore, in questo caso, credo sia richiesta solo da alcune Regioni.
A loro serve solo l'APE convenzionale Nazionale, per dimostrare l'aumento di almeno 2 classi energetiche.
L'APE Regionale serve invece per la Comunicazione di fine lavori al Comune.
La terziarietà del certificatore, in questo caso, credo sia richiesta solo da alcune Regioni.
Re: APE Regionale 110%
Per la comunicazione di fine lavori non sempre è richiesto l'APE Regionale (in emilia romagna solo se c'è una abitabilità).
Quindi, come immaginavo, diciamo che non c'è un obbligo a fare l'APE Regionale legato al 110%?Se non solo nel caso raro di isolamento termico trainato (dato che attinge alle detrazioni "classiche" in cui vigeva l'obbligo di APE Regionale). Ci possono essere quindi casi in cui non è obbligatorio fare l'APE regionale, anche se è una pratica 110%.
Quindi, come immaginavo, diciamo che non c'è un obbligo a fare l'APE Regionale legato al 110%?Se non solo nel caso raro di isolamento termico trainato (dato che attinge alle detrazioni "classiche" in cui vigeva l'obbligo di APE Regionale). Ci possono essere quindi casi in cui non è obbligatorio fare l'APE regionale, anche se è una pratica 110%.
Re: APE Regionale 110%
Io la capisco così:
Ai fini ENEA e AdE (e banche annesse e connesse) l'APE "ufficiale" (regionale) non serve mai.
Ai fini della chiusura lavori in comune l'APE ufficiale serve solo se si tratta di interventi di demo-ricostruzioni, o altro tipo di ristrutturazioni importanti che non si limitino alla sola CILAS, perchè in tal caso c'è anche l'abitabilità e quindi alla fine l'APE lo chiedono.
L'APE resta obbligatorio per quei casi in cui si richiedano detrazioni fiscali sull'involucro (con il vecchio ecobonus era così, quindi di riflesso lo è anche per il 110), quindi ad esempio se si fa solo caldaia+FV+infissi teoricamente non serve.
Io comunque da prassi lo faccio sempre (di solito se sono io l'asseveratore faccio io anche l'APE, se invece faccio anche progettazione dipende dai casi, ad esempio per demo-ricostruzione ovviamente lo faccio fare ad altri perchè è una nuova costruzione.)
Ai fini ENEA e AdE (e banche annesse e connesse) l'APE "ufficiale" (regionale) non serve mai.
Ai fini della chiusura lavori in comune l'APE ufficiale serve solo se si tratta di interventi di demo-ricostruzioni, o altro tipo di ristrutturazioni importanti che non si limitino alla sola CILAS, perchè in tal caso c'è anche l'abitabilità e quindi alla fine l'APE lo chiedono.
L'APE resta obbligatorio per quei casi in cui si richiedano detrazioni fiscali sull'involucro (con il vecchio ecobonus era così, quindi di riflesso lo è anche per il 110), quindi ad esempio se si fa solo caldaia+FV+infissi teoricamente non serve.
Io comunque da prassi lo faccio sempre (di solito se sono io l'asseveratore faccio io anche l'APE, se invece faccio anche progettazione dipende dai casi, ad esempio per demo-ricostruzione ovviamente lo faccio fare ad altri perchè è una nuova costruzione.)
Re: APE Regionale 110%
la penso esattamente come te: l'unica differenza è che se il cappotto è trainante per me potrebbe non essere richiesta dato che non è stato inserito nell'articolo 119. Se invece l'isolamento è trainto allora si.boba74 ha scritto: ↑mer mar 29, 2023 12:28 Io la capisco così:
Ai fini ENEA e AdE (e banche annesse e connesse) l'APE "ufficiale" (regionale) non serve mai.
Ai fini della chiusura lavori in comune l'APE ufficiale serve solo se si tratta di interventi di demo-ricostruzioni, o altro tipo di ristrutturazioni importanti che non si limitino alla sola CILAS, perchè in tal caso c'è anche l'abitabilità e quindi alla fine l'APE lo chiedono.
L'APE resta obbligatorio per quei casi in cui si richiedano detrazioni fiscali sull'involucro (con il vecchio ecobonus era così, quindi di riflesso lo è anche per il 110), quindi ad esempio se si fa solo caldaia+FV+infissi teoricamente non serve.
Io comunque da prassi lo faccio sempre (di solito se sono io l'asseveratore faccio io anche l'APE, se invece faccio anche progettazione dipende dai casi, ad esempio per demo-ricostruzione ovviamente lo faccio fare ad altri perchè è una nuova costruzione.)
Inogni caso anche io lo faccio sempre lo stesso. Chiaramente fotografo tutti gli interventi nell'APE Regionali, quindi anche eventualiinterventi che non sono stati inseriti nel 110% e quindi a volte può capitare che gli EPi non siano sempre identici.
Re: APE Regionale 110%
Anche se (forse) non c'entra nulla, quando fai l'asseverazione finale per il 110% il sito ENEA alla fine ti chiede i famosi "dati APE" ma solo se hai interventi sull'involucro (anche se solo trainanti), altrimenti non te li chiede e non li riporta nella scheda interventi.
