ho un po' di dubbi sulle misure tecniche proposte sul Decreto 15/07/2014 su trasformatori elettrici isolati in olio dielettrico.
La mia situazione è la seguente:
Trasformatore di nuova installazione, ubicato in un locale in cemento armato, con accesso diretto tramite porte e portoni tagliafuoco dal capannone nel quale è inserito. Installazione BE1. Trasformatore con 9.000 litri di olio.
Applico
TITOLO II "Macchine elettriche fisse di nuova installazione con contenuto di liquido isolante superiore a 1 m³"
Capo III "Disposizioni per le macchine elettriche installate in locali inseriti nella volumetria di un fabbricato destinato ad altro uso"
Capo V - "Mezzi ed impianti di protezione attiva"
Il p.to 5 del capo V mi chiede "Le installazioni devono essere provviste di un sistema di controllo dei fumi e del calore finalizzato a garantire uno strato di aria libera da fumo di altezza pari ad almeno 2,00 metri, realizzato a regola d'arte."
"... mantenere condizioni ambientali sostenibili e compatibili con le necessità degli occupanti, in corrispondenza delle uscite di sicurezza e lungo i
percorsi di esodo, per il tempo necessario al raggiungimento di un luogo sicuro e/o l'intervento delle squadre di soccorso"
Interpreto male o mi chiede un sistema 9494...?
In un locale trasformatori:
- non ho occupanti (solo manutentori);
- le vie di esodo se mi va male sono di due metri;
- le altezze sono ridotte ai minimi impiantistici...
Non è un po' troppo per un locale tafo chiedere 2 metri liberi dal fumo? è un locale impiantistico in fin dei conti...
Dovrò fare una deroga e dire che sarà previsto solo smaltimento fumi post incendio, cosa ne pensate, esperienze?