Consigli per iniziare

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

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nuovoing
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Consigli per iniziare

Messaggio da nuovoing »

Salve a tutti,
sono un ingegnere e vorrei iniziare a lavorare come termotecnico.
Potreste consigliarmi da dove iniziare?
Manuali, corsi? Qualsiasi cosa per iniziare.
Ringrazio tutti
Tom Bishop
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Re: Consigli per iniziare

Messaggio da Tom Bishop »

5 anni, almeno, a fianco di un termotecnico già avviato.
Tom Bishop
Terminus
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Re: Consigli per iniziare

Messaggio da Terminus »

.... e la lettura assidua di questo forum... :mrgreen:
arkanoid
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Re: Consigli per iniziare

Messaggio da arkanoid »

nuovoing ha scritto: lun gen 31, 2022 20:06 Salve a tutti,
sono un ingegnere e vorrei iniziare a lavorare come termotecnico.
Potreste consigliarmi da dove iniziare?
Manuali, corsi? Qualsiasi cosa per iniziare.
Ringrazio tutti
Vorrei dirti di cambiare idea! :D
E' un lavoro di tecnica basato su leggi e norme. Scorri gli argomenti del forum e ti fai un'idea di quali sono le tematiche più spinose. A seconda del settore in cui opererai ci sono argomenti che saranno pane quotidiano ed altri che non affronterai mai.
Come libri ho iniziato con il manuale del termotecnico di Rossi, con il Pizzetti, con qualche dispensa Ashrae ma oggigiorno sono le norme tecniche a fare voce grossa. Ti posso consigliare anche il libero del buon SuperP (Paolo Savoia). Per un neofita è forse fin troppo specifico ma certamente ti fa partire con l'occhio clinico su tante situazioni.
Di norme ce n'è veramente un fottio e prima di comprarle "tutte" devi capire di cosa ti occuperai.
redigere redigere redigere
Ronin
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Re: Consigli per iniziare

Messaggio da Ronin »

nuovoing ha scritto: lun gen 31, 2022 20:06 Manuali, corsi? Qualsiasi cosa per iniziare.
sottoscrivo i consigli degli altri. aggiungo di iniziare con i corsi disponibili gratuitamente del prof. cammarata, e per la parte idraulica integrare con i quaderni caleffi. gli argomenti specifici li cerchi su siti come verticale.net o direttamente su google con parole chiave e aggiungendo filetype:pdf
le norme non c'è bisogno di comprarle, si fa la convenzione uni-cni e con una manciata di euro si leggono tutte (dopo che si è appresa la teoria di base è meglio, secondo me).
Esa
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Re: Consigli per iniziare

Messaggio da Esa »

i
5 anni, almeno, a fianco di un termotecnico già avviato.
Sono d'accordo. Aggiungerei, se possibile, una esperienza da un installatore o la permanenza nei cantieri:. Una esperienza importante per capire che non bisogna proporre ai clienti assurdità costose, se pur "a norma".
Impara a progettare impianti e componenti, senza dimenticare che il diagramma psicrometrico è la base della professione. Ti renderà capace di dimensionare correttamente le batterie, così capirai perché le pompe di calore non funzionano e le UTA non deumidificano o non sono in grado di raffreddare/riscaldare senza rumori assurdi. Capirai anche come e perché i costruttori di batterie, di radiatori e di PdC ti "fregano". Impara a dimensionare con sicurezza tubazioni e canali, valutando ad occhio le velocità convenienti per evitare impegni assurdi di potenza elettrica o rumori non desiderati. Per la distribuzione dell'aria, affiancati a qualche costruttore bravo, ma un po' di fluidodinamica imparala. Non esagerare, a meno che non sia coinvolto nella progettazione di teatri, auditorium (o moschee negli Emirati, dove fa caldo e hanno soldi!).
Sappi maneggiare impianti misti: fan coil + AP in primis, ma a tutta aria subito dopo, per massimizzare il free-cooling.
Scegliere l'impianto giusto è importante: ce ne sono a decine.
Comunque, se vuoi essere preparato e aggiornato, per ora non c'è nulla di meglio dell'Ashrae (sono 4 volumi che si rinnovano di anno in anno). Lì trovi tutto: dal condizionamento degli aerei a quello dei sottomarini. Dal riscaldamento delle case passive al Polo, al condizionamento dei grattacieli nel deserto arabo.
Non ti preoccupare delle normative, lasciale stare per quando avrai imparato a progettare bene. Quando sarai costretto, le imparerai per forza, in quattro e quattr'otto. Non avere fretta: fin che puoi, fanne a meno.
Così diventerai termotecnico e potrai girare il mondo a progettare e consigliare impianti adeguati alle esigenze dei committenti. Non sarai vincolato alle normative, regionali o comunali e non diventerai un "avvocato termotecnico". Ma avrai la soddisfazione di fare un lavoro che ti appaga. Specie se hai l'esigenza di sentirti un "artigiano" utile (come chi fa il falegname, ecc.). Una soddisfazione che, per alcuni, vale di più delle parcelle emesse.
Sarà forse difficile iniziare a trovare la persona giusta che ti inserisce in questo mondo: ma non desistere. E' un bel "mestiere".
Tom Bishop
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Re: Consigli per iniziare