Questo è uno spartiacque che deriva dal vecchio ecobonus e non sembra tenere conto del fatto che siano interventi trainati o trainanti, ma solo del fatto che gli interventi relativi all'isolamento dell'involucro opaco richiedevano asseverazione e allegato APE, mentre sostituzione infissi, impianti, solare termico ecc... erano pratiche cosiddette "semplificate" (No dati APE). Tornando indietro nel tempo, credo che il tutto derivi comunque da un qualche testo di legge uscito nel frattempo ma che si è perso nei meandri delle varie norme sull'ecobonus, perchè mi pare che "di default" all'inizio la legge imponeva sempre l'obbligo APE per qualunque intervento energetico di cui si voleva usufruire di qualunque detrazione fiscale, ma a un certo punto hanno introdotto questo spartiacque (perchè altrimenti si era costretti a fare un APE anche per un semplice cambio di infissi o di caldaia)
Questo è uno spartiacque che deriva dal vecchio ecobonus e non sembra tenere conto del fatto che siano interventi trainati o trainanti, ma solo del fatto che gli interventi relativi all'isolamento dell'involucro opaco richiedevano asseverazione e allegato APE, mentre sostituzione infissi, impianti, solare termico ecc... erano pratiche cosiddette "semplificate" (No dati APE). Tornando indietro nel tempo, credo che il tutto derivi comunque da un qualche testo di legge uscito nel frattempo ma che si è perso nei meandri delle varie norme sull'ecobonus, perchè mi pare che "di default" all'inizio la legge imponeva sempre l'obbligo APE per qualunque intervento energetico di cui si voleva usufruire di qualunque detrazione fiscale, ma a un certo punto hanno introdotto questo spartiacque (perchè altrimenti si era costretti a fare un APE anche per un semplice cambio di infissi o di caldaia)
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Re: APE Regionale 110%
In ER l'obbligo di fare l'ape (o di aggiornare quello eventualmente esistente) c'è anche quando l'intervento comporta un miglioramento di classe energetica (c'è una apposita dichiarazione in tal senso sottoscritta da chi redige la relazione ex legge 10).
Quindi in caso di superbonus direi che (almeno in ER) l'ape regionale sia sempre richiesto.
Quindi in caso di superbonus direi che (almeno in ER) l'ape regionale sia sempre richiesto.
Re: APE Regionale 110%
Effettivamente questo taglia la testa al toro e concordo che a questo punto in ER (art.8 comma 17 del DGR) in caso di superbonus l'APE regionale è sempre obbligatoria.marcello60 ha scritto: ↑mer mar 29, 2023 15:45 In ER l'obbligo di fare l'ape (o di aggiornare quello eventualmente esistente) c'è anche quando l'intervento comporta un miglioramento di classe energetica (c'è una apposita dichiarazione in tal senso sottoscritta da chi redige la relazione ex legge 10).
Quindi in caso di superbonus direi che (almeno in ER) l'ape regionale sia sempre richiesto.
Re: APE Regionale 110%
Faq 41ape new 3 della regione Emilia Romagna : rifare ape solo se salta di classe ed è esistente altrimenti non serve:
La DGR 1275/2015 modif. DGR 1835/2020 all'art.3 comma 16 prevede che l'attestato di prestazione energetica sia aggiornato a seguito di interventi che modificano la classe energetica.
Il comma si riferisce agli attestati emessi, pertanto, nel suo caso, dovrà aggiornare gli attestati di prestazione energetica già emessi, mentre il comma 16 non prevede nessun obbligo per le altre unità immobiliari prive di attestato di prestazione energetica.
Resta inteso che se le unità prive di attestato dovessero essere oggetto di compravendita, trasferimento a titolo gratuito o locazione, dovranno essere dotati dell'attestato di prestazione energetica, ai sensi dell'art.3 comma 2 . Tale attestato si riferirà alle caratteristiche delle unità immobiliari rilevate al momento di redazione dell'attestato
La DGR 1275/2015 modif. DGR 1835/2020 all'art.3 comma 16 prevede che l'attestato di prestazione energetica sia aggiornato a seguito di interventi che modificano la classe energetica.
Il comma si riferisce agli attestati emessi, pertanto, nel suo caso, dovrà aggiornare gli attestati di prestazione energetica già emessi, mentre il comma 16 non prevede nessun obbligo per le altre unità immobiliari prive di attestato di prestazione energetica.
Resta inteso che se le unità prive di attestato dovessero essere oggetto di compravendita, trasferimento a titolo gratuito o locazione, dovranno essere dotati dell'attestato di prestazione energetica, ai sensi dell'art.3 comma 2 . Tale attestato si riferirà alle caratteristiche delle unità immobiliari rilevate al momento di redazione dell'attestato
Re: APE Regionale 110%
Beh, in ER mi risulta vero l'obbligo di aggiornare l'APE quando cambia la classe, ma non necessariamente l'obbligo di produrre un APE di un edificio che prima ne era privo, almeno non leggo chiaramente quest'ultimo obbligo sulla norma regionale.marcello60 ha scritto: ↑mer mar 29, 2023 15:45 In ER l'obbligo di fare l'ape (o di aggiornare quello eventualmente esistente) c'è anche quando l'intervento comporta un miglioramento di classe energetica (c'è una apposita dichiarazione in tal senso sottoscritta da chi redige la relazione ex legge 10).
Quindi in caso di superbonus direi che (almeno in ER) l'ape regionale sia sempre richiesto.
OK che ormai al giorno d'oggi in ER sono tantissimi gli ediifci dotati di APE, ma ce ne sono ancora molti che ne sono sprovvisti, o per i quali l'APE e scaduto (e la semplice scadenza non obbliga a rifarlo), per questi, almeno in teoria, possono esserci casi in cui l'APE non sia strettamente obbligatorio neppure in caso di interventi. Sto facendo l'avvocato del diavolo ovviamente
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Re: APE Regionale 110%
Avete ragione in effetti... avevo letto la norma in modo restrittivo.
Re: APE Regionale 110%
Ho il caso di una monofamiliare per cui è stato fatto SB110 con trainante pompa di calore, trainati finestre e fotovoltaico.
Vista l'incertezza di questi giorni e per il fatto che i lavori sono avvero finiti vorrei fare la fine lavori.
Ho solo un problema: la pompa di calore è superiore a 12 kW e qui in Toscana è obbligatorio fare il RCEE e l'accatastamento dell'impianto alla Regione.
Cosa che al momento ancora non è stata fatta. Senza il codice catasto non posso depositare l'APE.
Per gli interventi fatti però l'APE non è obbligatorio, per cui potrei procedere con la fine lavori e solo successivamente fare l'APE.
Corretto secondo voi?
Vista l'incertezza di questi giorni e per il fatto che i lavori sono avvero finiti vorrei fare la fine lavori.
