Consigli per accensione riscaldamento condominiale (intermittente o sempre acceso?)

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

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Dindo78
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Iscritto il: mer nov 23, 2016 14:19

Consigli per accensione riscaldamento condominiale (intermittente o sempre acceso?)

Messaggio da Dindo78 »

Salve a tutti,
non sono sicuro se questa sia la sezione giusta.
per la Zona D (nello specifico Roma) è prevista l'accensione dei riscaldamenti dall'8 novembre al 7 aprile per 11 ore al giorno.
In vista della riunione condominiale che deciderà orari di accensione, ecc. la domanda è la seguente:
    da un punto di visto di efficientamento dei consumi della caldaia e del mantenimento del calore nella palazzina conviene tenere il riscaldamento accesso in maniera continuativa oppure un intermittente (tot. ore la mattina ed il resto nel pomeriggio/sera)?
      Che orari di accensione consigliereste per avere il massimo dell'efficienza?

      La caldaia è a gas ed è una tecnologia di 25 anni fa...

      Grazie in anticipo per le risposte
      Dindo78
      Tom Bishop
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      Iscritto il: mar dic 30, 2008 17:13

      Re: Consigli per accensione riscaldamento condominiale (intermittente o sempre acceso?)

      Messaggio da Tom Bishop »

      Dipende dall'involucro. Se non è isolato, secondo me, conviene intermittente.
      Tom Bishop
      marcoaroma
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      Iscritto il: lun nov 12, 2018 15:37

      Re: Consigli per accensione riscaldamento condominiale (intermittente o sempre acceso?)

      Messaggio da marcoaroma »

      Vai in assemblea e vedi quanto ai singoli condomini gliene importa del risparmio energetico, dipende dalle loro abitudini e se ne fregano degli altri.
      Ronin
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      Iscritto il: sab giu 20, 2009 12:57

      Re: Consigli per accensione riscaldamento condominiale (intermittente o sempre acceso?)

      Messaggio da Ronin »

      Dindo78 ha scritto: ven ott 07, 2022 11:22 La caldaia è a gas ed è una tecnologia di 25 anni fa...
      dal punto di vista della riduzione dei consumi il modo migliore è intermittente, perchè le vecchie caldaie hanno rendimenti più bassi a potenza ridotta, quindi costringendole a "ripartire" e funzionare a piena potenza per riportare il fabbricato in temperatura dopo una notte di fermo, si ottiene mediamente un'efficienza maggiore, oltre che un funzionamento per meno ore, quindi doppio vantaggio.

      chiaramente dal punto di vista del mantenimento del calore, con l'intermittenza si ha un periodo notturno in cui in casa fa freddo, ovvero la T scende sotto i 19°C. ciò può essere o meno vantaggioso, dipende dall'età e dalla composizione del nucleo familiare :lol:
      boba74
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      Iscritto il: mar mag 26, 2020 15:16

      Re: Consigli per accensione riscaldamento condominiale (intermittente o sempre acceso?)

      Messaggio da boba74 »

      scusate, ma forse non ho capito bene la domanda: si chiede se sia meglio far funzionare l'impianto per 11 ore consecutive, o per 11 ore ripartite su 2 diverse fasce orarie.... :roll:
      Se è questa la scelta non vedo differenze, perchè sempre di funzionamento intermittente si tratta. :roll: cosa cambia il fatto di accenderlo e spegnerlo 2 volte oppure 4 più ravvicinate se il tempo totale di funzionamento è sempre lo stesso? Considerando l'inerzia termica, cosa volete che cambi avere 20°C dalle 8 alle 19 oppure avere 20°C dalle 8 alle 12 e dalle 16 alle 22? Se anche analizzassimo il transitorio con metodi dinamici, credete vi sarebbe qualche differenza sull'arco di una giornata? Alla ripresa dopo un periodo di spegnimento la caldaia funzionerebbe comunuque alla massima potenza, a prescindere che sia rimasta spenta per un solo step di 13 ore o per due step di 6 e 7 ore.
      Capirei se si chiedesse la differenza tra tenerlo acceso h24 a temperature variabili con attenuazioni oppure 11 ore ON e 13 OFF (forse lì varrebbe la pena di fare un'analisi dinamica a temperature variabili) ma non mi pare sia questo il caso, e non vedo cosa cambi il mantenimento di una sola o più fasce orarie (a parità di tempo totale di accensione della caldaia).
      Quindi secondo me la scelta a questo punto dovrebbe optare su decidere quali fasce orarie mantenere in base agli orari di effettiva presenza dei condomini nelle loro case (ad esempio raccogliendo una sorta di tabella in cui ognuno indica le ore in cui si trova in casa e facendo una sorta di "media" Questo al fine di ridurre al minimo i disagi (non i consumi, che, ripeto, non credo cambiarebbero in modo "misurabile").
      danilo2
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      Iscritto il: ven dic 21, 2007 14:22

      Re: Consigli per accensione riscaldamento condominiale (intermittente o sempre acceso?)

      Messaggio da danilo2 »

      Ciao, se ho capito bene la domanda, e se per efficienza intendi minimizzare i consumi, la UNI EN ISO 52016-2 con la formula 67 fornisce il fabbisogno di energia dell'impianto che funziona in "intermittency mode". Dalla formula si vede che il fabbisogno di energia, in questo caso, è sempre inferiore al fabbisogno richiesto in caso di funzionamento continuo, in quanto il coefficiente aH,red è sempre inferiore ad 1.
      boba74
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      Iscritto il: mar mag 26, 2020 15:16

      Re: Consigli per accensione riscaldamento condominiale (intermittente o sempre acceso?)

      Messaggio da boba74 »

      danilo2 ha scritto: lun ott 10, 2022 09:01 Ciao, se ho capito bene la domanda, e se per efficienza intendi minimizzare i consumi, la UNI EN ISO 52016-2 con la formula 67 fornisce il fabbisogno di energia dell'impianto che funziona in "intermittency mode". Dalla formula si vede che il fabbisogno di energia, in questo caso, è sempre inferiore al fabbisogno richiesto in caso di funzionamento continuo, in quanto il coefficiente aH,red è sempre inferiore ad 1.
      Sì, ma nel caso che citi per "funzionamento continuo" si intende continuo H24, la domanda invece mette a confronto diverse modalità di funzionamento intermittente, perchè avere caldaia accesa 11 ore e spenta 13 ore è sempre un funzionamento intermittente.
      Imo
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      Re: Consigli per accensione riscaldamento condominiale (intermittente o sempre acceso?)

      Messaggio da Imo »

      Secondo me conviene il riscaldamento intermittente, perchè quello continuo è un inutile spreco di soldi
      Esa
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      Re: Consigli per accensione riscaldamento condominiale (intermittente o sempre acceso?)

      Messaggio da Esa »

      Imo ha scritto: sab feb 24, 2024 18:02 Secondo me conviene il riscaldamento intermittente, perchè quello continuo è un inutile spreco di soldi
      Perché?
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      Re: Consigli per accensione riscaldamento condominiale (intermittente o sempre acceso?)

      Messaggio da NoNickName »

      In realtà l'impianto nelle ore di servizio previste deve essere sempre pronto e caldo.
      "Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
      roger1
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      Re: Consigli per accensione riscaldamento condominiale (intermittente o sempre acceso?)

      Messaggio da roger1 »

      il DPR74/2013 prevede 12 ore giornaliere, anche in due o piu' sezioni.

      quindi intermittente con fascia oraria a scelta (suppongo) del condominio.
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