COSTI VISTO DI CONFORMITA' e ASSEVERAZIONE
Moderatore: Edilclima
COSTI VISTO DI CONFORMITA' e ASSEVERAZIONE
Buongiorno e scusate in anticipo se l'argomento è già stato trattato o no ma non ho trovato nulla...
il quesito è:
i costi del visto di conformità del commercialista, voi li inserite nella vostra asseverazione e in ENEA, oppure no?
E' chiaro a tutti che, come più volte specificato, sono detraibili e sino qui non ci piove...
però collega mi ha sollevato il dubbio che "giustamente" tali costi NON debbano essere asseverati da noi tecnici ( anche perché, su che basi posso dire che è congruo il compenso richiesto dal commercialista? Non vi è un DM2016 ecc... per loro).
Nonostante non mi sia posto il dubbio sino ad ora e inserito tali compensi in ENEA, ora che ho diverse situazioni in FINALE... vorrei far la cosa giusta.
Anche perché, quando andiamo ad affrontar cantieri di una certa rilevanza ( magari sopra il milione di €) il 2% o 3% (+ IVA e cassa) dei commercialisti cuba un pochino sulla polizza del tecnico asseveratore...
Cosa ne pensate voi?
Grazie
il quesito è:
i costi del visto di conformità del commercialista, voi li inserite nella vostra asseverazione e in ENEA, oppure no?
E' chiaro a tutti che, come più volte specificato, sono detraibili e sino qui non ci piove...
però collega mi ha sollevato il dubbio che "giustamente" tali costi NON debbano essere asseverati da noi tecnici ( anche perché, su che basi posso dire che è congruo il compenso richiesto dal commercialista? Non vi è un DM2016 ecc... per loro).
Nonostante non mi sia posto il dubbio sino ad ora e inserito tali compensi in ENEA, ora che ho diverse situazioni in FINALE... vorrei far la cosa giusta.
Anche perché, quando andiamo ad affrontar cantieri di una certa rilevanza ( magari sopra il milione di €) il 2% o 3% (+ IVA e cassa) dei commercialisti cuba un pochino sulla polizza del tecnico asseveratore...
Cosa ne pensate voi?
Grazie
Re: COSTI VISTO DI CONFORMITA' e ASSEVERAZIONE
Io ho sempre inserito sul portale ENEA gli importi del visto di conformità tra gli importi "progetto" e in quelli "realizzati", ripartiti proporzionalmente a tutti gli interventi, allegandone le rispettive fatture.
Sul discorso "congruità", il costo del visto di conformità, che in genere vedo essere del 2% o 3% dell'importo lavori, non l'ho mai incluso nel calcolo delle parcelle che vado ad allegare al computo metrico, dato che non ritengo che la congruità di tali importi sia di mia competenza (lo stesso vale ad esempio per altre spese ugualmente detraibili, quali bollettini per le pratiche comunali ecc... in cui non entro nel merito della congruità, pur essendo detraibili, e del resto non è richiesto dalla legge).
Sul discorso "congruità", il costo del visto di conformità, che in genere vedo essere del 2% o 3% dell'importo lavori, non l'ho mai incluso nel calcolo delle parcelle che vado ad allegare al computo metrico, dato che non ritengo che la congruità di tali importi sia di mia competenza (lo stesso vale ad esempio per altre spese ugualmente detraibili, quali bollettini per le pratiche comunali ecc... in cui non entro nel merito della congruità, pur essendo detraibili, e del resto non è richiesto dalla legge).
Re: COSTI VISTO DI CONFORMITA' e ASSEVERAZIONE
boba74, concordo con te ed è quello che ho fatto io nelle asseverazioni fin ora prodotte...boba74 ha scritto: ↑mer lug 20, 2022 12:32 Io ho sempre inserito sul portale ENEA gli importi del visto di conformità tra gli importi "progetto" e in quelli "realizzati", ripartiti proporzionalmente a tutti gli interventi, allegandone le rispettive fatture.
