Fine lavori -Pratica Enea-Cessione credito

Agevolazioni previste, documentazione richiesta, ecc.

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antonio1978
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Fine lavori -Pratica Enea-Cessione credito

Messaggio da antonio1978 »

Salve, avrei 3 quesiti da porre legati a pratica ENEA e FINE LAVORI.
1) Pratica SCIA per lavori di ristrutturazione (bonus ordinario). Cliente cede credito prima fattura a Poste Italiane. Cessione del credito che va a buon fine, e viene ristorato della quota spettante. Poste italiane NON chiede che venga fatta la pratica ENEA. Mi chiedo, andrà fatta? Ormai il credito lo ha pure ristorato, il Cliente rischia qualcosa? Se si dovesse fare comunque la pratica ENEA, i 90 gg decorrono dalla "mia" chiusura lavori che, in realtà ancora proseguono (e vi saranno altre fatture per altri step successivi) e quindi non chiusura SCIA. Questa chiusura lavori per la "fattura/importo ceduto" la decido io?
2) Lo stesso cliente ora ha deciso di fare detrazione fiscale classica delle restanti fatture, qui la pratica ENEA la faccio con decorrenza effettiva chiusura SCIA (probabilmente avverrà a Marzo/Aprile)?
Se devo fare sia la pratica/dichiarazione al punto 1 (per la quota che ha ceduto a Poste Italiane) e questa al punto 2 (stessa tipologia di lavori) apro due pratiche enea per uguali lavori (ovviamente importi diversi)?
3) Altro cliente, sempre ristrutturazione edilizia (bonus ordinario). Detrazione fiscale in 10 anni per l'intero importo lavori. Lavori iniziati nel 2020, che stanno proseguendo, una fattura a fine 2020, altre fatture del 2021, qualcuna vi sarà nel 2022 quando chiudiamo i lavori (Gennaio/Febbraio). Ovviamente carico tutto con dichiarazione ENEA 2022 (importi/Lavori 2021) anche se ho una fattura nel 2020?
skumpic
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Re: Fine lavori -Pratica Enea-Cessione credito

Messaggio da skumpic »

La cessione del credito è una cosa. Le pratiche da caricare sul portale enea un altra.
Per l'Enea nulla è cambiato. Gli adempimenti e le tempistiche sono le stesse che valevano gli anni passati.

Le cessioni del credito ad avanzamento lavori si possono fare anche prima della chiusura del cantiere (per i superbonus previa chiusura delle asseverazioni a sal), restano comunque in carico gli adempimenti Enea entro 90 giorni da fine lavori/dichiarazione direttore lavori/collaudo quando richiesti per la fruizione del credito.
Ovvero il committente cede il credito fiscale, se per la "nascita" del credito in capo al committente è richiesto un adempimento enea (o di qualsiasi altro genere - ex. piano sicurezza -) va fatto. Diversamente ci troveremo di fronte ad un caso di cessione di credito inesistente.

Nel caso 3) il tuo committente ormai non potrà più cedere a nessuno le spese del 2020 (potrà però detrarsele), quelle sostenute nel 2021invece potranno essere cedute entro il 16.03
antonio1978
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Re: Fine lavori -Pratica Enea-Cessione credito

Messaggio da antonio1978 »

Ok...il mio dubbio nasce da una situazione "nuova" per me, rispetto a tutte le pratiche caricate fino ad oggi sul portale ENEA. Di solito a lavoro concluso, decorrenza max 90 gg, invio pratica ENEA. Punto, Fine...Ma in questo caso la pratica edilizia SCIA non è chiusa, la ristrutturazione continua, per quella prima fattura di acconto che è stata ceduta, la pratica ENEA che "fine lavori" ha se riguarda opere (demolite, ricostruite) ancora in corso di realizzazione? La cessione del credito può avvenire anche prima della fine lavori che, solitamente, facciamo coincidere con un collaudo o con una chiusura pratica edilizia. Qui non c'è collaudo di tramezzi o demolizioni degli stessi o dell'intonacatura di quella porzione di appartamento!
Inoltre, vorrei chiedere se è compatibile e possibile, che io "decido di fare fine favori " non coincidente con pagamento fattura/data bonifico nel mio caso (ma successiva di 15/30 gg che sia), fattura che ha già concluso la cessione credito di un intervento "parziale" che, come detto sopra, non ha ancora una fine lavori (la SCIA rimarrà aperta almeno fino a febbraio2022)? Il tutto è avvenuto prima che si bloccasse il sistema di cessione (quindi prima del 12 e pertanto non c'è nemmeno asseverazione o altro documento con una data certa). Esempio credito ceduto al 4 ottobre, ENEA entro 90 gg sarebbe 4 gennaio .....ma se io dichiaro a seguito della cessione la data di fine lavori del 15 ottobre, ENEA scatterebbe entro 15 gennaio (giorno più giorno meno). Grazie (spero di non abusare della vs pazienza)
boba74
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Re: Fine lavori -Pratica Enea-Cessione credito

