50% Boisserie - parquet - porte interne

[christian619]

Un cliente ha ristrutturato una baita in montagna e ha messo
il legno alla pareti, messo il parquet e cambiato le porte interne;
vorrebbe portare tutto in detrazione al 50% con cessione del credito.
Quindi dovrò fare il computo metrico.

Ho però un dubbio: queste 3 voci non ci sono sulla guida dell'ADE relativa alle ristrutturazioni...

Possono entrare in un discorso di bonus 50%

E a livello generale l'elenco dei lavori agevolabili che c'è a pag. 41 è esemplificativo ma anche esaustivo?

[ponca]

Se è manutenzione straordinaria rientrano altrimenti no

[archspf]

Un cliente ha ristrutturato una baita in montagna e ha messo
il legno alla pareti, messo il parquet e cambiato le porte interne;
vorrebbe portare tutto in detrazione al 50% con cessione del credito.
Quindi dovrò fare il computo metrico.

Ho però un dubbio: queste 3 voci non ci sono sulla guida dell'ADE relativa alle ristrutturazioni...

Possono entrare in un discorso di bonus 50%

E a livello generale l'elenco dei lavori agevolabili che c'è a pag. 41 è esemplificativo ma anche esaustivo?

E' solo esemplificativo: al netto di conosciute (e discordanti) interpretazioni di ADE, valgono le definizioni contenute nel DPR 380, per inquadrare la "macro" tipologia di intervento che per il caso di specie, come anticipato da @ponca, occorre che siano almeno classificabili come M.S. ai sensi dell'art.3 comma 1 lettera b).

[christian619]

Forse hanno fatto adirittura una pratica di ristutturazione;

poi addirittura si sono fatti fare anche i mobili in legno.... quelli vanno nel bonus mobili?

Asseverarli mi sa che è un po' un casino....

[ponca]

il bonus mobili non è cedibile e quindi non va neppure asseverato

[christian619]

Ma per un rifacimento di pavimento ci va una CILA
per poi fare il 50%?

[archspf]

Ma per un rifacimento di pavimento ci va una CILA
per poi fare il 50%?

No. Le opere che richiedono una pratica edilizia, sono tutte quelle NON contenute nel Glossario. Per agevolare le opere di pavimentazione occorre fare assorbire tale lavoro in un intervento maggiore, che si configuri almeno in una manutenzione straordinaria (M.S.) come (elenco esemplificativo e non esaustivo):
a) demolizione e/o costruzione di tramezzi; apertura e chiusura di porte interne;
b) realizzazione di nuovi servizi igienici;
c) trasformazione funzionale: es. da ripostiglio a wc, da camera a cucina, e vice-versa;

Dal punto di vista urbanistico per rientrare nell'art. 3 comma 1 lettera b) DPR 380/2001 (M.S.) occorre realizzare interventi che abbiano un minimo impatto sulla configurazione iniziale, diversamente rimaniamo in ambito di mera manutenzione (ordinaria = finiture = edilizia libera).

[christian619]

Ma per un rifacimento di pavimento ci va una CILA
per poi fare il 50%?

No. Le opere che richiedono una pratica edilizia, sono tutte quelle NON contenute nel Glossario. Per agevolare le opere di pavimentazione occorre fare assorbire tale lavoro in un intervento maggiore, che si configuri almeno in una manutenzione straordinaria (M.S.) come (elenco esemplificativo e non esaustivo):
a) demolizione e/o costruzione di tramezzi; apertura e chiusura di porte interne;
b) realizzazione di nuovi servizi igienici;
c) trasformazione funzionale: es. da ripostiglio a wc, da camera a cucina, e vice-versa;

Dal punto di vista urbanistico per rientrare nell'art. 3 comma 1 lettera b) DPR 380/2001 (M.S.) occorre realizzare interventi che abbiano un minimo impatto sulla configurazione iniziale, diversamente rimaniamo in ambito di mera manutenzione (ordinaria = finiture = edilizia libera).

Chiarissimo, di fatto hanno aperto/chiuso delle porte interne quindi potrei rientrare in MS -> a questo punto però ci andrebbe la CILA immagino

[archspf]

Ma per un rifacimento di pavimento ci va una CILA
per poi fare il 50%?

