Spese a cavallo e termine trainati
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Re: Spese a cavallo e termine trainati
Finalmente qualcuno condivide alcune perplessità su questa cosa
https://www.legislazionetecnica.it/7947 ... gNACC9kauM
https://www.legislazionetecnica.it/7947 ... gNACC9kauM
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Re: Spese a cavallo e termine trainati
IMHO quanto riportato da Legislazione Tecnica non ha alcun fondamento e attendo di essere smentito. Da sempre le detrazioni (di qualsiasi genere) riguardano l'anno fiscale e non si possono traslare da un anno ad un altro.
Tom Bishop
Re: Spese a cavallo e termine trainati
Ma nessuno dice questoTom Bishop ha scritto: ↑gio nov 04, 2021 06:15 IMHO quanto riportato da Legislazione Tecnica non ha alcun fondamento e attendo di essere smentito. Da sempre le detrazioni (di qualsiasi genere) riguardano l'anno fiscale e non si possono traslare da un anno ad un altro.
LT dice che si potrebbe cedere il credito 2021 anche se < 30% a condizione di riuscire a fare sal e comunicazione enea entro il 16.3
Re: Spese a cavallo e termine trainati
Infatti.
Un conto è fare cessione delle spese divise per anno.
Un altro è fare il SAL.
Dove sta scritto che nel SAL non possono esserci spese di anni diversi? Risposta: da nessuna parte.
Visto che le fatture che eventualmente entrano nello stesso anno sono distinte e facilmente contabilizzabili, esiste una possibilità di fare due diverse comunicazioni relative allo stesso codice Enea, distinguendo gli anni fiscali?
Un commercialista mi ha risposto che secondo lui "sarebbe" possibile, ma attende risposte ufficiali. Non se la sentirebbe di intraprendere questa strada senza una comunicazione di ADE nazionale.
Mi auguro che questo avvenga quanto prima.
Un conto è fare cessione delle spese divise per anno.
Un altro è fare il SAL.
Dove sta scritto che nel SAL non possono esserci spese di anni diversi? Risposta: da nessuna parte.
Visto che le fatture che eventualmente entrano nello stesso anno sono distinte e facilmente contabilizzabili, esiste una possibilità di fare due diverse comunicazioni relative allo stesso codice Enea, distinguendo gli anni fiscali?
Un commercialista mi ha risposto che secondo lui "sarebbe" possibile, ma attende risposte ufficiali. Non se la sentirebbe di intraprendere questa strada senza una comunicazione di ADE nazionale.
Mi auguro che questo avvenga quanto prima.
Re: Spese a cavallo e termine trainati
Vero.
E' anche vero che il tema è nuovo per tutti dunque anche per loro.
Però a fronte di un interpello seppur regionale da cui scaturisce un problema per qualcuno di enorme portata! Adesso è d'obbligo chiarire.
E non a metà dicembre, ma domani!
Re: Spese a cavallo e termine trainati
Ma qualcuno ha un link del testo di questo interpello regionale???
Vi confermo che è previsto (anzi obbligatorio se hai più interventi trainanti o trainati) utilizzare il modello ADE per la cessione del credito più volte considerando lo stesso codice dell'asseverazione pratica ENEA...
In pratica si deve fare una comunicazione per ogn intervento anche se cedi il tutto alla stessa banca...così almeno ho visto fare...
Vi confermo che è previsto (anzi obbligatorio se hai più interventi trainanti o trainati) utilizzare il modello ADE per la cessione del credito più volte considerando lo stesso codice dell'asseverazione pratica ENEA...
In pratica si deve fare una comunicazione per ogn intervento anche se cedi il tutto alla stessa banca...così almeno ho visto fare...
Re: Spese a cavallo e termine trainati
trovi tutto qui per quanto riguarda bonus NON 110 - non so se parlavi di questoSeamew ha scritto: ↑gio nov 04, 2021 13:35 Ma qualcuno ha un link del testo di questo interpello regionale???
Vi confermo che è previsto (anzi obbligatorio se hai più interventi trainanti o trainati) utilizzare il modello ADE per la cessione del credito più volte considerando lo stesso codice dell'asseverazione pratica ENEA...
In pratica si deve fare una comunicazione per ogn intervento anche se cedi il tutto alla stessa banca...così almeno ho visto fare...
https://enricorovere.it/superbonus-110- ... i-quesiti/
https://enricorovere.it/superbonus-ed-a ... -ultimati/
https://www.youtube.com/watch?v=KE2SS8t8QXs&t=5s
Re: Spese a cavallo e termine trainati
No no....io intendevo proprio il bonus 110.
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Re: Spese a cavallo e termine trainati
quoto, per un SAL villetta 3 moduli cessione, 1 per cappotto, 1 per impianto termico, 1 per finestre.
Immagina per un condominio quanti sono.
Re: Spese a cavallo e termine trainati
intendi dire che le comunicazioni ADE vengono fatte anche per ogni privato che cede il credito per le proprie opere di interventi trainati?
Beh...almeno anche i commercialisti hanno un bel po da fare....
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Re: Spese a cavallo e termine trainati
Non lo so, ma essendo individuale la cessione potrebbe essere.
Re: Spese a cavallo e termine trainati
Non so come funziona la comunicazione ADE per lo sconto in fattura dei condomini....
Sarei curioso di saperlo anche se per il momento non tratto i condomini...
Sarei curioso di saperlo anche se per il momento non tratto i condomini...
Re: Spese a cavallo e termine trainati
Certo, i trainati sono intestati ai singoli, il commercialista fa domanda per ciascuno oltre che per il condominio.
Re: Spese a cavallo e termine trainati
Vedo che vi siete concentrati sul SAL 30% entro fine anno.
Ma sulla seconda questione sollevata da vinz ?
Il credito degli interventi trainati sulle singole uuii all'interno di un condominio è personale ed ogni condomino decide cosa farne.
Se gli interventi condominiali (soggetti di cui al comma 9 lettera a) possono arrivare a dicembre 2022 (o oltre come sembra che sarà), ma gli interventi eseguiti dalle persone fisiche di cui al comma 9 lettera b) si devono fermare al 30/06/22, c'è un grosso problema in vista.
Qualcuno sopra ha scritto che questi trainati devono poter andare a rimorchio delle proroghe dei trainanti condominiali, ma ad oggi non leggo nulla che porti a questa soluzione; i trainati rimangono sempre interventi eseguiti dalle singole persone fisiche.
Ma sulla seconda questione sollevata da vinz ?
Il credito degli interventi trainati sulle singole uuii all'interno di un condominio è personale ed ogni condomino decide cosa farne.