Messaggio da boba74 »

a mio avviso se i lavori non sono conclusi non si deve fare alcuna comunicazione a ENEA (ad eccezione del caso del 110% in cui si sono appunto i SAL intermedi).
Per i bonus cosiddetti "minori" se si cede il credito prima che siano chiusi i lavori, occorrerà l'asseverazione di congruità dei costi, ma non una pratica enea inviata se i lavori proseguono. Che poi la banca o il commercialista richieda ugualmente un allegato ENEA, questo non credo sia scritto da nessuna parte, perciò non può pretenderlo secondo me.
Ora, il concetto di chiusura lavori "parziale" non non lo concepisco, o meglio: non ha molto senso inviare a ENEA inserendo una data fittizia di fine lavori, specie se poi i lavori proseguono e magari con altre fatture da inserire sempre in detrazione l'anno successivo... al limite solo se si è certi che non vi saranno più fatture si può casomai chiudere tutto con una data compatibile con l'ultima fattura, giusto per anticipare i tempi se la chiusura "ufficiale" non è possibile per questioni burocratiche... ma non vedo corretto dichiarare fine lavori parziali per motivi di cessione del credito entro una tal data: c'è qualcosa che non quadra in questo ragionamento ma non credo sia una lacuna della legge. :roll: nel senso: una cosa sono i lavori, una cosa sono le cessioni dei crediti. Le pratiche enea seguono i lavori, non gli anni fiscali, così è sempre stato.
antonio1978
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Re: Fine lavori -Pratica Enea-Cessione credito

Messaggio da antonio1978 »

Sono d'accordo con te, la ratio vorrebbe che se una fattura è legata a lavori (passami il termine) misti o generici di ristrutturazione (e non vi è come nel Superbonus, una asseverazione congruità prezzi e computo del lavoro parziale o SAL in cui individuo parti specifiche), non posso avere una "chiusura dei lavori" chiara ed inequivocabile. Ora come ora si sono sforati i 90 giorni dalla fattura o meglio dal bonifico della prima fattura.
Ciò che non mi torna (e che mi sta lasciando senza soluzione rispetto alla routine) è anche che stesso soggetto fiscale (il Cliente) registrato sull'ENEA, dovrebbe fare una dichiarazione di fine lavori (presunta/fittizia/Cmq non reale) per una fattura di Settembre 2021 che ha ceduto mentre, le altre fatture che ha ricevuto sempre nel 2021(a novembre e Dicembre) e quelle che vi saranno nel 2022 saranno da lui portate in detrazione sulle proprie tasse. Vedo due binari o mi sto sbagliando di grosso?
Stamattina avevo posto un quesito sulla chatbox dell'Enea, su invio tardivo della dichiarazione sul Bonus Casa; ora leggo che mi hanno risposto che "Con risoluzione 46/E del 18 aprile 2019, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che, nel contesto del bonus casa, la trasmissione tardiva dei dati all’ENEA (invio oltre il termine di novanta giorni dalla data di ultimazione dei lavori) non comporta sanzione. Resta fermo che l’invio della comunicazione all’ENEA è un obbligo di legge. È possibile inviare una scheda descrittiva entro il termine ultimo indicato dall’Agenzia delle Entrate per presentare la dichiarazione dei redditi relativa all’anno fiscale pertinente.
A pagina 3 del documento cita "Come si evince dal tenore letterale della disposizione recata dall’art. 16,comma 2-bis, del citato decreto legge n. 63 del 2013, l’adempimento ivi introdotto è richiesto al fine di monitorare e valutare il risparmio energetico conseguito; la trasmissione delle informazioni, pertanto, non riguarda tutti gli interventi ammessi alla detrazione in commento, ma solo gli interventi edilizi e tecnologici che comportano risparmio energetico e/o utilizzo delle fonti rinnovabili. Non vanno, invece, trasmesse le informazioni relative agli altri interventi che, ancorché ammessi alla detrazione non comportano risparmio energetico.
1) Desumo che non vi sia necessità della Dichiarazione (ma non mi convince);
2) Ma poi parla di Obbligo ( e si contraddice);
3) Rimane il dubbio, perchè io in realtà alla chiusura dei lavori della SCIA la farei invece la dichiarazione ENEA, con quella data "ufficiale".

