FOTOVOLTAICO MISTO CHE NON RISPETTA LE DISTANZE - SITUAZIONE ASSURDA

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mmaarrccoo
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FOTOVOLTAICO MISTO CHE NON RISPETTA LE DISTANZE - SITUAZIONE ASSURDA

Messaggio da mmaarrccoo »

Riassumo al massimo (siamo sotto DM 10/03/1998) una situazione ingarbugliata :shock: :

--> condominio industriale con lotti (capannoni) adiacenti e servizi in comune (alcune vie di esodo + idranti, ecc.) progettato negli anni '90 dichiarando tutto una grossa attività ex 88 (depositi), approvato

--> su un tetto intero di un lotto + mezzo tetto del lotto adiacente (i cui inquilini vanno e vengono, a volte sono soggetti a volte no), nel 2010 si fa un impianto fotovoltaico. Il progetto FV riporta data maggio 2010 e la DICO FV riporta data luglio 2010. Non ci sono nè cartelli, nè comando di emergenza nè distanziamenti di 1 m verso i lucernari. La prima nota VVF su FV è la 5158 del 26/03/2010 che però li richiede.

--> la pratica VVF rimane morta per molto tempo (anche causa VV.F che escono molti anni dopo), si fa SCIA parti comuni solamente nel 2018 per la 73 (che nel frattempo è nata dal DPR 151) mentre i singoli capannoni, se soggetti, continuano a farsi le proprie pratiche. Nell'ambito di questa SCIA non aggravio parti comuni si decide di "sanare" il FV inserendolo (il FV infatti non è a servizio di nessuna attività causa vendita totale energia, inoltre è vicino ad un corridoio esodo comune, ecc.), installando comando di emergenza + cartelli. Non si interviene nè si evidenzia alcunché sulla distanza tra moduli FV e lucernari.

--> ora succede che un inquilino, soggetto, compra più lotti tra cui quello che aveva metà tetto con FV del 2010 e decide di installare un suo FV anche sulla metà di tetto libera che era rimasta (in pratica sul suo tetto avrà un FV suo per autoconsumo + un FV non suo di cui alla SCIA parti comuni per vendita). Il problema è che ora si ritroverà sulla testa per metà il suo FV nuovo che rispetterà il metro di distanza + per metà il FV esistente che non rispetta il metro di distanza. Presentando adesso il progetto del nuovo inquilino dobbiamo ovviamente relazionare sui FV. Il paradosso è che nel disegno abbiamo un FV a posto (da costruire) e un FV non del tutto a posto (esistente).

Nella SCIA del 2018 delle parti comuni immagino non si sia intervenuto/evidenziato riguardo il distanziamento del FV esistente in quanto (butto lì alcune giustificazioni in base a quanto ho captato/intuito sentendo più campane):
a. i moduli erano lì da molto tempo e nessuno voleva andare al dire al proprietario di smantellare/spostare l'impianto...
b. forse al momento della realizzazione del FV i lotti potevano non essere occupati da inquilini soggetti e quindi non si applicava la nota 5158 del 26/03/2010
c. se esce una nota mentre sto facendo un impianto potrei anche non fare in tempo a rendermene conto oppure a modificare l'impianto (magari avevano già posato i moduli in aprile 2010...). E' la questione della data di entrata in vigore... Le norme CEI ce l'hanno, le norme UNI no e... Le note VVF non mi sembra.

Aggiungo che era poi uscito questo chiarimento ad agosto 2010 http://www.tuttoprevenzioneincendi.it/i ... _11913.pdf che non chiedeva più il metro verso i lucernari fissi (il mio caso) anche se in altri topic qui abbiamo detto che quella nota è un po' ambigua.