Ho solo un problema: la pompa di calore è superiore a 12 kW e qui in Toscana è obbligatorio fare il RCEE e l'accatastamento dell'impianto alla Regione.
Cosa che al momento ancora non è stata fatta. Senza il codice catasto non posso depositare l'APE.
Per gli interventi fatti però l'APE non è obbligatorio, per cui potrei procedere con la fine lavori e solo successivamente fare l'APE.
Corretto secondo voi?
Re: APE Regionale 110%
Corretto. In molti casi io l'APE lo faccio dopo che i lavori sono chiusi, perchè anche se obbligatorio, dato che in genere in comune basta l'AQE, nulla mi impedisce di emettere l'APE successivamente.vinz75 ha scritto: ↑gio mar 30, 2023 12:06 Ho il caso di una monofamiliare per cui è stato fatto SB110 con trainante pompa di calore, trainati finestre e fotovoltaico.
Vista l'incertezza di questi giorni e per il fatto che i lavori sono avvero finiti vorrei fare la fine lavori.
Ho solo un problema: la pompa di calore è superiore a 12 kW e qui in Toscana è obbligatorio fare il RCEE e l'accatastamento dell'impianto alla Regione.
Cosa che al momento ancora non è stata fatta. Senza il codice catasto non posso depositare l'APE.
Per gli interventi fatti però l'APE non è obbligatorio, per cui potrei procedere con la fine lavori e solo successivamente fare l'APE.
Corretto secondo voi?
Re: APE Regionale 110%
Grazie.boba74 ha scritto: ↑gio mar 30, 2023 12:09Corretto. In molti casi io l'APE lo faccio dopo che i lavori sono chiusi, perchè anche se obbligatorio, dato che in genere in comune basta l'AQE, nulla mi impedisce di emettere l'APE successivamente.vinz75 ha scritto: ↑gio mar 30, 2023 12:06 Ho il caso di una monofamiliare per cui è stato fatto SB110 con trainante pompa di calore, trainati finestre e fotovoltaico.
Vista l'incertezza di questi giorni e per il fatto che i lavori sono avvero finiti vorrei fare la fine lavori.
Ho solo un problema: la pompa di calore è superiore a 12 kW e qui in Toscana è obbligatorio fare il RCEE e l'accatastamento dell'impianto alla Regione.
Cosa che al momento ancora non è stata fatta. Senza il codice catasto non posso depositare l'APE.
Per gli interventi fatti però l'APE non è obbligatorio, per cui potrei procedere con la fine lavori e solo successivamente fare l'APE.
Corretto secondo voi?
In genere, anzi sempre, mi è stato chiesto da chi ha fatto la CILAS come allegato alla fine dei lavori.
Re: APE Regionale 110%
Il problema è che molti geometri chiedono per la fine lavori ape e aqe.
Ma bisogna che noi consegnamo solo ciò che la legge obbliga.
Se non serve ne ape né aqe non si consegna nulla.
Ma bisogna che noi consegnamo solo ciò che la legge obbliga.
Se non serve ne ape né aqe non si consegna nulla.
Re: APE Regionale 110%
tra l'altro non è la prima volta che mi capita di dover rifare un APE perchè a fine lavori l'edificio viene ri-accatastato e quindi l'APE fatto subito prima non è più valido...
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Re: APE Regionale 110%
E' successo anche a me. Mi dicono che con le nuove regole catastali spesso è necessario fare aggiornamenti con conseguente cambio del sub.
Il problema è che oltre alla perdita di tempo si perdono ogni volta anche i 15 euro di balzello regionale (ER) .
D'ora in avanti meglio chiedere conferma scritta dei dati catastali prima di procedere
Il problema è che oltre alla perdita di tempo si perdono ogni volta anche i 15 euro di balzello regionale (ER) .
D'ora in avanti meglio chiedere conferma scritta dei dati catastali prima di procedere
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Re: APE Regionale 110%
Comunque, per tornare al discorso dell'obbligo di APE in caso di intervento edilizio, ultimamente, dalle mie parti (regione ER), per la fine lavori il tecnico edile deve compilare un modulo dove si chiede:
L'intervento comporta sempre, nel nostro caso, "I'applicazione dei requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici" (anche se in misura parziale in quanto non è un nuovo edificio), quindi alla fine l'APE sembrerebbe essere richiesto ...Re: APE Regionale 110%
Ma i requisiti minimi in Emilia Romagna sono le delibere dell Emilia Romagna.
Quindi torniamo a prima. Ciò che la legge richiede si fa. Ciò che la legge non chiede non si fa.
Quindi torniamo a prima. Ciò che la legge richiede si fa. Ciò che la legge non chiede non si fa.
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Re: APE Regionale 110%
Ok, ma se intendono questo allora il modulo è scritto in modo poco chiaro.
Avrebbero dovuto semplicemente scrivere di allegare l'ape nei casi previsti dalla normativa.
Invece, scrivendo in quel modo, lasciano intendere che l'ape sia da allegare ogni volta che l'intervento deve rispettare i requisiti minimi, cioè ogni volta che ha rilevanza energetica.
Avrebbero dovuto semplicemente scrivere di allegare l'ape nei casi previsti dalla normativa.
Invece, scrivendo in quel modo, lasciano intendere che l'ape sia da allegare ogni volta che l'intervento deve rispettare i requisiti minimi, cioè ogni volta che ha rilevanza energetica.
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Re: APE Regionale 110%
Dato il D.Lvo 192/2005 Art. 6.:
"Attestato di prestazione energetica, rilascio e affissione.
...................... Gli edifici di nuova costruzione e quelli sottoposti a ristrutturazioni importanti, sono dotati di un attestato di prestazione energetica prima del rilascio del certificato di agibilità. ................................................."
e considerato che la maggior parte degli Ecobonus 110% sono ristrutturazioni imprtanti di 1° o di 2° livello, Voi fornite gli APE standard regionali alla fine lavori di un 110%? Li fate pagare in più alle parcelle calcolate secondo Linee Guida RPT?