Grazie del confronto, e spero che le risposte siano di aiuto anche per altri.
skumpic
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Re: Fine lavori -Pratica Enea-Cessione credito

Messaggio da skumpic »

La ragione del "forzare" la chiusura enea sta, almeno per il superbonus, nella necessità di soddisfare i requisiti posti dalla direzione regionale Veneto.
Quest' ultima ritiene che i crediti fiscali divengano cedibili se nel medesimo anno di imposta risultano pagati e asseverati.
Quando il sal da asseverare entro fine anno è il terzo ecco che ti trovi "obbligato" a dare un fine lavori per le opere relative al risparmio energetico.
ben10
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Re: Fine lavori -Pratica Enea-Cessione credito

Messaggio da ben10 »

ma per il bonus casa ordinario, se effettuo la chiusura della pratica SCIA, posso ancora successivamente ricevere e pagare fatture (su cui usufruirò del bonus 50%) sulla stessa pratica?
skumpic
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Re: Fine lavori -Pratica Enea-Cessione credito

Messaggio da skumpic »

Pratiche edilizie e fatture seguono strade diverse. Ci sono cantieri in cui le imprese possono ricevere pagamenti anche dopo anni (ad esempio nel caso di contestazioni sulla realizzazione delle opere). Quindi direi proprio che si, è possibile ricevere fatture anche a SCIA "chiusa". Ovviamente l'importante è che la fattura faccia riferimento al cantiere oggetto di pratica edilizia (ad esempio facendo riportare in calce alla fattura gli estremi del titolo edilizio).
giotisi
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Re: Fine lavori -Pratica Enea-Cessione credito

Messaggio da giotisi »

skumpic ha scritto: sab gen 08, 2022 09:32 Pratiche edilizie e fatture seguono strade diverse. Ci sono cantieri in cui le imprese possono ricevere pagamenti anche dopo anni (ad esempio nel caso di contestazioni sulla realizzazione delle opere). Quindi direi proprio che si, è possibile ricevere fatture anche a SCIA "chiusa". Ovviamente l'importante è che la fattura faccia riferimento al cantiere oggetto di pratica edilizia (ad esempio facendo riportare in calce alla fattura gli estremi del titolo edilizio).
..questo è un tema mai sviscerato abbastanza.
Se un cliente, dopo aver ricevuto l'opera ed aver pagato, iniziato a detrarre o ceduto il credito, contesta i lavori, che fine fanno le detrazioni?
Ad esempio quando la causa civile si chiude con un parziale risarcimento?
Oppure quando si opera una transazione bonaria ma con spese legali compensate?
E se (succede nel caso delle caldaie) il fornitore sostituisce l'oggetto con un altro diverso?
Nel tuo caso specifico, se il cliente paga 'dopo anni', mica può detrarre da subito la quota non pagata..
In passato l'Ade era categorica: solo fatture all'interno della data di inizio e fine lavori. E non credo sia fattibile una dichiarazione enea per lavori non conclusi.
skumpic
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Re: Fine lavori -Pratica Enea-Cessione credito

Messaggio da skumpic »

