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Mi dicono che poste sta bocciando un sacco di cessioni senza motivo, mi assicurano anche pratiche correttamente compilate e inoltrate. È vero? Vi risulta o si tratta di una leggenda metropolitana? Nel senso che bocciano pratiche con errori.
Lunedì a quanto pare ripartono..
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Re: Poste
Nel gruppo Facebook dedicato alla cessione del credito nei confronti di Poste alcuni utenti si sono visti bocciare la pratica senza alcuna ragione, mentre altri hanno visto i loro crediti liquidati.
Una domanda: poste accetta solo il credito sorto o anche il credito futuro?
Una domanda: poste accetta solo il credito sorto o anche il credito futuro?
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Re: Poste
Al contrario del credito sorto il credito futuro è un credito che non è ancora stato generato in quanto le spese che dovrebbero portare alla sua creazione non sono ancora state compiute. Se non erro Deloitte nella fase di inserimento della pratica chiede se il credito è già sorto (spese già eseguite) o se è futuro (spese in programma ma ancora da sostenere).giotisi ha scritto: ↑gio mar 03, 2022 23:20...che è il 'credito futuro'?Alessandro_F ha scritto: ↑gio mar 03, 2022 23:08
Una domanda: poste accetta solo il credito sorto o anche il credito futuro?
Non ho esperienza con Poste e non ho idea se possa accettare o meno un credito futuro. Sarò grato a chi saprà chiarire il mio dubbio.
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Re: Poste
Finalmente Poste fa un minimo di controllo. Non si tratta di pratiche bocciate, ma di richieste di integrazioni che, se non arrivano, portano all'archiviazione della richiesta. Certo prima portavi un pezzo di carta e ti facevano la cessione, ma sbagliavano prima, non ora.
Tom Bishop
Re: Poste
Il credito futuro non esiste mi saAlessandro_F ha scritto: ↑ven mar 04, 2022 02:13Al contrario del credito sorto il credito futuro è un credito che non è ancora stato generato in quanto le spese che dovrebbero portare alla sua creazione non sono ancora state compiute. Se non erro Deloitte nella fase di inserimento della pratica chiede se il credito è già sorto (spese già eseguite) o se è futuro (spese in programma ma ancora da sostenere).giotisi ha scritto: ↑gio mar 03, 2022 23:20...che è il 'credito futuro'?Alessandro_F ha scritto: ↑gio mar 03, 2022 23:08
Una domanda: poste accetta solo il credito sorto o anche il credito futuro?
Non ho esperienza con Poste e non ho idea se possa accettare o meno un credito futuro. Sarò grato a chi saprà chiarire il mio dubbio.
Re: Poste
Poste adesso chiede asseverazione e visto. Molti si lamentano di aver inviato tutto e di aver ricevuto la bocciatura della cessione (a detta di questi) senza motivazione.Tom Bishop ha scritto: ↑ven mar 04, 2022 06:54 Finalmente Poste fa un minimo di controllo. Non si tratta di pratiche bocciate, ma di richieste di integrazioni che, se non arrivano, portano all'archiviazione della richiesta. Certo prima portavi un pezzo di carta e ti facevano la cessione, ma sbagliavano prima, non ora.
Re: Poste
Nessuno liquida il credito futuro, come lo chiami tu.Alessandro_F ha scritto: ↑ven mar 04, 2022 02:13Al contrario del credito sorto il credito futuro è un credito che non è ancora stato generato in quanto le spese che dovrebbero portare alla sua creazione non sono ancora state compiute. Se non erro Deloitte nella fase di inserimento della pratica chiede se il credito è già sorto (spese già eseguite) o se è futuro (spese in programma ma ancora da sostenere).giotisi ha scritto: ↑gio mar 03, 2022 23:20...che è il 'credito futuro'?Alessandro_F ha scritto: ↑gio mar 03, 2022 23:08
Una domanda: poste accetta solo il credito sorto o anche il credito futuro?
