Nuovo condominio 21 unità appartamenti economici
Moderatore: Edilclima
Nuovo condominio 21 unità appartamenti economici
Salve, vorrei un vostro parere su quale tipologia di impianto conviene proporre ad una immobiliare, che deve costruire un condominio di 21 unità il cui target di vendita è medio basso, e mi chiedono impianti autonomi possibilmente.
In merito all'obbligo di centralizzato sopra le 4 unità, so che è possibile derogare, qualcuno l'ha mai fatto?
In merito all'obbligo di centralizzato sopra le 4 unità, so che è possibile derogare, qualcuno l'ha mai fatto?
Re: Nuovo condominio 21 unità appartamenti economici
Victrix hybrid plus con radiatori in alluminio belli grandi o ventil se vogliono anche il fresco.
Devi comunque rispettare l'energetica e se spendi per un impianto appena più importante ti conviene centralizzare.
Devi comunque rispettare l'energetica e se spendi per un impianto appena più importante ti conviene centralizzare.
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Re: Nuovo condominio 21 unità appartamenti economici
predisposizione raffrescamento mediante un paio di idrosplit alimentati sempre dalla stessa ibrida?
In merito all'obbligo di centralizzato com'è la normativa ora?
In merito all'obbligo di centralizzato com'è la normativa ora?
Re: Nuovo condominio 21 unità appartamenti economici
Se vuoi fare anche freddo devi mettere la macchina superiore questa fa solo caldo.
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Re: Nuovo condominio 21 unità appartamenti economici
Domande:
- superficie media appartamento
- potenza necessaria (senza fattore di ripresa)
- numero di camere e bagni
- vogliono il raffrescamento oppure no
- superficie media appartamento
- potenza necessaria (senza fattore di ripresa)
- numero di camere e bagni
- vogliono il raffrescamento oppure no
Re: Nuovo condominio 21 unità appartamenti economici
dai 70 ai 120 mq con 2 camere e 2 bagni e si al raffrescamento.
Devo ancora iniziare a fare calcoli vari ma presumo saremo su potenze molto contenute essendo una nuova costruzione in zona climatica E.
Devo ancora iniziare a fare calcoli vari ma presumo saremo su potenze molto contenute essendo una nuova costruzione in zona climatica E.
Re: Nuovo condominio 21 unità appartamenti economici
Quindi avrai bisogno di 20/30 W/mq?
3/4 kW di picco per appartamento (dT 30°C)? Media annuale di 1/1,5 kW (dT 15°C)?
Una soluzione mi sembra che l'abbia già individuata tu ...
3/4 kW di picco per appartamento (dT 30°C)? Media annuale di 1/1,5 kW (dT 15°C)?
Una soluzione mi sembra che l'abbia già individuata tu ...
Re: Nuovo condominio 21 unità appartamenti economici
Si diciamo che le 3 soluzioni in ordine di come le vedo io sono:
1) PDC ad incasso o a colonna con acculo da 150-200 lt magari ibrida idronica+espansione diretta per fare caldo con acqua e freddo con split, a seconda del budget radiante o radiatori interni.
2) Ibrido tipo immergas/daikin con caldaia istantanea senza accumulo e idrosplit
3) caldaia classica condensazione + impianto split espansione diretta per adempiere all'obbligo FER + sanitario centralizzato con solare termico
1) PDC ad incasso o a colonna con acculo da 150-200 lt magari ibrida idronica+espansione diretta per fare caldo con acqua e freddo con split, a seconda del budget radiante o radiatori interni.
2) Ibrido tipo immergas/daikin con caldaia istantanea senza accumulo e idrosplit
3) caldaia classica condensazione + impianto split espansione diretta per adempiere all'obbligo FER + sanitario centralizzato con solare termico
Re: Nuovo condominio 21 unità appartamenti economici
Facciamo due conti?
1) PDC ad incasso o a colonna con acculo da 150-200 lt magari ibrida idronica+espansione diretta per fare caldo con acqua e freddo con split, a seconda del budget radiante o radiatori interni.
