Sistemi radianti e Superbonus

Agevolazioni previste, documentazione richiesta, ecc.

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L'Enzo
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Sistemi radianti e Superbonus

Messaggio da L'Enzo »

ciao,
questo articolo

https://www.ingenio-web.it/articoli/sis ... 3-01-25%29

che condivido in gran parte, riporta questa frase
[i]
"Nonostante i sistemi radianti possano funzionare sia in caldo che freddo e che l’abbinamento con le pompe di calore sia un matrimonio perfetto (...) non è possibile aggiungere un servizio energetico. Cioè, se nel mio edificio unifamiliare avevo dei radiatori nella riqualificazione Superbonus potrò mettere un sistema radiante abbinato ad una pompa di calore, ma potrò farlo funzionare solo in caldo. In sostanza è come se ho acquistato una Lamborghini, ma la posso guidare solo su strade di montagna ... decisamente un controsenso."[/i]

Il fatto di doverlo far funzionare solo in caldo mi pare una interpretazione fin troppo prudente...al massimo non considero in agevolazione il deumidificatore ed altro per il raffrescamento... che ne pensate?
vinz75
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Re: Sistemi radianti e Superbonus

Messaggio da vinz75 »

Condivido la tua conclusione. La cosa importante è non inserire ulteriori costi oltre il riscaldamento.
In analogia, quando mi è capitato che ci fosse la linea dei fancoil, li ho esclusi
archspf
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Re: Sistemi radianti e Superbonus

Messaggio da archspf »

L'Enzo ha scritto: mer gen 25, 2023 18:23 ciao,
questo articolo

https://www.ingenio-web.it/articoli/sis ... 3-01-25%29

che condivido in gran parte, riporta questa frase

"Nonostante i sistemi radianti possano funzionare sia in caldo che freddo e che l’abbinamento con le pompe di calore sia un matrimonio perfetto (...) non è possibile aggiungere un servizio energetico. Cioè, se nel mio edificio unifamiliare avevo dei radiatori nella riqualificazione Superbonus potrò mettere un sistema radiante abbinato ad una pompa di calore, ma potrò farlo funzionare solo in caldo. In sostanza è come se ho acquistato una Lamborghini, ma la posso guidare solo su strade di montagna ... decisamente un controsenso."


Il fatto di doverlo far funzionare solo in caldo mi pare una interpretazione fin troppo prudente...al massimo non considero in agevolazione il deumidificatore ed altro per il raffrescamento... che ne pensate?
concordo con entrambi: non è la modalità di utilizzo del sistema (reversibile) bensì le spese ed il tipo di intervento ad essere agevolate e che devono essere coerenti con i requisiti e gli scopi.
blog: www.archiparlare.it | giornale di un architecnico
boba74
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Re: Sistemi radianti e Superbonus

Messaggio da boba74 »

A mio avviso, dato che l'oggetto della detrazione è la sostituzione di impianti di climatizzazione "invernale", il concetto è che non è incentivabile aggiungere alla detrazione interventi relativi all'impianto di climatizzazione estiva. Questo non vuol dire che non si possa fare, ma solo che non può essere incentivato.
In ogni caso, ritengo che questo tema, se parliamo di unifamiliari o edifici indipendenti, sia un falso problema, perchè se rifai l'impianto mettendo una pompa di calore e contemporaneamente rifai anche la distribuzione, (ad esempio a pannelli radianti a pavimento), tu puoi anche integrare il sistema in modo che faccia raffrescamento a pavimento, oltre che riscaldamento, ma sicuramente la cosa ti farebbe sforare dal massimale già risicato di 30.000€ (a meno che non parliamo di un bilocale). Idem se volessi aggiungere una nuova linea di fan coil per fare raffrescamento, a fronte di una linea di riscaldamento esistente a radiatori (o a pavimento): a prescindere dal fatto che la nuova linea fan coil abbia diritto o meno a entrare nel superbonus, sarebbe comunque in accollo perchè facendo due conti si fa fatica a fare tutto con 30.000€ (iva spese tecniche incluse).
Lo stesso vale a maggior ragione anche in caso di condomini con impianti autonomi, perchè in tal caso gli impianti sono trainati e quindi il budget scende a 27000€
A me è capitato di progettare riqualificazione dove oltre al generatore ibrido in sostituzione della caldaia, si è aggiunta una nuova linea di fan coil per raffrescare: mai successo che il totale rientrasse nel massimale (che a conti fatti, tenendo conto di iva e spese tecniche, copre a mala pena la sola sostituzione di generatore), perciò tutto ciò che ci vai ad aggiungere va direttamente in accollo al cliente, sia esso riscaldamento o raffrescamento o VMC.
Quindi direi che nella maggior parte dei casi il problema non si pone.
Forty_M
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Re: Sistemi radianti e Superbonus