Se gli interventi condominiali (soggetti di cui al comma 9 lettera a) possono arrivare a dicembre 2022 (o oltre come sembra che sarà), ma gli interventi eseguiti dalle persone fisiche di cui al comma 9 lettera b) si devono fermare al 30/06/22, c'è un grosso problema in vista.
Qualcuno sopra ha scritto che questi trainati devono poter andare a rimorchio delle proroghe dei trainanti condominiali, ma ad oggi non leggo nulla che porti a questa soluzione; i trainati rimangono sempre interventi eseguiti dalle singole persone fisiche.
Re: Spese a cavallo e termine trainati
Stavo per riporre il quesito. Proprio ieri ne parlavo con persona informata ed affidabile.Terminus ha scritto: ↑ven nov 05, 2021 10:51 Vedo che vi siete concentrati sul SAL 30% entro fine anno.
Ma sulla seconda questione sollevata da vinz ?
Il credito degli interventi trainati sulle singole uuii all'interno di un condominio è personale ed ogni condomino decide cosa farne.
Se gli interventi condominiali (soggetti di cui al comma 9 lettera a) possono arrivare a dicembre 2022 (o oltre come sembra che sarà), ma gli interventi eseguiti dalle persone fisiche di cui al comma 9 lettera b) si devono fermare al 30/06/22, c'è un grosso problema in vista.
Qualcuno sopra ha scritto che questi trainati devono poter andare a rimorchio delle proroghe dei trainanti condominiali, ma ad oggi non leggo nulla che porti a questa soluzione; i trainati rimangono sempre interventi eseguiti dalle singole persone fisiche.
Alcuni GC non si sono posti il problema. Altri da mesi mettono in contratto mettono condizioni particolari sui trainati, proprio nella convinzione che i termine ultimo è il 30/06/2022.
La cosa assurda è che non stiamo parlando di questioni di poco conto, ma di questioni rilevanti, dietro cui ci sono parecchi soldi!
Che aspettano a fare chiarezza? E' intollerabile questa situazione!
Re: Spese a cavallo e termine trainati
Scusate ma dove sta scritto che per gli interventi trainati (privati) in un condominio la scadenza è il 30/06/2022?
Magari mi è sfuggito qualcosa....
Magari mi è sfuggito qualcosa....
Re: Spese a cavallo e termine trainati
E' un'altra incertezza. Magari fosse scritto chiaramente!
O meglio forse è scritto, ma viste le molteplici interpretazioni, è scritto male o in burocratese stretto
Re: Spese a cavallo e termine trainati
Riprendo dall'articolo:
Concentriamoci adesso sui condomini e le persone fisiche. Se il condominio realizza un intervento di superbonus, sarà il condominio stesso a presentare la CILA e a beneficiare della detrazione che sarà poi ripartita con una certificazione ai singoli condomini. E in questo caso potrà farlo fino al 31 dicembre 2022. Ma se il singolo condomino presenta una CILA e, quindi, beneficia in prima persona del superbonus, ricade sempre nella condizione di cui all’art. 119, comma 9, lettera b) del Decreto Rilancio. Ciò vuol dire che potrà farlo fino al 30 giugno 2022.
Ad oggi si presenta un unica pratica la CILAS con la quale si può fare tutto trainanti e trainati.
Sotto questo punto di vista salta il concetto esposto nell'articolo.
Un cliente ha fatto un quesito all'ADE ed ha ottenuto la seguente risposta:
Gentile Sig.,
la detrazione in origine spettava per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021 ma per effetto di successive modifiche normative (legge 30 dicembre 2020, n. 178 - legge di bilancio 2021 e, da ultimo, decreto legge 6 maggio 2021, n. 59), il Superbonus si applica alle spese sostenute entro il:
- 30 giugno 2022 dalle persone fisiche, al di fuori dell'esercizio di attività di impresa, arte o professione, per interventi su edifici unifamiliari o su unità immobiliari, funzionalmente indipendenti e che dispongano di uno o più accessi autonomi dall'esterno, situate all'interno di edifici plurifamiliari (cfr. art. 119, commi 1 e 4 del Decreto Rilancio);
- 30 giugno 2022 dalle persone fisiche, al di fuori dell'esercizio di attività di impresa, arte o professione, per interventi su edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche. Solo nel caso in cui alla scadenza del predetto termine del 30 giugno 2022, siano stati effettuati lavori per almeno il 60 per cento dell'intervento complessivo, il Superbonus spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022 (cfr. art. 119, comma 8-bis del Decreto Rilancio);
- 31 dicembre 2022 dai condomìni (cfr. art. 119, comma 8-bis del Decreto Rilancio).
Ciò premesso facciamo presente che secondo una consolidata giurisprudenza, la nascita del condominio si determina automaticamente, senza che sia necessaria alcuna deliberazione, nel momento in cui più soggetti costruiscano su un suolo comune ovvero quando l’unico proprietario di un edificio ne ceda a terzi piani o porzioni di piano in proprietà esclusiva, realizzando l’oggettiva condizione del frazionamento (Risoluzione 14.02.2008 n. 45/E).
Precisiamo, infine, che le spese sostenute per gli interventi trainanti devono essere effettuate nell’arco temporale di vigenza dell’agevolazione, mentre le spese per gli interventi trainati devono essere sostenute nel periodo di vigenza dell’agevolazione e nell’intervallo di tempo tra la data di inizio e la data di fine dei lavori per la realizzazione degli interventi trainanti.
In ultimo evidenziamo che il servizio di webmail offre assistenza in materia fiscale, fornendo informazioni in ordine all'applicazione delle norme tributarie alle questioni non interpretative che trovano riscontro in normativa e prassi consolidata, e non prevede la trattazione delle problematiche inerenti la situazione fiscale individuale, come peraltro precisato nella pagina del nostro sito che illustra le finalità del servizio.
Pertanto, può valutare l’opportunità di avvalersi dell’istituto dell’interpello ordinario di cui all’art. 11 della Legge 212/2000 al fine di rappresentare il caso specifico e richiedere la corretta applicazione delle norme fiscali al caso personale.
Cordiali saluti.
Concentriamoci adesso sui condomini e le persone fisiche. Se il condominio realizza un intervento di superbonus, sarà il condominio stesso a presentare la CILA e a beneficiare della detrazione che sarà poi ripartita con una certificazione ai singoli condomini. E in questo caso potrà farlo fino al 31 dicembre 2022. Ma se il singolo condomino presenta una CILA e, quindi, beneficia in prima persona del superbonus, ricade sempre nella condizione di cui all’art. 119, comma 9, lettera b) del Decreto Rilancio. Ciò vuol dire che potrà farlo fino al 30 giugno 2022.
