ECOBONUS - Sostituzione generatore in ristrutturazione con aumento di unità immobiliari

[3ntino_k73]

Riprendo l'argomento, trattato più volte... ho letto tutto ma ancora ho qualche dubbio.

Ristrutturazione di edificio, ospitante una sola unità immobiliare residenziale e relativo impianto termico (caldaia), con recupero di volume in precedenza non riscaldato e realizzazione di una seconda unità immobiliare nel piano soprastante la prima.

Rifacimento integrale dell'impianto di riscaldamento, nuova CT (ibrido PdC + condens) unica a servizio di entrambe le due unità (ora di proprietari differenti).

Come va impostata CORRETTAMENTE secondo voi la pratica ENEA (ecobonus "ordinario")?

Va specificato che l'edificio è un CONDOMINIO, anche se all'inizio c'è una sola unità residenziale? Si indica al contrario la sola unità iniziale specificando che però l'edificio ospita due unità (nella scheda ENEA viene chiesto il numero delle unità post lavori e se c'è stato ACCORPAMENTO di unità, non aumento...)?

che ne pensate?

PS: distribuzione, emissione e regolazione della parte ampliata ovviamente non vengono portati in detrazione ECOBONUS

[Tom Bishop]

Secondo me l'ecobonus non è applicabile.
Che fai metti in detrazione un generatore a servizio di un condominio che nello stato di partenza non esiste? O lo inserisci su un unico subalterno, ma che serve pure l'ampliamento?

[vinz75]

Io invece credo che sia nel pieno diritto portare in detrazione le spese per il rifacimento dell'impianto, come hai detto relativamente alle sole spese del volume originario.
Quanto al modo di inserire i dati è necessario fare riferimento alla situazione finale. Per cui potresti dire che si tratta di 2 edificio con 2 unità, mentre l'intervento riguarda solo una delle due. Io non aggiungerei altre indicazioni. Al limite se preferisci scrivi due righe nelle note.

[NoNickName]

Molto eco come bonus, finalizzato all'aumento di volumetria riscaldata e di unità immobiliari.
Quindi in pratica finanziamo l'efficientamento energetico specifico per unità di superficie, ma che comporta un aumento del consumo energetico complessivo.

[vinz75]

Molto eco come bonus, finalizzato all'aumento di volumetria riscaldata e di unità immobiliari.
Quindi in pratica finanziamo l'efficientamento energetico specifico per unità di superficie, ma che comporta un aumento del consumo energetico complessivo.

L'aumento di volumetria ovviamente resta escluso. Per quale ragione il miglioramento energetico relativo all'esistente dovrebbe essere escluso?

[NoNickName]

L'aumento di volumetria ovviamente resta escluso. Per quale ragione il miglioramento energetico relativo all'esistente dovrebbe essere escluso?

Perché la nuova centrale termica sarà asservita ad un volume maggiore. Cosa fai: detrai la CT in proporzione al volume preesistente rispetto al volume finale?

[vinz75]

L'aumento di volumetria ovviamente resta escluso. Per quale ragione il miglioramento energetico relativo all'esistente dovrebbe essere escluso?

Perché la nuova centrale termica sarà asservita ad un volume maggiore. Cosa fai: detrai la CT in proporzione al volume preesistente rispetto al volume finale?

Farei esattamente così

[3ntino_k73]

@NNN:
Se invece fossero stati realizzato due impianti autonomi però non avresti obiettato...
Ma ai fini energetici dubito sarebbe stta una soluzione più efficiente...
E nemmebo economicamente per lo Stato: il secondo generatore avrebbe potuto essere inserito in aggiunta nel bonuscasa dell'unita di nuova realizzazione...

L'ipotesi migliore e anche più aderente alla realtà della costruzione mi sembra sia quella descritta da vinz75 , ossia quella di concentrarsi sull'unità residenziale esistente, specificando che la situazione post prevede due unità immobiliari ma che la detrazione è richiesta solo per una delle due.

[Tom Bishop]

Io invece credo che sia nel pieno diritto portare in detrazione le spese per il rifacimento dell'impianto, come hai detto relativamente alle sole spese del volume originario.
Quanto al modo di inserire i dati è necessario fare riferimento alla situazione finale. Per cui potresti dire che si tratta di 2 edificio con 2 unità, mentre l'intervento riguarda solo una delle due. Io non aggiungerei altre indicazioni. Al limite se preferisci scrivi due righe nelle note.

Non so quanto sia fattibile. La caldaia è una parte comune, mentre gli impianti interni sono privati. Gli impianti interni sarebbe indetraibili, potresti far passare solo la caldaia.

[Tom Bishop]

Dimenticavo, dovresti pure fare i sistemi di contabilizzazione che sarebbero obbligatori e quelli non potresti inserirli.

[3ntino_k73]

Io invece credo che sia nel pieno diritto portare in detrazione le spese per il rifacimento dell'impianto, come hai detto relativamente alle sole spese del volume originario.
Quanto al modo di inserire i dati è necessario fare riferimento alla situazione finale. Per cui potresti dire che si tratta di 2 edificio con 2 unità, mentre l'intervento riguarda solo una delle due. Io non aggiungerei altre indicazioni. Al limite se preferisci scrivi due righe nelle note.

Riassumendo la discussione, si dovrebbe procedere come segue:

- pratica 347a riferita all'unità immobiliare già esistente, specificando che l'edificio però nella configurazione finale ospiterà due unità e che però la detrazione è richiesta solo per una sola unità (quella esistente)

- come dice Tom Bishop, lasciamo fuori sia l'impianto di distribuzione emissione e regolazione della nuova unità (pacifico) ma anche quello dell'esistente (per sicurezza) - in pratica va in detrazione la sola centrale termica

Che ne dite?

PS: vinz75 intendevi un edificio con 2 unità o proprio 2 edifici

[Tom Bishop]

Che ne dite?

Nuova centrale termica in quota parte per l'alloggio esistente

[vinz75]

Se il riferimento è al normale ecobonus, non ci sono distinzioni tra trainanti e trainati, parti comuni e private.
Io penso che possano rientrare tutte le spese relative all'impianto dell'unità originaria riqualificata, oltre a quota parte della centrale termica in proporzione ai mq o ai millesimi termici.
Computo fatto bene con distinzione tra centrale, unità originaria, nuova unità, di modo che sia chiaro il quadro economico.
Per quanto riguarda il sito Enea, secondo me, dovrebbe essere inserito numero unità=2 in "immobile", numero di unità per cui si chiede la detrazione=1 in "intervento".

[3ntino_k73]

Per quanto riguarda il sito Enea, secondo me, dovrebbe essere inserito numero unità=2 in "immobile", numero di unità per cui si chiede la detrazione=1 in "intervento".

Ok, quello è come pensavo.

Il dubbio vero è cosa mettere nei campi:

"impianto esistente" (di fatto quello prima dell'intervento era autonomo)

"intervento su" (singola unità immobiliare, intero edificio, ecc...)