Buongiorno,
capannone interamente accatastato C/2, con una porzione uso uffici e servizi come destinazione dei locali ma ripeto, TUTTO il capannone è un unico subalterno accatastato C/2.
Il capannone era interamente riscaldato (ci sono ancora i termoconvettori e caldaione) ma in realtà essendo in vendita da anni è inutilizzato e l'utenza gas scollegata.
A rigore non potendo sapere cosa esattamente ci facevano in questo capannone, basandosi sul catasto, l'impianto esistente serviva non per esigenze di comfort abitativo per la permanenza di persone ma per non deperire ciò che nel magazzino/deposito era stivato.
Ma tutti sappiamo che probabilmente c'erano dei lavoratori e che la vera destinazione era un artigianale, ovvero E.8.
Dovendo certificare penso si prospettino le seguenti possibilità..voi come la pensate? Vedete altre possibilità?
Possibili soluzioni:
A- APE per la sola parte uso uffici con destinazione E.2 perchè per la restante parte anche se riscaldata vale come al caso C.
B- APE complessivo dell'intero fabbricato con destinazione E.8 perchè mi baso sul catasto trascurando quelle piccole volumetrie ad uso ufficio ma cmq accatastate come C/2.
C - No APE, perchè destinazione magazzino C/2 catastale non prevede impianti tecnologici, se non per esigenze diverse al clima abitativo e quindi rientra nei casi di esclusione.
Grazie
APE capannone magazzino C/2
Re: APE capannone magazzino C/2
Data la presenza di impianto, nel dubbio io farei un APE considerando la presenza effettiva degli impianti. A che pro voler per forza escluderlo?
E' vero che i depositi sono esclusi se non prevedono l'uso di impianti, ma dato che in questo caso ci sono, io farei l'APE, non è che sia "vietato" farlo...
Questo anche perchè se poi un giorno cambiano l'uso e decidono di sfruttare qualche bonus, si trovano che l'APE manca o che questo attesta l'assenza di impianto (come sta capitando ora in moltissimi casi in cui l'assenza di impianti è stata "certificata" con troppa leggerezza, anche in abitazioni), perciò dopo sono cavoli amari andare a rifare le carte per non perdere il bonus.
E' vero che i depositi sono esclusi se non prevedono l'uso di impianti, ma dato che in questo caso ci sono, io farei l'APE, non è che sia "vietato" farlo...
Questo anche perchè se poi un giorno cambiano l'uso e decidono di sfruttare qualche bonus, si trovano che l'APE manca o che questo attesta l'assenza di impianto (come sta capitando ora in moltissimi casi in cui l'assenza di impianti è stata "certificata" con troppa leggerezza, anche in abitazioni), perciò dopo sono cavoli amari andare a rifare le carte per non perdere il bonus.
Re: APE capannone magazzino C/2
Infatti Boba proprio li volevo arrivare.. sto sanando proprio una tale situazione per poter aspirare alle detrazioni, che attualmente gli sarebbero precluse se non altro perchè l'impianto è indicato simulato con assenza di codice di accatastamento..
anche se ritengo che il certificatore precedente non abbia del tutto sbagliato approccio..
Tu lo certificheresti con destinazione E.8 però? E.2 lo escluderei..In fondo credo che ci facessero attività operaia li dentro..carrozzeria o meccanico..
anche se ritengo che il certificatore precedente non abbia del tutto sbagliato approccio..
Tu lo certificheresti con destinazione E.8 però? E.2 lo escluderei..In fondo credo che ci facessero attività operaia li dentro..carrozzeria o meccanico..
Re: APE capannone magazzino C/2
Sì, se era officina o laboratorio sarebbe E.8, anche se non torna catastalmente, ma questo non è un problema di certificazione energetica...
Re: APE capannone magazzino C/2
purtroppo non è dato sapersi cosa era perchè da anni è vuoto e diventerà residenziale. Tuttavia non esiste altra destinazione più consona se non quella di E.8..