RILIEVI PER CERTIFICAZIONE STRUTTURE: COME FATE?

Normativa Antincendio, Rilascio CPI, ecc.

Moderatore: Edilclima

Rispondi
mmaarrccoo
Messaggi: 1598
Iscritto il: mer mag 05, 2010 16:15

RILIEVI PER CERTIFICAZIONE STRUTTURE: COME FATE?

Messaggio da mmaarrccoo »

Ciao ragazzi,
negli edifici esistenti privi di documentazione strutturale si pone l'usuale e annoso problema di certificare le strutture e volevo chiedervi per confronto come siete organizzati al riguardo:

1. per i rilievi, oltre al necessario supporto di un artigiano edile per i saggi, vi portate dietro uno strutturista o fate da voi guardando insieme all'edile quello che viene fuori dai saggi?

2. per il rilievo dei ferri come fate? Utilizzate uno strumento direttamente voi o anche qui demandate ad uno strutturista?

3. nel caso usaste direttamente voi uno strumento, c'è da dire che le tabelle del DM 16/02/2007 non richiedono i diametri dei ferri di armatura ma solamente i copriferri più gli altri elementi dimensionali, di conseguenza usate comunque un pacometro professionale (che appunto indica anche i diametri ferri) oppure vi accontentate di uno strumento meno professionale che dica solo dove è il ferro e relativo copriferro (poco più che un rivelatore di metalli)?

Grazie.
Terminus
Messaggi: 12668
Iscritto il: ven mar 30, 2007 17:40
Località: Umbria

Re: RILIEVI PER CERTIFICAZIONE STRUTTURE: COME FATE?

Messaggio da Terminus »

Qualche tempo fa ho acquistato un pacometro della DTC, non il massimo ma mi indica diametri e profondità dei ferri.
Rompere i copriferri su pilastri o travi in ca non mi piace moltissimo e nel caso è necessario procedere al ripristino a regola d'arte, con i conseguenti costi che il cliente deve conoscere in vie preventiva.
Senza documenti, prove strumentali o saggi anche lo strutturista non saprebbe cosa dire o meglio cosa certificare, quindi qualcosa occorre fare.
Vicenza
Messaggi: 43
Iscritto il: mar ago 20, 2019 21:54

Re: RILIEVI PER CERTIFICAZIONE STRUTTURE: COME FATE?

Messaggio da Vicenza »

Se un cliente non ha i documenti relativi alle strutture è purtroppo un problema suo, nel mio caso faccio presente che serve uno strutturista, un artigiano edile che faccia i saggi e i relativi ripristini (tutto a carico direttamente del cliente).
Avatar utente
weareblind
Messaggi: 3051
Iscritto il: gio lug 30, 2009 09:49

Re: RILIEVI PER CERTIFICAZIONE STRUTTURE: COME FATE?

Messaggio da weareblind »

Pacometro della Proceq, ottimo. Prendo dimensioni esterne dell'elemento, trovo i ferri, avendo dimensioni, posizione dei ferri, mm di protezione, posso disegnare con un software ad elementi finiti (io uso Thermocad di Concrete) l'elemento, lanciare la curva di incendio interessata al minutaggio interessato.
Poi ragiono sopra i risultati.
Tom Bishop
Messaggi: 5312
Iscritto il: mar dic 30, 2008 17:13

Re: RILIEVI PER CERTIFICAZIONE STRUTTURE: COME FATE?

Messaggio da Tom Bishop »

weareblind ha scritto: lun dic 27, 2021 22:25 Pacometro della Proceq, ottimo. Prendo dimensioni esterne dell'elemento, trovo i ferri, avendo dimensioni, posizione dei ferri, mm di protezione, posso disegnare con un software ad elementi finiti (io uso Thermocad di Concrete) l'elemento, lanciare la curva di incendio interessata al minutaggio interessato.
Poi ragiono sopra i risultati.
Interessante. E i carichi esistenti sull'elemento come li ipotizzi?
Tom Bishop
Avatar utente
weareblind
Messaggi: 3051
Iscritto il: gio lug 30, 2009 09:49

Re: RILIEVI PER CERTIFICAZIONE STRUTTURE: COME FATE?

Messaggio da weareblind »

In prima battuta non li ipotizzo.
Considero perso per espulsione il cls oltre 500 gradi, e "come freddo" il ferro fino a 300 gradi, non ha perdita apprezzabile di prestazione. A questo punto, considerando gli "sconti" sui carichi previsti dal fatto che l'incendio è una condizione eccezionale, posso decidere che già ci siamo.
Questa situazione tendenzialmente già risolve in larga maniera le casistiche.
Se invece non ho perdita apprezzabile di cls, ma ferro che supera i 300 gradi, la UNI EN 1992-1-2 ha una curva di decadimento della prestazione dello stesso.
Se ho perdita di cls importante e temperatura del ferro pure, faccio intervenire strutturista a supporto, se i pilastri sono tanti. Se no, riqualificazione.
mmaarrccoo
Messaggi: 1598
Iscritto il: mer mag 05, 2010 16:15

Re: RILIEVI PER CERTIFICAZIONE STRUTTURE: COME FATE?

Messaggio da mmaarrccoo »

Scusate però credo che esistano 2 casi:

- ho competenze da strutturista e voglio usare metodo analitico: in questo caso mi serve un pacometro che mi dica tutto, copriferri e diametri dei ferri stessi. Poi metto i dati in un software e verifico la resistenza al fuoco. Questo è quello che fa @weareblind giusto? Quanto costa un pacometro di qualità media per fare questo? Non riesco a trovare info in rete.

