VALUTAZIONE RISCHIO NUOVA

Normativa Antincendio, Rilascio CPI, ecc.

Moderatore: Edilclima

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christian619
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VALUTAZIONE RISCHIO NUOVA

Messaggio da christian619 »

Si hanno già delle linee guida su come farla?
Franco79
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Re: VALUTAZIONE RISCHIO NUOVA

Messaggio da Franco79 »

Intendi col 3 settembre 2021?
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weareblind
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Re: VALUTAZIONE RISCHIO NUOVA

Messaggio da weareblind »

Eh?
christian619
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Re: VALUTAZIONE RISCHIO NUOVA

Messaggio da christian619 »

Valutazione rischio incendio con il dm 3 settembre 2021
Con l’entrata in vigore del dm 3 settembre 2021 (25 ottobre 2022), la valutazione dei rischi di incendio dovrà essere effettuata secondo quanto stabilito dall’art. 3 del decreto stesso e deve essere coerente e complementare con la valutazione del rischio esplosione (ove richiesta). Vengono delineate 3 situazioni diverse:

per i luoghi di lavoro dove vige una regola tecnica;
per i luoghi di lavoro a basso rischio di incendio;
per i luoghi di lavoro dove non vige una regola specifica per la prevenzione incendi e che non sono a basso rischio incendio, viene applicato il codice di prevenzioni incendi del 3 agosto 2015.
Il comma 4, infine, prevede che il codice può essere applicato per i luoghi a basso rischio di incendio ed è la soluzione alternativa quando non si riesce a rispettare il mini codice.

Le importanti novità sono 2:

viene superato il campo di azione del dm 12/04/2019, in quanto il codice può essere applicato a tutti i luoghi di lavoro;
nelle attività dove non esiste una regola a basso rischio incendio, il codice è lo strumento per l’individuazione delle misure antincendio.
La valutazione del rischio incendio va effettuata in relazione alla complessità del luogo di lavoro.
Terminus
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Re: VALUTAZIONE RISCHIO NUOVA

Messaggio da Terminus »

Le linee guida le abbiamo belle che fatte, sono costituite dal COPI.
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weareblind
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Re: VALUTAZIONE RISCHIO NUOVA

Messaggio da weareblind »

Appunto.
christian619
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Re: VALUTAZIONE RISCHIO NUOVA

Messaggio da christian619 »

Terminus ha scritto: dom mar 26, 2023 14:52 Le linee guida le abbiamo belle che fatte, sono costituite dal COPI.
Quindi si applica il COPI come se si facesse un esame progetto?
cmorante
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Re: VALUTAZIONE RISCHIO NUOVA

Messaggio da cmorante »

Stai mischiando le cose, un conto è la valutazione del rischio in sé, ed un altro la definizione dei criteri di sicurezza antincendio.

La valutazione del rischio incendio si fa come prescritto dal codice (cap. G.2.6.1), che in sostanza ha ripreso quello che diceva il 10/03/1998 (all. I cap. 1.4): individuazione dei pericoli, dei lavoratori e degli scenari possibile, eliminazione dei rischi e valutazione di quello residuo; quello che cambia è la parte della definizione delle misure di sicurezza per eliminare/ridurre questi rischi residui. Non esiste uno schema, un modello o una linea guida, ma solo un elenco di cose da valutare.

Prima usavi i criteri generali indicati dal 10/03/1998 o, ove presente, la norma tecnica specifica.

Adesso usi il 03 settembre 2021, che prevede che dove ci sono norme tecniche specifiche, continui a usare quelle (e se c'è anche una RTV, decidi tu che strada seguire tra le due, il cosiddetto "doppio binario"); per le attività a basso rischio non normate, usi il minicodice (o il codice su base volontaria); per tutte le altre, usi il codice.
Terminus
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Re: VALUTAZIONE RISCHIO NUOVA

Messaggio da Terminus »

E che cosa è un esame progetto se non una valutazione dei rischi con descrizione delle misure di prevenzione e protezione ed individuazione delle eventuali misure compensative ?
christian619
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Re: VALUTAZIONE RISCHIO NUOVA

Messaggio da christian619 »

cmorante ha scritto: lun mar 27, 2023 08:58 Stai mischiando le cose, un conto è la valutazione del rischio in sé, ed un altro la definizione dei criteri di sicurezza antincendio.

La valutazione del rischio incendio si fa come prescritto dal codice (cap. G.2.6.1), che in sostanza ha ripreso quello che diceva il 10/03/1998 (all. I cap. 1.4): individuazione dei pericoli, dei lavoratori e degli scenari possibile, eliminazione dei rischi e valutazione di quello residuo; quello che cambia è la parte della definizione delle misure di sicurezza per eliminare/ridurre questi rischi residui. Non esiste uno schema, un modello o una linea guida, ma solo un elenco di cose da valutare.

Prima usavi i criteri generali indicati dal 10/03/1998 o, ove presente, la norma tecnica specifica.