giotisi ha scritto: sab gen 08, 2022 09:57
skumpic ha scritto: sab gen 08, 2022 09:32 Pratiche edilizie e fatture seguono strade diverse. Ci sono cantieri in cui le imprese possono ricevere pagamenti anche dopo anni (ad esempio nel caso di contestazioni sulla realizzazione delle opere). Quindi direi proprio che si, è possibile ricevere fatture anche a SCIA "chiusa". Ovviamente l'importante è che la fattura faccia riferimento al cantiere oggetto di pratica edilizia (ad esempio facendo riportare in calce alla fattura gli estremi del titolo edilizio).
..questo è un tema mai sviscerato abbastanza.
Se un cliente, dopo aver ricevuto l'opera ed aver pagato, iniziato a detrarre o ceduto il credito, contesta i lavori, che fine fanno le detrazioni?
Ad esempio quando la causa civile si chiude con un parziale risarcimento?
Oppure quando si opera una transazione bonaria ma con spese legali compensate?
E se (succede nel caso delle caldaie) il fornitore sostituisce l'oggetto con un altro diverso?
Nel tuo caso specifico, se il cliente paga 'dopo anni', mica può detrarre da subito la quota non pagata..
In passato l'Ade era categorica: solo fatture all'interno della data di inizio e fine lavori. E non credo sia fattibile una dichiarazione enea per lavori non conclusi.
Concordo. La richiesta era se fosse possibile ricevere fatture dopo la fine lavori. A mio avviso si.
Che poi si possa detrarre solo dopo aver saldato la fattura è pacifico. Quindi finché si è nel "limbo" nessuna detrazione verrà goduta (il che risponde anche ai dubbi sull'eventuale transazione tra le parti). Non opera il principio di competenza per i privati.
Per le aziende la cosa si complica a dire il vero perché la detrazione opera dalla data di collaudo dell'opera (portandosi dietro tutte le spese sostenute negli anni precedenti).
Fatto diverso se a lavori conclusi e saldati si apre una causa civile con parziale ristoro del danno. A questa domanda onestamente non saprei rispondere.
Per la fine lavori Enea viene dato un catalogo di opzioni sulle FAQ del sito. Forse per la nuova CILAS superbonus concordo con te, ma nel caso di cantieri in Scia (ad esempio) che proseguono per opere di manutenzione straordinaria non vedo particolari ragioni ostative. Aggiungici che la conformità urbanistica non è materia in cui enea è competente, quindi dubito chiedano di giustificare la data di fine lavori dichiarata (ovviamente non è il caso in cui oltre tale data vengano sostenute ulteriori opere e spese in ecobonus)
ben10
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Re: Fine lavori -Pratica Enea-Cessione credito

Messaggio da ben10 »

grazie :)
antonio1978
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Re: Fine lavori -Pratica Enea-Cessione credito

Messaggio da antonio1978 »

In merito ad un quesito posto, sulla mia segnalazione precedente, mi ha risposto l'ENEA. Vi copi qui la risposta, sperando sia da chiarimento per altri anche.La mia segnalazione, in base ad un passaggio che avevo letto sul sito ENEA era __"Salve, nel caso di invio tardivo della dichiarazione ENEA per una cessione del credito di lavori in Bonus Casa Ristrutturazione, inviando adesso la dichiarazione, devo scrivere nelle note la frase "Lo stato di avanzamento lavori di cui alla presente asseverazione, l'emissione delle fatture allegate e i relativi pagamenti, per la parte dovuta, sono avvenuti entro il 31 dicembre2021"?__ La risposta che ho ricevuto è __"Gentile utente, la trasmissione dei dati all'ENEA nel caso di interventi che beneficiano del bonus casa non ha rilevanza ai fini della cessione del credito o dello sconto in fattura. In merito all'obbligo della trasmissione all'ENEA dei dati degli interventi che accedono alle detrazioni fiscali per le "Ristrutturazioni edilizie" e per l'acquisto di elettrodomestici, si fa presente che la Risoluzione N.46/E del 18 Aprile 2019 dell'Agenzia delle Entrate specifica che il mancato invio (o invio oltre il termine) della dichiarazione non fa venir meno il diritto alla detrazione.Tale omissione potrebbe però in futuro essere soggetta a verifiche da parte dell'Agenzia delle Entrate, e lo è comunque da parte dei Centri di Assistenza Fiscale. Si consiglia, pertanto, di trasmettere comunque i dati all'ENEA, anche se in ritardo, senza dover versare sanzioni."

Quindi deduco che:
1) Si può sempre fare, anche in ritardo;
2) Conviene farla, non per ENEA in sè, ma per AdE piuttosto;
3) Conferma che non vi sono sanzioni;

Rimane sempre il dubbio di quale data mettere di fine lavori. A questo punto la data del Bonifico, anche se di parecchio (quasi 4 mesi) tempo fa
Alebos
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Re: Fine lavori -Pratica Enea-Cessione credito

Messaggio da Alebos »

Morale (come è sempre stato) : la compilazione del portale per tali dati ə puramente di fine “ statistico” e nulla a che vedere con l “ ecobonus” dove la comunicazione è obbligatoria e se tardiva soggetta a sanzione.
Per bonuscasa se la fai o addirittura smanetta ilcliente nessuna differenza ( ad ora, come la risposta lascia interpretare).
cri_15
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Re: Fine lavori -Pratica Enea-Cessione credito