Sul discorso "congruità", il costo del visto di conformità, che in genere vedo essere del 2% o 3% dell'importo lavori, non l'ho mai incluso nel calcolo delle parcelle che vado ad allegare al computo metrico, dato che non ritengo che la congruità di tali importi sia di mia competenza (lo stesso vale ad esempio per altre spese ugualmente detraibili, quali bollettini per le pratiche comunali ecc... in cui non entro nel merito della congruità, pur essendo detraibili, e del resto non è richiesto dalla legge).
però tu inserisci e, asseveri, i costi del commercialista inserendoli nella pratica ENEA e anche assicurandoli così facendo...
Sul computo di analisi concordo anche in quanto mi sono sempre limitato a fare un riepilogo indicando il compenso commercialistico ( tra l'altro, come dice esattamente la NOTA DI CHIARIMENTO SUL COMPUTO METRICO rilasciato da ENEA tempo fa), ma non vi è chiaro ed esplicito che io debba asseverare tale spesa ( su che basi?) e soprattutto coprire un eventuale errore sul rilascio del visto con una quota della mia assicurazione che inevitabilmente viene scalata se inserisco tali costi nella pratica ENEA.
Aggiungo anche che, certi portali affiliati alle banche, NON rilasciano fattura prima di processare la richiesta e che quindi non mi è possibile allegare la fattura al portale in caso di SAL 100%. Dovrei quindi "tagliare" l'importo del visto per il SAL finale? mica posso inserirla a posteriori... cambierebbero i cod ASID ecc ecc
Re: COSTI VISTO DI CONFORMITA' e ASSEVERAZIONE
Tutte le spese concorrono alla determinazione della spesa detraibile, in confronto con quella massima agevolabile, pur se riferite, nel caso di specie, a voci che appartengono semmai ad un quadro economico e non al computo metrico di congruità (secondo lo stesso ragionamento di boba74), e pertanto ovviamente non contabilizzate ai fini della nostra parcella professionale.Alebos ha scritto: ↑mer lug 20, 2022 12:10 Buongiorno e scusate in anticipo se l'argomento è già stato trattato o no ma non ho trovato nulla...
il quesito è:
i costi del visto di conformità del commercialista, voi li inserite nella vostra asseverazione e in ENEA, oppure no?
E' chiaro a tutti che, come più volte specificato, sono detraibili e sino qui non ci piove...
però collega mi ha sollevato il dubbio che "giustamente" tali costi NON debbano essere asseverati da noi tecnici ( anche perché, su che basi posso dire che è congruo il compenso richiesto dal commercialista? Non vi è un DM2016 ecc... per loro).
Nonostante non mi sia posto il dubbio sino ad ora e inserito tali compensi in ENEA, ora che ho diverse situazioni in FINALE... vorrei far la cosa giusta.
Anche perché, quando andiamo ad affrontar cantieri di una certa rilevanza ( magari sopra il milione di €) il 2% o 3% (+ IVA e cassa) dei commercialisti cuba un pochino sulla polizza del tecnico asseveratore...
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Grazie
Non inserire dette spese sarebbe però un grave errore, poichè contrario allo scopo dell'asseverazione stessa: potremmo dire che riguarda l'avanzamento dell'intervento e delle spese associate. Si vedano in proposito i Vademecum e le FAQ dell'ENEA:
Discorso a parte sulla congruità di dette spese poichè non sarebbe nostra competenza.
Inoltre non è affatto vero che non esista un riferimento per i fiscalisti: l'ordine dei commercialisti nella guida "IL SUPERBONUS 110%: CHECK LIST VISTO DI CONFORMITÀ ECOBONUS E SISMABONUS" ove si evincono le modalità di determinazione (e giustificazione) delle percentuali descritte.