Non ho esperienza con Poste e non ho idea se possa accettare o meno un credito futuro. Sarò grato a chi saprà chiarire il mio dubbio.
Le banche, spesso, a fronte di un progetto validato, casomai fanno un prestito ponte in attesa che le opere siano finite, il credito maturato e ceduto.
A quel punto estinguono l'anticipo.
No, le Poste non fanno prestiti ponte.
Re: Poste
Esatto; o, meglio, sbagliava AdE a consentire la cessione di crediti non supportati da nulla.Tom Bishop ha scritto: ↑ven mar 04, 2022 06:54 Finalmente Poste fa un minimo di controllo. Non si tratta di pratiche bocciate, ma di richieste di integrazioni che, se non arrivano, portano all'archiviazione della richiesta. Certo prima portavi un pezzo di carta e ti facevano la cessione, ma sbagliavano prima, non ora.
Gli istituti, al contrario, proprio per autotutela, qualche controllo lo facevano.
Cqm, in rete ci sono utenti che dicono di aver ricevuto rifiuti immotivati; ovviamente si dovrebbe andare a vedere se hanno risposto, se hanno risposto puntualmente, se la risposta (asseverazione) supportava il credito ceduto....
Re: Poste
Adesso???
Ma ste robe le dovevano chiedere da sempre....
Dopo la strigliata di Draghi lo credo bene che alle Poste si sono messi a chiedere ulteriori documenti di controllo (DELOITTE ti chiede la qualunque...).
Il problema è che mentre le varie DELOITTE, EY, PWC sono già ben strutturate con le loro procedure e portali (e ormai anche i loro funzionari) le Poste non hanno fatto niente di tutto questo e dubito fortemente che riusciranno a mettere in piedi un sistema di controllo efficace...il rischio è che faranno più casino di prima...
Re: Poste
Diciamo che adesso la legge impone all'Ade di 'passare' solo crediti certificati o di piccola entità.
E qui, se permettete, l'errore l'ha fatto il legislatore (no limiti specifici, no limiti di spesa) e l'Ade (mancando di specificare che il credito era cedibile solo a fine lavori...perchè avrebbe dovuto contraddirsi, invece ha preferito tacere).
Ma l'errore marchiano, che tuttora persiste, è che nessuno si perita di legare l'esborso al risparmio presumibile effettivo, per cui, la vera 'truffa' se cosi la vogliamo chiamare, è tuttora in piedi ed è a carico delle generazioni future.
Si è mancato di dire chiaro che : SE PAGHIAMO NOI, SI FA QUEL CHE DICIAMO NOI!
Invece è passato il : FAI QUELLO CHE VUOI E PASSA ALL'INCASSO
E qui, se permettete, l'errore l'ha fatto il legislatore (no limiti specifici, no limiti di spesa) e l'Ade (mancando di specificare che il credito era cedibile solo a fine lavori...perchè avrebbe dovuto contraddirsi, invece ha preferito tacere).
Ma l'errore marchiano, che tuttora persiste, è che nessuno si perita di legare l'esborso al risparmio presumibile effettivo, per cui, la vera 'truffa' se cosi la vogliamo chiamare, è tuttora in piedi ed è a carico delle generazioni future.
Si è mancato di dire chiaro che : SE PAGHIAMO NOI, SI FA QUEL CHE DICIAMO NOI!
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Re: Poste
Bella quella della liquidazione del credito futuro.
Magari si potessero incassare corrispettivi di lavori non fatturati.
Magari si potessero incassare corrispettivi di lavori non fatturati.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: Poste
Ringrazio ponca, giotisi e NoNickName per le risposte.
Scusate, forse mi sono espresso male io (può essere che "credito futuro" non sia il termine corretto, anche se con una veloce gugolata parrebbe di sì: https://www.iusinitinere.it/la-cessione ... turi-29903)!