"Attestato di prestazione energetica, rilascio e affissione.
...................... Gli edifici di nuova costruzione e quelli sottoposti a ristrutturazioni importanti, sono dotati di un attestato di prestazione energetica prima del rilascio del certificato di agibilità. ................................................."
e considerato che la maggior parte degli Ecobonus 110% sono ristrutturazioni imprtanti di 1° o di 2° livello, Voi fornite gli APE standard regionali alla fine lavori di un 110%? Li fate pagare in più alle parcelle calcolate secondo Linee Guida RPT?
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Re: APE Regionale 110%
Si.
Si (applicando sempre la tariffa RPT allo stesso modo dell'Ape post)
Si (applicando sempre la tariffa RPT allo stesso modo dell'Ape post)
Re: APE Regionale 110%
Idemmarcello60 ha scritto: ↑lun giu 05, 2023 22:25 Si.
Si (applicando sempre la tariffa RPT allo stesso modo dell'Ape post)
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Re: APE Regionale 110%
Quindi siccome RPT dice di fare per APE post il 50% della cifra risultante (dato che si è già fatto l'APE ante), allora per gli APE regionali aggiungete l'altro 50%? Lo fate rientrare sempre nell'incentivo?
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Re: APE Regionale 110%
Esatto.
Ovviamente fatturato da un tecnico terzo indipendente.
Ovviamente fatturato da un tecnico terzo indipendente.
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Re: APE Regionale 110%
Con ovviamente intendi per il discorso di indipendenza del certificatore oppure per giustificare un importo aggiuntivo incentivabile nel senso che un altro deve svolgere una prestazione "ex novo al 50%" e che invece non passerebbe se fosse lo stesso?
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Re: APE Regionale 110%
Direi per entrambi i motivi.
Re: APE Regionale 110%
Ape convenzionale e ape singole unità sono due cose diverse non sono la stessa prestazione. Il caso dei condomini è emblematico. Oltre al fatto che sono responsabilità completamente diverse, cosa che ormai è tenuta poco in considerazione, ma il rischio professionale in realtà ha un costo. L'onorario deve coprire anche questo non solo la produzione materiale del documento.
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Re: APE Regionale 110%
Se faccio un Ecobonus 110 con isolamento sotto al 25%, riqualificazione energetica quindi, non sono tenuto a fornire APE regionali standard, giusto?
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Re: APE Regionale 110%
Come vi siete orientati fino ad ora, avete redatto gli APE regionali singoli dopo un 110% condominiale?
Li avete protocollati? Gli oneri di deposito li avete chiesti ai condomini?
Li avete protocollati? Gli oneri di deposito li avete chiesti ai condomini?
Re: APE Regionale 110%
Sì a tutte e tre le domandemarcoaroma ha scritto: ↑ven dic 15, 2023 15:01 Come vi siete orientati fino ad ora, avete redatto gli APE regionali singoli dopo un 110% condominiale?
Li avete protocollati? Gli oneri di deposito li avete chiesti ai condomini?
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Re: APE Regionale 110%
Si alle prime due.
Sull'ultima domanda, gli ape sono stati fatturati al condominio (che poi li ha ripartiti fra i condomini a millesimi come per le altre spese dei trainanti).
Abbiamo fatto questa scelta perchè fatturarli ai singoli condomini sarebbe stato complicato da gestire, in particolare in caso di soli interventi trainanti, dove tutte le altre fatture sono intestate al condominio.
Sull'ultima domanda, gli ape sono stati fatturati al condominio (che poi li ha ripartiti fra i condomini a millesimi come per le altre spese dei trainanti).
Abbiamo fatto questa scelta perchè fatturarli ai singoli condomini sarebbe stato complicato da gestire, in particolare in caso di soli interventi trainanti, dove tutte le altre fatture sono intestate al condominio.
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Re: APE Regionale 110%
E, non si sono messi a fare i soliti confronti come per esempio, Io ho le finestre nuove e perché la classe è uguale a quello sopra che le ha vecchie? ecc.
Aggiungo quindi un'altra domanda, li avete consegnati ai proprietari?
Aggiungo quindi un'altra domanda, li avete consegnati ai proprietari?
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Re: APE Regionale 110%
Non li abbiamo ancora consegnati ma lo faremo.
I confronti sono inevitabili purtroppo ... occorre pazienza e prepararsi a perdere tempo in spiegazioni
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Re: APE Regionale 110%
Siete entrati in tutti gli appartamenti, anche quelli che non hanno fatto opere private? Avete considerato anche gli split negli APE regionali? E nell'APE convenzionale ante e post gli split?
Non è un interrogatorio, sono le problematiche che riscontro.
Non è un interrogatorio, sono le problematiche che riscontro.
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Re: APE Regionale 110%
Il collega che ha fatto gli ape regionali ha visitato una parte di alloggi. Per i rimanenti si è fidato delle mie informazioni visto che io li conoscevo tutti (gli ho condiviso il file di calcolo).
Gli split li ha considerati tutti nella situazione post.
Invece per gli ape convenzionali ante e post che ho fatto io, ho considerato solo gli split presenti nella situazione ante (ignorando quelli che sono stati nel frattempo sostituiti o installati ex novo, ovviamente esclusi dal SB).
Gli split li ha considerati tutti nella situazione post.
Invece per gli ape convenzionali ante e post che ho fatto io, ho considerato solo gli split presenti nella situazione ante (ignorando quelli che sono stati nel frattempo sostituiti o installati ex novo, ovviamente esclusi dal SB).
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Re: APE Regionale 110%
L'altra problematica che riscontro è la planimetra catastale. Chi ha tutte le planinetrie catastale di ogni singolo appartamento di un condominio riqualificato col 110? Davvero difficile. Secondo voi il dwg può bastare?marcoaroma ha scritto: ↑ven dic 15, 2023 16:36 Siete entrati in tutti gli appartamenti, anche quelli che non hanno fatto opere private? Avete considerato anche gli split negli APE regionali? E nell'APE convenzionale ante e post gli split?