Messaggio da Tom Bishop »

Aggiungo scuola di climatizzazione Aicarr. I miei collaboratori prima li ho mandati lì e poi li ho assunti :mrgreen:
Tom Bishop
ponca
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Re: Consigli per iniziare

Messaggio da ponca »

altro consiglio, evita di buttarti in prima persona sul superbonus inizialmente
c'è forte richiesta e qualche "sirena" potrebbe arrivarti ma è meglio se all'inizio ti occupi di termotecnica, studi le leggi, ti fai un po' di esperienza
magari avendo la fortuna di trovare un buon maestro
Esa
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Re: Consigli per iniziare

Messaggio da Esa »

Aggiungo scuola di climatizzazione Aicarr.
Scusa, la dimenticavo.
Tom Bishop
Messaggi: 5279
Iscritto il: mar dic 30, 2008 17:13

Re: Consigli per iniziare

Messaggio da Tom Bishop »

ponca ha scritto: mar feb 01, 2022 20:07 magari avendo la fortuna di trovare un buon maestro
Concordo. Mio padre è un umile idraulico, non un termotecnico, ma devo a lui tutto quello che sono riuscito a fare in 26 anni di attività. Quando in estate mi obbligava ad andare in cantiere invece di godermela come tutti gli altri miei coetanei lo avrei strozzato. Ma senza quel vissuto ci avrei messo forse il doppio del tempo ad imparare il mestiere.
Tom Bishop
simcat
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Re: Consigli per iniziare

Messaggio da simcat »

Tom Bishop ha scritto: mer feb 02, 2022 06:36
ponca ha scritto: mar feb 01, 2022 20:07 magari avendo la fortuna di trovare un buon maestro
Concordo. Mio padre è un umile idraulico, non un termotecnico, ma devo a lui tutto quello che sono riuscito a fare in 26 anni di attività. Quando in estate mi obbligava ad andare in cantiere invece di godermela come tutti gli altri miei coetanei lo avrei strozzato. Ma senza quel vissuto ci avrei messo forse il doppio del tempo ad imparare il mestiere.
però che bel ricordo.....
anche a me è andata più o meno così, meglio a mio fratello che è più grande ed ha avuto modo di vivere la tua stessa esperienza.. e si vede nella qualità della sua progettazione...
Ma il ricordo più indelebile è stato vederlo fare la sua ultima centrale termica, sembrava di vedere un'artista alle prese con la sua opera..... certo con i giusti tempi di prima... roba che, purtroppo, adesso, è inimmaginabile.

Scusate l'off topic
Esa
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Re: Consigli per iniziare

Messaggio da Esa »

Qualsiasi cosa per iniziare.
Hai letto le esperienze? Niente normativa.
Se hai voglia, di giorno vai a lavorare da un idraulico e la sera studi e ti addestri con gli strumenti informatici.
Non per sempre, ovviamente: quando ti sentirai pronto, cerca lavoro da un termotecnico.
Ne troverai molti disposti ad assumerti.
Forse è un percorso contro le "regole/norme", ma ti consentirà di affrontare qualsiasi lavoro nel settore.
Siamo curiosi di sapere che farai.
nuovoing
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Re: Consigli per iniziare

Messaggio da nuovoing »

Ronin ha scritto: mar feb 01, 2022 14:03
nuovoing ha scritto: lun gen 31, 2022 20:06 Manuali, corsi? Qualsiasi cosa per iniziare.
sottoscrivo i consigli degli altri. aggiungo di iniziare con i corsi disponibili gratuitamente del prof. cammarata, e per la parte idraulica integrare con i quaderni caleffi. gli argomenti specifici li cerchi su siti come verticale.net o direttamente su google con parole chiave e aggiungendo filetype:pdf
le norme non c'è bisogno di comprarle, si fa la convenzione uni-cni e con una manciata di euro si leggono tutte (dopo che si è appresa la teoria di base è meglio, secondo me).
Quanti consigli! Grazie a tutti.
Potresti dirmi dove posso trovare i corsi gratuiti del prof. Cammarata?
Grazie ancora
nuovoing
Messaggi: 3
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Re: Consigli per iniziare