Re: COSTI VISTO DI CONFORMITA' e ASSEVERAZIONE
Io non voglio assolutamente metter in dubbio la concorrenza della spesa del visto... metto in dubbio la sua "asseverabilità" da parte mia, il riferimento che alleghi tu, è una linea guida che il consiglio nazionale o chi per esse fornisce come " indicazione", non è un DM come per i professionisti relativamente alla progettazione...archspf ha scritto: ↑mer lug 20, 2022 13:19Tutte le spese concorrono alla determinazione della spesa detraibile, in confronto con quella massima agevolabile, pur se riferite, nel caso di specie, a voci che appartengono semmai ad un quadro economico e non al computo metrico di congruità (secondo lo stesso ragionamento di boba74), e pertanto ovviamente non contabilizzate ai fini della nostra parcella professionale.Alebos ha scritto: ↑mer lug 20, 2022 12:10 Buongiorno e scusate in anticipo se l'argomento è già stato trattato o no ma non ho trovato nulla...
il quesito è:
i costi del visto di conformità del commercialista, voi li inserite nella vostra asseverazione e in ENEA, oppure no?
E' chiaro a tutti che, come più volte specificato, sono detraibili e sino qui non ci piove...
però collega mi ha sollevato il dubbio che "giustamente" tali costi NON debbano essere asseverati da noi tecnici ( anche perché, su che basi posso dire che è congruo il compenso richiesto dal commercialista? Non vi è un DM2016 ecc... per loro).
Nonostante non mi sia posto il dubbio sino ad ora e inserito tali compensi in ENEA, ora che ho diverse situazioni in FINALE... vorrei far la cosa giusta.
Anche perché, quando andiamo ad affrontar cantieri di una certa rilevanza ( magari sopra il milione di €) il 2% o 3% (+ IVA e cassa) dei commercialisti cuba un pochino sulla polizza del tecnico asseveratore...
Cosa ne pensate voi?
Grazie
Non inserire dette spese sarebbe però un grave errore, poichè contrario allo scopo dell'asseverazione stessa: potremmo dire che riguarda l'avanzamento dell'intervento e delle spese associate. Si vedano in proposito i Vademecum e le FAQ dell'ENEA:
Discorso a parte sulla congruità di dette spese poichè non sarebbe nostra competenza.
Inoltre non è affatto vero che non esista un riferimento per i fiscalisti: l'ordine dei commercialisti nella guida "IL SUPERBONUS 110%: CHECK LIST VISTO DI CONFORMITÀ ECOBONUS E SISMABONUS" ove si evincono le modalità di determinazione (e giustificazione) delle percentuali descritte.
Faccio una provocazione: se su una tua pratica di asseverazione un commercialista ti chiedesse il 10% per il visto .... tu, da tecnico gli rispondi che non glielo asseveri su che basi? perché sei tenuto a sapere che il consiglio gli ha "consigliato" il 2%? se quel 10% li non sfora i massimali di detrazione glielo inserisci tutto? e se sfora? è congruo solo in parte?
non mi ci butterei nel fuoco...
Dimenticavo: Noi tecnici "ASSEVERIAMO" la congruità delle spese, mica solo delle opere... detto questo, se inserisci in asseverazione le spese commercialistiche, di conseguenza, ne asseveri la congruità, come per quelle professionali di un tecnico coinvolto direttamente in cantiere o nella progettazione dell'opera...
Re: COSTI VISTO DI CONFORMITA' e ASSEVERAZIONE
Riguardo alla questione assicurativa, concordo con te, ma allora teoricamente sarebbe corretto che ENEA "tagliasse" dall'importo che viene scalato dalla polizza anche tutti gli importi che eccedono dai massimali, dato che quelli sono in totale accollo al beneficiario e sono addirittura esclusi dalla detrazione, eppure nel SAL viene scalato l'intero importo lavori, come se l'asseveratore rispondesse anche per quello....Alebos ha scritto: ↑mer lug 20, 2022 13:19boba74, concordo con te ed è quello che ho fatto io nelle asseverazioni fin ora prodotte...boba74 ha scritto: ↑mer lug 20, 2022 12:32 Io ho sempre inserito sul portale ENEA gli importi del visto di conformità tra gli importi "progetto" e in quelli "realizzati", ripartiti proporzionalmente a tutti gli interventi, allegandone le rispettive fatture.