Messaggio da Forty_M »

boba74 ha scritto: gio gen 26, 2023 11:51 A mio avviso, dato che l'oggetto della detrazione è la sostituzione di impianti di climatizzazione "invernale", il concetto è che non è incentivabile aggiungere alla detrazione interventi relativi all'impianto di climatizzazione estiva. Questo non vuol dire che non si possa fare, ma solo che non può essere incentivato.
In ogni caso, ritengo che questo tema, se parliamo di unifamiliari o edifici indipendenti, sia un falso problema, perchè se rifai l'impianto mettendo una pompa di calore e contemporaneamente rifai anche la distribuzione, (ad esempio a pannelli radianti a pavimento), tu puoi anche integrare il sistema in modo che faccia raffrescamento a pavimento, oltre che riscaldamento, ma sicuramente la cosa ti farebbe sforare dal massimale già risicato di 30.000€ (a meno che non parliamo di un bilocale). Idem se volessi aggiungere una nuova linea di fan coil per fare raffrescamento, a fronte di una linea di riscaldamento esistente a radiatori (o a pavimento): a prescindere dal fatto che la nuova linea fan coil abbia diritto o meno a entrare nel superbonus, sarebbe comunque in accollo perchè facendo due conti si fa fatica a fare tutto con 30.000€ (iva spese tecniche incluse).
Lo stesso vale a maggior ragione anche in caso di condomini con impianti autonomi, perchè in tal caso gli impianti sono trainati e quindi il budget scende a 27000€
A me è capitato di progettare riqualificazione dove oltre al generatore ibrido in sostituzione della caldaia, si è aggiunta una nuova linea di fan coil per raffrescare: mai successo che il totale rientrasse nel massimale (che a conti fatti, tenendo conto di iva e spese tecniche, copre a mala pena la sola sostituzione di generatore), perciò tutto ciò che ci vai ad aggiungere va direttamente in accollo al cliente, sia esso riscaldamento o raffrescamento o VMC.
Quindi direi che nella maggior parte dei casi il problema non si pone.
Concordo pienamente, impossibile stare nei 30k.
Posto che è scorretto considerare nella contabilizzazione le componenti espressamente dedicate al raffrescamento, se uno tratta l'intervento come un trainato anzichè un trainante? Il massimale sale a 54.545 €, ovviamente se si realizza contestualmente il trainante sull'isolamento termico.
E' un dubbio che mi è venuto recentemente: io ho sempre definito gli interventi in base al loro effettivo inquadramento nell'art. 119, ovvero anche se ho già il trainante sull'isolamento, considero trainante anche l'intervento impiantistico, ma se volessi invece far passare per trainato l'impiantistico sarebbe contestabile la cosa?
boba74
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Re: Sistemi radianti e Superbonus

Messaggio da boba74 »

Forty_M ha scritto: gio gen 26, 2023 12:14
boba74 ha scritto: gio gen 26, 2023 11:51 A mio avviso, dato che l'oggetto della detrazione è la sostituzione di impianti di climatizzazione "invernale", il concetto è che non è incentivabile aggiungere alla detrazione interventi relativi all'impianto di climatizzazione estiva. Questo non vuol dire che non si possa fare, ma solo che non può essere incentivato.
In ogni caso, ritengo che questo tema, se parliamo di unifamiliari o edifici indipendenti, sia un falso problema, perchè se rifai l'impianto mettendo una pompa di calore e contemporaneamente rifai anche la distribuzione, (ad esempio a pannelli radianti a pavimento), tu puoi anche integrare il sistema in modo che faccia raffrescamento a pavimento, oltre che riscaldamento, ma sicuramente la cosa ti farebbe sforare dal massimale già risicato di 30.000€ (a meno che non parliamo di un bilocale). Idem se volessi aggiungere una nuova linea di fan coil per fare raffrescamento, a fronte di una linea di riscaldamento esistente a radiatori (o a pavimento): a prescindere dal fatto che la nuova linea fan coil abbia diritto o meno a entrare nel superbonus, sarebbe comunque in accollo perchè facendo due conti si fa fatica a fare tutto con 30.000€ (iva spese tecniche incluse).
Lo stesso vale a maggior ragione anche in caso di condomini con impianti autonomi, perchè in tal caso gli impianti sono trainati e quindi il budget scende a 27000€
A me è capitato di progettare riqualificazione dove oltre al generatore ibrido in sostituzione della caldaia, si è aggiunta una nuova linea di fan coil per raffrescare: mai successo che il totale rientrasse nel massimale (che a conti fatti, tenendo conto di iva e spese tecniche, copre a mala pena la sola sostituzione di generatore), perciò tutto ciò che ci vai ad aggiungere va direttamente in accollo al cliente, sia esso riscaldamento o raffrescamento o VMC.
Quindi direi che nella maggior parte dei casi il problema non si pone.
Concordo pienamente, impossibile stare nei 30k.
Posto che è scorretto considerare nella contabilizzazione le componenti espressamente dedicate al raffrescamento, se uno tratta l'intervento come un trainato anzichè un trainante? Il massimale sale a 54.545 €, ovviamente se si realizza contestualmente il trainante sull'isolamento termico.
E' un dubbio che mi è venuto recentemente: io ho sempre definito gli interventi in base al loro effettivo inquadramento nell'art. 119, ovvero anche se ho già il trainante sull'isolamento, considero trainante anche l'intervento impiantistico, ma se volessi invece far passare per trainato l'impiantistico sarebbe contestabile la cosa?
A parte che è scritto che un intervento trainante non può essere trainato.
Quindi in una unifamiliare l'impianto termico è sempre trainante. Nel caso di unità condominiale termoautonoma invece l'impianto è sempre trainato (perchè per edifici di più UI l'intervento trainante è l'impianto centralizzato).
In ogni caso, non capisco il discorso dei 54000€: il limite dell'impianto termico trainato è 27272 (sarebbero 30.000/1.1), e l'impianto termico è uno, e certamente non puoi metterlo sia trainante che trainato (che fai, raddoppi i massimali?).
:roll:
Del resto, anche se volessi "aggiungere" un impianto di raffrescamento come impianto a sè, non vedo in che modo farlo, dato che gli impianti di raffrescamento non erano comunuque presenti nell'ecobonus (lo erano le pompe di calore, sempre in riscaldamento, ma avendo già un impianto prevalente di riscaldamento, che hai già messo come trainante, non puoi aggiungerne un'altro trainato).
Ultima modifica di boba74 il gio gen 26, 2023 12:41, modificato 1 volta in totale.
Forty_M
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Re: Sistemi radianti e Superbonus

