Centrale termica con caldaia a biomassa

[vinz75]

Domanda: in questo schema della Caleffi
https://schemi.caleffi.com/it/home/sche ... 0453067416
è necessario prevedere una taratura sulla linea del volano?
Per evitare che non ci sia sufficiente portata all'impianto perchè l'acqua prende la via più comoda?

[marcoaroma]

La scheda tecnica dice

Si possono presentare tre tipiche situazioni di funzionamento:
caldaia a biomassa accesa e circolatore di distribuzione spento: il calore prodotto dalla caldaia a legna porta in temperatura l'idroaccumulatore;
caldaia a biomassa accesa e circolatore di distribuzione acceso: il calore prodotto dalla caldaia a legna viene convogliato verso la rete di distribuzione.
caldaia a biomassa spenta e circolatore di distribuzione acceso: la rete di distribuzione sfrutta il calore precedentemente accumulato nell'idroaccumulatore.

Penso che il caso due sia quello a cui ti riferisci dove però c'è la pompa che spinge verso la distribuzione

[ingpignolo]

visto a volte negli schemi proposti dai produttori.
Anche io effettivamente non ho capito bene cosa succede nello scenario n. 2... secondo me la pompa impianto potrebbe spillare anche dal puffer oltre che dalla caldaia

[ingpignolo]

intendo così:

[vinz75]

Ok ho rivisto meglio.
Praticamente c'è un primario caldaia/volano ed un secondario che spilla da questo.
E il mio iniziale dubbio è proprio il principio sul quale in fase 1 (circolatore secondario spento) l'acqua gira sul primario perchè andare all'impianto fa troppa fatica. Dico bene?
(cumunque una 2 vie on/off potrebbe intercettare completamente in questa fase il secondario penso)

Alcuni dubbi mi rimangono:
- la pompa del primario deve avere portata superiore o almeno uguale a quella del secondario? Oppure è indifferente?
- il vantaggio di questo sistema rispetto ad usare il volano come separatore, sta nella temperatura di mandata che è la massima prodotta dalla caldaia e non quella inevitabilmente miscelata dell'accumulo?

[Stefano LL]

(cumunque una 2 vie on/off potrebbe intercettare completamente in questa fase il secondario penso)

Non serve, se la pompa del ciruito è spenta l'acqua non seguirà mai quella via

la pompa del primario deve avere portata superiore o almeno uguale a quella del secondario? Oppure è indifferente?
per me è indifferente, i tubi di ingresso e uscita al puffer possono "scambiarsi" la funzione in base alla portata

- il vantaggio di questo sistema rispetto ad usare il volano come separatore, sta nella temperatura di mandata che è la massima prodotta dalla caldaia e non quella inevitabilmente miscelata dell'accumulo?

proponendo un puffer come compensatore rischi!
questo schema è valido perchè già in fase ti avviamento ti consente di spillare acqua ad alta temperatura. mentre se comincia a chiudere la caldaia può tranquillamente lavorare sul volano

[vinz75]

la pompa del primario deve avere portata superiore o almeno uguale a quella del secondario? Oppure è indifferente?
per me è indifferente, i tubi di ingresso e uscita al puffer possono "scambiarsi" la funzione in base alla portata

Ok, chiaro.
Quindi il primario si dimensiona per avere acqua calda a determinati gradi in un determinato tempo?
Non c'è come nel caso della PDC il problema della minima portata.
Poi non mi è chiaro se Gpr<Gsec, non c'è problema di pompe che lavorano in serie? Oppure questo è scongiurato dal fatto che Gsec-Gpr viene prelevato da accumulo?

proponendo un puffer come compensatore rischi!

Siccome sono un po' di coccio...
Il rischio sta appunto nella lentezza della messa a regime dell'impianto ai radiatori o in generale ai terminali.
O ci sono altre problematiche che mi sfuggono?

Grazie delle tue risposte!

[Stefano LL]

Quindi il primario si dimensiona per avere acqua calda a determinati gradi in un determinato tempo?

Non sono esperto di biomassa, ma direi che lo dimensioni con la potenza e un salto di 10°C

Oppure questo è scongiurato dal fatto che Gsec-Gpr viene prelevato da accumulo?

esatto

Il rischio sta appunto nella lentezza della messa a regime dell'impianto ai radiatori o in generale ai terminali.

sovresti surriscaldare (o sottoraffeddare) il primario per avere la giusta temperatura al secondario, mentre se il secondario lavora direttamente (o comunque in spillamento) questo problema non ce l'hai

[girondone]

nessun problema per la partenza
si mette avvio rapido e cmq la biomassa nella pratica la accendi e poi " non la spegni mai"

poi basta fare lo schema o gli schemi gestiti dalla caldaia stessa

[ingpignolo]

Lo schema caleffi ricorda quello Aicarr riportato nel post di questo collega :

viewtopic.php?f=2&t=27795

[ingpignolo]

nessun problema per la partenza
si mette avvio rapido e cmq la biomassa nella pratica la accendi e poi " non la spegni mai"

poi basta fare lo schema o gli schemi gestiti dalla caldaia stessa

Mi sa che è la soluzione migliore