Messaggio da nuovoing »

Esa ha scritto: mer feb 02, 2022 10:28
Qualsiasi cosa per iniziare.
Hai letto le esperienze? Niente normativa.
Se hai voglia, di giorno vai a lavorare da un idraulico e la sera studi e ti addestri con gli strumenti informatici.
Non per sempre, ovviamente: quando ti sentirai pronto, cerca lavoro da un termotecnico.
Ne troverai molti disposti ad assumerti.
Forse è un percorso contro le "regole/norme", ma ti consentirà di affrontare qualsiasi lavoro nel settore.
Siamo curiosi di sapere che farai.
Ciao e grazie.
A quali strumenti informatici di riferisci? Acca, per esempio?
Grazie ancora
Esa
Messaggi: 3198
Iscritto il: sab dic 03, 2011 22:53

Re: Consigli per iniziare

Messaggio da Esa »

Se devi progettare, nessun software di certificazione energetica. A questi penserai alla fine del percorso.
marcocinalli2
Messaggi: 49
Iscritto il: gio feb 14, 2019 11:41

Re: Consigli per iniziare

Messaggio da marcocinalli2 »

ciao nuovoing,
non scrivo molto spesso ma ho posto una domanda nel forum e poi ho visto il tuo messaggio e le risposte di sopra mi hanno incuriosito pertanto mi permetto anche io di dire la mia, anche se completamente fuori dal coro ed opposta a tutte le risposte che ti hanno dato finora.
Lascia perdere la termotecnica, per i seguenti motivi:
a) tra tutti i campi dell'ingegneria è quello in assoluto maggiormente sottoposto ad aggiornamenti, revisioni, variazioni normative e legislative per i più svariati motivi (direttive EU, finanziamenti, detrazioni, pressioni di costruttori nei comitati tecnici delle norme e molto altro), 20-25 anni fa era molto diverso, per chi ha cominciato allora ha magari faticato un po' a tenersi aggiornato ma ci se la fa...
b) è uno dei campi più vasti dell'ingegneria ed all'interno dello stesso ci sono connessioni e dipendenze tra le diverse "branche" che diventa difficile dire "mi occupo solo di ventilazione oppure solo di gas".

Nota Bene: posso supporre tu sia ingegnere meccanico, ti consiglio quindi di dedicarti a quella "branca" dove la tua preparazione universitaria è più forte (ad esempio per più esami sostenuti o di tuo interesse particolare che già ai tempi dell'università ti ha spinto di tua iniziativa ad approfondire la materia più di quanto servisse per superare l'esame).

te lo dico perché:
- mio nonno era idraulico, mio padre installatore termotecnico ed il mio destino (come quello di alcuni colleghi più sopra) era già segnato: estati in cantiere (invece di giocare a pallone) ma ho avuto dopo anche a disposizione un vastissimo archivio di progetti raccolti nei 30 anni di carriera di mio padre che già ai tempi dell'università mi "divertivo" (!?) a consultare ed accanto la possibilità di potermi sempre confrontare con l'esperienza di mio padre (a cui ancora oggi qualche volta ricorro sebbene mio padre abbia quasi 80 anni...)
- già conoscendo il mio "destino", all'università ho adeguato ad esso il mio piano di studi (con opportuni cambi di materie) ed approfondito per quanto possibile le materie relative e di interesse
- ho avuto poi la grande fortuna che nella mia università (Trieste) al tempo (1999-2000) il dipartimento di impianti meccanici fosse davvero ben "frequentato", ti faccio solo un esempio: durante il corso di Ergotecnica tenuto dal prof. Boscolo sono venuti a tenerci lezione il comandate dei vigili del fuoco di trieste (una dozzina ore) in cui ha trattato tutti i temi relativi al corso di prevenzione incendi (come allora previsto dal DM e ci ha dato tutta la documentazione che usavano per il corso da 120 ore), altre 20 ore le ha fatte l'ing. Ugo Fonzar (un grandissimo professionista!) sulla 626 e sulla marcatura CE (chiaramente riempiendoci di documentazione), 5 ore le ha fatte un capitano dei carabinieri relativamente allo smaltimento dei rifiuti e della acque reflue (era un po' antipatico ma anche qui documentazione e materiali erano completissimi). Il corso trattava inoltre di impianti di climatizzazione estiva ed invernale (approfondimento di quanto fatto nel corso di impianti meccanici) ed una delle esercitazione del corso era redigere una relazione secondo la Legge 10/91...
Perché te lo dico? perché il giorno dopo aver fatto l'esame di stato (senza alcun altro approfondimento) mi sono potuto occupare subito di progettare impianti di riscaldamento, marcatura CE (trasportatori meccanici a coclea ed a nastro, finestre, termocamini, stufe a pellet), di sicurezza sul lavoro ed il corso di abilitazione antincendio l'ho superato senza studiare e ad chiusi (nel corso si faceva molta normativa e poco o niente dimensionamento degli impianti: io avevo fatto bene ed approfonditamente entrambi già all'università).