Ad oggi si presenta un unica pratica la CILAS con la quale si può fare tutto trainanti e trainati.
Sotto questo punto di vista salta il concetto esposto nell'articolo.
Un cliente ha fatto un quesito all'ADE ed ha ottenuto la seguente risposta:
Gentile Sig.,
la detrazione in origine spettava per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021 ma per effetto di successive modifiche normative (legge 30 dicembre 2020, n. 178 - legge di bilancio 2021 e, da ultimo, decreto legge 6 maggio 2021, n. 59), il Superbonus si applica alle spese sostenute entro il:
- 30 giugno 2022 dalle persone fisiche, al di fuori dell'esercizio di attività di impresa, arte o professione, per interventi su edifici unifamiliari o su unità immobiliari, funzionalmente indipendenti e che dispongano di uno o più accessi autonomi dall'esterno, situate all'interno di edifici plurifamiliari (cfr. art. 119, commi 1 e 4 del Decreto Rilancio);
- 30 giugno 2022 dalle persone fisiche, al di fuori dell'esercizio di attività di impresa, arte o professione, per interventi su edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche. Solo nel caso in cui alla scadenza del predetto termine del 30 giugno 2022, siano stati effettuati lavori per almeno il 60 per cento dell'intervento complessivo, il Superbonus spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022 (cfr. art. 119, comma 8-bis del Decreto Rilancio);
- 31 dicembre 2022 dai condomìni (cfr. art. 119, comma 8-bis del Decreto Rilancio).
Ciò premesso facciamo presente che secondo una consolidata giurisprudenza, la nascita del condominio si determina automaticamente, senza che sia necessaria alcuna deliberazione, nel momento in cui più soggetti costruiscano su un suolo comune ovvero quando l’unico proprietario di un edificio ne ceda a terzi piani o porzioni di piano in proprietà esclusiva, realizzando l’oggettiva condizione del frazionamento (Risoluzione 14.02.2008 n. 45/E).
Precisiamo, infine, che le spese sostenute per gli interventi trainanti devono essere effettuate nell’arco temporale di vigenza dell’agevolazione, mentre le spese per gli interventi trainati devono essere sostenute nel periodo di vigenza dell’agevolazione e nell’intervallo di tempo tra la data di inizio e la data di fine dei lavori per la realizzazione degli interventi trainanti.
In ultimo evidenziamo che il servizio di webmail offre assistenza in materia fiscale, fornendo informazioni in ordine all'applicazione delle norme tributarie alle questioni non interpretative che trovano riscontro in normativa e prassi consolidata, e non prevede la trattazione delle problematiche inerenti la situazione fiscale individuale, come peraltro precisato nella pagina del nostro sito che illustra le finalità del servizio.
Pertanto, può valutare l’opportunità di avvalersi dell’istituto dell’interpello ordinario di cui all’art. 11 della Legge 212/2000 al fine di rappresentare il caso specifico e richiedere la corretta applicazione delle norme fiscali al caso personale.
Cordiali saluti.
Re: Spese a cavallo e termine trainati
quell articolo non lo condivido per nulla cmq
Re: Spese a cavallo e termine trainati
In realtà ce n'è uno più recente
https://www.lavoripubblici.it/news/supe ... mini-26941
Comunque la si legga, il dubbio rimane ed è grave.
Chi acquisisce la detrazione per gli interventi trainati in condominio ?
Credo siamo tutti d'accordo che sia il singolo, ovvero una persona fisica di cui comma 9 lettera b), non la lettera a) che riguarda i condomini (parti comuni) e le plurifamiliari (sempre per le parti comuni).
https://www.lavoripubblici.it/news/supe ... mini-26941
Comunque la si legga, il dubbio rimane ed è grave.
Chi acquisisce la detrazione per gli interventi trainati in condominio ?
Credo siamo tutti d'accordo che sia il singolo, ovvero una persona fisica di cui comma 9 lettera b), non la lettera a) che riguarda i condomini (parti comuni) e le plurifamiliari (sempre per le parti comuni).
Re: Spese a cavallo e termine trainati
bah...
fa tutto parte di un unico 110 in ogni caso.. sinceramente no lo vedo molto il prob
fa tutto parte di un unico 110 in ogni caso.. sinceramente no lo vedo molto il prob
Re: Spese a cavallo e termine trainati
Se sei in un condominio vale il 110 del condominio immagino anche per le parti private...
se sei in una unifamiliare vale il 110 della unifamiliare....
Non andrei a mescolare le cose...
Articoli come questi creano solo confusione nella testa di chi legge...
se sei in una unifamiliare vale il 110 della unifamiliare....
Non andrei a mescolare le cose...
Articoli come questi creano solo confusione nella testa di chi legge...
Re: Spese a cavallo e termine trainati
Spero vivamente che sia così, ovvio.
Ma i dubbi fioccano e qui ci si danno responsabilità che non ci competerebbero minimamente.
E nessuno che ti sa dire qualcosa di sicuro.
Ma i dubbi fioccano e qui ci si danno responsabilità che non ci competerebbero minimamente.
E nessuno che ti sa dire qualcosa di sicuro.
Re: Spese a cavallo e termine trainati
Certi temi vanno molto al di là delle nostre competenze.
Dietro a quelle poche righe dell'art.119 c'è un mondo giuridico.
Come dicevo alcuni GC, che hanno nello staff legali esperti in materia (chi ci lavora lo sa), non prendono in considerazione nuovi lavori con trainati, almeno fino a che non sia presa una posizione ufficiale da chi di dovere.
Alla luce di questo, io il dubbio me lo pongo e spero in un chiarimento ufficiale.
Con un cliente abbiamo deciso di fare un interpello. Ha dato incarico e presto sarà inviato.
Dietro a quelle poche righe dell'art.119 c'è un mondo giuridico.
Come dicevo alcuni GC, che hanno nello staff legali esperti in materia (chi ci lavora lo sa), non prendono in considerazione nuovi lavori con trainati, almeno fino a che non sia presa una posizione ufficiale da chi di dovere.
Alla luce di questo, io il dubbio me lo pongo e spero in un chiarimento ufficiale.
Con un cliente abbiamo deciso di fare un interpello. Ha dato incarico e presto sarà inviato.