Non è un interrogatorio, sono le problematiche che riscontro.
Re: APE Regionale 110%
Beh se è stata fatta la congruità degli appartamenti per poter eseguire interventi trainati su parti private, le planimetrie catastali si hanno per forzar.marcazzan ha scritto: ↑mar gen 30, 2024 11:32L'altra problematica che riscontro è la planimetra catastale. Chi ha tutte le planinetrie catastale di ogni singolo appartamento di un condominio riqualificato col 110? Davvero difficile. Secondo voi il dwg può bastare?marcoaroma ha scritto: ↑ven dic 15, 2023 16:36 Siete entrati in tutti gli appartamenti, anche quelli che non hanno fatto opere private? Avete considerato anche gli split negli APE regionali? E nell'APE convenzionale ante e post gli split?
Non è un interrogatorio, sono le problematiche che riscontro.
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Re: APE Regionale 110%
Proprio quello è il tema. Il 110% è stato fatto esclusivamente su parti comuni (cappotto e copertura). Per cui non si hanno le planimetrie catastali dei singoli...Lurensh ha scritto: ↑mar gen 30, 2024 11:36Beh se è stata fatta la congruità degli appartamenti per poter eseguire interventi trainati su parti private, le planimetrie catastali si hanno per forzar.marcazzan ha scritto: ↑mar gen 30, 2024 11:32L'altra problematica che riscontro è la planimetra catastale. Chi ha tutte le planinetrie catastale di ogni singolo appartamento di un condominio riqualificato col 110? Davvero difficile. Secondo voi il dwg può bastare?marcoaroma ha scritto: ↑ven dic 15, 2023 16:36 Siete entrati in tutti gli appartamenti, anche quelli che non hanno fatto opere private? Avete considerato anche gli split negli APE regionali? E nell'APE convenzionale ante e post gli split?
Non è un interrogatorio, sono le problematiche che riscontro.
Re: APE Regionale 110%
In teoria (ma mi rendo conto che è fantascienza) l'amministratore di condominio dovrebbe essere tenuto ad averle.r.marcazzan ha scritto: ↑mar gen 30, 2024 11:41Proprio quello è il tema. Il 110% è stato fatto esclusivamente su parti comuni (cappotto e copertura). Per cui non si hanno le planimetrie catastali dei singoli...Lurensh ha scritto: ↑mar gen 30, 2024 11:36Beh se è stata fatta la congruità degli appartamenti per poter eseguire interventi trainati su parti private, le planimetrie catastali si hanno per forzar.marcazzan ha scritto: ↑mar gen 30, 2024 11:32
L'altra problematica che riscontro è la planimetra catastale. Chi ha tutte le planinetrie catastale di ogni singolo appartamento di un condominio riqualificato col 110? Davvero difficile. Secondo voi il dwg può bastare?
Tuttavia anche senza intervento su parti private, quando si chiedono detrazioni fiscali per la coibentazione delle parti comuni, a prescindere dall'aliquota di detrazione, va sempre redatto un APE per ogni singola unità immobiliare che accede alle detrazioni e quindi forse erano da recuperare già in fase di sopralluogo delle unità.
Comunque io mi farei firmare la delega dall'amministratore di condominio e le scaricherei per poi allegarle
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Re: APE Regionale 110%
L'amministratore non le ha ovviamente.Lurensh ha scritto: ↑mar gen 30, 2024 11:48In teoria (ma mi rendo conto che è fantascienza) l'amministratore di condominio dovrebbe essere tenuto ad averle.r.marcazzan ha scritto: ↑mar gen 30, 2024 11:41Proprio quello è il tema. Il 110% è stato fatto esclusivamente su parti comuni (cappotto e copertura). Per cui non si hanno le planimetrie catastali dei singoli...
Tuttavia anche senza intervento su parti private, quando si chiedono detrazioni fiscali per la coibentazione delle parti comuni, a prescindere dall'aliquota di detrazione, va sempre redatto un APE per ogni singola unità immobiliare che accede alle detrazioni e quindi forse erano da recuperare già in fase di sopralluogo delle unità.
Comunque io mi farei firmare la delega dall'amministratore di condominio e le scaricherei per poi allegarle
Ma io sapevo che servisse la delega di ogni singolo proprietario per scaricare la planimetria catastale. può invece bastare quella dell'amministratore?
sarebbe una gran cosa vista la difficoltà di ricontattare tutti i condomini!
Re: APE Regionale 110%
Nei condomini in cui ho seguito il 110% la mia prassi è sempre stata questa: sopralluogo in tutti gli appartamenti PRIMA di realizzare la diagnosi energetica, e in tale occasione rilievo di tutti gli impianti (split inclusi), generatori, tipologie di corpi scaldanti, infissi, ecc....
Poi per la pratica 110 le piante vanno comunque messe giù (in DWG) a prescindere che siano previsti o meno interventi trainati, prima di tutto per fare le tavole progettuali allegate alla L10 e alla CILAS, e anche per fare gli APE ante e POST "convenzionali" io devo comunque inserire tutto ciò che riguarda le singole unità, e quindi nel modello devo per forza avere le piante di tutti gli appartamenti, e che siano corrette. Perciò il problema di reperire planimetrie catastali o dwg, o prendere delle misure interne laddove mancanti, casomai si pone "prima" dei lavori, e non dopo quando è ora di fare gli APE.
Infine, a lavori ultimati, se negli appartamenti sono stati fatti interventi trainati vado a fare un secondo sopralluogo laddove sono stati eseguiti interventi, e poi procedo ad emettere gli APE finali delle singole UI, dato che comunque questo lavoro di sopralluogo è comunque funzionale all'emissione dell'APE post convenzionale di fine lavori, quindi così come non mi posso inventare le cose sugli APE delle singole UI, a maggior ragione non posso inventarmi le cose neppure sull'APE convenzionale, che anche se non viene depositato in regione è comunque allegato a ENEA, perciò a mio avviso non sarebbe comunque possibile farlo senza avere presente quello che c'è dentro le singole UI, neppure in caso di soli interventi trainanti.