Sul discorso "congruità", il costo del visto di conformità, che in genere vedo essere del 2% o 3% dell'importo lavori, non l'ho mai incluso nel calcolo delle parcelle che vado ad allegare al computo metrico, dato che non ritengo che la congruità di tali importi sia di mia competenza (lo stesso vale ad esempio per altre spese ugualmente detraibili, quali bollettini per le pratiche comunali ecc... in cui non entro nel merito della congruità, pur essendo detraibili, e del resto non è richiesto dalla legge).
però tu inserisci e, asseveri, i costi del commercialista inserendoli nella pratica ENEA e anche assicurandoli così facendo...
Sul computo di analisi concordo anche in quanto mi sono sempre limitato a fare un riepilogo indicando il compenso commercialistico ( tra l'altro, come dice esattamente la NOTA DI CHIARIMENTO SUL COMPUTO METRICO rilasciato da ENEA tempo fa), ma non vi è chiaro ed esplicito che io debba asseverare tale spesa ( su che basi?) e soprattutto coprire un eventuale errore sul rilascio del visto con una quota della mia assicurazione che inevitabilmente viene scalata se inserisco tali costi nella pratica ENEA.
Aggiungo anche che, certi portali affiliati alle banche, NON rilasciano fattura prima di processare la richiesta e che quindi non mi è possibile allegare la fattura al portale in caso di SAL 100%. Dovrei quindi "tagliare" l'importo del visto per il SAL finale? mica posso inserirla a posteriori... cambierebbero i cod ASID ecc ecc
Re: COSTI VISTO DI CONFORMITA' e ASSEVERAZIONE
Infatti siamo pienamente d'accordo. Sul discorso da una parte dell'asseverabilità dall'altra della detraibilità della spesa, sarebbero però due cose leggermente diverse anche se spesso sovrapposte: spetta al commercialista, infatti, determinare sulla base della check-list e delle informazioni a corredo che gli vengono fornite (il calcolo della parcella secondo DM, per esempio), l'ammontare della spesa detraibile/cedibile, che non per forza è la stessa di quella congrua.Alebos ha scritto: ↑mer lug 20, 2022 13:45Io non voglio assolutamente metter in dubbio la concorrenza della spesa del visto... metto in dubbio la sua "asseverabilità" da parte mia, il riferimento che alleghi tu, è una linea guida che il consiglio nazionale o chi per esse fornisce come " indicazione", non è un DM come per i professionisti relativamente alla progettazione...archspf ha scritto: ↑mer lug 20, 2022 13:19Tutte le spese concorrono alla determinazione della spesa detraibile, in confronto con quella massima agevolabile, pur se riferite, nel caso di specie, a voci che appartengono semmai ad un quadro economico e non al computo metrico di congruità (secondo lo stesso ragionamento di boba74), e pertanto ovviamente non contabilizzate ai fini della nostra parcella professionale.Alebos ha scritto: ↑mer lug 20, 2022 12:10 Buongiorno e scusate in anticipo se l'argomento è già stato trattato o no ma non ho trovato nulla...
il quesito è:
i costi del visto di conformità del commercialista, voi li inserite nella vostra asseverazione e in ENEA, oppure no?
E' chiaro a tutti che, come più volte specificato, sono detraibili e sino qui non ci piove...
però collega mi ha sollevato il dubbio che "giustamente" tali costi NON debbano essere asseverati da noi tecnici ( anche perché, su che basi posso dire che è congruo il compenso richiesto dal commercialista? Non vi è un DM2016 ecc... per loro).
Nonostante non mi sia posto il dubbio sino ad ora e inserito tali compensi in ENEA, ora che ho diverse situazioni in FINALE... vorrei far la cosa giusta.