Con "credito futuro" non intendevo affatto quanto espresso da NoNickName, bensì un credito che è liquidato solamente se sostenuto - ovvero quando diviene credito sorto - ma che al momento della creazione della pratica di cessione non è ancora stato generato.
Es: creo la pratica a febbraio, subito dopo firmo il contratto di cessione e le prime spese le eseguo a maggio: quello per cui richiedo la cessione è un credito futuro dato che in quel momento non è ancora stato generato. Se invece avessi creato la pratica a luglio, dopo aver già sostenuto le spese, quello che sarei andato a cedere sarebbe stato credito sorto, in quanto le spese sono già state effettuate. Spero di essermi spiegato meglio!
Io volevo semplicemente sapere se Poste stipula o meno contratti di cessione in cui le spese non sono ancora state sostenute. Ovvio che poi, prima di ricevere la liquidazione, bisognerà dimostrare di avere sostenuto tali spese!
Scusate, forse mi sono espresso male io (può essere che "credito futuro" non sia il termine corretto, anche se con una veloce gugolata parrebbe di sì: https://www.iusinitinere.it/la-cessione ... turi-29903)!
Con "credito futuro" non intendevo affatto quanto espresso da NoNickName, bensì un credito che è liquidato solamente se sostenuto - ovvero quando diviene credito sorto - ma che al momento della creazione della pratica di cessione non è ancora stato generato.
Es: creo la pratica a febbraio, subito dopo firmo il contratto di cessione e le prime spese le eseguo a maggio: quello per cui richiedo la cessione è un credito futuro dato che in quel momento non è ancora stato generato. Se invece avessi creato la pratica a luglio, dopo aver già sostenuto le spese, quello che sarei andato a cedere sarebbe stato credito sorto, in quanto le spese sono già state effettuate. Spero di essermi spiegato meglio!
Io volevo semplicemente sapere se Poste stipula o meno contratti di cessione in cui le spese non sono ancora state sostenute. Ovvio che poi, prima di ricevere la liquidazione, bisognerà dimostrare di avere sostenuto tali spese!
Re: Poste
Ale, per mia conoscenza, nessuno fa cosi.
Nemmeno le banche.
Quello che fanno è una preanalisi del cantiere, un Ok preliminare.
Però, salvo il caso che dicevo sopra di prefinanziamento con prestito ponte (ipotecario o cmq garantito), la banca NON E' IMPEGNATA A COMPRARTI I CREDITI. Ti ha solo detto che il tuo progetto le piace. Quando avrai il tuo credito firmerai il reale contratto impegnativo di cessione. Fino ad allora, nessuno è impegnato in nulla. Ben si è visto in queste settimane con tutte le banche che hanno sospeso i nuovi contratti, anche su pratiche già avviate.
Nemmeno le banche.
Quello che fanno è una preanalisi del cantiere, un Ok preliminare.
Però, salvo il caso che dicevo sopra di prefinanziamento con prestito ponte (ipotecario o cmq garantito), la banca NON E' IMPEGNATA A COMPRARTI I CREDITI. Ti ha solo detto che il tuo progetto le piace. Quando avrai il tuo credito firmerai il reale contratto impegnativo di cessione. Fino ad allora, nessuno è impegnato in nulla. Ben si è visto in queste settimane con tutte le banche che hanno sospeso i nuovi contratti, anche su pratiche già avviate.
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Re: Poste
Ti ringrazio per la risposta!giotisi ha scritto: ↑ven mar 04, 2022 12:42 Ale, per mia conoscenza, nessuno fa cosi.
Nemmeno le banche.
Quello che fanno è una preanalisi del cantiere, un Ok preliminare.
Però, salvo il caso che dicevo sopra di prefinanziamento con prestito ponte (ipotecario o cmq garantito), la banca NON E' IMPEGNATA A COMPRARTI I CREDITI. Ti ha solo detto che il tuo progetto le piace. Quando avrai il tuo credito firmerai il reale contratto impegnativo di cessione. Fino ad allora, nessuno è impegnato in nulla. Ben si è visto in queste settimane con tutte le banche che hanno sospeso i nuovi contratti, anche su pratiche già avviate.