Il mio intervento per dire che se le cose sono fatte bene dall'inizio, l'emissione degli APE finali non costituisce una "fatica aggiuntiva" nel lavoro del 110%, dato che non è richiesto più sbattimento di quello necessario per la pratica del 110% in sè.
Anche per questo motivo io l'emissione degli APE la aggiungo come servizio di fatto "compresa nel prezzo" della pratica 110.
PS: prima che qualcuno inizi a tirare fuori il discorso del conflitto di interesse tra certificatore e progettista, nello studio in cui lavoro il progettista e l'asseveratore sono 2 tecnici diversi ed è quest'ultimo a firmare gli APE finali.
Poi per la pratica 110 le piante vanno comunque messe giù (in DWG) a prescindere che siano previsti o meno interventi trainati, prima di tutto per fare le tavole progettuali allegate alla L10 e alla CILAS, e anche per fare gli APE ante e POST "convenzionali" io devo comunque inserire tutto ciò che riguarda le singole unità, e quindi nel modello devo per forza avere le piante di tutti gli appartamenti, e che siano corrette. Perciò il problema di reperire planimetrie catastali o dwg, o prendere delle misure interne laddove mancanti, casomai si pone "prima" dei lavori, e non dopo quando è ora di fare gli APE.
Infine, a lavori ultimati, se negli appartamenti sono stati fatti interventi trainati vado a fare un secondo sopralluogo laddove sono stati eseguiti interventi, e poi procedo ad emettere gli APE finali delle singole UI, dato che comunque questo lavoro di sopralluogo è comunque funzionale all'emissione dell'APE post convenzionale di fine lavori, quindi così come non mi posso inventare le cose sugli APE delle singole UI, a maggior ragione non posso inventarmi le cose neppure sull'APE convenzionale, che anche se non viene depositato in regione è comunque allegato a ENEA, perciò a mio avviso non sarebbe comunque possibile farlo senza avere presente quello che c'è dentro le singole UI, neppure in caso di soli interventi trainanti.
Il mio intervento per dire che se le cose sono fatte bene dall'inizio, l'emissione degli APE finali non costituisce una "fatica aggiuntiva" nel lavoro del 110%, dato che non è richiesto più sbattimento di quello necessario per la pratica del 110% in sè.
Anche per questo motivo io l'emissione degli APE la aggiungo come servizio di fatto "compresa nel prezzo" della pratica 110.
PS: prima che qualcuno inizi a tirare fuori il discorso del conflitto di interesse tra certificatore e progettista, nello studio in cui lavoro il progettista e l'asseveratore sono 2 tecnici diversi ed è quest'ultimo a firmare gli APE finali.
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Re: APE Regionale 110%
Non sono stata la progettista di questo 110. Mi è stato dato l'incarico degli APE singoli post riqualificazione energetica. La pratica 110 in comune e con la cessione dei crediti è andata avanti e anche ultimata ora senza rilievo delle partizioni interne.boba74 ha scritto: ↑mar gen 30, 2024 12:14 Nei condomini in cui ho seguito il 110% la mia prassi è sempre stata questa: sopralluogo in tutti gli appartamenti PRIMA di realizzare la diagnosi energetica, e in tale occasione rilievo di tutti gli impianti (split inclusi), generatori, tipologie di corpi scaldanti, infissi, ecc....
Poi per la pratica 110 le piante vanno comunque messe giù (in DWG) a prescindere che siano previsti o meno interventi trainati, prima di tutto per fare le tavole progettuali allegate alla L10 e alla CILAS, e anche per fare gli APE ante e POST "convenzionali" io devo comunque inserire tutto ciò che riguarda le singole unità, e quindi nel modello devo per forza avere le piante di tutti gli appartamenti, e che siano corrette. Perciò il problema di reperire planimetrie catastali o dwg, o prendere delle misure interne laddove mancanti, casomai si pone "prima" dei lavori, e non dopo quando è ora di fare gli APE.
Infine, a lavori ultimati, se negli appartamenti sono stati fatti interventi trainati vado a fare un secondo sopralluogo laddove sono stati eseguiti interventi, e poi procedo ad emettere gli APE finali delle singole UI, dato che comunque questo lavoro di sopralluogo è comunque funzionale all'emissione dell'APE post convenzionale di fine lavori, quindi così come non mi posso inventare le cose sugli APE delle singole UI, a maggior ragione non posso inventarmi le cose neppure sull'APE convenzionale, che anche se non viene depositato in regione è comunque allegato a ENEA, perciò a mio avviso non sarebbe comunque possibile farlo senza avere presente quello che c'è dentro le singole UI, neppure in caso di soli interventi trainanti.
Il mio intervento per dire che se le cose sono fatte bene dall'inizio, l'emissione degli APE finali non costituisce una "fatica aggiuntiva" nel lavoro del 110%, dato che non è richiesto più sbattimento di quello necessario per la pratica del 110% in sè.
Anche per questo motivo io l'emissione degli APE la aggiungo come servizio di fatto "compresa nel prezzo" della pratica 110.
PS: prima che qualcuno inizi a tirare fuori il discorso del conflitto di interesse tra certificatore e progettista, nello studio in cui lavoro il progettista e l'asseveratore sono 2 tecnici diversi ed è quest'ultimo a firmare gli APE finali.
I rilievi di ogni singolo appartamento per gli APE finali sono stati fatti, e sono stati rilevati i vari interventi singoli che si sono fatti in maniera autonoma nel frattempo i condomini (es: la maggior parte hanno messo un boiler elettrico perchè prima era a gas e in conflitto col cappotto)
Ho totalmente cassato la questione della planimetria catastale, in quanto solitamente ce l'ho senza problemi... Mentre qui... è un problema.
