MINICODICE: CHI RICHIEDE IL PROGETTO E CHI LO FA?

Normativa Antincendio, Rilascio CPI, ecc.

Moderatore: Edilclima

Rispondi
mmaarrccoo
Messaggi: 1586
Iscritto il: mer mag 05, 2010 16:15

MINICODICE: CHI RICHIEDE IL PROGETTO E CHI LO FA?

Messaggio da mmaarrccoo »

Pour parler...
Da sempre esistono attività sottosoglia oppure luoghi di lavoro senza neanche norme tecniche a cui si applicava il DM 10/03/1998 che, proprio perchè non era necessario presentare ai VV.F. alcunchè, nessuno faceva i progetti di prevenzione incendi (se non rari casi di cui a committenti illuminati). Ora che il discorso si fa un po' più strutturato, nel senso che il minocodice fa un po' il verso al codice e richiede capacità più spostate verso l'antincendio rispetto ad una volta, secondo voi cambierà qualcosa e quindi il mercato chiederà ai professionisti antincendio di fare anche questi progetti (che continueranno a non andare ai VV.F.) oppure si continuerà a fare le cose alla buona e/o affidare la cosa a professionisti che fanno altro (ad esempio sicurezza lavoro)?
glc_1912
Messaggi: 228
Iscritto il: gio feb 06, 2014 17:12

Re: MINICODICE: CHI RICHIEDE IL PROGETTO E CHI LO FA?

Messaggio da glc_1912 »

Il problema secondo me non saranno tanto quelle attività dove si potrà usare il minicodice (che, effettivamente, non necessita di chissà quali competenze per essere applicato), quanto per tutte quelle non soggette ma fuori campo di applicazione, che dovranno quindi usare il codice come riferimento.

Il vero snodo sarà far capire alle aziende che ora la valutazione del rischio incendio richiede competenze più importanti, e quindi non basterà più un tecnico qualsiasi ma occorrerà uno esperto in prevenzione incendi (con ovvio aggravio di costi).

Per le aziende che fino ad oggi la sicurezza l'hanno vista come spreco di soldi per imbrattare carta non cambierà nulla, se non sono soggette: banalmente, non faranno niente di più di quanto già fanno.


Personalmente, esercito sia la libera professione che il lavoro dipendente in uno studio di ingegneria (che si occupa di sicurezza sul lavoro). Ora il pacchetto valutazione rischio incendio passerà a noi, mentre prima era in mano al reparto sicurezza. Per gli studi professionali, immagino sarà così per molti.

Però sono riflessioni importanti, che prima o poi tutti dovrebbero fare. Vedremo.
Ultima modifica di glc_1912 il lun set 26, 2022 17:48, modificato 1 volta in totale.
mmaarrccoo
Messaggi: 1586
Iscritto il: mer mag 05, 2010 16:15

Re: MINICODICE: CHI RICHIEDE IL PROGETTO E CHI LO FA?

Messaggio da mmaarrccoo »

Ok, diamo per buono che il minicodice non richiede granché e quindi chi lo faceva prima (consulente sicurezza lavoro) continuerà a farlo (anche se a mio modo di vedere il minicodice è semplice ma i concetti arrivano dal codice e quindi ritengo che sarebbe comunque utile un professionista antincendio).

Quello che chiedo è: chi è che fa capire al committente che non è soggetto ma deve applicare il codice e quindi serve un professionista antincendio? Il titolare dell'attività non lo sa e solo un consulente che lavora già per lui può dirglielo. Significa che il suo consulente del lavoro si "sottrarrà" del lavoro per passarlo ad un altro professionista? :!: :?:
stfire
Messaggi: 1098
Iscritto il: lun feb 24, 2020 16:18
Località: Lombardia

Re: MINICODICE: CHI RICHIEDE IL PROGETTO E CHI LO FA?

Messaggio da stfire »

mmaarrccoo ha scritto: lun set 26, 2022 17:46 Significa che il suo consulente del lavoro si "sottrarrà" del lavoro per passarlo ad un altro professionista?
personalmente questo è quello che già succede
per fortuna esistente qualche serio consulente / RSPP esterno / RSPP interno
mmaarrccoo
Messaggi: 1586
Iscritto il: mer mag 05, 2010 16:15

Re: MINICODICE: CHI RICHIEDE IL PROGETTO E CHI LO FA?

Messaggio da mmaarrccoo »

La cosa particolare è che prima il committente magari era stato "abituato" a mettere 4 estintori e le piante del piano di emergenza al muro, ora invece, perlomeno nei casi in cui bisognerà usare il codice, saranno dolori...
Rispondi