Attività 49

[Sandeman]

Buongiorno a tutti,
volevo chiedere vs. parere in merito ad una mia interpretazione inerente ad una attività nello specifico 49.A.
In sostanza ho un gruppo elettrogeno installato esternamente rispetto i locali interni dell'attività lavorativa.
La potenza di tale generatore è di 40 kW. Seguendo il DM 13/07/2011 vado a seguire la progettazione attraverso i Titoli I e III citando tale ...

Per le installazioni di gruppi e di unità di cogenerazione aventi potenza nominale complessiva maggiore di 25 kW e non superiore a 50 kW si applicano le
disposizioni di cui ai Titoli I e III dell'allegato.

Ma essendo lo stesso installato esternamente non trovo disposizioni in merito nei titoli I e III. Disposizioni in merito alle installazione all'esterno sono contenute solamente nel titolo II ovvero in gruppi elettrogeni con P>50kW.
Nel titolo III a me riferito data la potenza installata non parla di installazioni all'esterno. Deduco che non debba fare nulla o è meglio seguire le disposizioni del titolo II dedicate all'installazioni all'esterno anche se non è direttamente applicabile dato che è riferito a potenze superiori a 50kW.
Installazione all'esterno intendo installazione a spazio scoperto e non all'interno dei locali.

Ringrazio

[weareblind]

Per me hai ragione.

[Sandeman]

Per me hai ragione.

Salve We are...
ragione sul fatto del non fare nulla o di prevedere le disposizioni inerenti alle installazione all'aperto dedicate a G.E con P>50 kW

[weareblind]

Scusa, sono stato sintetico.
Il Titolo III tratta i GE tra 25 e 50 kW, ma solo per i locali, e tu non ce l'hai. Il Titolo I non tratta distanze di sicurezza.
Quindi: a rigore puoi non fare nulla, ma se puoi segui il Titolo II sulle distanze e prescrizioni per GE >50 kW all'aperto.

[travereticolare]

la penso come weare

[Sandeman]

Buongiorno ragazzi,

innanzi tutto ringrazio delle risposte.
Sicuramente, come da voi detto, andrò ad integrare le disposizioni del titolo II nel limite del possibile anche se non sono soggetto dato che non rientro nell'applicabilità.
Ringrazio a tutti nel frattempo.

[Sandeman]

Buon pomeriggio a tutti,

in riferimento all'attività n°49 di cui discutevamo sopra...
Tale attività è inerente ad un gruppo elettrogeno con P=50kW installato all'esterno di un ufficio informatico.
All' interno di questo ufficio informatico composto da c.a 10 persone ho un CED installato in apposito spazio definito all'interno degli uffici.
Il G.E è ha servizio appunto di questo CED. Tale CED ha al suo interno un sistema di spegnimento a gas inerte oltre tutto.
Ora nella pratica VVF che andrò a sviluppare per l'attività 49 come lo considero il CED?
Pensavo di valutarlo con la V1 ma non usando il COPI data l'attività 49 che obbliga l'utilizzo della regola tecnica tradizionale come lo potrei considerare.
Credo si debba fare riferimento al MINI CODICE a questo punto..
Ringrazio

[weareblind]

Non lo consideri. L'attività soggetta non è il CED, io farei vedere solo il GE.

[Sandeman]

Non lo consideri. L'attività soggetta non è il CED, io farei vedere solo il GE.

Buongiorno Weareblind,

sicuramente l'attività è quella del gruppo elettrogeno però a ragione di logica non sarebbe utile far presente
ai VVF che inerente a questa attività esiste una stanza adibita a CED.
Ovviamente la SCIA riguarderà solo l'attività 49.
Nelle planimetrie inserirei anche la pianta degli uffici dato che sono adiacenti alla zona di posizionamento del G.E.

[weareblind]

Per me no, mai.
Scusa, e se il GE serve 20 utenze in 20 stanze, che fai? Io arrivo fino alla connessione del GE al suo quadro, fine. Dich conf GE, progetto e conformità elettrica della sua connessione, progetto antincendio del solo GE, fine.

[Sandeman]

Per me no, mai.
Scusa, e se il GE serve 20 utenze in 20 stanze, che fai? Io arrivo fino alla connessione del GE al suo quadro, fine. Dich conf GE, progetto e conformità elettrica della sua connessione, progetto antincendio del solo GE, fine.

In effetti hai ragione. Grazie del supporto.

[weareblind]

A te!