Mi ritengo un progettista termotecnico nella media (forse anche un po' sotto ma cerco di non fare errori se mi riesce) ma ci ho messo 12-13 estati in cantiere, i sabati di ogni settimana tutto l'anno a fare visite per preventivi (che poi dovevo anche scrivere a macchina e più tardi con il pc...), 6 anni e rotti all'università (dove a differenza degli altri colleghi il mio destino era già scritto e quindi le mie scelte "più facili" per così dire, il famoso archivio di cui sopra ed un eccellente sparring partner (mio padre): senza tutte queste cose io personalmente non sarei al punto dove sono neanche se avessi frequentato tutti i corsi che esistono.

Chiudo scusandomi per la lunghezza, ti invito a rileggere (con attenzione) quanto ho scritto sopra al mio Nota Bene e ti faccio un grosso in bocca al lupo!
Esa
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Re: Consigli per iniziare

Messaggio da Esa »

neanche se avessi frequentato tutti i corsi che esistono.
Un bel percorso scuola/lavoro, come dovrebbe essere per tutti.
Regolamenti, norme, teoria (si dimentica in fretta), ecc. ecc. sono assolutamente secondari!
Ronin
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Re: Consigli per iniziare

Messaggio da Ronin »

nuovoing ha scritto: gio feb 17, 2022 20:52 Quanti consigli! Grazie a tutti.
Potresti dirmi dove posso trovare i corsi gratuiti del prof. Cammarata?
Grazie ancora
il sito principale è down, ma si trovano ancora online, ad es. qui:
https://documentiuniversitari.altervist ... -sapienza/
Esa
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Re: Consigli per iniziare

Messaggio da Esa »

Ci sono anche i corsi AICARR, un percorso estremamente interessante:
http://www.aicarrformazione.org/Scuola/ ... spx?id=565
marcocinalli2
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Re: Consigli per iniziare

Messaggio da marcocinalli2 »

Esa ha scritto: dom feb 27, 2022 09:06 Ci sono anche i corsi AICARR, un percorso estremamente interessante:
http://www.aicarrformazione.org/Scuola/ ... spx?id=565
sarò di nuovo controcorrente e mi aspetto anche una bella levata di scudi...
i corsi (AICARR o qualunque altri) erano forse interessanti 20 anni fa quando non c'era internet (almeno come oggi), quando non si sapeva e non si poteva sapere se un libro o un articolo mi poteva aiutare a capire un tema o risolvere un problema ma oggi quando in internet posso trovare tutti i libri, gli approfondimenti, gli atti dei convegni, dispense di corsi universitari (italiane ed estere), tesi di laurea, pubblicazioni (di tutto il mondo), leggi e decreti, con 50€ all'anno mi abbono all'uni e posso leggere tutte le norme che voglio (mica come 20 anni fa che andavi all'ordine e speravi che avessero la norma che ti serviva per poterla "leggere" o speravi che un rappresentante ti regalasse un paio di fotocopie), posso ordinare un libro e se non va bene rispedirlo indietro oppure in pochi giorni rivenderlo online, ho davvero bisogno di pagare corsi (cari + viaggio pernotto e ristorante/panino perché i corsi si fanno a roma, milano, bologna ecc. mica a forlimpopoli...), sedermi 8 ore in una sala con altre 15 persone a sentire qualcuno che mi da nozioni ed informazioni "premasticate o predigerite" apprese da testi, libri, pubblicazioni che potrei leggere da me? cioè ho davvero bisogno che qualcuno "premastichi" per me gli argomenti? e se tutto il tempo che perdo tra corsi e spostamenti lo impiegassi per leggere e studiare? non otterrei forse lo stesso risultato ma senza spendere soldi?
Certo magari potrà anche avere molta esperienza sul campo, ma in quelle ore mi potrà al massimo raccontare un paio di aneddoti.

