Efficienza dei tipi di valvola per impianti monotubo

[davil91]

Ciao,
ho un impianto di riscaldamento con caldaia a gas e, credo, sistema monotubo, dei primi anni '80.
Originariamente alimentava dei radiatori del tipo in foto, con mandata e ritorno nello stesso punto (vedi foto dal link qui sotto)
Foto vecchio radiatore: www.santinumi.com/EXCHANGE/termosifone_vecchio.jpg

Vorrei sostituirli con dei radiatori più efficienti, del tipo standard in alluminio.
La mia domanda è: dal punto di vista dell'efficienza, mi consigliate di mantenere gli attacchi e il tipo di valvola così come sono e cambiare solo il radiatore, oppure è meglio che faccia separare mandata e ritorno in punti diversi del radiatore?
Per maggior chiarezza, nella ristrutturazione di un altro ambiente della stessa casa (quindi stesso impianto, valvola e radiatore), l'impresa scelse proprio quest'ultima soluzione, ma non so se per motivi di efficienza o di compatibilità del radiatore. Nella foto al link qui sotto si vede il risultato della sostituzione:
foto nuovo radiatore: www.santinumi.com/EXCHANGE/termosifone_nuovo.jpg

Grazie per qualsiasi suggerimento!

[Esa]

Se non hanno rifatto tutta la rete, si tratta sempre di un impianto monotubo.
Io installerei comandi termostatici (o automatici elettrici, comunque).
Se aumenti la superficie di scambio migliori la resa, ma non è detto che ciò succeda se cambi i radiatori: potrebbero anche essere meno efficienti.
Certo, quelli attuali sono "datati", ma è anche questione di gusto.
Il problema potrebbe essere l'incrostazione (o sporcizia) interna: in questo caso rendono molto meno.

[davil91]

No, non hanno rifatto la rete, hanno solo sostituito un paio di termosifoni in due stanze della casa. Però una cosa che posso constatare nettamente è che i nuovi radiatori scaldano moltissimo di più, a percezione potrei dire anche il doppio se non il triplo rispetto ai vecchi. Verificherò senz'altro se si tratti di incrostazioni.
Tuttavia mi chiedo perché l'impresa che ha sostituiti quei due abbia scelto di spostare la mandata in alto e cambiare la valvola, ma se ciò non cambia sensibilmente l'efficienza e i termosifoni vecchi non sono così meno efficienti rispetto a quelli di alluminio, è già un'informazione preziosa per scegliere come procedere.
Grazie per i consigli

[Esa]

Gli impianti monotubo hanno i radiatori in serie.
Di solito, per semplificare il montaggio, si adotta un attacco unico con tubo di distribuzione interno al radiatore stesso.
Ma, avendo la valvola un by-pass, potrebbe non essere tarato bene (l'acqua calda passa senza attraversare il radiatore).
Con la variante fatta, certamente l'acqua attraversa il radiatore, ma potrebbe penalizzare quelli successivi.
Quindi, devi fare attenzione a che succede ai radiatori seguenti, dato che sono tutti in serie: quindi il primo è più caldo e l'ultimo più freddo.

[davil91]

OK, mi è tutto chiaro. Così per curiosità generale, posso aggiungere che sto parlando di una casa di tre piani, la caldaia si trova nel piano inferiore e i termosifoni nuovi sono solo in quello intermedio. Io percepisco che i termosifoni vecchi, sia quelli che nell'impianto stanno prima, sia quelli si trovano dopo i nuovi, scaldano nello stesso modo di sempre, già dagli anni 80, mentre quelli sostituiti, che quindi si trovano in mezzo, scaldano sensibilmente di più rispetto ai precedenti.
In base alle tue osservazioni, nelle quali sostieni che l'attacco unico e la tipologia dei vecchi termosifoni, se non incrostati, non dovrebbero essere così peggiori rispetto quelli nuovi, penso che la cosa più sensata sia provare la sostituzione o la pulizia di un termosifone ai piani superiori e valutare se valga la pena procedere con tutti gli altri.
Grazie!

[Esa]

I radiatori negli impianti monotubo si calcolano considerando che la T dell'acqua scenda man mano che attraversa i termosifoni stessi.
Quindi, ad esempio, a parità di potenza erogata le dimensioni dell'apparecchio crescono man mano che l'acqua scorre.
Determinare questo calo di T è compito del progettista, sulla base della potenza necessaria.
per fare un esempio, a parità di potenza il primo radiatore sarà più piccolo dell'ultimo.
Occorre quindi conoscere le varie potenze dei locali e la sequenza con cui sono alimentati.