Anche perché, quando andiamo ad affrontar cantieri di una certa rilevanza ( magari sopra il milione di €) il 2% o 3% (+ IVA e cassa) dei commercialisti cuba un pochino sulla polizza del tecnico asseveratore...
Cosa ne pensate voi?
Grazie
Non inserire dette spese sarebbe però un grave errore, poichè contrario allo scopo dell'asseverazione stessa: potremmo dire che riguarda l'avanzamento dell'intervento e delle spese associate. Si vedano in proposito i Vademecum e le FAQ dell'ENEA:
Discorso a parte sulla congruità di dette spese poichè non sarebbe nostra competenza.
Inoltre non è affatto vero che non esista un riferimento per i fiscalisti: l'ordine dei commercialisti nella guida "IL SUPERBONUS 110%: CHECK LIST VISTO DI CONFORMITÀ ECOBONUS E SISMABONUS" ove si evincono le modalità di determinazione (e giustificazione) delle percentuali descritte.
Faccio una provocazione: se su una tua pratica di asseverazione un commercialista ti chiedesse il 10% per il visto .... tu, da tecnico gli rispondi che non glielo asseveri su che basi? perché sei tenuto a sapere che il consiglio gli ha "consigliato" il 2%? se quel 10% li non sfora i massimali di detrazione glielo inserisci tutto? e se sfora? è congruo solo in parte?
non mi ci butterei nel fuoco...
Dimenticavo: Noi tecnici "ASSEVERIAMO" la congruità delle spese, mica solo delle opere... detto questo, se inserisci in asseverazione le spese commercialistiche, di conseguenza, ne asseveri la congruità, come per quelle professionali di un tecnico coinvolto direttamente in cantiere o nella progettazione dell'opera...
Provo a fare un esempio partendo proprio dal discorso delle spese in accollo (rimaniamo in ambito teorico ante decreto Mite):
Unifamiliare ed interventi solo sull'involucro. Da quadro economico emerge un costo complessivo di 60.000€ a fronte di un massimale di 50.000€. La spesa di 60.000€ è congrua poichè:
- i prezzi dell'opera compiuta sono conformi alle prescrizioni del punto 13. del decreto Requisiti, ovvero coincidenti con il prezzario di riferimento
- gli onorari sono inferiori a quelli determinati in base al DM Parametri
- le spese per il visto di conformità sono coerenti con le linee guida*
Tuttavia, la spesa ammessa non è coincidente con quella congrua e l'eccedenza è comunque asseverata.
Nel ragionamento c'è comunque una "falla" che porta alla tua stessa perplessità (*congruità delle spese per il visto) ma che appare ormai assorbita nella prassi consolidata.
Innegabile che la questione comincia ad essere interessante per un aperto e spero piacevole dibattito.
Re: COSTI VISTO DI CONFORMITA' e ASSEVERAZIONE
Vero, ora che ci penso mi è capitato proprio ieri, e non ha nessun senso.boba74 ha scritto: ↑mer lug 20, 2022 14:09 Riguardo alla questione assicurativa, concordo con te, ma allora teoricamente sarebbe corretto che ENEA "tagliasse" dall'importo che viene scalato dalla polizza anche tutti gli importi che eccedono dai massimali, dato che quelli sono in totale accollo al beneficiario e sono addirittura esclusi dalla detrazione, eppure nel SAL viene scalato l'intero importo lavori, come se l'asseveratore rispondesse anche per quello....
Piuttosto dovrebbero decurtare il 110% delle spese pagate.
Re: COSTI VISTO DI CONFORMITA' e ASSEVERAZIONE
Non sapevo che Enea scalasse anche le spese in eccesso. Trovo che sia un grave errore di concetto proprio, una cosa senza senso. Probabilmente un errore di programmazione.
Per quanto riguarda il tema della discussione, secondo me è normale che l'assicurazione debba coprire tutto l'importo portato in detrazione, in quanto un eventuale errore comprometterebbe tutte le spese, anche quelle del vistatore. Va da sè che l'assicurazione in seconda battuta farà il suo corso.
