Chiedo conferma e/o smentita.
Edificio isolato su tre livelli con varie unità immobiliari (un appartamento e altre unità tipo soffitta, cantina, garage autonomamente accatastate) di cui solo una riscaldata (l'appartamento a piano primo). L'edificio è di proprietà di due persone fisiche: non esistono unità in comproprietà, bensì le due persone fisiche possiedono ciascuna metà del numero delle unità immobiliari presenti). E' quindi equiparato a un "condominio".
Intervento di demolizione e ricostruzione nel rispetto del volume esistente (quindi "ristrutturazione edilizia") ma con aumento del volume riscaldato (in pratica nello stato POST i livelli riscaldati saranno due anziché uno solo come nello stato ANTE).
Sismabonus + Ecobonus 110%:
Per il SIsmabonus110%:
nessun problema, le spese ammesse riguardano l'intero immobile nella configurazione POST
Per l'Ecobonus110%:
La superficie a cui fare riferimento per la verifica del 25% è quella dello stato ANTE?
Essendoci recupero di volume precedentemente non riscaldato, le spese relative a questo volume non sono ammesse alla detrazione?
Secondo il mio pensiero, il riferimento è sempre il volume riscaldato ANTE, ossia le spese che si possono inserire nell'ecobonus110% vanno contabilizzate separatamente utilizzando come "criterio oggettivo" per la ripartizione il rapporto percentuale vol.risc.ANTE/vol.risc.POST (non ritengo possibile fare riferimento alle superfici ante e post nel caso di demolizione e ricostruzione)
Il dubbio mi viene dopo i recenti "chiarimenti" sulle dimensioni delle finestre, che, nel caso di demolizione e ricostruzione, possono essere variate di forma, numero e dimensione ed essere ancora ammesse alla detrazione 110%... nel caso in esame come vi comportereste per le finestre? Ancora ripartizione in base al volume riscaldato?
Per la quota corrispondente al volume non riscaldato ANTE, le spese relative a coibentazioni, serramenti, ecc... non inserite nel computo ecobonus 110%, ritengo sia comunque possibile siano inserite nel computo sismabonus 110%.
La sostituzione dell'impianto termico esistente con un nuovo impianto centralizzato penso possa rientrare integralmente nell'ecobonus110% per i costi riferibili alla centrale termica, mentre ritengo che ai lavori sulle parti "private" (es: nuovo radiante a pavimento) sia da applicare il criterio del rapporto % del volume.
Alcuni colleghi ritengono che, trattandosi di demolizione e ricostruzione, si possano inserire in detrazione con ecobonus110 tutti gli interventi di coibentazione sulla base della situazione POST intervento...
Più cautelativamente io ritengo invece sia necessario suddividere i costi considerando la situazione ANTE, utilizzando il rapporto tra i volumi riscaldati ante e post per ripartire i costi tra ecobonus e ristrutturazione (elevata in questo caso al 110% grazie al Sismabonus)
Voi cosa ne pensate?
Scusate la lunghezza...
Grazie!
