Asseverazione 110 - come considerare u.i. poste in conglomerati storici

[Forty_M]

Buongiorno a tutti,
nel caso di unità immobiliari situate all'interno di conglomerati storici, ovvero attaccate ad altre abitazioni, rustici ecc. senza un ordine ben definito, quando aprite l'asseverazione cosa selezionate? 1) Edificio unifamiliare o 2) Unità immobiliare situata all'interno di edifici plurifamiliari ecc. ecc.?
Se selezionate la 2) nell'APE poi cosa indicate come numero di unità immobiliari che compongono l'edificio dato che spesso in certi contesti è difficile definire tale dato?

[Frank2]

Il problema di questi conglomerati storici è che sono letteralmente una stratificazione su strutture preesistenti. La cittadina dei miei genitori, ad esempio, è costituita quasi interamente da un unico vecchio palazzo nobiliare, che - nel corso dei secoli - è stato modificato da nuovi proprietari, suddiviso tra diverse famiglie, utilizzato per "appoggiarci" nuovi edifici, ecc. Quindi il salto di classe dovrebbe farlo l'intera cittadina?

In realtà, è possibile comunque individuare porzioni più o meno omogenee da punto di vista architettonico, e che magari condividono alcune strutture con gli edifici adiacenti ma posseggono accessi autonomi.
In genere cerco di classificarli sulla base dell'intervento da eseguire, che a sua volta limito ad una porzione di edificio "omogenea".

[archspf]

Buongiorno a tutti,
nel caso di unità immobiliari situate all'interno di conglomerati storici, ovvero attaccate ad altre abitazioni, rustici ecc. senza un ordine ben definito, quando aprite l'asseverazione cosa selezionate? 1) Edificio unifamiliare o 2) Unità immobiliare situata all'interno di edifici plurifamiliari ecc. ecc.?
Se selezionate la 2) nell'APE poi cosa indicate come numero di unità immobiliari che compongono l'edificio dato che spesso in certi contesti è difficile definire tale dato?

A mio giudizio occorre "isolare" il comparto a cui ci si riferisce ed identificare il fabbricato oggetto di intervento che conterrà al suo interno uno o più immobili. Il requisito oggettivo deve riguardare l'inquadramento dell'intervento dal punto di vista civilistico/fiscale rispetto soprattutto al manufatto in sè, per esempio:
a) fabbricato adiacente ad altri fabbricati e composto da una unica unità abitativa = unifamiliare (es. terra-tetto)
b) fabbricato plurifamiliare adiacente altri fabbricati, composto dalla somma di più unità = b1. unità immobiliare situata.... se l'intervento è eseguito esclusivamente sulla singola unità possedente i requisiti di autonomia funzionale; b2. edificio condominiale/unicoproprietario diversamente.

Frank2 ha utilizzato un termine quanto più pertinente di "porzione omogenea" che adotterei senz'altro per sintetizzare lo stesso ragionamento.