Obbligo installazione imp, di riscaldamento in luogo lavoro?
Moderatore: Edilclima
Obbligo installazione imp, di riscaldamento in luogo lavoro?
Mi è stato posto un quesito, al quale sinceramente non ho saputo come rispondere.
"E' obbligatorio installare un impianto di riscaldamento nei luoghi di lavoro? in particolare in quelli industriali/artigianali, e ancor più in particolare nelle autofficine".
Così a naso (ma sottolineo a naso), ritengo che tra tutte le leggi che regolamentano la tutela dei lavoratori, ci sia da qualche parte questo obbligo (fatta solvo alcune eccezioni legate al particolare processo lavorativo), del tipo la 626, ecc.., ma non ho trovato un documento in cui sia scritto nero su bianco.
Sapete darmi voi una risposta?
E sapete dirmi che legge eventualmente lo impone e come???
Grazie mille come sempre.
"E' obbligatorio installare un impianto di riscaldamento nei luoghi di lavoro? in particolare in quelli industriali/artigianali, e ancor più in particolare nelle autofficine".
Così a naso (ma sottolineo a naso), ritengo che tra tutte le leggi che regolamentano la tutela dei lavoratori, ci sia da qualche parte questo obbligo (fatta solvo alcune eccezioni legate al particolare processo lavorativo), del tipo la 626, ecc.., ma non ho trovato un documento in cui sia scritto nero su bianco.
Sapete darmi voi una risposta?
E sapete dirmi che legge eventualmente lo impone e come???
Grazie mille come sempre.
Re: Obbligo installazione imp, di riscaldamento in luogo lavoro?
Io ci mettereri il Regolamento Locale d'Igiene tipo Regione Lombardia
Non hai diritto alla tua opinione. Hai diritto alla tua opinione informata. Nessuno ha il diritto di essere ignorante
Re: Obbligo installazione imp, di riscaldamento in luogo lavoro?
Il buon senso vuole che i locali dove è prevista la presenza non saltuaria di persone debbano essere riscaldati. Quindi non solo i luoghi di lavoro ma anche le abitazioni.
Sicuramente da qualche parte sta scritto ... anche a me interesserebbe sapere dove.
(C'è sempre qualche "furbetto" che dichiara "i locali non sono riscaldati e pertanto non deposito la Legge 10").
Probabilmente i regolamenti di igiene come detto, o forse in qualche piega della Legge 10 e succ.
Io, in mancanza di altro, richiamo gli artt. 24, 25, 26 del DPR 380/01:
http://www.cornaviera.it/public/DOCUMEN ... te/TUE.htm
art. 24 comma 1:
Il certificato di agibilità attesta la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico degli edifici e degli impianti negli stessi installati, valutate secondo quanto dispone la normativa vigente.
Sicuramente da qualche parte sta scritto ... anche a me interesserebbe sapere dove.
(C'è sempre qualche "furbetto" che dichiara "i locali non sono riscaldati e pertanto non deposito la Legge 10").
Probabilmente i regolamenti di igiene come detto, o forse in qualche piega della Legge 10 e succ.
Io, in mancanza di altro, richiamo gli artt. 24, 25, 26 del DPR 380/01:
http://www.cornaviera.it/public/DOCUMEN ... te/TUE.htm
art. 24 comma 1:
Il certificato di agibilità attesta la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico degli edifici e degli impianti negli stessi installati, valutate secondo quanto dispone la normativa vigente.
Re: Obbligo installazione imp, di riscaldamento in luogo lavoro?
In effetti anche io ritengo che debba essere obbligatorio una qualche forma di riscaldamento nei luoghi in cui soffermano persone.
Il problema (almeno per me), è trovare una legge che lo dica e lo imponga con tanto di parametri specifici.
Ho provato a cercare il regolamento di igiene locale del mio territorio (marche), ma nonostante mille portali non l'ho ancora trovato. Proverò a sentire l'AUSL.
Nel frattempo ho trovato uno stralcio di 626/94 che indica in qualche modo l'obbligo di riscaldamento, ma così come sta scritto, il testo può dare adito a facili e superficiali interpretazioni:
7. L'art. 11 del decreto del Presidente della Repubblica 19 marzo 1956, n. 303, è sostituito dal seguente: "Art. 11 (Temperatura dei locali).
