minicondominio millesimi e suddivisione interventi condominiali

[smnvni]

Buongiorno,

a seguito della compilazione di asseverazione, il mio commercialista stava producendo il visto di conformità, ma non riusciamo a procedere per questo motivo:

Edificio mini-condominio in proprietà condivisa con n. 3 unità immobiliari e n.1 unità garage. Trainante condominiale e trainati su tutte e 3 le unità.


2 Proprietari,
interventi condominiali sono tutti pagati e da assegnare al proprietario 1, per semplicità della pratica in banca con un unico referente.

interventi su parti private:
-per n.2 unità su 3 le detrazioni sono assegnate al proprietario 1.
-per la terza unità le detrazioni sono assegnate al proprietario 2 perchè ogni persona può fare interventi non condominiali su sole 2 unità.

Come posso inserire questa situazione nell'asseverazione?

Nell'unità assegnata al proprietario 2 o inserisco 0 millesimi condominiali, ma il commercialista mi dice che non è in grado di assegnare 0 millesimi alle unità, deve per forza assegnare millesimi a tutte le unità.

oppure nella terza unità inserisco entrambi i proprietari come beneficiari, con i millesimi suddivisi correttamente, ma in questo caso compare come se il proprietario 1 sia coinvolto anche nei trainati di tutte e 3 le unità.

Non è possibile indicare separatamente l'assegnazione degli importi condominiali rispetto a quelle delle unità.

Se qualcuno è incappato in una situazione simile o ha qualche idea è ben accetta.

[marcello60]

Nell'unità assegnata al proprietario 2 (come unico beneficiario) puoi inserire i millesimi condominiali di quella unità.
Quello che non si può fare è assegnare ad una unità beneficiari differenziati per trainanti e trainati.

Una domanda: come mai il commercialista non accetta zero millesimi associati ad una determinata unità? Il portale Enea lo accetta.
Ci sono problemi sul fronte fiscale di comunicazione all'ADE? Ho diversi casi di questo genere per cantine e posti auto, ciascuno accatastato in modo indipendente e quindi oggetto di inserimento nel portale Enea.

[smnvni]

Una domanda: come mai il commercialista non accetta zero millesimi associati ad una determinata unità? Il portale Enea lo accetta.
Ci sono problemi sul fronte fiscale di comunicazione all'ADE? Ho diversi casi di questo genere per cantine e posti auto, ciascuno accatastato in modo indipendente e quindi oggetto di inserimento nel portale Enea.

Così mi ha comunicato oggi, il sito dove compie la comunicazione (non so come funzioni) non permette di inserire millesimi nulli come avevo inserito io nell'asseverazione.

Allo stesso modo del mio problema, per chi ha caricato una asseverazione condominiale, come si fa ad assegnare ad un unico codice fiscale tutto l'intervento condominiale, mentre alle singole persone gli interventi sulle parti private?

[marcello60]

Boh.. la cosa si fa dubbia.
Vediamo se qualcun altro nel forum si è trovato in una situazione simile.

[cri_15]

In caso di condominietto di unico proprietario, dove non ci sono tabelle millesimali, come procedete?

[marcoaroma]

Falli tutti uguali e fattelo controfirmare.

[cri_15]

Falli tutti uguali e fattelo controfirmare.

Stavo pensando di farli sulla base della superficie catastale, devo inserire anche delle pertinenze

[archspf]

Falli tutti uguali e fattelo controfirmare.

Stavo pensando di farli sulla base della superficie catastale, devo inserire anche delle pertinenze

In mancanza di un Condominio costituito, i criteri di assegnazione millesimale sono concordati tra i facenti parte del mini condominio, liberamente: il criterio della superficie catastale appare quello più efficace, immediato e proporzionale.

[cri_15]

Falli tutti uguali e fattelo controfirmare.

Stavo pensando di farli sulla base della superficie catastale, devo inserire anche delle pertinenze

In mancanza di un Condominio costituito, i criteri di assegnazione millesimale sono concordati tra i facenti parte del mini condominio, liberamente: il criterio della superficie catastale appare quello più efficace, immediato e proporzionale.

Grazie, farò così.

[james3]

Salve ci sono aggiornamenti?
In caso di fabbricato unico proprietario e/o di condominio, relativamente alla pertinenze non riscaldate (che cmq concorrono nel formare il massimale per gli interventi su parti comuni vedi circolare 30E pag 35 quesito 4.4.5 AdE) cosa avete indicato alle voci quota millesimale involucro e quota millesimale impianti ?

[marcello60]

Io alla fine ho messo zero per entrambi i millesimi.

[james3]

Io alla fine ho messo zero per entrambi i millesimi.

Grazie, e il commercialista ha rilasciato normalmente il visto di conformità per poter comunicare all'AdE l'opzione scelta (Sconto in fattura o cessione del credito ) ?
Il commercialista non ha fatto storie vedendo che sulla pertinenza era indicato 0 relativamente agli interventi sulle parti comuni? (quota millesimale involucro e quota millesimale impianti) ?

[marcello60]

Nel mio caso il commercialista ha posto il visto senza problemi.
Tieni presente che il condominio non aveva millesimi generali dedicati alle pertinenze.

[james3]

Nel mio caso il commercialista ha posto il visto senza problemi.
Tieni presente che il condominio non aveva millesimi generali dedicati alle pertinenze.

OK grazie, ma cmq le pertinenze, se pur non riscaldate, concorrono a determinare il massimale per gli interventi sulle parti comuni (riscaldamento centralizzato e cappotto), anche se su queste (le pertinenze) non verrà realizzato nessun intervento.

Nel mio caso il commercialista sta facendo storie però perché ha visto 0 relativamente Quota mill. Involucro: 0,00; Quota mill. Impianti: 0,00; sulle pertinenze


AdE Circolare 30E pagina 35

4.4.5 D. Nel caso di intervento sull’impianto termico centralizzato concorrono alla determinazione della spesa massima ammissibile anche le pertinenze non servite dall’impianto termico?

R. In continuità con la prassi in materia di ecobonus e sismabonus, concorrono alla determinazione della spesa massima anche le pertinenze. In particolare, ai fini dell’applicazione della detrazione disciplinata dall’articolo 14, comma 2-quater spettante per le spese sostenute per interventi effettuati sulle parti comuni che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25 per cento della superficie disperdente lorda dello stesso edificio o ovvero diretti a migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva e purché conseguano almeno la qualità media indicata nel decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 26 giugno 2015 (“Linee guida nazionali per la certificazione energetica”), su un ammontare complessivo delle spese non superiore a euro 40.000 moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, è stato specificato che l’ammontare massimo delle spese ammesse alla detrazione va calcolato tenendo conto anche delle eventuali pertinenze alle unità immobiliari. In sostanza, anche in occasione dei predetti chiarimenti si è ritenuto irrilevante la circostanza che le pertinenze fossero o meno servite dall’impianto termico. "