Ultimo discorso. Al di là di tutto i compensi dei commercialisti che ho potuto constatare rispecchiano sempre le linee guida che hanno avuto dal loro consiglio nazionale. Non so se a qualcuno è capitato diversamente ma non credo.
Per quanto riguarda il tema della discussione, secondo me è normale che l'assicurazione debba coprire tutto l'importo portato in detrazione, in quanto un eventuale errore comprometterebbe tutte le spese, anche quelle del vistatore. Va da sè che l'assicurazione in seconda battuta farà il suo corso.
Ultimo discorso. Al di là di tutto i compensi dei commercialisti che ho potuto constatare rispecchiano sempre le linee guida che hanno avuto dal loro consiglio nazionale. Non so se a qualcuno è capitato diversamente ma non credo.
Re: COSTI VISTO DI CONFORMITA' e ASSEVERAZIONE
A sto punto conviene inserire il massimale
Re: COSTI VISTO DI CONFORMITA' e ASSEVERAZIONE
Il discorso spesa “ eccedente” la detrazione, ss riferita al progetto, io trovo comunque corretto sia assicurata in quanto io tecnico assicuro il progetto non la detrazione del cliente.
Continuo a non trovar riscontro nel dover assicurare la spesa del commercialista che comunque ha già una sua copertura a “ difesa” del suo operato.
Ieri ho continuato a cercar riscontro ma mi è sembrato di cercar l ago nel pagliaio e non vi è risposta.
Non só se vi siete anche accorti il cambio di modo operativo di enea riguardo l assicurazione… dove, inizialmente dall assicurazione veniva scalato solsmente l importo del SAL comunicato ( non só dar una data sul cambio avvenuto), mentre poi, ora, viene subito assicurato l intero importo di progetto…
Morale: sal 30% con assicurazione “ pippo”, sal finale avviene ad assicurazione “ pippo” satura e/o scaduta senza possibile rinnovo e devi usar un altra assicurazione dalla quale ti scarica l importo di progetto msncante detraendo il SAL 30%.
Bel cinema…
Continuo a non trovar riscontro nel dover assicurare la spesa del commercialista che comunque ha già una sua copertura a “ difesa” del suo operato.
Ieri ho continuato a cercar riscontro ma mi è sembrato di cercar l ago nel pagliaio e non vi è risposta.
Non só se vi siete anche accorti il cambio di modo operativo di enea riguardo l assicurazione… dove, inizialmente dall assicurazione veniva scalato solsmente l importo del SAL comunicato ( non só dar una data sul cambio avvenuto), mentre poi, ora, viene subito assicurato l intero importo di progetto…
Morale: sal 30% con assicurazione “ pippo”, sal finale avviene ad assicurazione “ pippo” satura e/o scaduta senza possibile rinnovo e devi usar un altra assicurazione dalla quale ti scarica l importo di progetto msncante detraendo il SAL 30%.
Bel cinema…
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Re: COSTI VISTO DI CONFORMITA' e ASSEVERAZIONE
La risposta al quesito sul commercialista, secondo me, viene direttamente dal portale enea: loro accettano per l'assicurazione un importo assicurato non inferiore all'importo lavori omnicomprensivo (comprensivo quindi anche del costo del commercialista, che diversamente non potrebbe essere scaricato). Quindi sembra proprio che si debba assicurare anche questo costo (giusto o sbagliato che sia).
Re: COSTI VISTO DI CONFORMITA' e ASSEVERAZIONE
E perchè mai? Con l'assicurazione "asseveratore" devo rispondere del danno erariale, infatti secondo me sarebbe corretto togliere il 110% della spese sostenute.
Re: COSTI VISTO DI CONFORMITA' e ASSEVERAZIONE
Quindi, i portali che non rilasciano la fattura prima… sbagliano giusto? Intendo prima dellatrasmissione della comunicazione… altrimenti non la posso caricare…marcello60 ha scritto: ↑gio lug 21, 2022 09:46La risposta al quesito sul commercialista, secondo me, viene direttamente dal portale enea: loro accettano per l'assicurazione un importo assicurato non inferiore all'importo lavori omnicomprensivo (comprensivo quindi anche del costo del commercialista, che diversamente non potrebbe essere scaricato). Quindi sembra proprio che si debba assicurare anche questo costo (giusto o sbagliato che sia).