Re: APE Regionale 110%
Si, nel portale per la richiesta delle planimetrie catastali, quando devi indicare da chi hai ricevuto l'incarico professionale, puoi scegliere tra:r.marcazzan ha scritto: ↑mar gen 30, 2024 11:51L'amministratore non le ha ovviamente.Lurensh ha scritto: ↑mar gen 30, 2024 11:48In teoria (ma mi rendo conto che è fantascienza) l'amministratore di condominio dovrebbe essere tenuto ad averle.r.marcazzan ha scritto: ↑mar gen 30, 2024 11:41
Proprio quello è il tema. Il 110% è stato fatto esclusivamente su parti comuni (cappotto e copertura). Per cui non si hanno le planimetrie catastali dei singoli...
Tuttavia anche senza intervento su parti private, quando si chiedono detrazioni fiscali per la coibentazione delle parti comuni, a prescindere dall'aliquota di detrazione, va sempre redatto un APE per ogni singola unità immobiliare che accede alle detrazioni e quindi forse erano da recuperare già in fase di sopralluogo delle unità.
Comunque io mi farei firmare la delega dall'amministratore di condominio e le scaricherei per poi allegarle
Ma io sapevo che servisse la delega di ogni singolo proprietario per scaricare la planimetria catastale. può invece bastare quella dell'amministratore?
sarebbe una gran cosa vista la difficoltà di ricontattare tutti i condomini!
- Erede;
- Autorità Giudiziaria;
- Intestatario
- Rappresentante legale o volontario;
Nei casi in cui mi è servito l'amministratore del condominio mi ha compilato la delega in quanto rappresentante (ovviamente avevo lettera di incarico)
Re: APE Regionale 110%
Onestamente è la prima volta che mi capita di vedere che chi fa gli APE di fine lavori non ha nulla a che fare con il progettista o con chi ha fatto i rilievi per la progettazione energetica. Per quanto in punta di "protocollo" questo è l'approccio corretto, mi sembra uno spreco di energie assurdor.marcazzan ha scritto: ↑mar gen 30, 2024 12:24Non sono stata la progettista di questo 110. Mi è stato dato l'incarico degli APE singoli post riqualificazione energetica. La pratica 110 in comune e con la cessione dei crediti è andata avanti e anche ultimata ora senza rilievo delle partizioni interne.boba74 ha scritto: ↑mar gen 30, 2024 12:14 Nei condomini in cui ho seguito il 110% la mia prassi è sempre stata questa: sopralluogo in tutti gli appartamenti PRIMA di realizzare la diagnosi energetica, e in tale occasione rilievo di tutti gli impianti (split inclusi), generatori, tipologie di corpi scaldanti, infissi, ecc....
Poi per la pratica 110 le piante vanno comunque messe giù (in DWG) a prescindere che siano previsti o meno interventi trainati, prima di tutto per fare le tavole progettuali allegate alla L10 e alla CILAS, e anche per fare gli APE ante e POST "convenzionali" io devo comunque inserire tutto ciò che riguarda le singole unità, e quindi nel modello devo per forza avere le piante di tutti gli appartamenti, e che siano corrette. Perciò il problema di reperire planimetrie catastali o dwg, o prendere delle misure interne laddove mancanti, casomai si pone "prima" dei lavori, e non dopo quando è ora di fare gli APE.
Infine, a lavori ultimati, se negli appartamenti sono stati fatti interventi trainati vado a fare un secondo sopralluogo laddove sono stati eseguiti interventi, e poi procedo ad emettere gli APE finali delle singole UI, dato che comunque questo lavoro di sopralluogo è comunque funzionale all'emissione dell'APE post convenzionale di fine lavori, quindi così come non mi posso inventare le cose sugli APE delle singole UI, a maggior ragione non posso inventarmi le cose neppure sull'APE convenzionale, che anche se non viene depositato in regione è comunque allegato a ENEA, perciò a mio avviso non sarebbe comunque possibile farlo senza avere presente quello che c'è dentro le singole UI, neppure in caso di soli interventi trainanti.
Il mio intervento per dire che se le cose sono fatte bene dall'inizio, l'emissione degli APE finali non costituisce una "fatica aggiuntiva" nel lavoro del 110%, dato che non è richiesto più sbattimento di quello necessario per la pratica del 110% in sè.
Anche per questo motivo io l'emissione degli APE la aggiungo come servizio di fatto "compresa nel prezzo" della pratica 110.
PS: prima che qualcuno inizi a tirare fuori il discorso del conflitto di interesse tra certificatore e progettista, nello studio in cui lavoro il progettista e l'asseveratore sono 2 tecnici diversi ed è quest'ultimo a firmare gli APE finali.
I rilievi di ogni singolo appartamento per gli APE finali sono stati fatti, e sono stati rilevati i vari interventi singoli che si sono fatti in maniera autonoma nel frattempo i condomini (es: la maggior parte hanno messo un boiler elettrico perchè prima era a gas e in conflitto col cappotto)
Ho totalmente cassato la questione della planimetria catastale, in quanto solitamente ce l'ho senza problemi... Mentre qui... è un problema.
Re: APE Regionale 110%
Concordo.Lurensh ha scritto: ↑mar gen 30, 2024 12:32
Onestamente è la prima volta che mi capita di vedere che chi fa gli APE di fine lavori non ha nulla a che fare con il progettista o con chi ha fatto i rilievi per la progettazione energetica. Per quanto in punta di "protocollo" questo è l'approccio corretto, mi sembra uno spreco di energie assurdo
Poi, (non per tirar fuori la solita questione annosa), si parla di edifici esistenti, dove non viene citato alcun conflitto di interessi con la progettazione, a differenza delle nuove costruzioni, quindi se vogliamo, un progettista UNO E TRINO potrebbe teoricamente fare L10, asseverazione e APE....
Re: APE Regionale 110%
Tranne in ER avere a che fare con il SACE, eventuali controlli, ecc.. nel caso di condomini con 20/30 ui o simili diventa oneroso...