Messaggio da cri_15 »

Ho un paio di pratiche Bonus Casa 2022 in cui sono passati i 90 giorni (lavori finiti a metà/fine ottobre).
Ho chiuso le pratiche e non ho visto nessun alert, nonostante siano passati i 90 giorni da fine lavori, mentre mi sembra di ricordare che, almeno una volta, nelle pratiche Ecobonus veniva segnalata l'incongruenza e non si poteva chiudere.
Alla luce del l'interpello ADE del 2019 sopra riportato, si può stare tranquilli anche oggi oppure secondo voi c'è rischio di incorrere i contestazioni e sanzioni?
boba74
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Iscritto il: mar mag 26, 2020 15:16

Re: Fine lavori -Pratica Enea-Cessione credito

Messaggio da boba74 »

Il fatto che il sito ENEA ti faccia inserire una data di fine lavori antecedente di 90gg quella attuale non significa che la cosa sia regolare, dal momento che ci sono comunque 90gg per l'inoltro.
Probabilmente ora è possibile farlo perchè puoi sempre chiedere il ravvedimento in caso siano trascorsi i 90gg e quindi la pratica puoi inoltrarla ugualmente.
cri_15
Messaggi: 897
Iscritto il: ven apr 18, 2008 16:41

Re: Fine lavori -Pratica Enea-Cessione credito

Messaggio da cri_15 »

boba74 ha scritto: mer feb 08, 2023 09:05 Il fatto che il sito ENEA ti faccia inserire una data di fine lavori antecedente di 90gg quella attuale non significa che la cosa sia regolare, dal momento che ci sono comunque 90gg per l'inoltro.
Probabilmente ora è possibile farlo perchè puoi sempre chiedere il ravvedimento in caso siano trascorsi i 90gg e quindi la pratica puoi inoltrarla ugualmente.
In effetti ho fatto una prova ed ora si può mettere una data antecedente di 90 giorni anche sull'Ecobonus.
Sulle guide c'è scritto sempre da fare entro 90 giorni, ma non ho ancora capito se poi di fatto vale quanto scritto da antonio1978 e quindi che in caso di Bonus Casa non ci sono sanzioni.
veogra
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Re: Fine lavori -Pratica Enea-Cessione credito

Messaggio da veogra »

cri_15 ha scritto: mer feb 08, 2023 09:13
boba74 ha scritto: mer feb 08, 2023 09:05 Il fatto che il sito ENEA ti faccia inserire una data di fine lavori antecedente di 90gg quella attuale non significa che la cosa sia regolare, dal momento che ci sono comunque 90gg per l'inoltro.
Probabilmente ora è possibile farlo perchè puoi sempre chiedere il ravvedimento in caso siano trascorsi i 90gg e quindi la pratica puoi inoltrarla ugualmente.
In effetti ho fatto una prova ed ora si può mettere una data antecedente di 90 giorni anche sull'Ecobonus.
Sulle guide c'è scritto sempre da fare entro 90 giorni, ma non ho ancora capito se poi di fatto vale quanto scritto da antonio1978 e quindi che in caso di Bonus Casa non ci sono sanzioni.
Purtroppo c'è una sentenza della corte di cassazione, del novembre 2022, che afferma che si perde il beneficio della detrazione se non si invia o si invia in ritardo, oltre 90 giorni dalla fine dei lavori, la scheda desctittiva dell'intervento: Corte di Cassazione - Ordinanza numero 34151 del 21 novembre 2022
cri_15
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Re: Fine lavori -Pratica Enea-Cessione credito

Messaggio da cri_15 »

Visto, grazie.
giotisi
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Località: brescia

Re: Fine lavori -Pratica Enea-Cessione credito

Messaggio da giotisi »

cri_15 ha scritto: lun giu 12, 2023 09:46Visto, grazie.
..la sentenza si riferisce all'Ecobonus. Nulla dice sul bonus casa, dove vale ancora la discutibile interpretazione dell'AdE che afferma che il diritto non si perde NEMMENO SE NON SI FA la comunicazione.
cri_15
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Re: Fine lavori -Pratica Enea-Cessione credito

Messaggio da cri_15 »

Si grazie, ho visto che si tratta di Ecobonus
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