Re: COSTI VISTO DI CONFORMITA' e ASSEVERAZIONE
La teoria è quella … ma a quanto pare, assicuro ( giustamente o no) TUTTO il progetto e anche eventuali cavolate dei commercialisti … che comunque hanno loro sanzioni in caso di errori ecc scc…
Re: COSTI VISTO DI CONFORMITA' e ASSEVERAZIONE
Continuo a non capire. Il progetto lo "assicuro" con la RC professionale, la RC asseveratori è un'altra cosa
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Re: COSTI VISTO DI CONFORMITA' e ASSEVERAZIONE
Secondo me sbagliano. Non potendo caricare la loro fattura in fase di asseverazione, finisce che non posso nemmeno conteggiare il loro costo nei costi del lavoro.Alebos ha scritto: ↑gio lug 21, 2022 11:26Quindi, i portali che non rilasciano la fattura prima… sbagliano giusto? Intendo prima dellatrasmissione della comunicazione… altrimenti non la posso caricare…marcello60 ha scritto: ↑gio lug 21, 2022 09:46La risposta al quesito sul commercialista, secondo me, viene direttamente dal portale enea: loro accettano per l'assicurazione un importo assicurato non inferiore all'importo lavori omnicomprensivo (comprensivo quindi anche del costo del commercialista, che diversamente non potrebbe essere scaricato). Quindi sembra proprio che si debba assicurare anche questo costo (giusto o sbagliato che sia).
Tra l'altro non so nemmeno se, quando si finalizza l'asseverazione, il portale enea effettua o meno controlli automatici fra gli importi delle fatture caricate e il totale dei lavori...
Re: COSTI VISTO DI CONFORMITA' e ASSEVERAZIONE
Beh ovvio che l'importo "realizzato" a SAL deve contenere tutte le fatture già emesse e quindi se manca quella del commercialista semplicemente non la si inserisce come importo realizzato. Del resto se anche le spese del commercialista vengono stimate e inserite come spese di progetto, queste ultime possono cambiare, quindi va benissimo stimarle o ipotizzarle nei SAL.
Ovviamente nell'ultimo SAL il commercialista deve per forza emettere fattura prima del SAL, e quindi a quel punto il conto si chiude esattamente. Non esiste che il portale emetta la fattura dopo, o se lo fa, questa è da considerarsi "extra"...
Ovviamente nell'ultimo SAL il commercialista deve per forza emettere fattura prima del SAL, e quindi a quel punto il conto si chiude esattamente. Non esiste che il portale emetta la fattura dopo, o se lo fa, questa è da considerarsi "extra"...
Re: COSTI VISTO DI CONFORMITA' e ASSEVERAZIONE
Sono pienamente d accordo sul fatto che sbagliano… questo è uno dei motivi peró per il quale mi sorge il dubbio di dover asseverare io la loro spesa
Re: COSTI VISTO DI CONFORMITA' e ASSEVERAZIONE
Esatto: non è possibile conteggiare spese di cui non sia stata emessa e PAGATA relativa fattura.marcello60 ha scritto: ↑gio lug 21, 2022 11:48Secondo me sbagliano. Non potendo caricare la loro fattura in fase di asseverazione, finisce che non posso nemmeno conteggiare il loro costo nei costi del lavoro.Alebos ha scritto: ↑gio lug 21, 2022 11:26Quindi, i portali che non rilasciano la fattura prima… sbagliano giusto? Intendo prima dellatrasmissione della comunicazione… altrimenti non la posso caricare…marcello60 ha scritto: ↑gio lug 21, 2022 09:46
La risposta al quesito sul commercialista, secondo me, viene direttamente dal portale enea: loro accettano per l'assicurazione un importo assicurato non inferiore all'importo lavori omnicomprensivo (comprensivo quindi anche del costo del commercialista, che diversamente non potrebbe essere scaricato). Quindi sembra proprio che si debba assicurare anche questo costo (giusto o sbagliato che sia).