In banca (Intesa Sanpaolo) mi hanno detto che una volta approvata la pratica su Deloitte mi faranno firmare il contratto per la cessione del credito. Firmando quel contratto la banca si impegnerà ad acquistare il credito che maturerò man mano che verranno eseguiti i lavori e che liquiderò i relativi interventi (procederò a SAL). Ho pure chiesto alla dipendente che mi ha seguito se la banca fosse obbligata ad acquisire tutto il credito che verrà maturato una volta stipulato il contratto e lei mi ha risposto di sì, che è previsto da contratto.
Ora mi trovo spaesato e confuso.
Re: Poste
quando stipuli online il contratto di cessione con Poste gli importi ceduti devono essere inseriti esatti al centesimo e ti viene (ti veniva) richiesto di comunicare la cessione a AdE entro 5 giorni, pena decadenza del contratto. Quindi di fatto è una cessione che può riguardare solo "crediti sorti".
Invece con Fineco (non so le altre banche...) ho sottoscritto recentemente un contratto online in cui viene specificato il prezzo di acquisto e un ammontare da me stimato di quella che potrebbe essere la mia esigenza di cessione. Ho sostenuto la prima spesa solo ieri, altre ne sosterrò nel 2022. Quindi di fatto è una cessione che riguarda "crediti futuri".
Sono due modi di procedere diversi: il primo lo ho sottoscritto e parzialmente usato nel 2020 e 2021 (per crediti ordinari), nel clima di incertezza attuale e con sopraggiunte esigenze Superbonus quest'anno ho sottoscritto anche il secondo. Se tutto va bene userò solo Poste e pagherò una penale (3-400 Euro) a Fineco. Se la prima va buca proverò con la seconda. Non credo invece sia possibile fare un SAL con la prima e il resto con la seconda.
Io l'ho capita così... ma certezze non ne ho e potrei averla capita male...
Invece con Fineco (non so le altre banche...) ho sottoscritto recentemente un contratto online in cui viene specificato il prezzo di acquisto e un ammontare da me stimato di quella che potrebbe essere la mia esigenza di cessione. Ho sostenuto la prima spesa solo ieri, altre ne sosterrò nel 2022. Quindi di fatto è una cessione che riguarda "crediti futuri".
Sono due modi di procedere diversi: il primo lo ho sottoscritto e parzialmente usato nel 2020 e 2021 (per crediti ordinari), nel clima di incertezza attuale e con sopraggiunte esigenze Superbonus quest'anno ho sottoscritto anche il secondo. Se tutto va bene userò solo Poste e pagherò una penale (3-400 Euro) a Fineco. Se la prima va buca proverò con la seconda. Non credo invece sia possibile fare un SAL con la prima e il resto con la seconda.
Io l'ho capita così... ma certezze non ne ho e potrei averla capita male...
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Re: Poste
Ti ringrazio per aver condiviso la tua esperienza.ΣίγμαΤαυ ha scritto: ↑ven mar 04, 2022 22:18 quando stipuli online il contratto di cessione con Poste gli importi ceduti devono essere inseriti esatti al centesimo e ti viene (ti veniva) richiesto di comunicare la cessione a AdE entro 5 giorni, pena decadenza del contratto. Quindi di fatto è una cessione che può riguardare solo "crediti sorti".
Invece con Fineco (non so le altre banche...) ho sottoscritto recentemente un contratto online in cui viene specificato il prezzo di acquisto e un ammontare da me stimato di quella che potrebbe essere la mia esigenza di cessione. Ho sostenuto la prima spesa solo ieri, altre ne sosterrò nel 2022. Quindi di fatto è una cessione che riguarda "crediti futuri".