No. Le opere che richiedono una pratica edilizia, sono tutte quelle NON contenute nel Glossario. Per agevolare le opere di pavimentazione occorre fare assorbire tale lavoro in un intervento maggiore, che si configuri almeno in una manutenzione straordinaria (M.S.) come (elenco esemplificativo e non esaustivo):
a) demolizione e/o costruzione di tramezzi; apertura e chiusura di porte interne;
b) realizzazione di nuovi servizi igienici;
c) trasformazione funzionale: es. da ripostiglio a wc, da camera a cucina, e vice-versa;

Dal punto di vista urbanistico per rientrare nell'art. 3 comma 1 lettera b) DPR 380/2001 (M.S.) occorre realizzare interventi che abbiano un minimo impatto sulla configurazione iniziale, diversamente rimaniamo in ambito di mera manutenzione (ordinaria = finiture = edilizia libera).

Chiarissimo, di fatto hanno aperto/chiuso delle porte interne quindi potrei rientrare in MS -> a questo punto però ci andrebbe la CILA immagino

Assolutamente.

[christian619]

Forse ho trovato la soluzione:

hanno rifatto il bagno quindi è manutenzione straordinaria quindi rientra anche il pavimento!

Ma rientra solo il pavimento del bagno o di tutto l'alloggio?

[ponca]

devi chiedere al geometra o al tecnico che ha seguito la pratica se è stata presentata una CILA o una SCIA e come si configura l'intervento
probabilmente è minimo un intervento di manutenzione straordinaria essendoci modifiche interne ed usufruisci del bonus casa su tutte le spese
ma questo è già stato dichiarato al comune quando è stata trasmessa la pratica, non lo decidi tu

[christian619]

Il problema e che hanno fatto i lavori e fatturati senza dire niente a nessuno (lo so da mandare a stendere)...
Quindi farò fare gli storni delle fatture poi
CILA in comune per manutenzione straordinaria (hanno completato un bagno)
e poi gli attacco il pavimento (solo quello del bagno o di tutto l'alloggio?)

[archspf]

Il problema e che hanno fatto i lavori e fatturati senza dire niente a nessuno (lo so da mandare a stendere)...
Quindi farò fare gli storni delle fatture poi
CILA in comune per manutenzione straordinaria (hanno completato un bagno)
e poi gli attacco il pavimento (solo quello del bagno o di tutto l'alloggio?)

Il criterio da considerare è quello urbanistico dell'assorbimento nella categoria gerarchicamente superiore: un intervento che dà solo risulterebbe di M.O. (es. rifacimento pavimento dell'appartamento), se inserito in un più ampio lavoro di M.S. (apertura/chiusura porte interne, demolizioni/costruzioni di tramezzi ecc.) diviene parte integrante e, dunque, dal punto di vista fiscale tutto ciò che sarà "contenuto" nella pratica edilizia potrà essere agevolabile.

Ci tengo a precisare che ancora oggi esiste una dissonanza tra quanto indicato da ADE ai fini delle opere detraibili e la classificazione da DPR 380/2001, ovvero l'agenzia ammette delle eccezioni alla regola: di fatto il rifacimento di un bagno (preesistente e non creato ex novo che è cosa diversa) costituirebbe attività edilizia libera ma rimane la possibilità di accedere al bonus casa indipendentemente da altri interventi/fattori.
Tale precisazione è doverosa per chiarire che si è sempre soggetti alle soggezioni locali: dalle mie parti anche se sarebbe regola nazionale (vedi Glossario Edilizia Libera), il rifacimento di un bagno/cucina non è opera soggetta a pratica edilizia e pertanto l'intervento (pur essendo agevolabile) non dà diritto a usufruire del bonus anche per altri interventi di semplice finitura non ad esso strettamente correlati.

[ponca]

concordo con archspf
aggiungo che se hanno già eseguito le opere e pagato alcune fatture va verificato se la fatturazione PRIMA dell'apertura della pratica edilizia e dell'invio della notifica ASL è accettabile..

[christian619]

Ma in un contesto di ristrutturazione
i mobili fatto su misura da un artigiano rientrano nel bonus mobili?

[simcat]

Ma in un contesto di ristrutturazione
i mobili fatto su misura da un artigiano rientrano nel bonus mobili?

Certo che rientrano, da dove deriva il tuo dubbio?

[ponca]

Si, ma le fatture del bonus mobili si fanno dopo il deposito della pratica edilizia

[archspf]

Ma in un contesto di ristrutturazione
i mobili fatto su misura da un artigiano rientrano nel bonus mobili?

Si, al pari di quelli industriali