Tra l'altro non so nemmeno se, quando si finalizza l'asseverazione, il portale enea effettua o meno controlli automatici fra gli importi delle fatture caricate e il totale dei lavori...
Sul secondo punto purtroppo non credo affatto che il portale ENEA, in automatico, sia in grado di effettuare la verifica poichè anche se si richiama fornitore, numero e data della fattura, non ne viene richiesto l'importo (diverso se vi fossero tutte fatture elettroniche e file xlm, ad esempio).
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Re: COSTI VISTO DI CONFORMITA' e ASSEVERAZIONE
Giusto, hai ragione. Non ricordavo che tra i vari dati da caricare per le fatture avessero omesso di richiedere l'importo.
Re: COSTI VISTO DI CONFORMITA' e ASSEVERAZIONE
Sono d'accordo. Senza fattura niente detrazione. Anzi correggo, tali costi non li considero nella mi asseverazione tecnica.
Quello che poi decideranno di fare i vistatori non mi/ci riguarda.
Re: COSTI VISTO DI CONFORMITA' e ASSEVERAZIONE
Non consideri nessuna spesa per il visto o intendi solamente se non viene emessa fattura con i tempi necessari alla trasmissione dell'asseverazione?
Re: COSTI VISTO DI CONFORMITA' e ASSEVERAZIONE
Ah, beh, niente fattura, niente visto in asseverazione.... del resto sarebbe matematicamente impossibile perchè se lo considerassi avresti che l'importo di progetto non coincide con quello realizzato e relative fatture, e nel SAL finale ENEA ti darebbe errore.
Tornando ai portali che "sbagliano".... sto seguendo poche pratiche con i portali (per fortuna), ma in quasi tutti il visto di conformità non lo fanno loro, ma lo richiedono, quindi il beneficiario deve cercarsi lui un commercialista o CAF, oppure la banca che si appoggia al portale si appoggia a sua volta a un commercialista per il visto.... (anche se molte delle banche con cui ho a che fare dicono di arrangiarsi). In ogni caso l'errore non è "dei portali"...
Tornando ai portali che "sbagliano".... sto seguendo poche pratiche con i portali (per fortuna), ma in quasi tutti il visto di conformità non lo fanno loro, ma lo richiedono, quindi il beneficiario deve cercarsi lui un commercialista o CAF, oppure la banca che si appoggia al portale si appoggia a sua volta a un commercialista per il visto.... (anche se molte delle banche con cui ho a che fare dicono di arrangiarsi). In ogni caso l'errore non è "dei portali"...
Re: COSTI VISTO DI CONFORMITA' e ASSEVERAZIONE
Come dice Boba, se al momento in cui faccio l'asseverazione non ho la fattura ed il relativo bonifico, possono piangere anche in cinese...
Re: COSTI VISTO DI CONFORMITA' e ASSEVERAZIONE
idem.boba74 ha scritto: ↑mer lug 20, 2022 12:32 Io ho sempre inserito sul portale ENEA gli importi del visto di conformità tra gli importi "progetto" e in quelli "realizzati", ripartiti proporzionalmente a tutti gli interventi, allegandone le rispettive fatture.
Sul discorso "congruità", il costo del visto di conformità, che in genere vedo essere del 2% o 3% dell'importo lavori, non l'ho mai incluso nel calcolo delle parcelle che vado ad allegare al computo metrico, dato che non ritengo che la congruità di tali importi sia di mia competenza (lo stesso vale ad esempio per altre spese ugualmente detraibili, quali bollettini per le pratiche comunali ecc... in cui non entro nel merito della congruità, pur essendo detraibili, e del resto non è richiesto dalla legge).