Sono due modi di procedere diversi: il primo lo ho sottoscritto e parzialmente usato nel 2020 e 2021 (per crediti ordinari), nel clima di incertezza attuale e con sopraggiunte esigenze Superbonus quest'anno ho sottoscritto anche il secondo. Se tutto va bene userò solo Poste e pagherò una penale (3-400 Euro) a Fineco. Se la prima va buca proverò con la seconda. Non credo invece sia possibile fare un SAL con la prima e il resto con la seconda.
Io l'ho capita così... ma certezze non ne ho e potrei averla capita male...
Con Poste allora è appurato che possono essere ceduti solo crediti sorti, buono a sapersi. A questo punto mi chiedo se, nell'eventualità si decidesse di suddividere l'intervento in più fasi (SAL) per mancanza di liquidità, possano accettare di acquisire i crediti del primo SAL e riservarsi il diritto di rifiutare - per ragioni più o meno valide - i successivi.
Per quanto riguarda il contratto che hai sottoscritto con Fineco sappi che è molto simile a quello che sottoscriverò con Intesa non appena vedrò validata la prima fase - quella di avvio lavori - su Deloitte. Stando a quanto mi ha riferito la dipendente di Intesa che mi assiste, con quel contratto la banca è vincolata ad accettare il mio credito purché non si discosti di un ammontare maggiore del 20% rispetto a quello caricato preliminarmente in piattaforma; sarò inoltre liquidato in base allo stato di avanzamento lavori (prima al 30%, poi al 60% e infine quando il cantiere sarà chiuso).
Per quanto possa valere la mia opinione posso dirti che le tue considerazioni sono corrette. Io fossi in te darei picche a Poste se con Fineco hai già sottoscritto un contratto e se hai intenzione di procedere a SAL: così sarai sicuro di cedere tutto il credito che maturerai e non te lo vedrai eventualmente rifiutato da Poste. Ma prendi sempre colle pinze quello che ti consiglio, perché magari c'è qualcosa che mi sfugge sulla cessione operata da Poste.
Re: Poste
forse la sequenza temporale nel mio caso è diversa: al fine di cogliere e congelare le condizioni economiche favorevoli ho sottoscritto con Fineco a inizio Febbraio, ancor prima di aver depositato la CILAS. I lavori devo ancora avviarli e penso di poterlo fare a inizio Aprile, mentre EY mi ha già comunicato che non si faranno sentire prima di fine Aprile. Solo a quel punto avrò accesso alla loro piattaforma.Alessandro_F ha scritto: ↑sab mar 05, 2022 00:50 Per quanto riguarda il contratto che hai sottoscritto con Fineco sappi che è molto simile a quello che sottoscriverò con Intesa non appena vedrò validata la prima fase - quella di avvio lavori - su Deloitte.
Re: Poste
spiegami meglio, per favore...Fineco ti ha permesso di sottoscrivere un contratto di cessione del credito senza avere prima l'ok da parte di EY in merito ai documenti iniziali presentati?ΣίγμαΤαυ ha scritto: ↑sab mar 05, 2022 14:07forse la sequenza temporale nel mio caso è diversa: al fine di cogliere e congelare le condizioni economiche favorevoli ho sottoscritto con Fineco a inizio Febbraio, ancor prima di aver depositato la CILAS. I lavori devo ancora avviarli e penso di poterlo fare a inizio Aprile, mentre EY mi ha già comunicato che non si faranno sentire prima di fine Aprile. Solo a quel punto avrò accesso alla loro piattaforma.Alessandro_F ha scritto: ↑sab mar 05, 2022 00:50 Per quanto riguarda il contratto che hai sottoscritto con Fineco sappi che è molto simile a quello che sottoscriverò con Intesa non appena vedrò validata la prima fase - quella di avvio lavori - su Deloitte.