Domanda: dovendo fare ora il progetto per il nuovo inquilino come si può fare a giustificare/far coesistere queste situazioni dei FV? Le giustificazioni che ho dato (quelle ai punti b e c) tutto sommato non sono così peregrine. Ad esempio se i lotti in quel momento non erano soggetti si era legittimati a non applicare la nota. Ma i VV.F. potrebbero dire che in ogni caso tutto il comprensorio era stato negli anni '90 pensato per attività soggette (attività ex 88 generalizzata) e che quindi è stato fatto un errore non applicando integralmente la nota 5158 e da correggere quindi. Un bel casino!
Ultima modifica di mmaarrccoo il ven set 30, 2022 10:33, modificato 1 volta in totale.
Tom Bishop
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Re: FOTOVOLTAICO MISTO CHE NON RISPETTA LE DISTANZE - SITUAZIONE ASSURDA

Messaggio da Tom Bishop »

In casi simili ne sono uscito solo sanando anche l'esistente.
Tom Bishop
mmaarrccoo
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Re: FOTOVOLTAICO MISTO CHE NON RISPETTA LE DISTANZE - SITUAZIONE ASSURDA

Messaggio da mmaarrccoo »

Tom Bishop ha scritto: ven set 30, 2022 06:26 In casi simili ne sono uscito solo sanando anche l'esistente.
Per sanando intendi ricollocando i moduli FV oppure facendo una FSE che dimostri che se anche ho gli stessi a 30 cm dai lucernari non ci siano problemi? Anche perchè altri metodi non ne conosco, fare una valutazione del rischio dove acriticamente dico che non ci sono problemi non penso funzioni...
Tom Bishop
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Re: FOTOVOLTAICO MISTO CHE NON RISPETTA LE DISTANZE - SITUAZIONE ASSURDA

Messaggio da Tom Bishop »

Intendo che ho fatto modificare l’impianto alle Note
Tom Bishop
Ronin
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Re: FOTOVOLTAICO MISTO CHE NON RISPETTA LE DISTANZE - SITUAZIONE ASSURDA

Messaggio da Ronin »

Tom Bishop ha scritto: ven set 30, 2022 13:48 Intendo che ho fatto modificare l’impianto alle Note
sottoscrivo, non vedo alternative (a meno che venga accettata la FSE come metodo di valutazione; però i VVF "sbuffano" quando vuoi applicare la FSE a casi "facili")
mmaarrccoo
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Re: FOTOVOLTAICO MISTO CHE NON RISPETTA LE DISTANZE - SITUAZIONE ASSURDA

Messaggio da mmaarrccoo »

Ulteriore assurdità della vicenda: la metà nuova (da fare) ha pannelli in classe 1 e quindi sono ok a prescindere dal tetto, la metà esistente (quella ciucca) ovviamente nel 2010 non aveva pannelli in classe 1 e quindi nascono le problematiche che ha poi evidenziato la successiva circolare del 2012. Su questo punto specifico però non gli si può dire nulla, di certo non poteva applicare una nota che non esisteva.

Tom Bishop ha scritto: ven set 30, 2022 13:48 Intendo che ho fatto modificare l’impianto alle Note
Ronin ha scritto: ven set 30, 2022 15:28 sottoscrivo, non vedo alternative (a meno che venga accettata la FSE come metodo di valutazione; però i VVF "sbuffano" quando vuoi applicare la FSE a casi "facili")

Concordo con voi, comunque è un bel casino andare adesso dal proprietario 12 anni dopo a dirgli che l'impianto non va bene (60 kW). Molto probabilmente costa meno la FSE ed è la soluzione più indolore (ammesso che sia verificata).
Non vedo perchè non dovrebbero accettarla, non violo nessuna legge a farlo :mrgreen: L'unica particolarità è che sarebbe sotto DM 09/05/2007 e non sotto COPI. Ma quindi significa che bisognerebbe andare in deroga con tutto quello che ne consegue?
Tom Bishop
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Re: FOTOVOLTAICO MISTO CHE NON RISPETTA LE DISTANZE - SITUAZIONE ASSURDA

Messaggio da Tom Bishop »

Per me no. Non devi derogare nessun articolo di legge.
Tom Bishop
moliang
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Re: FOTOVOLTAICO MISTO CHE NON RISPETTA LE DISTANZE - SITUAZIONE ASSURDA

Messaggio da moliang »

Attenzione l'istituto della deroga si applica per derogare le regole tecniche di prevenzione incendi e non le circolari che sono indicazioni del Dipartimento alle strutture territoriali.
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