Alla luce delle discussioni degli ultimi giorni qui sul forum vorrei sottoporvi un caso più che comune dove una abitazione unifamiliare viene ampliata contestualmente all'efficientamento energetico così da capire con voi come affrontare il problema del confronto tra il primo e il dopo ai fini della verifica del doppio salto di classe.
Stato di fatto
Stato di progetto
Ho evidenziato le zone climatizzate in rosso.
Viene fatto un cappotto all'esterno. Dove viene realizzato il garage viene fatto un isolamento interno sul lato freddo.
Cosa fare nell'APE post convenzionale?
Simulare una situazione intermedia tra stato di fatto e stato di progetto simulando un cappotto che poi non viene realizzato? Calcolare il reale stato di progetto con l'aggiunta del garage?
Io sono per questa seconda ipotesi, ma vorrei sapere cosa ne pensate.
Confronto APE ante e post operam nel caso di ampliamenti
Moderatore: Edilclima
-
- Messaggi: 5312
- Iscritto il: mar dic 30, 2008 17:13
-
- Messaggi: 452
- Iscritto il: ven ago 03, 2007 10:35
Re: Confronto APE ante e post operam nel caso di ampliamenti
ricordo che a un corso prisinzano disse che le parti in ampliamento non vanno mai considerate, ma in corrispondenza della parte ampliata nell'ape post simulare una struttura non disperdente. io nel caso che ho sto facendo così, poi in tutte le cose e come al solito... che Dio ce la mandi buona
-
- Messaggi: 5312
- Iscritto il: mar dic 30, 2008 17:13
Re: Confronto APE ante e post operam nel caso di ampliamenti
In un altro ha detto l'esatto contrario.Stefano LL ha scritto: ↑mer mar 16, 2022 08:31 ricordo che a un corso prisinzano disse che le parti in ampliamento non vanno mai considerate, ma in corrispondenza della parte ampliata nell'ape post simulare una struttura non disperdente. io nel caso che ho sto facendo così, poi in tutte le cose e come al solito... che Dio ce la mandi buona
Tom Bishop
Re: Confronto APE ante e post operam nel caso di ampliamenti
esattoTom Bishop ha scritto: ↑mer mar 16, 2022 08:59In un altro ha detto l'esatto contrario.Stefano LL ha scritto: ↑mer mar 16, 2022 08:31 ricordo che a un corso prisinzano disse che le parti in ampliamento non vanno mai considerate, ma in corrispondenza della parte ampliata nell'ape post simulare una struttura non disperdente. io nel caso che ho sto facendo così, poi in tutte le cose e come al solito... che Dio ce la mandi buona
ha aperto sempre a parole a fare il conntrario di quando ha detto per un anno e mezzo
cerca nel video anit se vuoi
Re: Confronto APE ante e post operam nel caso di ampliamenti
In realtà prisinzano ha detto: fate come volete basta che ci sia il salto di due classi.
Re: Confronto APE ante e post operam nel caso di ampliamenti
Non capisco dove sia il problema... l'ampliamento riguarda una zona non riscaldata (il garage), quindi non viene modificata la superficie disperdente della zona riscaldata: quella che prima era una parete esterna ora è una parete verso ambiente non riscaldato: sempre disperdente è, e se ci fai il cappotto è sempre detraibile al 110 a prescindere che la parete dia verso il garage o sia esterna. Capirei se nell'ampliamento aggiungessi un volume riscaldato, allora in tal caso c'è il dubbio su come considerare la parete tra ante e post.
-
- Messaggi: 5312
- Iscritto il: mar dic 30, 2008 17:13
Re: Confronto APE ante e post operam nel caso di ampliamenti
Il calcolo cambia, poi che sia ininfluente è un altro paio di maniche, ma volevo confrontarmi con i talebani dell'APE post.boba74 ha scritto: ↑mer mar 16, 2022 10:47 Non capisco dove sia il problema... l'ampliamento riguarda una zona non riscaldata (il garage), quindi non viene modificata la superficie disperdente della zona riscaldata: quella che prima era una parete esterna ora è una parete verso ambiente non riscaldato: sempre disperdente è, e se ci fai il cappotto è sempre detraibile al 110 a prescindere che la parete dia verso il garage o sia esterna. Capirei se nell'ampliamento aggiungessi un volume riscaldato, allora in tal caso c'è il dubbio su come considerare la parete tra ante e post.
Tom Bishop