VALUTAZIONE ELEMENTI STRUTTURALI IN LEGNO - RISTORANTE BALNEARE

Normativa Antincendio, Rilascio CPI, ecc.

Moderatore: Edilclima

Rispondi
ing.caruso
Messaggi: 223
Iscritto il: mar set 15, 2020 16:45
Località: Lazio/Calabria

VALUTAZIONE ELEMENTI STRUTTURALI IN LEGNO - RISTORANTE BALNEARE

Messaggio da ing.caruso »

Buonasera.
Come da titolo dell'argomento sto attualmente affrontando uno studio di fattibilità per la presentazione di una richiesta di valutazione Progetto riguardo ad una struttura di ristorazione (lido estivo), realizzata per buona parte in legno.
L'attività ai sensi del DPR 151/11 si configura come attività 74, in quanto è presente un impianto termico al servizio di due locali "cucina", superiore ai 116 kW dove sono presenti forni e fuochi per la cottura, alimentato da gas gpl con apposito serbatoio esterno dedicato.
Fin qui nessun particolare problema, una volta appurati tutti i dati tecnici dell'impianto e del serbatoio. Il problema riguarda la sala coperta ove sono collocati i tavoli per i clienti, realizzata perimetralmente con strutture in legno (pannelli, travi e pilastri tutti in castagno massiccio).
Il dubbio ricade in una valutazione relativa al carico di incendio.
Appoggiandomi ad un software (ACCA ANTIFUOCUS) nella valutazione dei carichi di incendio è presente un parametro relativo alla "superficie esposta in legno" che in qualche modo influenza il qf,d di progetto risultante, ma trovo sia un po' poco esaustivo a livello di dati.
Simulando un eventuale incendio nel locale cottura ove sono presenti gli apparecchi, ho supposto che questo possa propagarsi anche nella sala di ristorazione, non essendovi di fatto elementi tagliafuoco di compartimentazione tra i locali. A questo punto mi chiedo se un eventuale prestazione REI richiesta in base alla classe (supponiamo REI 30) non debba essere demandata anche alle strutture in legno della zona di ristorazione oltre che espressamente per le mura perimetrali (in calcestruzzo) del locale cucina.
Appoggiandomi a degli EUROCODICI, EN 1995-1-2, avevo pensato di dimostrare col metodo della sezione ridotta la sussistenza del requisito (cioè suppongo che in caso di incendio della zona di ristorazione una parte delle strutture portanti del legno sotto l'azione del fuoco si carbonizzi e che la sezione teorica rimanente riesca a garantirmi le prestazioni strutturali richieste).
Non avendo altre informazioni e certificazioni riguardanti il materiale, vi chiedo se secondo voi può essere valida un'analisi di questo tipo per un'eventuale verifica delle prestazioni degli elementi, come alternativa al metodo tabellare DM. 16.02.2007, applicato per il calcestruzzo.
O se qualcuno di voi ha avuto a che fare con strutture in legno.
Rispondi