Re: Spese a cavallo e termine trainati
io credo che questa cosa abbia poco senso e che sia il risultato di una svista di chi scrive queste leggi
ma se il testo coordinato dell'art. 119 porta a questa conclusione è giusto preoccuparsi
viste le conseguenze che potrebbero esserci sui lavori condominiali in partenza
https://www.ediltecnico.it/95292/110-pe ... gDWI1igNak
2 considerazioni sull'articolo
Vale poi la pena di ricordare che anche chi fa solo lavori trainati è tenuto a presentare la Cila-Superbonus, a prescindere dal fatto che questi lavori rientrano nell’ambito dell’edilizia libera. E considerando il testo letterale della norma per essere sicuri di non rischiare l’agevolazione anche la CILAS, che ha un costo che a tutti gli effetti rientra nell’intervento di sostituzione degli infissi, deve essere presentata solo dopo l’apertura del cantiere condominiale.
vi risulta? lavoro poco con i condomini e non ci avevo pensato
in un condominio anche le singole ui devono presentare la CILAS per la sostituzione dei serramenti o delle caldaie?
Se non dovesse arrivare un chiarimento nel testo definitivo della manovra, quindi chi abita in un condominio potrebbe cambiare gli infissi solo se il cantiere fosse aperto prima del 30 giugno 2022, a prescindere dal fatto che per gli interventi condominiali di efficientamento energetico il Superbonus al 110 per cento è riconosciuto fino al 31 dicembre 2023.
oltre ad aprire il cantiere prima del 30.6 dovrebbero anche sostenere la spesa, presumo, se venisse confermata questa cosa
ma se il testo coordinato dell'art. 119 porta a questa conclusione è giusto preoccuparsi
viste le conseguenze che potrebbero esserci sui lavori condominiali in partenza
https://www.ediltecnico.it/95292/110-pe ... gDWI1igNak
2 considerazioni sull'articolo
Vale poi la pena di ricordare che anche chi fa solo lavori trainati è tenuto a presentare la Cila-Superbonus, a prescindere dal fatto che questi lavori rientrano nell’ambito dell’edilizia libera. E considerando il testo letterale della norma per essere sicuri di non rischiare l’agevolazione anche la CILAS, che ha un costo che a tutti gli effetti rientra nell’intervento di sostituzione degli infissi, deve essere presentata solo dopo l’apertura del cantiere condominiale.
vi risulta? lavoro poco con i condomini e non ci avevo pensato
in un condominio anche le singole ui devono presentare la CILAS per la sostituzione dei serramenti o delle caldaie?
Se non dovesse arrivare un chiarimento nel testo definitivo della manovra, quindi chi abita in un condominio potrebbe cambiare gli infissi solo se il cantiere fosse aperto prima del 30 giugno 2022, a prescindere dal fatto che per gli interventi condominiali di efficientamento energetico il Superbonus al 110 per cento è riconosciuto fino al 31 dicembre 2023.
oltre ad aprire il cantiere prima del 30.6 dovrebbero anche sostenere la spesa, presumo, se venisse confermata questa cosa
Re: Spese a cavallo e termine trainati
Dal modulo CILAS
Dal modulo Altri soggetti- Allegati
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Re: Spese a cavallo e termine trainati
grazie, quindi dovrebbe bastare una CILAS in cui poi vengono richiamate le u.i. che fanno interventi trainati
Re: Spese a cavallo e termine trainati
se sulla singola ui hai una ristrutturazione di impianto ok
se sostituisci solo i serramenti o la caldaia direi che la L10 non è richiesta
Re: Spese a cavallo e termine trainati
..diciamo che 'può essere sostituita da una dichiarazione del fornitore o dell'installatore'. (Faq.3/8/2016 al Decreto req.minimi)
Poi sarebbe il caso di verificare che tali dichiarazioni rispettino il contenuto minimo previsto dalla stessa FAQ, perchè io, di dichiarazioni fatte come il DM prescrive, ne ho viste ancora pochine.
Re: Spese a cavallo e termine trainati
Appena presentata CILAS condominiale con citazione di tutti i condomini ed allegata una relazione L.10 contenente le verifiche condominiali per ristrutturazione 2° livello e verifiche per ciascuna unità immobiliare per sostituzione infissi+caldaia ed in una di esse che ristruttura impianto verifiche per 1° livello.
Re: Spese a cavallo e termine trainati
Quindi al momento
Non sappiamo se entro al 31.12 dovremo fare necessariamente un sal, sostenendo almeno il 30 percento delle spese.
Non sappiamo se i trainati nei condomini saranno consentiti dopo il 30.06.22.
Bene ma non benissimo
Non sappiamo se entro al 31.12 dovremo fare necessariamente un sal, sostenendo almeno il 30 percento delle spese.
Non sappiamo se i trainati nei condomini saranno consentiti dopo il 30.06.22.
Bene ma non benissimo
Re: Spese a cavallo e termine trainati
Io ne farei una unica per tutto il condomicio verificando le parti comuni e le parti private...perà boh...al momento non tratto condomini...
Re: Spese a cavallo e termine trainati
Di fatto anche io consegnerò un unico documento, dentro al quale sono contenute tutte le verifiche dei singoli appartamenti.
Per intenderci. Ho Edilclima e spunto le verifiche per zona non per edificio.
Per intenderci. Ho Edilclima e spunto le verifiche per zona non per edificio.
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Re: Spese a cavallo e termine trainati
Egregi signori solo conferme di tutto ciò che temevo
INTERVENTI CON SPESE 2021 E CANTIERI A CAVALLO D’ANNO – MESSAGGIO 1 DI 2
SUPERBONUS 110%
La presente Comunicazione vuole fornire alcuni punti di attenzione da segnalare alla clientela che ha avviato pratiche sulla piattaforma relativamente a interventi Superbonus 110% o altri bonus fiscali edilizi, con cantieri a cavallo della fine dell’anno.
Secondo le ultime indicazioni dell’Agenzia delle Entrate, per la cessione del credito all’Istituto ogni singolo SAL deve riferirsi a spese sostenute nello stesso periodo d’imposta.
Di seguito si riportano le possibili casistiche con riferimento alla cessione del credito e all’opzione sconto in fattura. Gli esempi sotto riportati possono essere applicati indistintamente con riferimento al I°, II° SAL o al Fine Lavori.
• PRATICHE CARICATE A FINE LAVORI – CESSIONE DEL CREDITO DIRETTA ALL’ISTITUTO (NO SCONTO IN FATTURA)
Se entro il 31.12.2021 i lavori NON vengono completati, è necessario aprire una pratica a SAL.
• PRATICHE CARICATE A SAL - CESSIONE DEL CREDITO DIRETTA ALL’ISTITUTO (NO SCONTO IN FATTURA)
CASO 1: raggiungimento di almeno il 30% del SAL entro il 31.12.2021
Se viene raggiunto almeno il 30% del SAL - percentuale minima per poter effettuare la cessione del credito – entro il 31.12.2021, è necessario effettuare tutti i bonifici parlanti relativi alle spese del SAL entro il 31.12.2021. Per gli interventi di efficienza energetica, anche l’asseverazione dovrà essere trasmessa all’ENEA entro il 31.12.2021.