1. La temperatura nei locali di lavoro deve essere adeguata all'organismo umano durante il tempo di lavoro, tenuto conto dei metodi di lavoro applicati e degli sforzi fisici imposti ai lavoratori.
2. Nel giudizio sulla temperatura adeguata per i lavoratori si deve tener conto dell'influenza che possono esercitare sopra di essa il grado di umidità e il movimento dell'aria concomitanti.
3. La temperatura dei locali di riposo, dei locali per il personale di sorveglianza, dei servizi igienici, delle mense e dei locali di pronto soccorso deve essere conforme alla destinazione specifica di questi locali.
4. Le finestre, i lucernari e le pareti vetrate devono essere tali da evitare un soleggiamento eccessivo dei luoghi di lavoro, tenendo conto del tipo di attività e della natura del luogo di lavoro.
5. Quando non sia convenienti modificare la temperatura di tutto l'ambiente, si deve provvedere alla difesa dei lavoratori contro le temperature troppo alte o troppo basse mediante misure tecniche localizzate o mezzi personali di protezione.".
Comunque se qualcuno conosce e sa indicarmi qualche legge specifica, ben venga.
p.s. concordo che qualcuno a volte si attacchi al fatto che senza impianto di riscaldamento niente Legge 10 (ora 311).
Il problema (almeno per me), è trovare una legge che lo dica e lo imponga con tanto di parametri specifici.
Ho provato a cercare il regolamento di igiene locale del mio territorio (marche), ma nonostante mille portali non l'ho ancora trovato. Proverò a sentire l'AUSL.
Nel frattempo ho trovato uno stralcio di 626/94 che indica in qualche modo l'obbligo di riscaldamento, ma così come sta scritto, il testo può dare adito a facili e superficiali interpretazioni:
7. L'art. 11 del decreto del Presidente della Repubblica 19 marzo 1956, n. 303, è sostituito dal seguente: "Art. 11 (Temperatura dei locali).
1. La temperatura nei locali di lavoro deve essere adeguata all'organismo umano durante il tempo di lavoro, tenuto conto dei metodi di lavoro applicati e degli sforzi fisici imposti ai lavoratori.
2. Nel giudizio sulla temperatura adeguata per i lavoratori si deve tener conto dell'influenza che possono esercitare sopra di essa il grado di umidità e il movimento dell'aria concomitanti.
3. La temperatura dei locali di riposo, dei locali per il personale di sorveglianza, dei servizi igienici, delle mense e dei locali di pronto soccorso deve essere conforme alla destinazione specifica di questi locali.
4. Le finestre, i lucernari e le pareti vetrate devono essere tali da evitare un soleggiamento eccessivo dei luoghi di lavoro, tenendo conto del tipo di attività e della natura del luogo di lavoro.
5. Quando non sia convenienti modificare la temperatura di tutto l'ambiente, si deve provvedere alla difesa dei lavoratori contro le temperature troppo alte o troppo basse mediante misure tecniche localizzate o mezzi personali di protezione.".
Comunque se qualcuno conosce e sa indicarmi qualche legge specifica, ben venga.
p.s. concordo che qualcuno a volte si attacchi al fatto che senza impianto di riscaldamento niente Legge 10 (ora 311).
Re: Obbligo installazione imp, di riscaldamento in luogo lavoro?
In Lombardia il Regolamento di Igiene obbliga il Riscaldamento delle abitazioni. Anche la C.M.L.PP n° 3151 del 22/05/1967 è orientata in questo senso.
Nei Luoghi di lavoro in tutta onestà non credo si possa aggiungere molto a quanto stabilito dalla 626, ovvero indicare un temperatura "adeguata all'organismo umano durante il tempo di lavoro, tenuto conto dei metodi di lavoro applicati e degli sforzi fisici imposti ai lavoratori".
Occorre sposare le esigenze lavorative con il benessere dei lavoratori ma come fai a dare dei numeri.
A Tiziano vorrei dire che in effetti se qualcuno vuole edificare un magazzino di deposito merci che non ha bisogno riscaldamento, non troviamo nelle norme attuali possibilità di obbligare a coibentare oltre lo 0,8 W/(m²°C) del 311/06 (salvo iniziative Comunali a livello di Regolamento Edilizio).