Se fosse un Richard Feynman, cioè qualcuno che ha scoperto qualcosa e che lo si deve seguire in un corso per poter cogliere anche il genio della persona, allora ok, ma per il resto...

Chiaramente discorso a parte per corsi abilitanti (antincendio) o che rilasciano qualifiche professionali richieste dalla legge (acustica, sicurezza) che possono ampliare le prestazioni che da tecnico potrei offrire
Esa
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Iscritto il: sab dic 03, 2011 22:53

Re: Consigli per iniziare

Messaggio da Esa »

in internet posso trovare tutti i libri, gli approfondimenti, gli atti dei convegni, dispense di corsi universitari (italiane ed estere), tesi di laurea, pubblicazioni (di tutto il mondo) ...
Sono solo in parte d'accordo con te.
Tutta questa massa di informazioni non è filtrabile né classificabile criticamente dalle persone standard.
Senza un confronto con la realtà (quella di un installatore e di uno studio professionale seri, ad esempio), cosa che, fortunatamente, tu ed altri hanno avuto modo di sperimentare, con internet fai veramente poco. Lo dimostrano molte discussioni presenti sui forum e il livello professionale di molti operatori del settore.
In AICARR, per quanto ne so, vi è ancora la possibilità di un confronto frontale con tecnici e professionisti preparati.
Anche se alcuni hanno un percorso simile al tuo, ed altri un percorso molto più fumoso ed evanescente.
L'alternativa è diventare esperti con le pillole (reperibili in rete) o quattro case realizzate tutte con gli stessi impianti (PdC trattata come una caldaia, pannelli passo 15, VMC centralizzata a doppio flusso), magari progettati/disegnati dai fornitori?
Certo, molto meglio seguire le tue indicazioni, ma non sempre si ha l'umiltà e la forza (o la necessità) di percorrere quella strada accidentata.
Ronin
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Re: Consigli per iniziare

Messaggio da Ronin »

marcocinalli2 ha scritto: dom feb 27, 2022 23:00 ho davvero bisogno di pagare corsi (cari + viaggio pernotto e ristorante/panino perché i corsi si fanno a roma, milano, bologna ecc. mica a forlimpopoli...),
che ha forlimpopoli che non va? :x

:mrgreen: scherzi a parte sono d'accordo con esa. io stesso tengo corsi di formazione, e cerco di metterci quell'esperienza del fare che nelle pubblicazioni generiche non trovi; o magari la trovi, ma dopo sei settimane e 500 pdf letti, quando un corso ha selezionato per te il materiale più importante e te lo trasmette in 16 ore.
marcocinalli2
Messaggi: 49
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Re: Consigli per iniziare

Messaggio da marcocinalli2 »

Ronin ha scritto: lun feb 28, 2022 09:20
marcocinalli2 ha scritto: dom feb 27, 2022 23:00 ho davvero bisogno di pagare corsi (cari + viaggio pernotto e ristorante/panino perché i corsi si fanno a roma, milano, bologna ecc. mica a forlimpopoli...),
che ha forlimpopoli che non va? :x

:mrgreen: scherzi a parte sono d'accordo con esa. io stesso tengo corsi di formazione, e cerco di metterci quell'esperienza del fare che nelle pubblicazioni generiche non trovi; o magari la trovi, ma dopo sei settimane e 500 pdf letti, quando un corso ha selezionato per te il materiale più importante e te lo trasmette in 16 ore.
Rispetto il tuo lavoro e sono sicuro che ci metti tutta la passione e le competenze che si vede che hai anche dalle risposte che posti nei commenti.
Per quanto mi riguarda io ero uno di quelli che all'università non si limitava alla dispensina del prof o agli appunti presi da qualcun altro l'anno prima ma per interesse/curiosità (e molta insonnia di cui ho sempre sofferto e soffro tuttora) mi andavo a leggere tutti i libri consigliati o riportati in calce al programma (e se poi sullo scaffale della biblioteca accanto a quello consigliato ce n'era un altro con una "bella copertina" mi leggevo anche quello...), certo non per tutti gli esami ma per quei 7-8 che riguardavano il mio indirizzo lo fatto eccome (compreso fo******arli) io avrei preferito riuscire a dormire, lo dico sinceramente, ma tant'è...
Per cui i 500 pdf e le sei settimane non sarebbero e non sono stati mai un problema per me.
D'altro canto non lo hai dovuto fare anche tu lo stesso per preparare i corsi?
Vero è che a te ti pagano (per i corsi), mentre la mia fatica (che nessuno mi paga o pagherà) mi da "solo" la certezza di sonni tranquilli (purtroppo sempre corti, ma almeno tranquilli :wink: )
Ronin
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Re: Consigli per iniziare