Attenzione: In virtù del sopraggiungere di tale scadenza, vi chiediamo gentilmente di caricare la totalità del set documentale richiesto in piattaforma (comprensivo di relative tabelle)
• Entro il 14/01/2022, per fatture e bonifici effettuati entro il 30/11/2021;
• Entro il 31/01/2022, per fatture e bonifici effettuati dal 01/12/2021 al 31/12/2021.
Attenzione: Se è stata caricata in piattaforma un'unica pratica con cessione a SAL per interventi di differente tipologia (es. Ecobonus 110% + Sismabonus 110%) e il SAL del 30% viene raggiunto entro fine anno solo per una tipologia di intervento (es. Ecobonus 110%) e non per l'altro (es. Sismabonus 110%), potrà essere ceduto solo il credito relativo al primo intervento, per il quale è maturato il SAL.
Se si stima di non raggiungere entro lo stesso termine (31/12/2021) tutti i SAL relativi ai diversi interventi 110% inclusi in origine in un'unica pratica, si consiglia di avviare in piattaforma una nuova pratica di cessione in cui far confluire la tipologia di intervento per cui non sarà possibile raggiungere il 30% del SAL entro il 2021.
CASO 2: mancato raggiungimento di almeno il 30% del SAL entro il 31.12.2021
Se entro il 31.12.2021 NON viene raggiunto almeno il 30% del SAL - percentuale minima per poter effettuare la cessione del credito – è necessario effettuare tutti i bonifici parlanti relativi alle spese del SAL successivamente al 31.12.2021. Per gli interventi di efficienza energetica, anche l’asseverazione dovrà essere trasmessa all’ENEA successivamente a tale data.
Per bonifici parlanti con data antecedente al 31.12.2021 non sarà possibile cedere il relativo credito per 1/5 del valore del credito d’imposta maturato nel 2021.
• PRATICHE CARICATE A FINE LAVORI – CESSIONE DEL CREDITO DIRETTA ALL’ISTITUTO (SCONTO IN FATTURA)
Se non vengono completati entro il 31.12.2021, è necessario aprire una pratica a SAL.
• PRATICHE CARICATE A SAL - SCONTO IN FATTURA
CASO 1: raggiungimento di almeno il 30% del SAL entro il 31.12.2021
Se viene raggiunto almeno il 30% del SAL - condizione minima per poter effettuare la cessione del credito – entro il 31.12.2021 l’impresa dovrà
• inviare attestazione ENEA o redigere attestazione antisismica (AL 1 SAL);
• emettere le fatture (relative al SAL) applicando lo sconto entro il 31.12.2021.
Attenzione: In virtù del sopraggiungere di tale scadenza, vi chiediamo gentilmente di caricare la totalità del set documentale richiesto in piattaforma (comprensivo di relative tabelle)
• Entro il 14/01/2022, per fatture e bonifici effettuati entro il 30/11/2021;
• Entro il 31/01/2022, per fatture e bonifici effettuati dal 01/12/2021 al 31/12/2021.
Attenzione: Se è stata caricata in piattaforma un'unica pratica con cessione a SAL per interventi di differente tipologia (es. Ecobonus 110% + Sismabonus 110%) e il SAL del 30% viene raggiunto entro fine anno solo per una tipologia di intervento (es. Ecobonus 110%) e non per l'altro (es. Sismabonus 110%), potrà essere ceduto solo il credito relativo al primo intervento, per il quale è maturato il SAL.
Se si stima di non raggiungere entro lo stesso termine (31/12/2021) tutti i SAL relativi ai diversi interventi 110% inclusi in origine in un'unica pratica, si consiglia di avviare in piattaforma una nuova pratica di cessione in cui far confluire la tipologia di intervento per cui non sarà possibile raggiungere il 30% del SAL entro il 2021.
CASO 2: mancato raggiungimento di almeno il 30% del SAL entro il 31.12.2021
Se entro il 31.12.2021 NON viene raggiunto almeno il 30% del SAL - percentuale minima per poter effettuare la cessione del credito – l’impresa - successivamente al 31.12.2021 – dovrà:
• inviare attestazione ENEA o redigere attestazione antisismica (AL 1 SAL);
• emettere le fatture (relative al SAL) applicando lo sconto successivamente al 31.12.2021
Attenzione1: nel caso di mancata comunicazione del SAL 30% a ENEA entro il 31.12.2021 o di mancato raggiungimento di SAL minimo Sismabonus entro il 31.12.2021, per preservare la cessione del credito o lo sconto in fattura nel 2022 è assolutamente necessario quanto segue:
• cessione del credito:il committente persona fisica non dovrà effettuare alcun bonifico parlante nel 2021, anche nel caso avesse richieste di pagamento da parte dell’impresa.
• Sconto in fattura: l’impresa non dovrà emettere alcuna fattura con sconto in fattura nel 2021, neanche a titolo di fatturazione anticipata.
Cordialmente
Deloitte Ecobonus Team
________________________________________
1Si consideri il seguente esempio:
trasferimento del credito all’Istituto per SAL 1 (30%) per lavori 2021:
1. cessione del credito: il pagamento del 30% deve avvenire interamente nel 2021
2. sconto in fattura: la fattura (o le fatture) del 30% devono essere tutte emesse nel 2021;
Le spese fatturate/pagate in un periodo d’imposta (es. 2021) che non raggiungono la percentuale dei SAL previsti dalla normativa (30% o 60%), non consentono la maturazione del credito cedibile all’Istituto. Sarà unicamente possibile per il Cliente fruire della detrazione d’imposta nella propria dichiarazione dei redditi e successivamente procedere, ove possibile, alla cessione del credito residuo (4/5 nel caso di Super bonus).
Essendo quindi in prossimità della fine dell’anno, potrebbe succedere che i lavori di cantiere non raggiungano la percentuale minima prevista (ad es. per un primo SAL completato solo al 20% e non al 30% al 31.12.2021). In questo caso è opportuno suggerire alla clientela di verificare con l’impresa e con il Direttore Lavori la pianificazione dei lavori previsti nel 2021 al fine di non incorrere in errori.
MESSAGGIO 2 DI 2
ALTRI BONUS FISCALI DIVERSI DAL 110%
Gentile cliente,
ti informiamo che, con i recenti aggiornamenti normativi derivanti dal decreto-legge n. 157/2021 entrato in vigore dal 12 novembre 2021, è stato stabilito che per procedere con la comunicazione dell’opzione cessione del credito o dello sconto in fattura sono necessari:
1. il Visto di conformità fiscale;
2. l’asseverazione di congruità della spesa da parte di un tecnico abilitato2
Pertanto, a partire dal giorno 18 novembre 2021, sarà disponibile in piattaforma l’aggiornamento del Webform che recepisce le modifiche del nuovo “Modello Comunicazione opzione sconto in fattura-cessione credito” come da ultimo Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate. In particolare, Deloitte rientra tra i soggetti abilitati al rilascio del Visto di Conformità fiscale.
