APE con zona riscaldata e zona non riscaldata senza separazione

Normativa Europea, Nazionale e Regionale sulla classificazione e certificazione energetica degli edifici, accreditamento tecnici, ecc.

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giverardi
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APE con zona riscaldata e zona non riscaldata senza separazione

Messaggio da giverardi »

Edificio unifamiliare autonomo (ex capannone artigianale trasformato in abitazione, tipo loft) su due piani: seminterrato e rialzato di uguale pianta rettangolare. Il rialzato è una abitazione monovano riscaldata con impianto radiante a pavimento, il seminterrato è un deposito non abitato (ed è effettivamente utilizzato come un grande ripostiglio) e non climatizzato. Dal piano rialzato si accede al seminterrato per mezzo di una scala interna che passa attraverso un ampia apertura del solaio interpiano senza nessun elemento di chiusura tipo porta o botola o altro . Per l’APE ho considerato un edificio contenente un'unica zona riscaldata ossia il piano rialzato. Come da dlgs 192/2005, allegato A, punto 50 “superficie utile è la superficie netta calpestabile dei volumi interessati dalla climatizzazione ove l’altezza sia non minore di 1,50 m e delle proiezioni sul piano orizzontale delle rampe relative ad ogni piano nel caso di scale interne comprese nell’unità immobiliare, tale superficie è utilizzata per la determinazione degli specifici indici di prestazione energetica” ho considerato come superficie utile della zona riscaldata tutta la superficie in pianta (pavimento calpestabile + apertura del vano scala). Il pavimento calpestabile del piano rialzato disperde verso l’esterno attraverso il deposito non climatizzato e per il calcolo delle dispersioni ho considerato la superficie calpestabile del pavimento (non quella utile) e la sua trasmittanza e il btr,U del prospetto 7 della UNI-TS 11300-1. Per quanto riguarda la apertura nel solaio interpiano vedrei tre possibilità:
1-non calcolare dispersioni poiché sulla apertura non c’è nessun componente né opaco né trasparente che separa le due zone e perciò non si sa che trasmittanza considerare;
2- considerare che sulla apertura vi sia il pavimento calpestabile o un altro componente fittizio mi sembra poco corretto;
3- ancor meno corretto mi sembra considerare il piano seminterrato come zona riscaldata.
Tenendo anche conto del fatto che il riscaldamento a pavimento non produce movimenti convettivi dell’aria Io opterei per la prima possibilità e Voi ?
Capisco che è un caso anomalo, o borderline come dice qualcuno, ma è reale.
Grazie per vs. commenti e suggerimenti.
sergiob
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Re: APE con zona riscaldata e zona non riscaldata senza separazione

Messaggio da sergiob »

Situazione difficile da valutare.
Ti converrebbe chiedere all'ente regionale.

Tecnicamente sarebbe da considerare tutto riscaldato con impianto sottodimensionato.
giverardi
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Re: APE con zona riscaldata e zona non riscaldata senza separazione

Messaggio da giverardi »

grazie, ho seguito il consiglio e ho inviato ad Enea il seguente quesito: "Un fabbricato esistente unifamiliare autonomo è composto da un piano rialzato interamente occupato da un ambiente riscaldato a temperatura uniforme mediante un impianto radiante a pavimento ed un regolatore della temperatura ambiente, e da un piano seminterrato interamente occupato da un ambiente non climatizzato sprovvisto di terminali e di regolazione di temperatura .
Dal piano rialzato si accede direttamente al seminterrato per mezzo di una scala interna che passa attraverso una foro del solaio interpiano.
Considerando che, in base al Decreto “Requisiti minimi” Allegato 1, punto 1.4.1, c. 1, “la superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio è quella dei componenti integrati costituenti l’involucro edilizio che delimitano un volume a temperatura controllata dall’ambiente esterno e da ambienti non climatizzati” si chiede di sapere se nel caso su esposto, allo scopo di usufruire del superbonus 110%, è corretto considerare come “superficie disperdente lorda dell’edificio” ai sensi del Decreto “Rilancio”, art. 119, comma 1, p. a, la somma delle superfici lorde, e cioè misurate sul lato esterno, dei componenti edilizi costituenti la copertura, i muri perimetrali e il pavimento calpestabile del piano rialzato. Tali componenti sono infatti quelli che delimitano il volume a temperatura controllata “piano rialzato” dall’esterno e da ambienti non climatizzati, tra i quali il “piano seminterrato”.
ed ho ricevuto la seguente risposta: "gdl.superbonus <gdl.superbonus@enea.it>

09:31 (2 ore fa)

a me
Buongiorno,

si ritiene che la sua interpretazione sia corretta.

Cordiali saluti

ENEA - Task force Detrazioni fiscali e normativa per l'efficienza
energetica
Via Anguillarese 301 - 00123 Roma
https://www.efficienzaenergetica.enea.i ... scali.html

Le risposte, basate sull'esperienza maturata dal nostro gruppo di
lavoro, hanno il valore di valutazioni ENEA, che in ogni caso non
potranno costituire giurisprudenza.


--- Segue il messaggio inoltrato ---"
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