Messaggio da Ronin »

marcocinalli2 ha scritto: lun feb 28, 2022 14:35 D'altro canto non lo hai dovuto fare anche tu lo stesso per preparare i corsi?
Vero è che a te ti pagano (per i corsi), mentre la mia fatica (che nessuno mi paga o pagherà)
certo, il concetto del corso (al livello di cui parliamo, ovviamente) non è che il partecipante non è capace di apprendere in autonomia quel che il corso gli trasmette, ma che il costo in termini di risorse di tempo da impiegare autonomamente (e/o di errori evitabili che si commetterebbero affrontando gli argomenti sul campo con minore preparazione) è molto maggiore del costo economico del corso.
c'è chi quelle risorse di tempo ce le ha (abbiamo tutti avuto una fase della vita in cui il tempo era considerabile come illimitato) e chi no.
il corso è per questa seconda categoria di discenti :wink:



PS: credo siano estremamente rari i docenti che dai corsi traggono un risultato economico superiore a un mero rimborso delle spese (=valore del tempo perso per tenere il corso). non faccio eccezione (considerando anche il tempo perso per prepararlo, il corso, vado in perdita), e le motivazioni che mi spingono a farli sono di contatto con il mondo industriale, non certo di guadagno economico, ahimè :lol:
vinz75
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Re: Consigli per iniziare

Messaggio da vinz75 »

La più grande raccomandazione che già ti è stata fatta, è quella di fare una sana gavetta presso uno studio già affermato e con esperienza. Minimo servono 3 anni. Il mio percorso professionale non mi ha consentito di farlo ed è stata molto dura. Un po' come imparare a sciare da soli, si va, ma raggiungere certi livelli diventa davvero tosta.
Per quanto riguarda i corsi posso segnalarti quelli Aermec che sono gratuiti. Informati presso il servizio di zona che trovi su internet. Ho iniziato da lì ed è stata davvero una bella spinta.
Altro consiglio associati ad Aicarr è una spesa sostenibile e che li vale tutti.
Infine ti segnalo un testo di recente pubblicazione "Compendio di Idraulica". E' scritto benissimo ed è molto adatto anche per chi non ha nozioni.
La cosa più importante è la voglia di imparare e la propensione al sacrificio del tuo tempo, che ce ne vuole parecchio.
In bocca al lupo.
vinz75
Messaggi: 2772
Iscritto il: ven ago 07, 2020 18:49

Re: Consigli per iniziare

Messaggio da vinz75 »

marcocinalli2 ha scritto: dom feb 27, 2022 23:00 i corsi (AICARR o qualunque altri) erano forse interessanti 20 anni fa quando non c'era internet (almeno come oggi) ... ho davvero bisogno di pagare corsi (cari + viaggio pernotto e ristorante/panino perché i corsi si fanno a roma, milano, bologna ecc. mica a forlimpopoli...), sedermi 8 ore in una sala con altre 15 persone a sentire qualcuno che mi da nozioni ed informazioni "premasticate o predigerite" apprese da testi, libri, pubblicazioni che potrei leggere da me? cioè ho davvero bisogno che qualcuno "premastichi" per me gli argomenti? e se tutto il tempo che perdo tra corsi e spostamenti lo impiegassi per leggere e studiare? non otterrei forse lo stesso risultato ma senza spendere soldi?
Non sono d'accordo. Ho seguito molti corsi dai fondamenti agli approfondimenti e mi hanno fatto fare un gran salto, proprio per quel valore aggiunto che i relatori, professori o professionisti di grande esperienza, sanno dare.
Inoltre informo chi non lo sapesse che ormai tutti i corsi sono fruibili online.
Sto seguendo in questi giorni il corso sugli impianti ospedalieri e sono molto soddisfatto dell'alto livello offerto.
giuseppespatol
Messaggi: 17
Iscritto il: mer set 08, 2021 15:10

Re: Consigli per iniziare

Messaggio da giuseppespatol »

Buongiorno.
ho la stessa ed identica domanda. Sto valutando anche l'acquisto di corsi formazione professionali e vorrei un vostro parere.
Grazie
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