Re: Poste
esatto... Ma non è sempre stato così? Dopo la sottoscrizione ricevo da Fineco "Nei prossimi giorni sara' contattato da uno specialista EY per verificare la sua situazione specifica ed impostare la sua pratica di cessione del credito" e dopo oltre due settimane ricevo da EY "le confermiamo che abbiamo ricevuto la sua richiesta di cessione [...] In considerazione del numero di richieste già in gestione [...] effettueremo il primo contatto necessario per creare la pratica e abilitarle l’accesso alla piattaforma per il caricamento dei necessari documenti entro fine Aprile 2022". Ovviamente dovrò presentare tutti i documenti che mi chiederanno, ma da contratto "Le Parti convengono che il corrispettivo per la cessione dei Crediti d’Imposta sarà determinato alle condizioni previste nel Foglio Informativo versione 7/2021": con un corrispettivo che nel frattempo è passato da 104 a 100 Euro (per 110 ceduti). Evitare i SAL e andare direttamente al fine lavori farebbe molta differenza in termini di sbattimento?
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Re: Poste
Non ero a conoscenza del fatto che Fineco consentisse di firmare un contratto prima del caricamento dei documenti in piattaforma! Molto più comodo rispetto all'iter adottato da Intesa (dopo la validazione dovrò attendere qualche giorno prima di sottoscrivere il contratto in filiale), soprattutto per congelare i tassi d'interesse.ΣίγμαΤαυ ha scritto: ↑sab mar 05, 2022 14:07forse la sequenza temporale nel mio caso è diversa: al fine di cogliere e congelare le condizioni economiche favorevoli ho sottoscritto con Fineco a inizio Febbraio, ancor prima di aver depositato la CILAS. I lavori devo ancora avviarli e penso di poterlo fare a inizio Aprile, mentre EY mi ha già comunicato che non si faranno sentire prima di fine Aprile. Solo a quel punto avrò accesso alla loro piattaforma.Alessandro_F ha scritto: ↑sab mar 05, 2022 00:50 Per quanto riguarda il contratto che hai sottoscritto con Fineco sappi che è molto simile a quello che sottoscriverò con Intesa non appena vedrò validata la prima fase - quella di avvio lavori - su Deloitte.
Secondo me lo sbattimento nel procedere a SAL è tutto a carico dell'asseveratore! Se hai problemi di liquidità è una via pressoché obbligata, se invece hai fondi a sufficienza dovrebbe risultarti indifferente.
Re: Poste
Gentili clienti,
a partire da oggi, 7 marzo 2022 [...] Poste Italiane valuerà l'acquisto dei crediti d’imposta unicamente a valle della loro disponibilità alla cessione sulla piattaforma messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. [...] 100 euro per ogni 110 euro di credito d’imposta acquistato da Poste Italiane per gli interventi relativi al Superbonus 110% con recupero in 4 anni
https://www.poste.it/prodotti/superbonu ... scali.html
a partire da oggi, 7 marzo 2022 [...] Poste Italiane valuerà l'acquisto dei crediti d’imposta unicamente a valle della loro disponibilità alla cessione sulla piattaforma messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. [...] 100 euro per ogni 110 euro di credito d’imposta acquistato da Poste Italiane per gli interventi relativi al Superbonus 110% con recupero in 4 anni
https://www.poste.it/prodotti/superbonu ... scali.html
Re: Poste
non ho esperienza diretta
mi dicono però che molti hanno presentato una pratica a Poste nel 2021
dopo mesi la richiesta è stata bocciata senza una motivazione seria, per errori formali a volte anche discutibili
adesso hanno riaperto il portale ai pagamenti 2022 (non 2021)
di fatto Poste in questo modo ha fatto perdere una annualità a tanti, che speravano nella riapertura di Poste per provare nuovamente a cedere il credito, che a questo punto immagino non troveranno altri soggetti a cui cedere il credito 2021
mi dicono però che molti hanno presentato una pratica a Poste nel 2021
dopo mesi la richiesta è stata bocciata senza una motivazione seria, per errori formali a volte anche discutibili
adesso hanno riaperto il portale ai pagamenti 2022 (non 2021)
di fatto Poste in questo modo ha fatto perdere una annualità a tanti, che speravano nella riapertura di Poste per provare nuovamente a cedere il credito, che a questo punto immagino non troveranno altri soggetti a cui cedere il credito 2021
Re: Poste
Le nuove condizioni sono:
retrocessione 80% (era l'83%, si allineano alle banche)
solo prime cessioni (e qui forse aspettano che l'ADE a maggio, metta il sigillo sul sacchetto, prima di comprarlo)
un po' di verifiche (neanche tante, per la verità)
ovviamente essendo oggi l'8/3 e prendendosi 60gg per la valutazione, non possono accettare rate come quella del 2021 che non potranno essere cedute in tempo.
