Nuovo impianto FV su albergo soggetto a VVF
Moderatore: Edilclima
Nuovo impianto FV su albergo soggetto a VVF
Salve, come da titolo, c'è un albergo soggetto (cat.C) già dotato di regolare CPI fatto ovviamente prima del COPI, che deve installare un impianto fotovoltaico sul tetto.
Qual'è l'iter da seguire?
Se si segue la linea guida del 2012 basta fare una SCIA senza aggravio del rischio? O occorre comunque rifare la valutazione progetto?
Qual'è l'iter da seguire?
Se si segue la linea guida del 2012 basta fare una SCIA senza aggravio del rischio? O occorre comunque rifare la valutazione progetto?
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Re: Nuovo impianto FV su albergo soggetto a VVF
No aggravio --> SCIA non aggravio
Si aggravio --> Valutazione progetto
Applicare le linee guida in genere consente di rientrare nel primo caso.
Si aggravio --> Valutazione progetto
Applicare le linee guida in genere consente di rientrare nel primo caso.
- weareblind
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Re: Nuovo impianto FV su albergo soggetto a VVF
Concordo, ma userei la RTV del Codice, essendo civile.
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Re: Nuovo impianto FV su albergo soggetto a VVF
L'aggravio del rischio va valutato anche per le squadre di soccorso... Se l'impianto è importante io consiglio di passare da una valutazione progetto.
Tom Bishop
Re: Nuovo impianto FV su albergo soggetto a VVF
Aggiornamento:
Devo fare anche una valutazione progetto, in quanto oltre al FV sono state fatte nel corso degli anni alcune modifiche (ampliamento piano terra, diverse ripartizioni interne che modificano le vie di esodo ecc...).
Applico in toto il nuovo codice all'intera attività? Nel senso: ho alternative?
Ma soprattutto la cosa è fattibile senza andare a mettere mano alla parte di edificio che non ha subito modifiche?
Non ho ancora acquisito la sensibilità per capire se cambia molto (al lato pratico) tra applicare il nuovo codice e la vecchia norma nel caso degli alberghi...
Devo fare anche una valutazione progetto, in quanto oltre al FV sono state fatte nel corso degli anni alcune modifiche (ampliamento piano terra, diverse ripartizioni interne che modificano le vie di esodo ecc...).
Applico in toto il nuovo codice all'intera attività? Nel senso: ho alternative?
Ma soprattutto la cosa è fattibile senza andare a mettere mano alla parte di edificio che non ha subito modifiche?
Non ho ancora acquisito la sensibilità per capire se cambia molto (al lato pratico) tra applicare il nuovo codice e la vecchia norma nel caso degli alberghi...
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Re: Nuovo impianto FV su albergo soggetto a VVF
Secondo me ti conviene andare avanti con la vecchia regola tecnica visto che ne hai la possibilità. L'applicazione del Codice metterebbe in discussione tutto e forse non è il caso.
Tom Bishop
Re: Nuovo impianto FV su albergo soggetto a VVF
Sì, forse è il caso, comunque sto valutando entrambe le strade.
Domanda:
Se i pannelli FV vanno su un tetto piano in laterocemento, questo si può considerare incombustibile?
Dal punto di vista della resistenza al fuoco, il solaio di copertura sta direttamente sopra l'ultimo piano camere, dove di fatto le uniche compartimentazioni sottostanti sono quelle tra le camere e il corridoio (EI 30). Dato che il solaio è certamente almeno REI 60 è sufficiente per affermare che non occorre rispettare la distanza di 1m dalle proiezioni di tali compartimentazioni?
Inoltre su quel tetto non c'è nulla (non ci sono lucernai o evacuatori), ma solo i tubi di sfiato dei bagni: sulle linee guida 2012 non si parla di particolari distanze da rispettare, ma chiedo conferma, anche per eventuali accorgimenti da prendere nei confronti di tali sfiati.
Grazie
Domanda:
Se i pannelli FV vanno su un tetto piano in laterocemento, questo si può considerare incombustibile?
Dal punto di vista della resistenza al fuoco, il solaio di copertura sta direttamente sopra l'ultimo piano camere, dove di fatto le uniche compartimentazioni sottostanti sono quelle tra le camere e il corridoio (EI 30). Dato che il solaio è certamente almeno REI 60 è sufficiente per affermare che non occorre rispettare la distanza di 1m dalle proiezioni di tali compartimentazioni?
Inoltre su quel tetto non c'è nulla (non ci sono lucernai o evacuatori), ma solo i tubi di sfiato dei bagni: sulle linee guida 2012 non si parla di particolari distanze da rispettare, ma chiedo conferma, anche per eventuali accorgimenti da prendere nei confronti di tali sfiati.
Grazie
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Re: Nuovo impianto FV su albergo soggetto a VVF
Fai una bella valutazione dei rischi e te ne freghi della Guida VF 1324 (Cit Ing.Calogero Turturici colui che ha contribuito a scriverla). Io ipotizzerei lo scenario di incendio sopra al tetto da FV dichiarando improbabile il passaggio da un compartimento all'altro da sopra per via della sua resistenza al fuoco.
Tom Bishop
Re: Nuovo impianto FV su albergo soggetto a VVF
per me sì (ovviamente purchè non ci siano "buchi" significativi, come appunto lucernari o canali di presa delle UTA), ovvero è il solaio continuo che svolge la funzione di strato EI30