Sino a ieri ero socraticamente convinto di "sapere di non sapere" eccetto alcuni punti fissi che nascono da quei pochi paragrafi comprensibili della legge italiana.
Chiedo pertanto conferma, in quanto fortemente disorientato, di una mia ex certezza:
- edificio esistente riscaldato
- sottotetto non abitabile non riscaldato
- si interviene con permesso di costruire datato maggio 2007 per sopraelevare unicamente il sottotetto e renderlo pertanto abitabile e fruibile a mezzo scala di comunicazione con l'appartamento sottostante
- si collega l'impianto di riscaldamento a quello esistente riscaldando per la prima volta il sottotetto ora abitabile
- si chiude la pratica in comune nel dicembre 2007
- il proprietario vuole accedere al 55% e consulta il suo commercialista e poi mi chiede di predisporre "tutta la documentazione occorrente"
Per me, che non sono ne il progettista ne il DL, non si può fare in quanto la finanziaria esclude apertamente dagli incentivi i nuovi fabbricati e gli interventi su locali non riscaldati da riscaldare.
Tanto per aggiungerci il carico da 11, dopo l'insistenza del commercialista che asseriva in modo categorico che mi sbagliavo e che il 55% era del tutto corretto, ho verificato pure che l'intervento stesso non presenta alcuna relazione tecnica secondo art.28 L10/91 come modificato dai D.Lgs. 192/05 e 311/06 e che la documentazione di inizio e fine lavori da parte del comune si guardava bene dal far rilevare questa piccola mancanza (in parole povere un tecnico comunale ha sorvolato degnamente anche sul mero controllo della presenza fisica di tale documento ed il tutto credo che si possa incasellare come mancato controllo se non addirittura come qualcosina di peggio...)
Dopo la lunga spiegazione, volta alla massima chiarezza del caso, chiedo conforto alle mie povere meningi che temo mi stiano lasciando del tutto.
DUBBIO AMLETICO e certezze di un commercialista
Moderatore: Edilclima
Re: DUBBIO AMLETICO e certezze di un commercialista
Assimilando l'ampliamento alla nuova costruzione, il beneficio è certamente escluso.
Tuttavia, se la pratica fosse stata presentata come ristrutturazione (o qualcosa di simile) ... foooorse ... la detrazione ci potrebbe anche stare, considerando naturalmente che il sottotetto fosse comunque ... interessato dall'impianto di riscaldamento ....
gfrank
Tuttavia, se la pratica fosse stata presentata come ristrutturazione (o qualcosa di simile) ... foooorse ... la detrazione ci potrebbe anche stare, considerando naturalmente che il sottotetto fosse comunque ... interessato dall'impianto di riscaldamento ....
gfrank
Re: DUBBIO AMLETICO e certezze di un commercialista
IMHO si tratta di intervento lampantemente NON incentivabile.
Si potrebbe tentare una scappatoia dicendo che prima la struttura disperdente verso esterno era data da soletta+aria sottotetto+struttura del sottotetto e che non rispettava i limiti, mentre la nuova struttura e' data dalla sola copertura che rispetta i limiti, facendolo passare per un miglioramento della stanza (da sempre scaldata) sottostante.
Si tratta cmq senza ogni dubbio di un ampliamento (fra l'altro in Lombardia l'ampliamento e' riferito sempre al volume scaldato, per cui...).
Al di la' di tutto direi cmq che nulla osta alla stesura dell'ACE, che si puo' sempre fare, poi se il commercialista ritiene che l'intervento sia incentivabile vedra' lui di compilare il resto.
Si potrebbe tentare una scappatoia dicendo che prima la struttura disperdente verso esterno era data da soletta+aria sottotetto+struttura del sottotetto e che non rispettava i limiti, mentre la nuova struttura e' data dalla sola copertura che rispetta i limiti, facendolo passare per un miglioramento della stanza (da sempre scaldata) sottostante.
Si tratta cmq senza ogni dubbio di un ampliamento (fra l'altro in Lombardia l'ampliamento e' riferito sempre al volume scaldato, per cui...).
Al di la' di tutto direi cmq che nulla osta alla stesura dell'ACE, che si puo' sempre fare, poi se il commercialista ritiene che l'intervento sia incentivabile vedra' lui di compilare il resto.
Re: DUBBIO AMLETICO e certezze di un commercialista
Sono concorde ma la cosa che mi ha comunque frenato, e direi con un po' di supponenza, a ragione è che non avendo presentato in fase di richiesta permesso di costruire alcun chè inerente la relazione di ex L.10, andare a chiedere i contributi è come sputt...si alla grande e dire che si è fatto un qualcosa di eminentemente irregolare.
Comunque accetto ben volentieri il consiglio di lasciar fare al prode commercialista, tanto noi tecnici che serviamo più, nessuno controlla effettivamente cosa si dichiara e tutti felici e contenti tanto paga sempre Pantalone
Comunque accetto ben volentieri il consiglio di lasciar fare al prode commercialista, tanto noi tecnici che serviamo più, nessuno controlla effettivamente cosa si dichiara e tutti felici e contenti tanto paga sempre Pantalone