Adesso usi il 03 settembre 2021, che prevede che dove ci sono norme tecniche specifiche, continui a usare quelle (e se c'è anche una RTV, decidi tu che strada seguire tra le due, il cosiddetto "doppio binario"); per le attività a basso rischio non normate, usi il minicodice (o il codice su base volontaria); per tutte le altre, usi il codice.
Grazie per le precisazioni!
danilo2
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Re: VALUTAZIONE RISCHIO NUOVA

Messaggio da danilo2 »

Guardando le guide INAIL 2022 sulla valutazione del rischio di incendio viene proposto il metodo della casa software Namirial a cui INAIL fa esplicito riferimento. Sorvolando sull'opportunità che INAIL "sponsorizzi" un'azienda in particolare, il metodo si basa sul calcolo "semiquantitativo" del fattore di rischio Residuo RR e successivamente la valutazione se RR<20 (rischio basso) oppure RR>=20 (rischio non basso). Siete a conoscenza di riferimenti normativi o in letteratura di questo metodo?
ing.caruso
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Re: VALUTAZIONE RISCHIO NUOVA

Messaggio da ing.caruso »

danilo2 ha scritto: lun giu 19, 2023 10:55 Guardando le guide INAIL 2022 sulla valutazione del rischio di incendio viene proposto il metodo della casa software Namirial a cui INAIL fa esplicito riferimento. Sorvolando sull'opportunità che INAIL "sponsorizzi" un'azienda in particolare, il metodo si basa sul calcolo "semiquantitativo" del fattore di rischio Residuo RR e successivamente la valutazione se RR<20 (rischio basso) oppure RR>=20 (rischio non basso). Siete a conoscenza di riferimenti normativi o in letteratura di questo metodo?
Onestamente non ne ero a conoscenza, e sulle valutazioni del rischio incendio tendo a diffidare un po' dai software, ma mi affido al buon vecchio metodo: sopralluogo, fotografie delle stato di fatto, valutazioni secondo i paragrafi G. del codice ed eventuali soluzioni compensative.
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weareblind
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Re: VALUTAZIONE RISCHIO NUOVA

Messaggio da weareblind »

danilo2 ha scritto: lun giu 19, 2023 10:55 Guardando le guide INAIL 2022 sulla valutazione del rischio di incendio viene proposto il metodo della casa software Namirial a cui INAIL fa esplicito riferimento. Sorvolando sull'opportunità che INAIL "sponsorizzi" un'azienda in particolare, il metodo si basa sul calcolo "semiquantitativo" del fattore di rischio Residuo RR e successivamente la valutazione se RR<20 (rischio basso) oppure RR>=20 (rischio non basso). Siete a conoscenza di riferimenti normativi o in letteratura di questo metodo?
Accuratamente evitato di leggere quelle castronerie, grave che si sia citato un prodotto privato e soprattutto è sufficiente fare un copia e incolla della normativa e poi customizzarla, io non ho mai capito a che cosa servono i vari software.
ing.caruso
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Re: VALUTAZIONE RISCHIO NUOVA

Messaggio da ing.caruso »

Totalmente d'accordo.

Weare, l'unico vantaggio, e sottolineo proprio l'unico solo che ho trovato, parlandone anche con dei funzionari a dei corsi di aggiornamento, è solo quello legato agli "alert" che ti inviano all'esecuzione della diagnostica finale durante la selezione dei livelli di prestazione. Può capitare che man mano che si va avanti nella progettazione, nello stabilire i livelli di prestazione ed assegnandone alcuni, ci si possa trovare a dover re-iterare il progetto qualora un parametro dei livelli non sia congruo con il resto stabilito prima. O che possa "sfuggire" al controllo in quanto forzati ad assegnarne uno specifico mentre invece in un altro paragrafo S-iesimo ne era stato previsto un altro. In quel caso il software ti segnala direttamente l'anomalia evidenziandotela in rosso. (la maggior parte dovrebbero far cosi). Nulla comunque che un controllo più accurato e dei progetti redatti non possa risolvere.
Consiglio spassionato ai neofiti. Evitate come la peste le classiche relazioni di default sparate coi software. I funzionari VVF le detestano. Capisco che a volte 40-50 pagine di word scritte manualmente richiedano tempi più lunghi, ma la % di approvazione con parere favorevole sale esponenzialmente (con tanto di foto e descrizioni che si vede che non sono state buttate giù da programma ma da chi prende visione del codice) .

Se proprio si vogliono usare i software, suggerisco il loro utilizzo solo per controlli di massima ed incongruenze, o per gli archivi e le librerie relativi ai carichi di incendio. Non per redigere un progetto o una VRI.
Ultima modifica di ing.caruso il lun giu 19, 2023 15:13, modificato 1 volta in totale.
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weareblind
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Re: VALUTAZIONE RISCHIO NUOVA

Messaggio da weareblind »

Mah, ormai ci metto meno facendo copia-incolla e customizzando. Certo, il COPI va conosciuto bene, è uno strumento con mille rivoli.
Ing.caruso non t'arrabbiare, redigere e non redarre :mrgreen:
danilo2
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Re: VALUTAZIONE RISCHIO NUOVA

Messaggio da danilo2 »

sono d'accordo anch'io, ma non mi riferisco ai criteri di attribuzione di Rvita, Rbeni e R ambiente, e nemmeno all'uso di un SW, ma alla VRI che deve essere fatta per l'attività secondo il punto G.2.6.2 del COPI a monte della valutazione dei profili di rischio, che era l'argomento iniziale del Thread.
Ultima modifica di danilo2 il lun giu 19, 2023 15:17, modificato 1 volta in totale.
ing.caruso
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Re: VALUTAZIONE RISCHIO NUOVA

Messaggio da ing.caruso »

weareblind ha scritto: lun giu 19, 2023 14:48 Mah, ormai ci metto meno facendo copia-incolla e customizzando. Certo, il COPI va conosciuto bene, è uno strumento con mille rivoli.
Ing.caruso non t'arrabbiare, redigere e non redarre :mrgreen:
errata corrige. chiedo scusa ^^'
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