Certo che è un "buco" normativo in quanto mi è già capitato l'impresario che ha costruito il capannone industriale come magazzino e dopo a lavori ultimati ha inviato una Legge10 per inserimento di impianto in edificio esistente, e a quel punto devi rispettare solo l'Etag e non coibenti nulla
Nei Luoghi di lavoro in tutta onestà non credo si possa aggiungere molto a quanto stabilito dalla 626, ovvero indicare un temperatura "adeguata all'organismo umano durante il tempo di lavoro, tenuto conto dei metodi di lavoro applicati e degli sforzi fisici imposti ai lavoratori".
Occorre sposare le esigenze lavorative con il benessere dei lavoratori ma come fai a dare dei numeri.
A Tiziano vorrei dire che in effetti se qualcuno vuole edificare un magazzino di deposito merci che non ha bisogno riscaldamento, non troviamo nelle norme attuali possibilità di obbligare a coibentare oltre lo 0,8 W/(m²°C) del 311/06 (salvo iniziative Comunali a livello di Regolamento Edilizio).
Certo che è un "buco" normativo in quanto mi è già capitato l'impresario che ha costruito il capannone industriale come magazzino e dopo a lavori ultimati ha inviato una Legge10 per inserimento di impianto in edificio esistente, e a quel punto devi rispettare solo l'Etag e non coibenti nulla
Re: Obbligo installazione imp, di riscaldamento in luogo lavoro?
... più che l'impresario certa gente dovrebbe fare l'avvocato o meglio L'azzeccagarbuglidanilo2 ha scritto:....mi è già capitato l'impresario che ha costruito il capannone industriale come magazzino e dopo a lavori ultimati ha inviato una Legge10 per inserimento di impianto in edificio esistente, e a quel punto devi rispettare solo l'Etag e non coibenti nulla....

Re: Obbligo installazione imp, di riscaldamento in luogo lavoro?
Nel decreto ministeriale del 5.07.1975 (sui requisiti igienico-sanitari dei locali di abitazione, quello che è servito per scrivere i regolamenti di igiene), viene normata la temperatura invernale dell’aria (da 18 a 20 °C).
C'è poi la già citata circolare del 1967 del Ministero dei Lavori Pubblici, comunque di livello giuridico meno impegnativo, e sempre per edilizia residenziale.
C'è il DM 23.11.1982 (contenimento dei consumi di energia nei fabbricati industriali), dove si pone un limite superiore di 18°, ma non inferiore.
Poi c'è appunto la 626, molto generica e molto interpretabile, sia in un senso che nell'altro.
Per ultimo ci sono le norme tecniche.
Altro non conosco.
C'è poi la già citata circolare del 1967 del Ministero dei Lavori Pubblici, comunque di livello giuridico meno impegnativo, e sempre per edilizia residenziale.
C'è il DM 23.11.1982 (contenimento dei consumi di energia nei fabbricati industriali), dove si pone un limite superiore di 18°, ma non inferiore.
Poi c'è appunto la 626, molto generica e molto interpretabile, sia in un senso che nell'altro.
Per ultimo ci sono le norme tecniche.
Altro non conosco.
Re: Obbligo installazione imp, di riscaldamento in luogo lavoro?
bè, mi sembra che ci hai dato già molte indicazioni.
Andrò subito a consultarle.
Grazie mille.
Andrò subito a consultarle.
Grazie mille.
Re: Obbligo installazione imp, di riscaldamento in luogo lavoro?
Nel mio comune lo impone l'AUSL, almeno 16 gradi nei capannoni artigianali.
Non so se esiste una norma nazionale.
Non so se esiste una norma nazionale.
Re: Obbligo installazione imp, di riscaldamento in luogo lavoro?
Ho controllato questi documenti, ma l'obbligo di riscaldamento è citato solo per l'abitabilità delle civili abitazioni (residenziali) vd. dm 1975 e circ. 1967.Spd ha scritto:Nel decreto ministeriale del 5.07.1975 (sui requisiti igienico-sanitari dei locali di abitazione, quello che è servito per scrivere i regolamenti di igiene), viene normata la temperatura invernale dell’aria (da 18 a 20 °C).