Inoltre, nel set documentale già da oggi è presente la possibilità per gli utenti di caricare l’Asseverazione di congruità della spesa predisposta dal tecnico abilitato.
Attenzione: L’Agenzia delle Entrate non ha ancora chiarito le modalità di rilascio dell’asseverazione di congruità della spesa da parte dei tecnici abilitati e non ha altresì chiarito gli ulteriori eventuali controlli da parte del soggetto che deve rilasciare il Visto di Conformità fiscale. Pertanto, ad oggi, in assenza di chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate, non è possibile trasmettere telematicamente le Comunicazioni di cessione del credito/sconto in fattura per i bonus inferiori al 110%. Resta inteso che Deloitte si riserva di modificare la lista del set documentale non appena pubblicati i chiarimenti da parte dell’Agenzia delle entrate.
Vi informiamo che a breve dovrebbe essere pubblicata la Circolare dell’Agenzia delle Entrate.
Per aggiornamenti e tempi di rilascio dei chiarimenti necessari ai fini della ripresa degli invii delle Comunicazioni di cessione del credito e sconto in fattura per i bonus inferiori al 110%, vi invitiamo a contattare gli uffici dell’Agenzia delle Entrate territorialmente competenti (https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/lista-uffici).
Seguiranno ulteriori comunicazioni.
Cordialmente,
Deloitte Ecobonus Team
INTERVENTI CON SPESE 2021 E CANTIERI A CAVALLO D’ANNO – MESSAGGIO 1 DI 2
SUPERBONUS 110%
La presente Comunicazione vuole fornire alcuni punti di attenzione da segnalare alla clientela che ha avviato pratiche sulla piattaforma relativamente a interventi Superbonus 110% o altri bonus fiscali edilizi, con cantieri a cavallo della fine dell’anno.
Secondo le ultime indicazioni dell’Agenzia delle Entrate, per la cessione del credito all’Istituto ogni singolo SAL deve riferirsi a spese sostenute nello stesso periodo d’imposta.
Di seguito si riportano le possibili casistiche con riferimento alla cessione del credito e all’opzione sconto in fattura. Gli esempi sotto riportati possono essere applicati indistintamente con riferimento al I°, II° SAL o al Fine Lavori.
• PRATICHE CARICATE A FINE LAVORI – CESSIONE DEL CREDITO DIRETTA ALL’ISTITUTO (NO SCONTO IN FATTURA)
Se entro il 31.12.2021 i lavori NON vengono completati, è necessario aprire una pratica a SAL.
• PRATICHE CARICATE A SAL - CESSIONE DEL CREDITO DIRETTA ALL’ISTITUTO (NO SCONTO IN FATTURA)
CASO 1: raggiungimento di almeno il 30% del SAL entro il 31.12.2021
Se viene raggiunto almeno il 30% del SAL - percentuale minima per poter effettuare la cessione del credito – entro il 31.12.2021, è necessario effettuare tutti i bonifici parlanti relativi alle spese del SAL entro il 31.12.2021. Per gli interventi di efficienza energetica, anche l’asseverazione dovrà essere trasmessa all’ENEA entro il 31.12.2021.
Attenzione: In virtù del sopraggiungere di tale scadenza, vi chiediamo gentilmente di caricare la totalità del set documentale richiesto in piattaforma (comprensivo di relative tabelle)
• Entro il 14/01/2022, per fatture e bonifici effettuati entro il 30/11/2021;
• Entro il 31/01/2022, per fatture e bonifici effettuati dal 01/12/2021 al 31/12/2021.
Attenzione: Se è stata caricata in piattaforma un'unica pratica con cessione a SAL per interventi di differente tipologia (es. Ecobonus 110% + Sismabonus 110%) e il SAL del 30% viene raggiunto entro fine anno solo per una tipologia di intervento (es. Ecobonus 110%) e non per l'altro (es. Sismabonus 110%), potrà essere ceduto solo il credito relativo al primo intervento, per il quale è maturato il SAL.
Se si stima di non raggiungere entro lo stesso termine (31/12/2021) tutti i SAL relativi ai diversi interventi 110% inclusi in origine in un'unica pratica, si consiglia di avviare in piattaforma una nuova pratica di cessione in cui far confluire la tipologia di intervento per cui non sarà possibile raggiungere il 30% del SAL entro il 2021.
CASO 2: mancato raggiungimento di almeno il 30% del SAL entro il 31.12.2021
Se entro il 31.12.2021 NON viene raggiunto almeno il 30% del SAL - percentuale minima per poter effettuare la cessione del credito – è necessario effettuare tutti i bonifici parlanti relativi alle spese del SAL successivamente al 31.12.2021. Per gli interventi di efficienza energetica, anche l’asseverazione dovrà essere trasmessa all’ENEA successivamente a tale data.
Per bonifici parlanti con data antecedente al 31.12.2021 non sarà possibile cedere il relativo credito per 1/5 del valore del credito d’imposta maturato nel 2021.
• PRATICHE CARICATE A FINE LAVORI – CESSIONE DEL CREDITO DIRETTA ALL’ISTITUTO (SCONTO IN FATTURA)
Se non vengono completati entro il 31.12.2021, è necessario aprire una pratica a SAL.
• PRATICHE CARICATE A SAL - SCONTO IN FATTURA
CASO 1: raggiungimento di almeno il 30% del SAL entro il 31.12.2021
Se viene raggiunto almeno il 30% del SAL - condizione minima per poter effettuare la cessione del credito – entro il 31.12.2021 l’impresa dovrà
• inviare attestazione ENEA o redigere attestazione antisismica (AL 1 SAL);
• emettere le fatture (relative al SAL) applicando lo sconto entro il 31.12.2021.
Attenzione: In virtù del sopraggiungere di tale scadenza, vi chiediamo gentilmente di caricare la totalità del set documentale richiesto in piattaforma (comprensivo di relative tabelle)
• Entro il 14/01/2022, per fatture e bonifici effettuati entro il 30/11/2021;
• Entro il 31/01/2022, per fatture e bonifici effettuati dal 01/12/2021 al 31/12/2021.