Re: APE Regionale 110%
Condivido l'approccio ed aggiungo che tecnicamente sarebbe comunque onere del tecnico progettista (chi presenta la pratica) esperire le dovute indagini preliminari acquisendo la documentazione relativa alla legittimità urbanistica E catastale: il fatto che con la CILAS si possa "evitare" di dichiarare lo stato legittimo - come prevede la norma - non significa che ci si possa esimere dalla consuetudine, consolidata all'interno dell'art. 9-bis DPR 380/2001 e che prevede la ricognizione di tutti i titoli (ed aggiungo confronto e verifica con lo stato dei luoghi).boba74 ha scritto: ↑mar gen 30, 2024 12:14 Nei condomini in cui ho seguito il 110% la mia prassi è sempre stata questa: sopralluogo in tutti gli appartamenti PRIMA di realizzare la diagnosi energetica, e in tale occasione rilievo di tutti gli impianti (split inclusi), generatori, tipologie di corpi scaldanti, infissi, ecc....
Poi per la pratica 110 le piante vanno comunque messe giù (in DWG) a prescindere che siano previsti o meno interventi trainati, prima di tutto per fare le tavole progettuali allegate alla L10 e alla CILAS, e anche per fare gli APE ante e POST "convenzionali" io devo comunque inserire tutto ciò che riguarda le singole unità, e quindi nel modello devo per forza avere le piante di tutti gli appartamenti, e che siano corrette. Perciò il problema di reperire planimetrie catastali o dwg, o prendere delle misure interne laddove mancanti, casomai si pone "prima" dei lavori, e non dopo quando è ora di fare gli APE.
Infine, a lavori ultimati, se negli appartamenti sono stati fatti interventi trainati vado a fare un secondo sopralluogo laddove sono stati eseguiti interventi, e poi procedo ad emettere gli APE finali delle singole UI, dato che comunque questo lavoro di sopralluogo è comunque funzionale all'emissione dell'APE post convenzionale di fine lavori, quindi così come non mi posso inventare le cose sugli APE delle singole UI, a maggior ragione non posso inventarmi le cose neppure sull'APE convenzionale, che anche se non viene depositato in regione è comunque allegato a ENEA, perciò a mio avviso non sarebbe comunque possibile farlo senza avere presente quello che c'è dentro le singole UI, neppure in caso di soli interventi trainanti.
Il mio intervento per dire che se le cose sono fatte bene dall'inizio, l'emissione degli APE finali non costituisce una "fatica aggiuntiva" nel lavoro del 110%, dato che non è richiesto più sbattimento di quello necessario per la pratica del 110% in sè.
Anche per questo motivo io l'emissione degli APE la aggiungo come servizio di fatto "compresa nel prezzo" della pratica 110.
PS: prima che qualcuno inizi a tirare fuori il discorso del conflitto di interesse tra certificatore e progettista, nello studio in cui lavoro il progettista e l'asseveratore sono 2 tecnici diversi ed è quest'ultimo a firmare gli APE finali.
Sò bene che prima del 2020 l'attenzione posta a questo tema da molti professionisti era percepita più come un "vezzo" (se non addirittura un intralcio) che non come applicazione di una "buona prassi", senza cioè che ve ne fosse l'esplicita indicazione, ma rimane il fatto che nella realtà era già tutto implicito nelle dichiarazioni ed elaborati a firma del medesimo tecnico in occasione di qualsivoglia pratica urbanistica.
r.marcazzan ha scritto: ↑mar gen 30, 2024 12:24 Non sono stata la progettista di questo 110. Mi è stato dato l'incarico degli APE singoli post riqualificazione energetica. La pratica 110 in comune e con la cessione dei crediti è andata avanti e anche ultimata ora senza rilievo delle partizioni interne.
I rilievi di ogni singolo appartamento per gli APE finali sono stati fatti, e sono stati rilevati i vari interventi singoli che si sono fatti in maniera autonoma nel frattempo i condomini (es: la maggior parte hanno messo un boiler elettrico perchè prima era a gas e in conflitto col cappotto)
Ho totalmente cassato la questione della planimetria catastale, in quanto solitamente ce l'ho senza problemi... Mentre qui... è un problema.
Senza voler offendere la "sensibilità" altrui, ma dal momento che, oggi la norma esiste e deve essere applicata anche dai "non credenti" , questo reiterato cadere dalle nuvole non credo sia più accettabile: pertanto hai tutto il diritto di pretendere la documentazione da chi, ben prima del tuo intervento, doveva curarsene, fermo restando l'obbligo del sopralluogo che già conosciamo e che permane.
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Re: APE Regionale 110%
archspf ha scritto: ↑mar gen 30, 2024 16:10
r.marcazzan ha scritto: ↑mar gen 30, 2024 12:24 Non sono stata la progettista di questo 110. Mi è stato dato l'incarico degli APE singoli post riqualificazione energetica. La pratica 110 in comune e con la cessione dei crediti è andata avanti e anche ultimata ora senza rilievo delle partizioni interne.
I rilievi di ogni singolo appartamento per gli APE finali sono stati fatti, e sono stati rilevati i vari interventi singoli che si sono fatti in maniera autonoma nel frattempo i condomini (es: la maggior parte hanno messo un boiler elettrico perchè prima era a gas e in conflitto col cappotto)
Ho totalmente cassato la questione della planimetria catastale, in quanto solitamente ce l'ho senza problemi... Mentre qui... è un problema.
Senza voler offendere la "sensibilità" altrui, ma dal momento che, oggi la norma esiste e deve essere applicata anche dai "non credenti" , questo reiterato cadere dalle nuvole non credo sia più accettabile: pertanto hai tutto il diritto di pretendere la documentazione da chi, ben prima del tuo intervento, doveva curarsene, fermo restando l'obbligo del sopralluogo che già conosciamo e che permane.
Nel frattempo ho risolto, l'amministratore si è fatto carico di recuperare tutte le planimetrie catastali delle varie unità. La perplessità è nata perchè nel portale si può caricare anche file non pdf, ma dwg, ecc... Ma nulla, caricherò esattamente le planimetrie catastali in pdf.
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