Buongiorno a tutti, devo progettare un centro sportivo multiplo: palestra, padel, beach volley, calcio a 5.
Attività 65. Fuori dal campo di applicazione del Codice. Fuori dal campo di applicazione del D.M. 18/3/1996 (tranne il calcio a 5, quello è sotto FIGC e per i due campi coperti a 5 applicherò il D.M. ma sono staccati come corpo, nessun problema).
Ergo prendo il D.M. 7/8/2012 come scheletro e vado con quello.
Mi fa un po' ridere questa cosa, a qualcuno è capitato?
Ho progettato una palestra (solo palestra) 3 anni fa e ho fatto così, ma mi pare senza senso.
Progettazione centro sportivo
Moderatore: Edilclima
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Re: Progettazione centro sportivo
In passato un funzionario mi fece usare comunque il DM del 18/03/1996 anche se fuori campo applicazione (se i DM sono scritti male non è colpa di nessuno )
- weareblind
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Re: Progettazione centro sportivo
Eh cambia il mondo intero. Se va bene al committente ok, ma se non gli va bene ha il diritto di fare diversamente. E' chiaro che per estensione va benissimo ed è pienamente conservativo.
Re: Progettazione centro sportivo
In palestra non fanno mai partite di pallavolo, basket, karate o qualsiasi altro sport sotto federazione?
A livello teorico, è corretto quanto scrivi: in assenza di regola tecnica verticale, perché non applicabile, usi quel che c'è, ovvero le norme generiche.
In pratica, io valuterei la situazione: se la RTV degli impianti sportivi è rispettata (o rispettabile con pochi adempimenti), starei dal lato della sicurezza ed applicherei quello, garantendogli così la possibilità di fare altro.
Personalmente, mi sono capitati tre impianti sportivi: un centro sportivo nel milanese ed uno nel bolognese, fatti per società sportive e quindi in pieno campo di applicazione; un terzo dove ha sede una scuola di danza, prima seguita da altri tecnici. Avevano un progetto fatto con la RTV, irrealizzabile perché troppo oneroso per adeguarsi. L'abbiamo rifatto senza RTV, appellandoci al fatto che la danza sportiva non era presente nell'elenco degli sport riconosciuti dal CONI elencati nell'allegato del DM, ed è stato approvato e poi dotato di SCIA post sopralluogo.
A livello teorico, è corretto quanto scrivi: in assenza di regola tecnica verticale, perché non applicabile, usi quel che c'è, ovvero le norme generiche.
In pratica, io valuterei la situazione: se la RTV degli impianti sportivi è rispettata (o rispettabile con pochi adempimenti), starei dal lato della sicurezza ed applicherei quello, garantendogli così la possibilità di fare altro.
Personalmente, mi sono capitati tre impianti sportivi: un centro sportivo nel milanese ed uno nel bolognese, fatti per società sportive e quindi in pieno campo di applicazione; un terzo dove ha sede una scuola di danza, prima seguita da altri tecnici. Avevano un progetto fatto con la RTV, irrealizzabile perché troppo oneroso per adeguarsi. L'abbiamo rifatto senza RTV, appellandoci al fatto che la danza sportiva non era presente nell'elenco degli sport riconosciuti dal CONI elencati nell'allegato del DM, ed è stato approvato e poi dotato di SCIA post sopralluogo.
- weareblind
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Re: Progettazione centro sportivo
Confermo, farò così. DM marzo 1996 impianti sportivi, per estensione. In una palestra precedente preferii invece di no.