per i capienti è una scocciatura
per gli incapienti è un danno secco
per gli evasori totali, non mi dispiace
retrocessione 80% (era l'83%, si allineano alle banche)
solo prime cessioni (e qui forse aspettano che l'ADE a maggio, metta il sigillo sul sacchetto, prima di comprarlo)
un po' di verifiche (neanche tante, per la verità)
ovviamente essendo oggi l'8/3 e prendendosi 60gg per la valutazione, non possono accettare rate come quella del 2021 che non potranno essere cedute in tempo.
per i capienti è una scocciatura
per gli incapienti è un danno secco
per gli evasori totali, non mi dispiace
Re: Poste
gli interessi (sui 10 anni); prima erano il 17% (anzi, prima erano il 10, poi il 13, poi il 17) adesso il 20%
(che poi non è vero.. perchè loro ti danno 80 e ne prenderanno 20 in più: 20 su 80, cioè il 25%, spalmato su 10 anni a scalare, è qualcosa vicino al 5% annuo)
(che poi non è vero.. perchè loro ti danno 80 e ne prenderanno 20 in più: 20 su 80, cioè il 25%, spalmato su 10 anni a scalare, è qualcosa vicino al 5% annuo)
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Re: Poste
E' il ritorno del credito al cedente da parte delle cessionario.
L'utente cede alle poste il credito. Lo Stato lo retribuisce, e le poste "retrocedono" all'utente l'80% di quanto incassato.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Poste
Scusate...significa che se maturo 110% di credito e lo cedo alle Poste queste me ne danno l'80% pari all'88% ?
O meglio...100.000 € di lavori.....110.000 di detrazione....cedo alle Poste...Poste mi ridà 88.000 €...ho capito bene?
O meglio...100.000 € di lavori.....110.000 di detrazione....cedo alle Poste...Poste mi ridà 88.000 €...ho capito bene?
Re: Poste
Ciao. Se tu hai firmato contratto a corrispettivo 104, cederai a 104 o a 100? Non ho capito.ΣίγμαΤαυ ha scritto: ↑sab mar 05, 2022 18:00 esatto... Ma non è sempre stato così? Dopo la sottoscrizione ricevo da Fineco "Nei prossimi giorni sara' contattato da uno specialista EY per verificare la sua situazione specifica ed impostare la sua pratica di cessione del credito" e dopo oltre due settimane ricevo da EY "le confermiamo che abbiamo ricevuto la sua richiesta di cessione [...] In considerazione del numero di richieste già in gestione [...] effettueremo il primo contatto necessario per creare la pratica e abilitarle l’accesso alla piattaforma per il caricamento dei necessari documenti entro fine Aprile 2022". Ovviamente dovrò presentare tutti i documenti che mi chiederanno, ma da contratto "Le Parti convengono che il corrispettivo per la cessione dei Crediti d’Imposta sarà determinato alle condizioni previste nel Foglio Informativo versione 7/2021": con un corrispettivo che nel frattempo è passato da 104 a 100 Euro (per 110 ceduti). Evitare i SAL e andare direttamente al fine lavori farebbe molta differenza in termini di sbattimento?