Attenzione: Se è stata caricata in piattaforma un'unica pratica con cessione a SAL per interventi di differente tipologia (es. Ecobonus 110% + Sismabonus 110%) e il SAL del 30% viene raggiunto entro fine anno solo per una tipologia di intervento (es. Ecobonus 110%) e non per l'altro (es. Sismabonus 110%), potrà essere ceduto solo il credito relativo al primo intervento, per il quale è maturato il SAL.
Se si stima di non raggiungere entro lo stesso termine (31/12/2021) tutti i SAL relativi ai diversi interventi 110% inclusi in origine in un'unica pratica, si consiglia di avviare in piattaforma una nuova pratica di cessione in cui far confluire la tipologia di intervento per cui non sarà possibile raggiungere il 30% del SAL entro il 2021.
CASO 2: mancato raggiungimento di almeno il 30% del SAL entro il 31.12.2021
Se entro il 31.12.2021 NON viene raggiunto almeno il 30% del SAL - percentuale minima per poter effettuare la cessione del credito – l’impresa - successivamente al 31.12.2021 – dovrà:
• inviare attestazione ENEA o redigere attestazione antisismica (AL 1 SAL);
• emettere le fatture (relative al SAL) applicando lo sconto successivamente al 31.12.2021
Attenzione1: nel caso di mancata comunicazione del SAL 30% a ENEA entro il 31.12.2021 o di mancato raggiungimento di SAL minimo Sismabonus entro il 31.12.2021, per preservare la cessione del credito o lo sconto in fattura nel 2022 è assolutamente necessario quanto segue:
• cessione del credito:il committente persona fisica non dovrà effettuare alcun bonifico parlante nel 2021, anche nel caso avesse richieste di pagamento da parte dell’impresa.
• Sconto in fattura: l’impresa non dovrà emettere alcuna fattura con sconto in fattura nel 2021, neanche a titolo di fatturazione anticipata.
Cordialmente
Deloitte Ecobonus Team
________________________________________
1Si consideri il seguente esempio:
trasferimento del credito all’Istituto per SAL 1 (30%) per lavori 2021:
1. cessione del credito: il pagamento del 30% deve avvenire interamente nel 2021
2. sconto in fattura: la fattura (o le fatture) del 30% devono essere tutte emesse nel 2021;
Le spese fatturate/pagate in un periodo d’imposta (es. 2021) che non raggiungono la percentuale dei SAL previsti dalla normativa (30% o 60%), non consentono la maturazione del credito cedibile all’Istituto. Sarà unicamente possibile per il Cliente fruire della detrazione d’imposta nella propria dichiarazione dei redditi e successivamente procedere, ove possibile, alla cessione del credito residuo (4/5 nel caso di Super bonus).
Essendo quindi in prossimità della fine dell’anno, potrebbe succedere che i lavori di cantiere non raggiungano la percentuale minima prevista (ad es. per un primo SAL completato solo al 20% e non al 30% al 31.12.2021). In questo caso è opportuno suggerire alla clientela di verificare con l’impresa e con il Direttore Lavori la pianificazione dei lavori previsti nel 2021 al fine di non incorrere in errori.
MESSAGGIO 2 DI 2
ALTRI BONUS FISCALI DIVERSI DAL 110%
Gentile cliente,
ti informiamo che, con i recenti aggiornamenti normativi derivanti dal decreto-legge n. 157/2021 entrato in vigore dal 12 novembre 2021, è stato stabilito che per procedere con la comunicazione dell’opzione cessione del credito o dello sconto in fattura sono necessari:
1. il Visto di conformità fiscale;
2. l’asseverazione di congruità della spesa da parte di un tecnico abilitato2
Pertanto, a partire dal giorno 18 novembre 2021, sarà disponibile in piattaforma l’aggiornamento del Webform che recepisce le modifiche del nuovo “Modello Comunicazione opzione sconto in fattura-cessione credito” come da ultimo Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate. In particolare, Deloitte rientra tra i soggetti abilitati al rilascio del Visto di Conformità fiscale.
Inoltre, nel set documentale già da oggi è presente la possibilità per gli utenti di caricare l’Asseverazione di congruità della spesa predisposta dal tecnico abilitato.
Attenzione: L’Agenzia delle Entrate non ha ancora chiarito le modalità di rilascio dell’asseverazione di congruità della spesa da parte dei tecnici abilitati e non ha altresì chiarito gli ulteriori eventuali controlli da parte del soggetto che deve rilasciare il Visto di Conformità fiscale. Pertanto, ad oggi, in assenza di chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate, non è possibile trasmettere telematicamente le Comunicazioni di cessione del credito/sconto in fattura per i bonus inferiori al 110%. Resta inteso che Deloitte si riserva di modificare la lista del set documentale non appena pubblicati i chiarimenti da parte dell’Agenzia delle entrate.
Vi informiamo che a breve dovrebbe essere pubblicata la Circolare dell’Agenzia delle Entrate.
Per aggiornamenti e tempi di rilascio dei chiarimenti necessari ai fini della ripresa degli invii delle Comunicazioni di cessione del credito e sconto in fattura per i bonus inferiori al 110%, vi invitiamo a contattare gli uffici dell’Agenzia delle Entrate territorialmente competenti (https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/lista-uffici).
Seguiranno ulteriori comunicazioni.
Cordialmente,
Deloitte Ecobonus Team
Tom Bishop
Re: Spese a cavallo e termine trainati
Non entro nel merito.
Segnalo solo una cosa:
"l’asseverazione dovrà essere trasmessa all’ENEA entro il 31.12.2021".
Perchè? Dove sta scritto? Sono fuori?
Segnalo solo una cosa:
"l’asseverazione dovrà essere trasmessa all’ENEA entro il 31.12.2021".
Perchè? Dove sta scritto? Sono fuori?
Re: Spese a cavallo e termine trainati
a me pare fosse scritto anche questo nella risposta di ade veneto
Deloitte applica scrupolosamente e cautelativamente quanto ha stabilito ade veneto (giusto o sbagliato che fosse)
Deloitte applica scrupolosamente e cautelativamente quanto ha stabilito ade veneto (giusto o sbagliato che fosse)
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Re: Spese a cavallo e termine trainati
Perché vogliono guadagnare tempo per poter lavorare le pratiche nel termine del 16/03/2022.
Tom Bishop
Re: Spese a cavallo e termine trainati
E se avessi fatto un sal ieri e poi a dicembre faccio un pagamento serve un altro sal entro 31.12, sal che deve essere superiore al 30 dei lavori vedi altro post in cui ne discutevamo
A parte che basta leggere l'email di deloitte per capire il delirio a cui siamo arrivati, è un rompicapo?
Tra l'altro trattasi di complicazioni abbastanza inutili e prive di logica o utilità.
Questo 110 inizia ad avere stufato..