- Ti bastano 30.000 euro + 6.000 euro per gli split?
2) Ibrido tipo immergas/daikin con caldaia istantanea senza accumulo e idrosplit
- Ti bastano 30.000 euro?
3) caldaia classica condensazione + impianto split espansione diretta per adempiere all'obbligo FER + sanitario centralizzato con solare termico
- Ti bastano 20.000 euro + 6.000 euro per gli split?
Altra soluzione?
Eccone una:
- fotovoltaico in "comunità energetica"
- PdC aria/aria (split)
- integrazione elettrica, con queste varianti (elencate in crescendo, per costo e comfort):
a) radiatori elettrici (ad irraggiamento, misti, ecc.)
b) elettrico a pavimento
c) elettrico a soffitto (cartongesso.
Spendi molto meno (circa 10.000 euro ad appartamento) e l'utente spende la metà (senza contare la manutenzione).
1) PDC ad incasso o a colonna con acculo da 150-200 lt magari ibrida idronica+espansione diretta per fare caldo con acqua e freddo con split, a seconda del budget radiante o radiatori interni.
- Ti bastano 30.000 euro + 6.000 euro per gli split?
2) Ibrido tipo immergas/daikin con caldaia istantanea senza accumulo e idrosplit
- Ti bastano 30.000 euro?
3) caldaia classica condensazione + impianto split espansione diretta per adempiere all'obbligo FER + sanitario centralizzato con solare termico
- Ti bastano 20.000 euro + 6.000 euro per gli split?
Altra soluzione?
Eccone una:
- fotovoltaico in "comunità energetica"
- PdC aria/aria (split)
- integrazione elettrica, con queste varianti (elencate in crescendo, per costo e comfort):
a) radiatori elettrici (ad irraggiamento, misti, ecc.)
b) elettrico a pavimento
c) elettrico a soffitto (cartongesso.
Spendi molto meno (circa 10.000 euro ad appartamento) e l'utente spende la metà (senza contare la manutenzione).
Re: Nuovo condominio 21 unità appartamenti economici
Con il riscaldamento elettrico non è possibile rispettare la normativa energetica
Il sanitario istantaneo senza accumulo come fai a fare le quote FER?
il riscaldamento con caldaia dove fai figurare che sono gli split a riscaldare per avere le FER è tirato per i capelli.
Il sanitario istantaneo senza accumulo come fai a fare le quote FER?
il riscaldamento con caldaia dove fai figurare che sono gli split a riscaldare per avere le FER è tirato per i capelli.
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Re: Nuovo condominio 21 unità appartamenti economici
"Con il riscaldamento elettrico non è possibile rispettare la normativa energetica"
Non sto usando riscaldamento elettrico, ma PdC aria/aria, integrato da resistenze, con la stessa funzione di quella montata a bordo delle PdC aria/acqua, accettata, senza alcuna critica, da tutti. Solo che le resistenze sono posate direttamente in ambiente: che differenza c'è?
"Il sanitario istantaneo senza accumulo come fai a fare le quote FER?"
Non ho mai parlato di sanitario senza accumulo.
Lo scambiatore istantaneo è montato su un accumulo riscaldato dalla PdC aria/acqua + una resistenza collegata (linearmente) al FV (singolo appartamento o comunità energetica).
I boiler a PdC, non hanno già una resistenza di supporto? Io la potenzio e la uso esclusivamente con il FV. Salvo emergenze (=la PdC non funziona).
Se sono saturo (boiler a 80°C), scarico il FV sulla temperatura ambiente (la alzo o l'abbasso, a seconda delle stagioni).
Tra i tanti vantaggi, ho anche quello igienico/sanitario (legionella, ecc.), perché accumulo ad alta temperatura.
"il riscaldamento con caldaia: dove fai figurare che sono gli split a riscaldare per avere le FER è tirato per i capelli."
Non ho mai parlato di caldaia. Ho solo PdC aria/aria (split), con integrazione nei bagni. Per il calcolo del COP medio ne ha parlato chiaramente Ronin in passato. Da lui ho preso l'idea.