- non ho competenze da strutturista e voglio usare metodo tabellare: in questo caso non mi serve sapere i diametri dei ferri ma solamente che ci siano ed il valore dei copriferri, di conseguenze mi basta uno strumento che è di fatto un rivelatore di metalli o poco più, di conseguenza abbastanza economico. Siete d'accordo? Questo https://www.amazon.it/Lomvum-Elettronic ... C60&sr=8-5 potrebbe andare bene o è un giocattolo? Nel caso riuscireste ad indicarmene uno per questi usi?

PS: ma non esiste uno strumento multifunzione per professionisti antincendio che faccia da pacometro, da spessimetro, ecc.?
Avatar utente
travereticolare
Messaggi: 1265
Iscritto il: sab giu 17, 2017 11:56
Località: Lombardia

Re: RILIEVI PER CERTIFICAZIONE STRUTTURE: COME FATE?

Messaggio da travereticolare »

- non ho competenze da strutturista e voglio usare metodo tabellare: in questo caso non mi serve sapere i diametri dei ferri ma solamente che ci siano ed il valore dei copriferri
La verifica tabellare ti chiede che l'area complessiva dell'armatura (AS) sia ≤ 0,04 AC area della sezione trasversale del pilastro. Il diametro delle barre di armatura va saputo.
All'ingresso degli stabilimenti, dei depositi o dei grandi magazzini devono essere deposte le armi, gli speroni, le scatole di fiammiferi, gli accendisigari e simili. Le punizioni disciplinari in caso di inosservanza debbono essere pronte ed esemplari.
Avatar utente
weareblind
Messaggi: 3051
Iscritto il: gio lug 30, 2009 09:49

Re: RILIEVI PER CERTIFICAZIONE STRUTTURE: COME FATE?

Messaggio da weareblind »

1500 euro per pacometro.
mmaarrccoo
Messaggi: 1598
Iscritto il: mer mag 05, 2010 16:15

Re: RILIEVI PER CERTIFICAZIONE STRUTTURE: COME FATE?

Messaggio da mmaarrccoo »

La verifica tabellare ti chiede che l'area complessiva dell'armatura (AS) sia ≤ 0,04 AC area della sezione trasversale del pilastro. Il diametro delle barre di armatura va saputo.
Hai ragione e se non erro per i pilastri è il solo caso in cui ti servirebbe sapere il diametro dei ferri. Ti faccio una domanda: secondo la tua esperienza sono possibili casi in cui quel valore non sia rispettato? Ti è mai capitato? Oppure "qualunque" pilastro è nel 99% dei casi soddisfacente? Lo dico perchè ho la sensazione che non sia una cosa solitamente verificata ma data per implicita... :roll:
Avatar utente
travereticolare
Messaggi: 1265
Iscritto il: sab giu 17, 2017 11:56
Località: Lombardia

Re: RILIEVI PER CERTIFICAZIONE STRUTTURE: COME FATE?

Messaggio da travereticolare »

Al giorno d'oggi è molto difficile trovare pilastri che non rispettano questo limite, in quanto tale verifica è un limite imposto anche nelle Norme Tecniche per le Costruzioni . Penso però che se l'opera in CA è stata progettata e realizzata secondo il metodo delle tensioni ammissibili allora è possibile che tale verifica non venga rispettata. Prima se mettevi qualche "ferro" in più non era un problema, anzi. Con il metodo agli stati limite è il contrario.
All'ingresso degli stabilimenti, dei depositi o dei grandi magazzini devono essere deposte le armi, gli speroni, le scatole di fiammiferi, gli accendisigari e simili. Le punizioni disciplinari in caso di inosservanza debbono essere pronte ed esemplari.
mmaarrccoo
Messaggi: 1598
Iscritto il: mer mag 05, 2010 16:15

Re: RILIEVI PER CERTIFICAZIONE STRUTTURE: COME FATE?

Messaggio da mmaarrccoo »

travereticolare ha scritto: lun gen 03, 2022 18:46 Al giorno d'oggi è molto difficile trovare pilastri che non rispettano questo limite, in quanto tale verifica è un limite imposto anche nelle Norme Tecniche per le Costruzioni . Penso però che se l'opera in CA è stata progettata e realizzata secondo il metodo delle tensioni ammissibili allora è possibile che tale verifica non venga rispettata. Prima se mettevi qualche "ferro" in più non era un problema, anzi. Con il metodo agli stati limite è il contrario.
Grazie @travereticolare


Chiedo a tutti se questo https://www.amazon.it/Lomvum-Elettronic ... C60&sr=8-5 che non è ovviamente un pacometro professionale ma a quanto pare misura comunque il copriferro potrebbe dare risultati più o meno attendibili oppure se è totalmente inutile. Strumenti di questo tipo può avere senso averli per indicazioni di massima (ovviamente nell'ipotesi che non si abbia un vero pacometro)?

Grazie.
Terminus
Messaggi: 12668
Iscritto il: ven mar 30, 2007 17:40
Località: Umbria

Re: RILIEVI PER CERTIFICAZIONE STRUTTURE: COME FATE?

Messaggio da Terminus »

Guarda, per il mio ho speso un migliaio di euri (DRC 3000PK): mi da posizione e diametri dei ferri.
Per quello che costa quello che hai postato, io proverei comunque a prenderlo.
Alla peggio avrai un fermacarte in più sulla scrivania. :wink:
mmaarrccoo
Messaggi: 1598
Iscritto il: mer mag 05, 2010 16:15

Re: RILIEVI PER CERTIFICAZIONE STRUTTURE: COME FATE?

Messaggio da mmaarrccoo »

Sai che tutto sommato hai ragione? Costa talmente poco che potrei alla prima occasione fare qualche prova comparativa con un pacometro vero e vedere cosa succede... Al massimo lo userò in casa quando devo usare il trapano :mrgreen:
Rispondi