A parte che basta leggere l'email di deloitte per capire il delirio a cui siamo arrivati, è un rompicapo?
Tra l'altro trattasi di complicazioni abbastanza inutili e prive di logica o utilità.
Questo 110 inizia ad avere stufato..
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Re: Spese a cavallo e termine trainati
Se non riesci a fare il SAL entro fine anno perché non arrivi al 30% dei lavori lo deve detrarre dall'IRPEF, almeno la prima rata delle cinque. Le altre, l'anno successivo le può cedere.
Tom Bishop
Re: Spese a cavallo e termine trainati
scusate ma secondo me state facendo confusione continuando ad indicare la scadenza di fine anno per il 110%. Potenzialmente chi effettua SAL o chiusura lavori a Gennaio e riesce ad asseverare, e porre il visto di confomità entro il 16/03/22 (data che probabilmente verrà posticipata ad Aprile come è già successo lo scorso anno) riuscirebbe comunque a cedere il credito delle spese 2021.
Ultima modifica di ben10 il mar nov 23, 2021 07:02, modificato 1 volta in totale.
Re: Spese a cavallo e termine trainati
Un conto è fare spese nel 2021 che ammontano ad almeno il 30% dell'importo complessivo da progetto.Tom Bishop ha scritto: ↑dom nov 21, 2021 06:09 Se non riesci a fare il SAL entro fine anno perché non arrivi al 30% dei lavori lo deve detrarre dall'IRPEF, almeno la prima rata delle cinque. Le altre, l'anno successivo le può cedere.
Un conto è fare asseverazione.
Enea ha sempre dato 90 giorni di tempo dalla fine dei lavori. Non so bene come funzioni il SAL, ma mi viene da pensare che ci sia un congruo tempo.
Che le banche impongano (con quale diritto?) le loro regole è un passaggio che va al di là.
Si cercherà di fare il possibile per anticipare, ma non è dovuto a prescindere.
L'importante è far valere anche i nostri di diritti.
Re: Spese a cavallo e termine trainati
Eh no, le spese devi averle sostenute ed il SAL deve raggiungere almeno il 30% entro il 31/12, poi per la parte burocratica hai tempo fino a marzoben10 ha scritto: ↑dom nov 21, 2021 08:02 scusate ma secondo me state facendo confusione continuando ad indicare la scadenza di fine anno per il 110%. Potenzialmente chi effettua SAL o chiusura lavori a Gennaio e risce ad asseverare, e porre il visto di confomità entro il 16/03/22 (data che probabilmente verrà posticipata ad Aprile come è già successo lo scorso anno) riuscirebbe comunque a cedere il credito delle spese 2021.
Re: Spese a cavallo e termine trainati
Al di là delle spese o lavori fatti nel 2021...ma se finisci tutto nel gennaio 2022 e chiudi la pratica finale nel febbraio 2022 (e quindi prima del marzo 2022) credo che NON serva nessun SAL....si fa pratica finale e basta...perchè l'asseverazione finale assorbe tutto...o mi sbaglio?Home80 ha scritto: ↑lun nov 22, 2021 08:26Eh no, le spese devi averle sostenute ed il SAL deve raggiungere almeno il 30% entro il 31/12, poi per la parte burocratica hai tempo fino a marzoben10 ha scritto: ↑dom nov 21, 2021 08:02 scusate ma secondo me state facendo confusione continuando ad indicare la scadenza di fine anno per il 110%. Potenzialmente chi effettua SAL o chiusura lavori a Gennaio e risce ad asseverare, e porre il visto di confomità entro il 16/03/22 (data che probabilmente verrà posticipata ad Aprile come è già successo lo scorso anno) riuscirebbe comunque a cedere il credito delle spese 2021.
Re: Spese a cavallo e termine trainati
Secondo me la fine lavori la devi fare entro il 31.12. Per l’asseverazione, Enea, visto etc hai tempo fino a marzo.Seamew ha scritto: ↑lun nov 22, 2021 08:34
Al di là delle spese o lavori fatti nel 2021...ma se finisci tutto nel gennaio 2022 e chiudi la pratica finale nel febbraio 2022 (e quindi prima del marzo 2022) credo che NON serva nessun SAL....si fa pratica finale e basta...perchè l'asseverazione finale assorbe tutto...o mi sbaglio?
Re: Spese a cavallo e termine trainati
Secondo ade veneto e secondo quanto avviso di deloitte ti sbagli, se non fai sal entro il 31.12 poi non cedi il credito relativo al 2021Seamew ha scritto: ↑lun nov 22, 2021 08:34Al di là delle spese o lavori fatti nel 2021...ma se finisci tutto nel gennaio 2022 e chiudi la pratica finale nel febbraio 2022 (e quindi prima del marzo 2022) credo che NON serva nessun SAL....si fa pratica finale e basta...perchè l'asseverazione finale assorbe tutto...o mi sbaglio?Home80 ha scritto: ↑lun nov 22, 2021 08:26Eh no, le spese devi averle sostenute ed il SAL deve raggiungere almeno il 30% entro il 31/12, poi per la parte burocratica hai tempo fino a marzoben10 ha scritto: ↑dom nov 21, 2021 08:02 scusate ma secondo me state facendo confusione continuando ad indicare la scadenza di fine anno per il 110%. Potenzialmente chi effettua SAL o chiusura lavori a Gennaio e risce ad asseverare, e porre il visto di confomità entro il 16/03/22 (data che probabilmente verrà posticipata ad Aprile come è già successo lo scorso anno) riuscirebbe comunque a cedere il credito delle spese 2021.
Re: Spese a cavallo e termine trainati
Si ma all'ADE del Veneto non gli è stato detto che i lavori e la chiusura pratica la faccio entro la comunicazione di marzo....è un caso diverso...ponca ha scritto: ↑lun nov 22, 2021 08:45Secondo ade veneto e secondo quanto avviso di deloitte ti sbagli, se non fai sal entro il 31.12 poi non cedi il credito relativo al 2021Seamew ha scritto: ↑lun nov 22, 2021 08:34Al di là delle spese o lavori fatti nel 2021...ma se finisci tutto nel gennaio 2022 e chiudi la pratica finale nel febbraio 2022 (e quindi prima del marzo 2022) credo che NON serva nessun SAL....si fa pratica finale e basta...perchè l'asseverazione finale assorbe tutto...o mi sbaglio?
Allora dovrei fare paradossalmente un SAL al 31/12 (con tutti gli incartamenti e costi professionali annessi) con il 90% dei lavori e poi a febbraio faccio la pratica finale con il rimanete?
Che poi quanto sia attendibile un interpello regionale è discutibile....ne sono già stati smentiti parecchi dall'ADE centrale...