Mi sembra un confronto difficile: sono finito (ancora una volta?) in un vicolo cieco.
Non sto usando riscaldamento elettrico, ma PdC aria/aria, integrato da resistenze, con la stessa funzione di quella montata a bordo delle PdC aria/acqua, accettata, senza alcuna critica, da tutti. Solo che le resistenze sono posate direttamente in ambiente: che differenza c'è?
"Il sanitario istantaneo senza accumulo come fai a fare le quote FER?"
Non ho mai parlato di sanitario senza accumulo.
Lo scambiatore istantaneo è montato su un accumulo riscaldato dalla PdC aria/acqua + una resistenza collegata (linearmente) al FV (singolo appartamento o comunità energetica).
I boiler a PdC, non hanno già una resistenza di supporto? Io la potenzio e la uso esclusivamente con il FV. Salvo emergenze (=la PdC non funziona).
Se sono saturo (boiler a 80°C), scarico il FV sulla temperatura ambiente (la alzo o l'abbasso, a seconda delle stagioni).
Tra i tanti vantaggi, ho anche quello igienico/sanitario (legionella, ecc.), perché accumulo ad alta temperatura.
"il riscaldamento con caldaia: dove fai figurare che sono gli split a riscaldare per avere le FER è tirato per i capelli."
Non ho mai parlato di caldaia. Ho solo PdC aria/aria (split), con integrazione nei bagni. Per il calcolo del COP medio ne ha parlato chiaramente Ronin in passato. Da lui ho preso l'idea.
Mi sembra un confronto difficile: sono finito (ancora una volta?) in un vicolo cieco.
Re: Nuovo condominio 21 unità appartamenti economici
Consiglio, se non già fatto, di verificare anche il regolamento regionale è comunale, per un condominio di 21 in unità immobiliari potrebbe essere obbligatorio l'impianto centralizzato
riccardo - affetto da superbonus
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Re: Nuovo condominio 21 unità appartamenti economici
Propongo:
- Fotovoltaico autonomo
- Pompa di calore aria-aria (multisplit)
- Bollitore a pompa di calore
Sono convinto che questa sia la soluzione più economica. Occorre far comprendere all'utente finale l'uso degli split durante l'inverno, spiegandogli che a causa del basso carico ambiente (i nuovi edifici sono Nzeb) non saranno così fastidiosi.
- Fotovoltaico autonomo
- Pompa di calore aria-aria (multisplit)
- Bollitore a pompa di calore
Sono convinto che questa sia la soluzione più economica. Occorre far comprendere all'utente finale l'uso degli split durante l'inverno, spiegandogli che a causa del basso carico ambiente (i nuovi edifici sono Nzeb) non saranno così fastidiosi.
Re: Nuovo condominio 21 unità appartamenti economici
Difficile da capire uno split nel bagno. Ancor più difficile far capire al cliente il piacere di uscire dalla doccia con lo split che sbrina.Occorre far comprendere all'utente finale l'uso degli split
Purtroppo, l'utente non sempre è esperto di COP.
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Re: Nuovo condominio 21 unità appartamenti economici
Nel caso dei bagni ovviamente lo split sarebbe di taglia piccola, e comunque prevederei il classico termoarredo elettrico ad uso "scaldasalviette" come d'altronde si fa anche in presenza di impianto radiante a pavimento.
Comunque, per tornare al discorso split, credo che il basso fabbisogno energetico invernale sia determinante al fine di rendere meno fastidioso il funzionamento di tali apparecchi, visto che lavorerebbero sempre con carichi molto ridotti.
Comunque, per tornare al discorso split, credo che il basso fabbisogno energetico invernale sia determinante al fine di rendere meno fastidioso il funzionamento di tali apparecchi, visto che lavorerebbero sempre con carichi molto ridotti.
Re: Nuovo condominio 21 unità appartamenti economici
Mai visto uno split in bagno.
In sintesi:
- split (=PdC aria/aria) nei locali
- radiatori elettrici nei bagni.
In sintesi:
- split (=PdC aria/aria) nei locali
- radiatori elettrici nei bagni.