C'è poi la già citata circolare del 1967 del Ministero dei Lavori Pubblici, comunque di livello giuridico meno impegnativo, e sempre per edilizia residenziale.
C'è il DM 23.11.1982 (contenimento dei consumi di energia nei fabbricati industriali), dove si pone un limite superiore di 18°, ma non inferiore.
Poi c'è appunto la 626, molto generica e molto interpretabile, sia in un senso che nell'altro.
Il DM 82, inoltre specifica un limite superiore, e non un obbligo di riscaldamento.
Non rimane che vedere i regolamenti di igiene locali. Mi han detto che per la mia zona dovrebbe essere definito comune per comune. Comuque domani proverò a bussar cassa sia al comune che all'Ausl.
Re: Obbligo installazione imp, di riscaldamento in luogo lavoro?
Mi siete stati utili a recuperare il DM del 1975 che avevo usato 3 anni fa, e poi si era perso nei meandri della mia mente.
Se vi può essere utile anche se esula dall'argomento la Legge 27/05/1975 n° 166 che all'art 18 norma il ricambio aria dei servizi igienici "ciechi".
Se vi può essere utile anche se esula dall'argomento la Legge 27/05/1975 n° 166 che all'art 18 norma il ricambio aria dei servizi igienici "ciechi".
Re: Obbligo installazione imp, di riscaldamento in luogo lavoro?
Ricordo che se ne era parlato tempo fa, forse su un altro forum, e la conclusione era stata che l'obbligo di riscaldamento per i capannoni non sussiste mai a priori, ma l'ASL o la 626 possono imporlo, magari insieme od in alternativa ad un abbigliamento adeguato.
Il che mi pare sotto un certo punto di vista logico: pensate ad un cantiere dove la temperatura puo' essere molto bassa, oppure a lavori cmq da fare all'esterno.
Oppure (caso reale che sto affrontando) ad un capannone con forno all'interno: la T° in prossimita' del forno (dove stanno i lavoratori) e' sufficiente anche senza impianto di riscaldamento. Se l'ASL non me lo impone il riscaldamento non sara' installato.
Il che mi pare sotto un certo punto di vista logico: pensate ad un cantiere dove la temperatura puo' essere molto bassa, oppure a lavori cmq da fare all'esterno.
Oppure (caso reale che sto affrontando) ad un capannone con forno all'interno: la T° in prossimita' del forno (dove stanno i lavoratori) e' sufficiente anche senza impianto di riscaldamento. Se l'ASL non me lo impone il riscaldamento non sara' installato.
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- Iscritto il: mar ago 29, 2006 14:54
Re: Obbligo installazione imp, di riscaldamento in luogo lavoro?
non è obbligatorio riscaldare....E' comunque responsabilità del titolare valurare se riscaldare l'ambiente oppure no, per garagntire il benessere ai dipendenti. Certo viene spontaneo dire ma i dipendenti stanno meglio al caldo!! Lo pensavo anche io fino a quando mi è capitato questo caso:
Valutazione 626 in ambiente di lavoro, dove il tecnico ha specificato che l'ambiente interno non doveva essere riscaldato per salvaguardare la sicurezza dei dipendenti in qianto il lavoro consistava in carico e scarico continuo dall'interno del capannone all'esterno.... quindi in inverno passare da una temperatura dai ex. -5 a +16 poteva creare disagi ai dipendenti quindi il tecnico 626 ha prescritto dei DPI (MAGLIONI) per garantire il benessere... naturalmente in accordo con il titolare dell'attività
Valutazione 626 in ambiente di lavoro, dove il tecnico ha specificato che l'ambiente interno non doveva essere riscaldato per salvaguardare la sicurezza dei dipendenti in qianto il lavoro consistava in carico e scarico continuo dall'interno del capannone all'esterno.... quindi in inverno passare da una temperatura dai ex. -5 a +16 poteva creare disagi ai dipendenti quindi il tecnico 626 ha prescritto dei DPI (MAGLIONI) per garantire il benessere... naturalmente in accordo con il titolare dell'attività
Non ho paura della mia ignoranza, anzi, l'affronto ogni giorno!