Scusate se insisto, ma sono alla ricerca di un confronto sul contenuto del modulo di Poste, che mi sta proprio sullo stomaco, in quanto alcuni clienti danno per scontato che sia l'asseveratore a doverlo firmare.
Non mi sembra proprio (e nel modulo è esplicito, parlando di incarico) e non si tratta di una questione economica, bensì di un controllo su ambiti che non mi pare rientrino tra quelli di competenza stretta dell'asseveratore.
L'incarico potrebbe essere dato anche al progettista, o meglio al direttore dei lavori. Magari anche al commercialista!?
Responsabile dei servizi di asseverazione tecnica - Modulo Poste cessione del credito
Moderatore: Edilclima
Re: Responsabile dei servizi di asseverazione tecnica - Modulo Poste cessione del credito
La stessa checklist di Poste lo chiama "Dichiarazione dell'asseveratore"caputese ha scritto: ↑mer set 21, 2022 14:05 Scusate se insisto, ma sono alla ricerca di un confronto sul contenuto del modulo di Poste, che mi sta proprio sullo stomaco, in quanto alcuni clienti danno per scontato che sia l'asseveratore a doverlo firmare.
Non mi sembra proprio (e nel modulo è esplicito, parlando di incarico) e non si tratta di una questione economica, bensì di un controllo su ambiti che non mi pare rientrino tra quelli di competenza stretta dell'asseveratore.
L'incarico potrebbe essere dato anche al progettista, o meglio al direttore dei lavori. Magari anche al commercialista!?
Re: Responsabile dei servizi di asseverazione tecnica - Modulo Poste cessione del credito
Poste la può chiamare come vuole, ma quando la firmo non c'è scritto che è dell'asseveratore. Sono obbligato a firmala? No mi pare!treze17 ha scritto: ↑mer set 21, 2022 16:29La stessa checklist di Poste lo chiama "Dichiarazione dell'asseveratore"caputese ha scritto: ↑mer set 21, 2022 14:05 Scusate se insisto, ma sono alla ricerca di un confronto sul contenuto del modulo di Poste, che mi sta proprio sullo stomaco, in quanto alcuni clienti danno per scontato che sia l'asseveratore a doverlo firmare.
Non mi sembra proprio (e nel modulo è esplicito, parlando di incarico) e non si tratta di una questione economica, bensì di un controllo su ambiti che non mi pare rientrino tra quelli di competenza stretta dell'asseveratore.
L'incarico potrebbe essere dato anche al progettista, o meglio al direttore dei lavori. Magari anche al commercialista!?
Re: Responsabile dei servizi di asseverazione tecnica - Modulo Poste cessione del credito
Potevano anche scrivere in maiuscolo che debba essere l'asseveratore (per quanto è evidente non abbiano proprio compreso il ruolo che risulta quanto più fuori luogo), rimane il fatto che non è né un documento previsto dalla prassi nè dovuto per normativa e pertanto, aldilà del soggetto che lo sottoscrive, deve essere distintamente e specificamente incaricato dal committente con tanto di parcella adeguata alla responsabilità di quello che firma, sempreché sia disponibile poichè non è di certo obbligato nemmeno deontologicamente (anzi).caputese ha scritto: ↑mer set 21, 2022 17:32Poste la può chiamare come vuole, ma quando la firmo non c'è scritto che è dell'asseveratore. Sono obbligato a firmala? No mi pare!treze17 ha scritto: ↑mer set 21, 2022 16:29La stessa checklist di Poste lo chiama "Dichiarazione dell'asseveratore"caputese ha scritto: ↑mer set 21, 2022 14:05 Scusate se insisto, ma sono alla ricerca di un confronto sul contenuto del modulo di Poste, che mi sta proprio sullo stomaco, in quanto alcuni clienti danno per scontato che sia l'asseveratore a doverlo firmare.
Non mi sembra proprio (e nel modulo è esplicito, parlando di incarico) e non si tratta di una questione economica, bensì di un controllo su ambiti che non mi pare rientrino tra quelli di competenza stretta dell'asseveratore.
L'incarico potrebbe essere dato anche al progettista, o meglio al direttore dei lavori. Magari anche al commercialista!?
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Re: Responsabile dei servizi di asseverazione tecnica - Modulo Poste cessione del credito
Cocordo e Poste può far firmare quel che vuole a chi vuole. Non è obbligatorio firmare come non è obbligatorio cedere il credito a poste. Se nessuno vuole firmare, il cliente è nella malta. Secondo me visto il ruolo capestro di questa figura (almeno per poste, diversamente non l'avrebbe creata), almeno un 2-3% dell'importo lavori sono giustificati. E non detraibili.
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