Messaggio da Forty_M »

boba74 ha scritto: gio gen 26, 2023 12:36
Forty_M ha scritto: gio gen 26, 2023 12:14
boba74 ha scritto: gio gen 26, 2023 11:51 A mio avviso, dato che l'oggetto della detrazione è la sostituzione di impianti di climatizzazione "invernale", il concetto è che non è incentivabile aggiungere alla detrazione interventi relativi all'impianto di climatizzazione estiva. Questo non vuol dire che non si possa fare, ma solo che non può essere incentivato.
In ogni caso, ritengo che questo tema, se parliamo di unifamiliari o edifici indipendenti, sia un falso problema, perchè se rifai l'impianto mettendo una pompa di calore e contemporaneamente rifai anche la distribuzione, (ad esempio a pannelli radianti a pavimento), tu puoi anche integrare il sistema in modo che faccia raffrescamento a pavimento, oltre che riscaldamento, ma sicuramente la cosa ti farebbe sforare dal massimale già risicato di 30.000€ (a meno che non parliamo di un bilocale). Idem se volessi aggiungere una nuova linea di fan coil per fare raffrescamento, a fronte di una linea di riscaldamento esistente a radiatori (o a pavimento): a prescindere dal fatto che la nuova linea fan coil abbia diritto o meno a entrare nel superbonus, sarebbe comunque in accollo perchè facendo due conti si fa fatica a fare tutto con 30.000€ (iva spese tecniche incluse).
Lo stesso vale a maggior ragione anche in caso di condomini con impianti autonomi, perchè in tal caso gli impianti sono trainati e quindi il budget scende a 27000€
A me è capitato di progettare riqualificazione dove oltre al generatore ibrido in sostituzione della caldaia, si è aggiunta una nuova linea di fan coil per raffrescare: mai successo che il totale rientrasse nel massimale (che a conti fatti, tenendo conto di iva e spese tecniche, copre a mala pena la sola sostituzione di generatore), perciò tutto ciò che ci vai ad aggiungere va direttamente in accollo al cliente, sia esso riscaldamento o raffrescamento o VMC.
Quindi direi che nella maggior parte dei casi il problema non si pone.
Concordo pienamente, impossibile stare nei 30k.
Posto che è scorretto considerare nella contabilizzazione le componenti espressamente dedicate al raffrescamento, se uno tratta l'intervento come un trainato anzichè un trainante? Il massimale sale a 54.545 €, ovviamente se si realizza contestualmente il trainante sull'isolamento termico.
E' un dubbio che mi è venuto recentemente: io ho sempre definito gli interventi in base al loro effettivo inquadramento nell'art. 119, ovvero anche se ho già il trainante sull'isolamento, considero trainante anche l'intervento impiantistico, ma se volessi invece far passare per trainato l'impiantistico sarebbe contestabile la cosa?
A parte che è scritto che un intervento trainante non può essere trainato.
Quindi in una unifamiliare l'impianto termico è sempre trainante. Nel caso di unità condominiale termoautonoma invece l'impianto è sempre trainato (perchè per edifici di più UI l'intervento trainante è l'impianto centralizzato).
In ogni caso, non capisco il discorso dei 54000€: il limite dell'impianto termico trainato è 27272 (sarebbero 30.000/1.1), che c'entra l'involucro?
Hai ragione, sul massimale del trainato mi sono confuso con quello dei serramenti per cui tutto il ragionamento fatto non sta in piedi.
Sorry.
Meglio se vado in pausa pranzo :lol:
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