Legge 10 per sostituzione caldaia >50kW | Caso particolare

[Tom Bishop]

Di questo argomento se ne è già discusso più volte in passato. Ho però un caso particolare che vorrei condividere con voi.
Devo riqualificare una centrale termica dove sono attualmente installate n°3 caldaie da 48kW e n°2 caldaie da 24kW. Sono a servizio di impianti separati di un unico edificio. Si vuole ora riqualificare l'impianto di produzione inserendo n°2 nuovi generatori a servizio di tutti gli impianti.
IL DDUO18546/19 richiede la L10 per gli impianti >50kW. Rientro?
In caso di risposta affermativa, la L10 la devo consegnare in comune? E in che tipologia di pratica? CILA per cambio generatore?

[Terminus]

Se ho capito bene stai passando da termoautonomi ad un centralizzato con Ptot=192kW
Non lavoro in Lombardia, ma perchè non dovresti redigere e consegnare la L.10, visto che il centralizzato supera abbondantemente i 50kW ?

[Tom Bishop]

Se ho capito bene stai passando da termoautonomi ad un centralizzato con Ptot=192kW
Non lavoro in Lombardia, ma perchè non dovresti redigere e consegnare la L.10, visto che il centralizzato supera abbondantemente i 50kW ?

È un unico subalterno in realtà (convento) quindi non è un centralizzato "condominiale", ma vado ad unificare vari impianti.

Anche per me serve, a chi devo consegnarla? Devo fare una pratica edilizia?

[Terminus]

Se il comune non riceve le L.10 a se stanti, toccherebbe aprire una CILA per poterla protocollare.

[Tom Bishop]

toccherebbe

Non sono quindi obbligato al protocollo? L'intervento non si configura come edilizia libera?

[SuperP]

Non sono quindi obbligato al protocollo? L'intervento non si configura come edilizia libera?

Non ne esci.
La legge 10 è da fare. Se non fai pratica CILA molti comuni ti "respongono" la pec.
Cmq fai la legge 10 e la invii con pec al comune.
Poi la alleghi alla DiCo e invii la dico, a fine lavori, in comune.
La legge 10 se fatta, non è che per forza debba essere protocollata, può anche venir conservata dal committente.

[vinz75]

Mi aggancio a questo argomento per una conferma. Qualunque sia la potenza della caldaia nel caso di semplice sostituzione senza opere edili, siamo sempre in edilizia libera. Per Enea non servono nè asseverazione nè visto, basta la verifica dell'Allegato A fatta anche dal fornitore?
Il dubbio mi viene dal fatto che sopra i 50 kW serve professionista iscritto all'albo e ricordo che all'inizio dicevamo che quando il professionista è incaricato deve lui asseverare (vecchio allegato I). Poi mi sono un po' perso...

[Tom Bishop]

Il professionista serve ai fini della sicurezza, non ai fini fiscali. Per me basta la verifica con l'allegato A

[vinz75]

Probabilmente non sono stato chiaro.
Ai sensi del DM requisiti minimi 06.08.2020 per impianti sopra i 100 kW occorre l'asseverazione di un tecnico che attestante i requisiti tecnici.
Secondo la linea di pensiero di Prisinzano, in presenza di un tecnico incaricato, questi avrebbe dovuto dichiarare la congruità delle spese con computo redatto in base ai prezzari.
Con le normative di oggi, in caso di intervento di edilizia libera, cosa occorre fare? E' il tecnico che deve asseverare la congruità sulla base dell'Allegato A, integrato dal computo per manodopera e altre opere complementari?

Per esempio se faccio riferimento al "vademecum giotisi" viewtopic.php?p=217126#p217126 non è chiara questa cosa.
O forse probabilmente giotisi faceva riferimento in particolare agli infissi.

[girondone]

Non sono quindi obbligato al protocollo? L'intervento non si configura come edilizia libera?

Non ne esci.
La legge 10 è da fare. Se non fai pratica CILA molti comuni ti "respongono" la pec.
Cmq fai la legge 10 e la invii con pec al comune.
Poi la alleghi alla DiCo e invii la dico, a fine lavori, in comune.
La legge 10 se fatta, non è che per forza debba essere protocollata, può anche venir conservata dal committente.

esatto
la legge 10 ha sempre vissuto anche di vita propria
"la legge 10 da cassetto"